Verbale assemblea regionale AIB Marche 17 luglio 2020

17/07/2020

L’Assemblea si è svolta il 17 luglio alle 15.00 sulla piattaforma google meet per le esigenze dell’emergenza sanitaria.

Dopo un veloce scambio di saluti la Presidente Stefania Romagnoli presenta tutti i membri del nuovo CER: Jennyfer Pierini (Vicepresidente e Segretario), Sara Paoloni (Consigliere), Claudia Pierangeli (Consigliere), Silvia Seracini (Consigliere), Michele Tagliabracci (Consigliere); e dice che avremo il sostegno di Anna Della Fornace come Tesoriere e di Claudia Mosciatti per NpL.
Ringrazia e saluta i membri del CER uscenti, Sebastiano Miccoli, Ninna Cabiddu e Meri Petrini e Luigi Balsamini che per anni è stato Segretario della sezione e a cui va il ringraziamento di tutti.

Continua la Presidente dicendo che è la prima Assemblea del nuovo CER ma anche la prima dopo la terribile esperienza della pandemia che ci ha costretto a sbarrare porte e finestre e ad andare a casa.
“Ci siamo sentiti persi, ma questo senso di incapacità e di frustrazione è durato poco perché noi marchigiani siamo molto abili nel non perderci d’animo e nel rimboccarci le maniche e questo abbiamo fatto mettendo in piedi le attività più disparate per non perdere il rapporto con i nostri utenti. Il risvolto positivo è che, grazie alle opportunità offerte dalla rete, ci siamo riscoperti come colleghi: ci siamo cercati e riconosciuti per il ruolo che abbiamo e per le problematiche comuni che stavamo vivendo. I bibliotecari si sono scoperti comunità.
Ora non perdiamo questa abitudine di confrontarci, di condividere, di scambiarci buone pratiche e criticità. Attualmente il CER sta riprendendo in mano i progetti sospesi per via dell’emergenza ma prima di idearne di nuovi vorrebbe dedicare questo mese all’ascolto: quali sono i corsi che vi interessano? Quali sono gli obiettivi che ci dobbiamo porre? In cosa siamo carenti e come colmare le nostre lacune?
Solo unendo le forze si possono raggiungere obiettivi comuni e quindi “insieme” e “rete” devono essere le parole che ispireranno questo mandato”.

Prende la parola Enzo Borio, membro del CEN e Funzionario Responsabile Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana di Torino, invitato proprio per la sua esperienza nelle “reti” con la creazione dello SBAM: la rete nata nel 2004 per volontà dei bibliotecari, di 70 biblioteche e con la collaborazione degli uffici della Regione.
Borio racconta che dopo la nascita della rete divenne presto evidente l’esigenza di diventare un unico sistema, con una tessera unica, un catalogo unico e una circolazione dei libri in comune (fino a 85 passaggi settimanali). Alcuni passaggi come quello della tessera unica sono stati difficili da far capire agli amministratori, altri, come quello della condivisione del patrimonio librario, sono stati più difficili da far accettare ai bibliotecari ma pian piano la portata del progetto ha fatto superare dubbi e ostacoli. Le varie realtà hanno finito, in maniera anche spontanea, per calibrarsi a vicenda divenendo in qualche modo complementari, nell’offerta e nelle competenze.
Il prossimo passo sarà quello di dialogare e collaborare col sistema bibliotecario della città di Torino.
Borio illustra brevemente anche lo scatto di qualità ottenuto con l’ingresso del CSBNO nella  Rete delle Reti: un progetto di promozione e cooperazione fra biblioteche di pubblica lettura, avviato dall’Azienda speciale CSBNO di Milano, che vede coinvolte 24 reti di biblioteche pubbliche italiane. Il progetto si basa sul principio della cooperazione tra realtà diverse per diffondere i servizi di pubblica lettura e per favorire sinergie e economia di scala.
Questo progetto doveva essere illustrato dal direttore generale di CSBNO Gianni Stefanini che per un disguido non ha potuto partecipare alla nostra assemblea.

Enzo Borio termina illustrando un progetto di sua ideazione per il prossimo Bibliopride, riguardo al quale verrà presto inviata comunicazione a tutti i soci.

Valeria Patrignani presenta il progetto “Educazione civica digitale – Laboratori didattici gratuiti su media e information literacy” patrocinato dall’AIB.4 laboratori gratuiti di 90 minuti, per insegnanti, bibliotecari ed educatori, propedeutici all’insegnamento dell’Educazione civica digitale e con l’obiettivo di migliorare i livelli di uso delle fonti informative e dei dispositivi digitali, nella pratica didattica, online e in presenza. (dal 23 luglio al 3 agosto).
Formatore: Tommaso Paiano, bibliotecario MeMo-Mediateca Montanari
Il ciclo di incontri, si pone in linea con le Indicazioni Nazionali per la scuola del primo e del secondo ciclo e con la LEGGE 20 agosto 2019, n. 92, che a partire dal 5 settembre 2020, introduce l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, con l’obiettivo di favorire ”l’educazione alla cittadinanza digitale” in particolare su temi come la credibilità e l’affidabilità delle fonti, l’interazione attraverso varie tecnologie digitali, l’utilizzo di servizi digitali pubblici e privati, la tutela della propria reputazione e riservatezza, specie su questioni come il cybersicurezza. Laboratori didattici a cura del Sistema Bibliotecario di Fano nell’ambito del progetto “Dal manoscritto all’ebook” finanziato dal bando della Regione Marche per il sostegno a progetti di rilievo regionale per la valorizzazione delle Biblioteche e degli Archivi del territorio marchigiano ai sensi della LR 4/2010 e della DGR 539/2018, bilancio 2019/2021 annualità 2020 Dopo questa prima parte dei laboratori estivi da settembre ci saranno 8 moduli di 6 ore, con incontri che riperderanno questi temi e amplieranno la proposta (apprendimento collaborativo, valutare una fonte informativa, diritto d’autore, autodifesa digitale, scrittura collaborativa online) rispondendo così alle nuove normative che rendono obbligatoria l’educazione civica di cui questo sarà un aspetto importante.

Stefania illustra poi l’iniziativa in collaborazione con il TRG Marche RAI:
Maria Francesca Alfonsi, curatrice della rubrica Scaffale del TGR Marche RAI, si propone per la nuova serie, di registrare ogni puntata in una Biblioteca o un Archivio della regione, occupandosi di libri nuovi (o riedizioni o libri da non dimenticare) sulle Marche o di autori marchigiani o di editori marchigiani o che in qualche maniera siano connessi con le Marche (studi su Leopardi, Raffaello, mostre o convegni sul territorio).
Si dà comunicazione ai soci per candidarsi entro il 31 luglio.

Altro progetto di cui si darà a breve informazione ai soci è quello di “Mamma Lingua. Storie per tutti, nessuno escluso”, dal momento che AIB è risultata vincitrice del bando Leggimi 0-6 2019 del Cepell. Nelle Marche si cerca una biblioteca che dovrà candidarsi per il ruolo di capofila regionale del progetto.

Viene poi illustrato il consuntivo, approvato all’unanimità.
Anna Della Fornace spiega brevemente che non compaiono i dati riguardo al progetto dei corsi volontari NpL finanziati dalla regione Marche perché da ridefinire dopo il lockdown e da capire se i corsi verranno effettuati in presenza o a distanza e i relativi costi e le relative proroghe.

L’Assemblea si chiude alle 17.00.
Il Segretario verbalizzante
Jennyfer Pierini

Protocollo 9/2020