Richiesta di rettifica del bando di concorso pubblico per il reclutamento di personale non dirigenziale nei ruoli del Ministero della cultura (GU 8 novembre 2022, n. 88)

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Formez PA – Area RIPAM

Al Dirigente responsabile dell’Area obiettivo RIPAMPEC: protocollo@pec.formez.it 

E, per conoscenza, 

Al Ministero della Cultura

Direttore generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali, Dott. Mario Turetta

dg-eric@cultura.gov.it PEC  dg-eric@pec.cultura.gov.it

Direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore, Dott. Paola Passarelli

dg-bda@cultura.gov.it PEC dg-bda@pec.cultura.gov.it

 

 

Oggetto: Richiesta di rettifica o di circolare interpretativa dell’art. 2 Requisiti di accesso, comma 1, lettera B (Codice 02 – Funzionario bibliotecario – centotrenta posti) del bando di concorso pubblico per titoli ed esami, per il reclutamento di personale non dirigenziale, a tempo pieno ed indeterminato, da inquadrare nell’area III, nei ruoli del Ministero della cultura (GU 8 novembre 2022, n. 88)

 

In riferimento al bando in oggetto, segnalo una anomalia nella descrizione dei requisiti di accesso per il profilo di funzionario bibliotecario di cui all’art. 2, comma 1, lettera B – Codice 02 – FUNZIONARIO BIBLIOTECARIO – centotrenta posti:

Infatti, la parte in cui si richiede

“laurea magistrale in archivistica e biblioteconomia (LM5) o titoli equiparati secondo la normativa vigente

e in aggiunta:

diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati”,

non appare pienamente conforme ai titoli richiesti per la Prima fascia del profilo professionale di Funzionario bibliotecario di cui all’Allegato 4 al decreto MiC 244/2019 che, come chiarito dallo stesso Ministero – Direzione generale Educazione e Ricerca (cfr. Guida alle professioni dei beni culturali, pubblicata il 4 agosto 2021), ha regolamentato la formazione richiesta ai profili dei professionisti di cui all’art. 9-bis del Codice dei beni culturali.

In proposito, giova riportare i titoli di accesso dei funzionari di I Fascia (EQF 8) indicati dal citato Allegato 4 al Decreto MiC 244/2019. In conformità al livello EQF, ai CP2011 ISTAT e ATECO e in considerazione delle competenze necessarie alla luce della Norma UNI 11535 Figura professionale del bibliotecario, questi titoli sono:

– “Diploma di laurea quadriennale vecchio ordinamento o laurea magistrale
o con almeno 24 CFU – o almeno 4 esami – in biblioteconomia, bibliografia, discipline del libro e del documento o discipline affini e comunque collegate a conoscenze previste nelle seguenti tabelle
o o almeno 100 ore di formazione specifica erogata da soggetti abilitati
e con almeno 18 mesi, anche non continuativi, di esperienza professionale (inclusi tirocini formativi e stage sia curriculari che extra-curriculari e attività svolte in regime di libera professione) in una delle attività caratterizzanti la presente fascia,

più

– diploma di specializzazione o master universitario di secondo livello o dottorato di ricerca in biblioteconomia, bibliografia, discipline del libro e del documento o discipline affini e comunque collegate a conoscenze previste nelle seguenti tabelle
– o diploma rilasciato dalla Scuola Vaticana di Biblioteconomia (corso biennale).

OPPURE
– Diploma di laurea quadriennale vecchio ordinamento o laurea magistrale
o con almeno 24 CFU – o almeno 4 esami – in biblioteconomia, bibliografia, discipline del libro e del documento o discipline affini e comunque collegate a conoscenze previste nelle seguenti tabelle,
o o almeno 100 ore di formazione specifica erogata da soggetti abilitati
e almeno cinque anni di attività professionale a seguito di superamento di un concorso pubblico come bibliotecario.

OPPURE

– Diploma di laurea quadriennale vecchio ordinamento o laurea magistrale
o con almeno 24 CFU – o almeno 4 esami – in biblioteconomia, bibliografia, discipline del libro e del documento o discipline affini e comunque collegate a conoscenze previste nelle seguenti tabelle
o o almeno 100 ore di formazione specifica erogata da soggetti abilitati e almeno sette anni di svolgimento di una delle attività caratterizzanti la presente fascia.

Ci sembra che i titoli di formazione richiesti dal bando di reclutamento per 130 posti di Funzionario Bibliotecario non possano che coincidere con quelli previsti dal Decreto MiC 244/2019, allegato 4 Bibliotecari e che sarebbe necessaria una rettifica o una circolare interpretativa in tal senso da parte dell’Autorità che ha disposto il bando.

Pertanto, chiedo di voler specificare che, come alternativa alla “laurea magistrale in archivistica e biblioteconomia (LM5)”, i “titoli equiparati secondo la normativa vigente” sono:

Diploma di laurea quadriennale vecchio ordinamento o laurea magistrale
o con almeno 24 CFU – o almeno 4 esami – in biblioteconomia, bibliografia, discipline del libro e del documento o discipline affini e comunque collegate a conoscenze previste nelle seguenti tabelle
o o almeno 100 ore di formazione specifica erogata da soggetti abilitati
e con almeno 18 mesi, anche non continuativi, di esperienza professionale (inclusi tirocini formativi e stage sia curriculari che extra-curriculari e attività svolte in regime di libera professione) in una delle attività caratterizzanti la professione di bibliotecario.

E che, in alternativa al diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, previsti dalla legge per lo svolgimento dei compiti assegnati”, sono ammessi:

– il diploma rilasciato dalla Scuola Vaticana di Biblioteconomia (corso biennale),

oppure

– almeno cinque anni di attività professionale a seguito di superamento di concorso pubblico come funzionario bibliotecario,

oppure

– almeno sette anni di svolgimento di una delle attività caratterizzanti la professione di bibliotecario descritte dall’Allegato 4 al Decreto del Ministro della Cultura 244/2019.

Con i migliori saluti,

 

La Presidente nazionale
Dott.ssa Rosa Maiello

Roma, 14 novembre 2022
Prot. 241/2022