Lettera aperta ai soci

Cari colleghe/i socie/i della sezione Toscana,

inoltro anche a voi la lettera che la collega Valentina Sonzini, presidente di AIB Liguria, ha inviato agli associati di quella sezione, perché ne condivido a pieno il contenuto e lo spirito. 

Il CER della sezione AIB Toscana è presente in questo momento di frustrante difficoltà ed è pronto a collaborare con tutti voi per uscire da questo momento trasformati e rafforzati. 

La lettera di Sonzini:

Carissimi tutti,
questa nuova chiusura dei nostri istituti ci vede più stanchi e più delusi.
Fino alla fine avevamo creduto che le misure intraprese per il contenimento del Covid sarebbero state sufficienti a scongiurare una ulteriore serrata.
Ci eravamo quasi abituati a barcamenarci fra smart-working e attività in presenza che in questi mesi sono stati sinonimo di ripensamenti professionali, ridefinizione di spazi e tempi, ma anche di grande attenzione alle necessità e alle richieste dell’utenza.
Possiamo essere fieri del fatto che, pur con difficoltà, la cultura non si è fermata e anzi, ha dimostrato di sapersi reinventare, di saper cogliere quel guizzo di potenzialità che abbiamo intravisto anche nelle difficoltà del lockdown.
Vorrei con voi ripartire, sì, proprio ripartire da qui, affrontando insieme la fatica, ma anche la speranza, di un inizio. Rispondiamo a questo momento con coraggio e determinazione, in modo compatto,  decisi a tutto pur di veicolare il nostro modo di intendere e di volere la cultura per tutti, la cultura partecipata, la cultura informata e consapevole.
Le biblioteche ci sono, i bibliotecari ci sono, l’AIB c’è.
Io e tutto il CER AIB Liguria siamo pronti a lavorare fianco a fianco ad ognuno di voi perché questo mese diventi un laboratorio di idee, una start-up collettiva di innovazione biblioteconomica.
Buon lavoro a tutti e cuori alti!

Empoli, 8 novembre 2020

Prot. n. 23/2020

Il Presidente AIB  – Sezione Toscana

Carlo Ghilli