Stacciaminaccia 2022

                                                                                  Fermignano, 28 maggio – 5 giugno

Stacciaminaccia è un piccolo festival di Letteratura per l’Infanzia, patrocinato da AIB Marche dalla prima edizione, nato a Fermignano (PU) nel 2016, si propone si sensibilizzare bambinə e famiglie, con particolare attenzione alla fascia 0/6 anni, alla lettura e l’interazione con l’albo illustrato, a partire dal presupposto che un libro, oltre al valore del suo contenuto, è un ponte, un catalizzatore relazionale. Una storia è un luogo sicuro dove trovare riparo e dove ognuno può avere cittadinanza.

Il programma prevede un primo appuntamento con la formazione, principalmente per docentə il 28 maggio a Urbania, a cura di Federica Campi (autrice e conduttrice di atelier di scrittura, Università di Bologna) e Erika Moretti (grafologa e psicomotricista), le quali interverranno sul senso e sul legame profondo che intercorrono tra corpo, parola e mente. Ci sarà poi l’atelierista Roberta Pucci proporrà che un laboratorio sulla “Grammatica della carta”.

Il programma e la modalità di iscrizione sul sito del Comune di Fermignano  e nel programma allegato.

Ci sarà ancora un momento di formazione il 3 giugno, un incontro formativo con Luigi Paladin – psicologo, bibliotecario, esperto in psicopedagogia della lettura – autore del libro “VIVERE LA LETTURA. Come legge il cervello del bambino da zero a 6 anni (Idest, 2021)”, aperto a tuttə.
Per l’incontro del 3 e tutti gli eventi dal 1 al 5 giugno le info e le modalità di partecipazione sono nella locandina.

Stacciaminaccia è organizzato da Comune di Fermignano – Fermignano Città che Legge – Unione Montana Alta Valle del MetauroLibrinComune // Biblioteca FermignanoAssociazione Italiana Biblioteche – AIB – Provincia di Pesaro e Urbino – Pro-Loco Fermignano

Finalmente, dopo due anni di pandemia, stiamo riprendendo lentamente contatto con tutto ciò che prima consideravamo normale, le persone ricominciano a viaggiare, in alcune occasioni tolgono le mascherine, ci si riavvicina ad un contatto con i nostri corpi e i corpi degli altri.
Il Corpo, così demonizzato perché ritenuto veicolo di virulenta infezione, è stato letteralmente smaterializzato, tutti noi ma in particolar modo i bambini e gli adolescenti hanno dovuto trovare altri mezzi per stare comunque nel mondo, coltivare le relazioni umane, comunicare.
Il Corpo, la voce, il pensiero sono i grandi concetti-chiave di questo appuntamento formativo che proponiamo grazie alle preziose professionalità delle tre formatrici coinvolte (Federica Campi e Erika Moretti il mattino, Roberta Pucci nel pomeriggio), nella grande consapevolezza che non si possano affrontare separatamente ma che letteralmente si sviluppino in modo armonico esattamente come i passi di una danza.
Il Corpo si fa voce attraverso i suoni ma anche attraverso il movimento cinestetico, il Corpo parla perché prima ha organizzato i suoi pensieri, la Mente si relaziona nel mondo della Letteratura per l’infanzia, anche, ma non solo, attraverso le narrazioni, la Poesia.
Ma il Corpo e la Mente narrano anche attraverso le mani: ecco che quindi si traducono in una preziosa esperienza laboratoriale con la carta, curata dall’atelierista Roberta Pucci.
Formazione, Laboratorio ed Eventi sono quindi legati da un invisibile filo che narra storie attraverso immagini, suoni, movimenti, riproduzioni simboliche su carta che mettono al centro il mondo interiore del bambino ed il suo diritto a riappropriarsi di quanto gli è stato precluso in questi anni: cioè di stare nel Mondo, pensandolo e agendolo attraverso l’unico mezzo che la Natura gli ha dato, il Corpo nella sua interezza.