Lazio. Candidature regionali 2017

Egizia Cecchi

Egizia Cecchi

Sono nata il 4 luglio del 1985 nell’antica città di Cori, orgogliosa culla della cultura latina. Da sempre interessata alla letteratura, all’arte e tutte le sue molteplici espressioni, mi sono formata a Venezia in gestione dei beni culturali e ne ho approfondito gli aspetti comunicativi e divulgativi nella specialistica di Roma. Sto concludendo la Scuola di Specializzazione in Beni archivistici e librari, Università di Roma La Sapienza. Sono una bibliotecaria da 5 anni e lo sono diventata grazie alla Biblioteca di Cori, città a cui, dopo tanto peregrinare, sono felicemente tornata. Appartengo alla generazione dei perenni precari e fare parte dell’A.I.B. ha fin dal principio rappresentato la consapevolezza di essere parte di una comunità più grande, con la quale crescere, migliorare e riconoscersi.
Sono attualmente uno dei membri del “Gruppo di studio sull’applicazione dei principi della qualità” dell’A.I.B. e ho deciso di farne parte perché, per quanto possa sembrare strano, il management resterà sempre una mia grande passione. Da tre anni sono responsabile del trattamento della biblioteca personale di Elio Filippo Accrocca, un splendido esempio di biblioteca d’autore ed elegante palestra di descrizione catalografica. Nel quotidiano la mia vita professionale è costellata soprattutto di persone, subito dopo di libri. Lavorare in una piccola biblioteca pubblica comunale significa essere al centro di tante energie, da canalizzare e armonizzare con il patrimonio, gli spazi, le richieste dei i cittadini, le associazioni e fare in modo che dalle energie nascano servizi stabili, accessibili, riconoscibili. Tutto senza perdere di vista un mantra che mi accompagna ogni giorno “Il fine della biblioteca è l’uomo” L.C.


Fabio D’Orsogna

Fabio D'Orsogna
Fabio D’Orsogna

 

 

 

Mi chiamo Fabio e ho 41 anni.
Sono stato già membro CER Lazio nello scorso mandato e sarei molto felice di poter ripetere questa esperienza che mi ha insegnato molto.
Dopo un percorso di studi molto variegato, dalle Belle Arti al design mi sono specializzato in biblioteconomia alla Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari de La Sapienza e alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia.
Ho avuto esperienze di lavoro in biblioteche e centri di documentazione audiovisiva, in fondazioni, ordini religiosi ed enti della pubblica amministrazione.
Da tredici anni collaboro, come precario, con la biblioteca biomedica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma dove mi occupo di attività di supporto alla ricerca scientifica, formazione, valutazione bibliometrica e diffusione dell’informazione sanitaria a pazienti e cittadini.

 


Desirée de Stefano

Desirée de Stefano

Sono nata a Roma nel 1983. Dopo la Laurea Specialistica in Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma Tre, ho conosciuto il mondo delle biblioteche grazie ad un tirocinio presso la Biblioteca del Senato della Repubblica. Lì ho continuato a formarmi professionalmente, prima come consulente presso l’Ufficio Periodici e poi lavorando, tramite cooperative, presso il servizio di accoglienza e di primo orientamento al pubblico. Tra un contratto e l’altro mi sono diplomata alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia e ho conseguito un Dottorato di Ricerca in Pedagogia e Servizio Sociale presso l’Università di Roma Tre con una tesi sul ruolo sociale della biblioteca pubblica a Roma e ad Amburgo, in particolare per quanto riguarda l’accoglienza di stranieri e migranti. Grazie a questa ricerca ho potuto conoscere e approfondire il lavoro svolto da alcune biblioteche pubbliche e apprezzare l’impegno e la passione di molti bibliotecari nel rispondere alle esigenze delle proprie comunità di riferimento. L’esperienza mi ha permesso anche di ritornare in Germania, dove avevo trascorso un periodo durante gli studi universitari grazie al programma Erasmus, poi subito dopo la laurea con un tirocinio (MAE-CRUI) presso l’Istituto italiano di Cultura di Francoforte e infine con il dottorato presso l’Università di Amburgo. Attualmente, da qualche mese, sto lavorando con un contratto a tempo determinato presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma. Sono una neofita dell’AIB, essendomi iscritta solo nel 2016. Ciononostante ho deciso di mettermi in gioco e presentare la mia candidatura, un po’ per sana (e non vana) curiosità e poi per impegnarmi in prima persona nella crescita dell’Associazione.


