Richiesta di inserimento dell’AIB negli organi di indirizzo del CEPELL

Al Ministro della Cultura
On. Dario Franceschini

e, per conoscenza

Al Direttore generale Biblioteche e Diritto d’autore
Dott. Paola Passarelli

Al Presidente del Centro per il libro
Dott. Marino Sinibaldi

Al Presidente dell’Associazione italiana editori
Dott. Ricardo Franco Levi

Al Presidente dell’Associazione librai italiani
Dott. Paolo Ambrosini

 

Egr. Signor Ministro

Come sa, la Legge n. 15 del 13 febbraio 2020 – riconoscendo il fondamentale ruolo della lettura per il progresso civile, sociale ed economico della nazione e il benessere dei cittadini – ravvisa nelle biblioteche pubbliche e scolastiche un istituto essenziale delle politiche pubbliche per la promozione e il sostegno della lettura.

Strumento cruciale per la definizione di tali politiche pubbliche è il “Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura”, proposto dal Centro per il libro e la lettura, che ha altresì la responsabilità di coordinarne e monitorarne l’efficacia.

Tra gli obiettivi del Piano d’azione, la legge stabilisce i seguenti: promuovere la frequentazione delle biblioteche; valorizzare e sostenere buone pratiche di promozione della lettura realizzate da soggetti pubblici e privati, anche in collaborazione tra loro; favorire la conoscenza delle opere in lingua italiana e la loro diffusione all’estero, anche tramite le biblioteche; promuovere la dimensione interculturale e plurilingue della lettura nelle istituzioni scolastiche e nelle biblioteche; promuovere la bibliodiversità, promuovere la lettura dalla primissima infanzia; assicurare servizi di sostegno alla lettura negli istituti di reclusione, negli ospedali e nelle strutture per anziani; promuovere l’istituzione di un circuito culturale integrato per la promozione della lettura, denominato «Ad alta voce», con la partecipazione delle istituzioni scolastiche, delle biblioteche di pubblica lettura e delle altre istituzioni o associazioni culturali presenti nel medesimo territorio di riferimento.

Inoltre, secondo l’art. 3 della legge, regioni e comuni aderiscono al Piano d’azione mediante Patti locali per la lettura tesi a coinvolgere biblioteche, scuole e altri soggetti pubblici e privati interessati alla promozione della lettura.

Considerato quanto sopra, ci sembra che la composizione del CEPELL, in particolare dei suoi organi scientifici e di indirizzo, non possa non contemplare la partecipazione attiva di qualificati esponenti di tutte le principali professioni del mondo del libro, ivi compresa quella dei bibliotecari, affinché tutte, con pari dignità, forniscano un supporto adeguato al delicato e impegnativo ruolo spettante all’Istituto.

Sono quindi a presentarLe richiesta di fare quanto è nelle Sue possibilità per integrare la composizione del Comitato scientifico del CEPELL con due componenti designati dall’associazione di categoria più rappresentativa dei bibliotecari italiani ed allego, per memoria, una scheda descrittiva dell’AIB, delle sue attività e della sua rete di relazioni.

In calce troverà un profilo sintetico dell’AIB, l’associazione rappresentativa della professione di bibliotecario in Italia.

Con i migliori saluti,

Il Presidente nazionale
Rosa Maiello

Roma, 9 marzo 2021
Prot. n. 60/2021

 


