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[HOME LA BANALITA’ DELLA CENSURA]

in collaborazione con
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Roma, 6 maggio 2019 ore 10
Biblioteca Storia moderna e contemporanea
via Michelangelo Caetani 42

ABSTRACT

Forme del racconto nella Public History
Serge Noiret, Istituto Universitario Europeo, Presidente Associazione italiana di public history

Il mio intervento intende mettere a fuoco alcune specifiche forme narrative della public history. A questo fine, saranno analizzate diverse pratiche che offrono un racconto storico per e con il pubblico e che si discostano dalle narrative storiografiche tradizionali. I racconti del passato inscenati nell’ambito della public history partono da una diversa ermeneutica – influenzata anche dalla rivoluzione digitale e dall’uso di diversi media-, si basano talvolta sulla condivisione di conoscenze, sul ricorso ad una pluralità di ruoli professionali e sulla possibilità di costruzioni di racconti collettivi da parte di specifiche comunità. Un racconto di public history deve essere inoltre in grado di suscitare emozioni e di coinvolgere il pubblico nella rete e nei media sociali come nelle piazze pubbliche, nei libri, nei teatri, al cinema e nei documentari come nei parchi storici, davanti ai monumenti o attorno al patrimonio culturale materiale ed immateriale. Il racconto offerto dalla Public History passa attraverso la condivisione delle fonti, attività tradizionale dello storico, ma lo fa incorporando quanto più possibile anche la trasmissione dei metodi critici che supportano la costruzione del racconto pubblico.

La situazione nelle biblioteche oggi: il lavoro dell’Osservatorio AIB sulla censura
Francesco Langella, Osservatorio AIB sulla censura

10 anni di censure nelle biblioteche per ragazzi, elementi di insidia alla professionalità del bibliotecario e della biblioteca come luogo di senso, di libero scambio di idee e di sviluppo della democrazia. Ruolo dell’osservatorio AIB sulla censura come riferimento professionale per i colleghi colpiti da provvedimenti di censura del patrimonio bibliografico delle proprie biblioteche. Prime azioni concrete dell’ “Osservatorio” .

Milena Tancredi, Osservatorio AIB sulla censura

Liberi di leggere tutto, leggere per essere liberi. Censura nei libri per ragazzi: Documenti, esperienze, risorse e analisi delle differenti modalità di censura che possono essere operate su un testo. Riflessioni, a cura dell’osservatorio sulla censura AIB, su ciò che muove l’azione censoria nei libri e chi svolge il ruolo di censore.

L’impegno di AIE e IPA per la libertà di edizione
Giulia Marangoni, Associazione italiana editori

Partendo dalla riflessione sul suo rapporto con la libertà di espressione, l’intervento fornirà una panoramica della libertà di edizione oggi in diverse aree del mondo. Saranno presentati alcuni casi concreti seguiti dalla Associazione Italiana Editori (AIE) attraverso il comitato Freedom to Publish dell’International Publishers Association (IPA) che mostrano come tale libertà, lungi da poter essere data per scontata, è soggetta a forme di repressione e censura vecchie e nuove. Infine si illustreranno le modalità principali attraverso cui la comunità editoriale internazionale interviene in sostegno agli editori in difficoltà.