Chiara De Vecchis

Chiara De Vecchis
Chiara De Vecchis

 

Sono nata a Roma nel 1973. Dopo la laurea in Lettere (1997) e i diplomi della Scuola Vaticana di Biblioteconomia (1998) e di Archivistica (1999) ho lavorato alla Biblioteca di Scienze sociali dell’Università di Firenze (2000) e, dal 2001, presso la Biblioteca del Senato, dove svolgo attività di reference e corsi di information literacy.
Dottore di ricerca in Scienze bibliografiche, per tre anni docente a contratto in Bibliografia e biblioteconomia presso l’Università di Roma Tre, ho scritto di diritto d’autore e storia delle biblioteche e della lettura in libri e riviste specializzate.
Sono socia AIB dal 1997. Nello scorso triennio, come parte del CER uscente, ma anche grazie a viaggi di studio e alla partecipazione assidua alla vita associativa e a varie occasioni di aggiornamento e formazione, ho avuto modo di conoscere meglio l’AIB e realtà bibliotecarie di diversi tipi, lavorando con entusiasmo in un gruppo affiatato e pieno di stimoli. Oltre a contribuire all’attività ordinaria, ho curato l’organizzazione di tavole rotonde e presentazioni di libri e mantenuto i rapporti con l’Associazione italiana di Public History, nella convinzione che le biblioteche e il mondo della ricerca possano trarre reciproco vantaggio da occasioni di confronto. Mi sono inoltre avvicinata alla sfera d’azione delle biblioteche pubbliche e ai progetti di promozione della lettura sul territorio regionale.
Vorrei perciò proseguire l’impegno di questi anni, con l’intento di sviluppare reti di collaborazione: rafforzare i contatti con le biblioteche romane meno note e con le laziali, non solo quelle che negli ultimi mesi sono state al centro di eventi drammatici e iniziative di sostegno, ma anche quelle attive nella promozione dei propri servizi o che necessitano della consulenza professionale e del supporto dell’AIB pure in termini di advocacy; coinvolgere nella vita della sezione colleghi di diversa estrazione ed esperienza; potenziare rapporti di cooperazione con altre professionalità, soprattutto – ma non esclusivamente – in ambito MAB, anche con lo scopo di consolidare le caratteristiche di varietà e aggiornamento degli strumenti formativi proposti dalla sezione, in continuità con le linee d’azione intraprese dal CER uscente.


Margherita Desideri

Margherita Desideri
Margherita Desideri

Ho 33 anni. Sono nata in un piccolo paese in provincia di Rieti e vivo a Roma da quando avevo 18 anni.
Dopo la laurea specialistica in Storia dell’Arte (maggio 2009) e il conseguimento del Diploma di Archivistica, Paleografia e Diplomatica alla Scuola biennale dell’Archivio di Stato di Roma, ho collaborato volontariamente con la Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte e con l’Archivio di Stato di Roma. Selezionata come stagista e poi consulente a contratto presso la Biblioteca del Senato nel settore informazioni bibliografiche (2010-2013), ho tenuto corsi per l’utilizzo delle risorse utili alla ricerca, conseguendo nel frattempo (2011) il diploma alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia. Tramite una cooperativa, ho affiancato all’esperienza della biblioteca parlamentare l’attività di documentalista per la RAI, occupandomi del materiale audiovisivo trasmesso da Rai 3 e Rai Storia, utilizzando le metodologie documentative e i criteri catalografici e archivistici elaborati dalla Rai. Nel 2014 ho cominciato a lavorare in una Biblioteca privata, quella dell’Assonime – Associazione fra le Società Italiane per Azioni. Qui ho potuto fare esperienza nella gestione dell’intero servizio della Biblioteca. Mi sono infatti occupata dell’acquisizione e catalogazione di monografie e periodici, del prestito, e, ovviamente, delle ricerche bibliografiche e normative. Il mio lavoro con Assonime continua nell’attività amministrativa. Sono iscritta all’AIB dal 2014 e ho partecipato a corsi di aggiornamento e formazione, anche in qualità di tutor di aula.


Manuela La Rosa

Manuela La Rosa
Manuela La Rosa

Sono nata a Catania nel 1987, ma vivo a Roma dall’età di 7 anni.
Dopo la laurea triennale in Scienze archivistiche e librarie, a gennaio 2013 ho conseguito con lode la laurea magistrale in Archivistica e Biblioteconomia presso la ex Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari. Nel 2015 ho conseguito il Corso di aggiornamento e perfezionamento professionale in Programmazione e gestione di interventi per gli archivi e le biblioteche digitali, presso il Dipartimento di scienze del patrimonio culturale/DISPAC dell’Università degli studi di Salerno. Durante gli studi ho effettuato diversi stage e tirocini formativi in biblioteche pubbliche e private: Biblioteca Casanatense (2 mesi), biblioteca della Fondazione Gramsci (2 mesi), biblioteca della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale di Roma (3 mesi), biblioteca del Dipartimento di Scienze del Libro e del Documento della Sapienza (150 ore), biblioteca dell’Università LUISS Guido Carli (1 anno). Da gennaio 2011 lavoro presso la biblioteca della Pontificia Università Gregoriana come responsabile tecnico del settore Periodici. Sono associata all’AIB dal 2010. Nel triennio 2014-2017 ho fatto parte del Comitato Esecutivo Regionale della Sezione Lazio dell’AIB. Dal 2015 faccio parte della redazione di Segnaweb e del Gruppo di lavoro sulla catalogazione in ACNP. Ho pubblicato articoli e recensioni su riviste di biblioteconomia e storia del libro, tra cui: AIB notizie, Bollettino AIB, AIDA informazioni, Paratesto. La mia formazione sia teorica che pratica in questi anni si è focalizzata sul mondo dei periodici e delle risorse elettroniche, oltre che sull’attività di reference e di information literacy. Mi ricandido volentieri per continuare a dare un contributo alla sezione in maniera più incisiva e riuscire a coinvolgere altri miei coetanei nell’Associazione.


