Crisi e nuovo sviluppo

                                                                            un ruolo per le biblioteche marchigiane

                sabato 11 dicembre dalle 9,30 alle 16,30 presso la Biblioteca comunale Antonelliana di Senigallia (AN)

AIB Marche organizza una giornata di lavoro e studio con la quale confrontare da una parte le visioni sulle biblioteche e sul loro futuro e dall’altra costruire una prima ipotesi di progetto, in collaborazione con la Rete delle Reti e Csbno.


La giornata sarà strutturata in diversi momenti di lavoro; nella prima parte verrà organizzato uno speed date che possa tracciare lo sviluppo e l’innovazione delle biblioteche marchigiane. Dopo un briefing iniziale, per introdurre e spiegare il metodo, i partecipanti si confronteranno a coppie sul tema specifico dell’innovazione in biblioteca.
Il confronto si svolgerà in maniera libera, come una conversazione, per 5 minuti.
Nella seconda parte della giornata i partecipanti saranno coinvolti nella definizione di un percorso di progetto che possa tracciare lo sviluppo e l’innovazione delle biblioteche marchigiane. Ogni gruppo pur impegnandosi a definire un progetto completo si concentrerà sullo sviluppo di tematiche specifiche (sostenibilità economica, partecipazione, comunicazione, ecc.).
La giornata terminerà con la condivisione di un documento unico integrato che sarà poi, a cura dell’Aib Marche, condiviso con gli enti di riferimento.


La giornata si svolgerà sabato 11 dicembre dalle 9,30 alle 16,30 presso la Biblioteca comunale Antonelliana di Senigallia e sarà aperta a tutti coloro che a vario titolo vogliono dare un contributo a  questa iniziativa.


Si prega di dare adesione entro l’8 dicembre scrivendo a 
stefania.romagnoli(at)aib.it

La situazione delle biblioteche di pubblica lettura della regione Marche presenta senza dubbio una situazione di luci e ombre dove si nascondono grandi problemi strutturali, ma probabilmente, anche grandi potenzialità. Nella regione vi sono 1,5 milioni di abitanti, 225 comuni di cui circa 180 dotati di biblioteca, il territorio e la popolazione sono caratterizzati da una forte identità culturale mescolata ad una grande tradizione e capacità industriale e turistica tale da rendere le Marche una delle più belle e di alto potenziale in Italia.
Attivare le energie latenti è senz’altro un’azione complessa che richiede tempo, energie e risorse.


Per mettere in moto il processo l’Aib ritiene di coinvolgere un gruppo selezionato di operatori, professionisti e bibliotecari con i quali costruire e condividere un percorso che sappia poi coinvolgere tutte le energie latenti della regione.
Il progetto è infatti rivolto alle diverse professionalità che per le loro attività quotidiane hanno una profonda conoscenza del territorio e dei cittadini.
I servizi bibliotecari sono chiamati a perfezionare e riprogrammare i servizi in un’ottica di cooperazione, reti e condivisione di saperi per raggiungere tutte le fasce di popolazione e garantire la stesse possibilità di informazione e integrazione sociale.