L’Associazione italiana biblioteche (www.aib.it), fondata nel 1930, è l’associazione nazionale riconosciuta che rappresenta le biblioteche e, ai sensi della legge 4/2013, la professione di bibliotecario in Italia. Cura l’aggiornamento continuo dei bibliotecari ed è presente nell’elenco MiSE delle associazioni non ordinistiche autorizzate a rilasciare attestazione e attestato di qualificazione professionale ai suoi iscritti.
È socio fondatore e rappresenta l’Italia nella Federazione internazionale delle biblioteche e delle associazioni bibliotecarie (IFLA) e nell’European Bureau of Library, Information and Documentation Associations (EBLIDA). È membro fondatore di IBBY Italia, il nodo italiano dell’International board on books for young people. È membro di IASL, International association of school libraries.
Insieme con altre due associazioni (Associazione culturale pediatri e Centro per la salute del bambino) forma il Coordinamento nazionale del programma Nati per Leggere nel cui ambito, tra l’altro, produce una Guida bibliografica per genitori ed educatori che giungerà nel 2021 alla settima edizione. Insieme con l’Associazione nazionale archivistica italiana (ANAI) e con la sezione italiana dell’International council on museums (ICOM Italia) ha dato vita, nel 2012, al MAB, coordinamento permanente tra Musei, Archivi e Biblioteche. Fa parte dell’ASVIS, Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. È co-fondatore dell’Associazione italiana per la Public History e membro permanente del comitato scientifico di tale Associazione.
Fa parte della Commissione UNI Informazione e documentazione, al cui interno contribuisce, mediante propri rappresentanti, alla definizione degli standard di qualificazione della professione di bibliotecario e dei servizi bibliotecari.
Articolata in organi e strutture centrali e sezioni regionali, AIB opera su base volontaria e personale per la qualificazione e l’aggiornamento continuo dei bibliotecari, per lo sviluppo delle biblioteche come servizio fondamentale nella società dell’informazione, per la diffusione e il coordinamento dei servizi bibliotecari, per la promozione della lettura e dell’accesso ai saperi, per lo sviluppo di moderni strumenti professionali su tutto ciò che riguarda le biblioteche e i servizi informativi in ambiente digitale, per la valorizzazione delle professionalità impegnate nel settore, per la cooperazione interbibliotecaria e interistituzionale.
AIB realizza le sue finalità statutarie mediante: l’attività di commissioni, gruppi di studio e osservatori nazionali permanenti a carattere tematico, che realizzano studi e azioni sulle principali tematiche biblioteconomiche; la pubblicazione di una rivista scientifica (AIB Studi), vari magazine online (AIB Notizie; Vedi anche; Bibelot) e diverse collane di libri ed ebook; una biblioteca specialistica di settore, la principale in Italia per la storia delle biblioteche italiane; il BiblioHUB®, una innovativa biblioteca circolante vincitrice di un bando MiBACT per l’architettura e le periferie urbane e di altri premi di architettura; l’organizzazione di corsi in presenza e in modalità e learning, su piattaforma propria e di recente (per gli insegnanti delle scuole) su piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR; l’organizzazione di conferenze, convegni, viaggi di studio; l’organizzazione periodica di un Congresso
nazionale, che nel 2021 raggiungerà la sua LXI edizione, sul tema “Il lavoro più bello del mondo. Anche in Italia?”; l’organizzazione (nel mese di settembre) della settimana nazionale delle biblioteche Bibliopride, dedicata ad attività di promozione dalla lettura con eventi in tutta Italia, svolti in collaborazione con librerie, case editrici, scuole e mondo dello spettacolo; l’organizzazione del congresso biennale Musei Archivi Biblioteche, che giungerà nel 2021 alla quarta edizione nazionale; la rassegna Libri salvati, nella settimana del 10 maggio di ogni anno (nel 2021 si svolgerà la terza edizione), volta a celebrare in tutta Italia il valore della libertà di espressione e dei libri bruciati a Berlino nel 1933.
AIB ha stipulato convenzioni e accordi di collaborazione con diverse Regioni e Città italiane, per la formazione dei bibliotecari e/o per altre finalità collegate allo sviluppo dei servizi bibliotecari e alla promozione della lettura. A livello nazionale, collabora con il CEPELL alla promozione delle iniziative dell’Istituto, con il Ministero della Giustizia, con cui ha stipulato il Protocollo per la promozione dei servizi bibliotecari in carcere, con il MIUR (per la formazione degli insegnanti in tema di information literacy e di educazione alla lettura), con il MID, per la promozione degli obiettivi del Manifesto per la Repubblica digitale, con l’Associazione italiana editori e l’Associazione librai italiani (per l’iniziativa #ioleggoperché ed altre), ed altri enti pubblici e privati.