Luca Lanzillo

Luca Lanzillo

 

 

 

Classe ’88, dopo la laurea “3+2” alla Scuola speciale per archivisti e bibliotecari sto concludendo il dottorato di ricerca in Scienze librarie e documentarie. Mi occupo principalmente di bibliometria, valutazione della ricerca e trasferimento della conoscenza in area umanistica: ho avuto l’opportunità di lavorare su questi temi sia al CNR come contrattista, sia alla Sapienza con un assegno di ricerca. Come bibliotecario, dopo i tirocini curriculari e le borse di collaborazione universitarie, ho lavorato soprattutto nel settore scolastico e attualmente sono volontario del Servizio civile nazionale presso la Biblioteca/Cartoteca della Società geografica italiana. Dal 2015 sono responsabile della Segreteria di redazione della rivista “Biblioteche oggi Trends”. Iscritto all’AIB dal 2011, per 17 anni ho indossato l’uniforme scout, grazie alla quale ho imparato l’importanza del fare sempre del proprio meglio e di farlo col sorriso: questo è lo spirito con cui propongo la mia candidatura al CER Lazio.

 


Maria Grazia Masone

Maria Grazia Masone

 

 

 

Mi sono laureata in Lettere all’Università La Sapienza e mi sono avvicinata al mondo delle biblioteche mentre preparavo la tesi, svolgendo un servizio di volontariato presso la Sala umanistica della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Ho poi conseguito il diploma della Scuola Vaticana di Biblioteconomia e frequentato numerosi seminari e corsi di aggiornamento. Dopo un tirocinio formativo presso la biblioteca del Reale Istituto Neerlandese a Roma, ho avuto esperienze come catalogatrice nella biblioteca Don Bosco dell’Università Pontificia Salesiana e in quella dell’Accademia di Danimarca. Da tre anni lavoro presso la Biblioteca Paolo Baffi, dove mi occupo della catalogazione di monografie e periodici e svolgo attività di reference.

 


Elena Petroselli

Elena Petroselli
Elena Petroselli

Nata a Roma nel 1988, a gennaio 2013 mi sono laureata in Archivistica e Biblioteconomia presso l’Università “Sapienza” di Roma, approfondendo attraverso tirocini e collaborazioni il mondo delle biblioteche statali e delle collezioni grafiche. Subito dopo ho iniziato la carriera professionale con uno stage annuale presso la Biblioteca della LUISS, portando contemporaneamente avanti un lavoro di ricerca qualitativa sulla soddisfazione degli utenti presso l’Istituto culturale e di documentazione Lazzerini di Prato, su cui era incentrata la mia tesi magistrale. Ho poi avviato un progetto di catalogazione in SBN dei fondi moderni della Biblioteca del Liceo Visconti di Roma e svolto sostituzioni del personale assistente bibliotecario in molte delle strutture dell’Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali di Roma. Ho vissuto un anno a Firenze per svolgere il servizio civile nazionale presso la Biblioteca Lazzerini e la Biblioteca decentrata della Circoscrizione Nord di Prato e dal mio ritorno a Roma, nel 2015, lavoro stabilmente presso la Biblioteca della Pontificia Università Gregoriana. Ho una formazione ed esperienza fortemente ibrida, sia per la tipologia di biblioteche in cui ho lavorato che per i compiti che mi sono trovata di volta in volta a svolgere; ho continuato a coltivare la mia formazione attraverso i corsi di aggiornamento e le principali occasioni di incontro professionale. Socia AIB fin dall’università (2011), ho sempre seguito le attività dell’associazione, con la quale ho collaborato da neolaureata per l’organizzazione dei corsi della Sezione Lazio; da febbraio 2017 faccio inoltre parte della redazione di AIB studi. Attraverso la mia candidatura vorrei contribuire più organicamente alle attività della Sezione, provando a riallacciare il dialogo tra l’associazione e il mondo accademico, a partire dagli studenti.


Gabriele Romani

Gabriele Romani

 

 

 

 

Nato a Roma nel 1977, dopo la laurea in letterature comparate, mi sono ritrovato per caso nel mondo delle biblioteche. E non l’ho più lasciato: nel frattempo sono passati 15 anni, un diploma alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia e una quantità importante di libri catalogati, biblioteche frequentate, realtà conosciute, sempre e prettamente in “modalità atipica”. Il mondo delle biblioteche è in continua evoluzione: agli associati dobbiamo garantire un aggiornamento costante, che passi attraverso la formazione professionale ed il confronto tra addetti ai lavori. Abbiamo tanto da fare.


Alessandro Sabbatini

Alessandro Sabbatini

Laureato in Beni archivistici e librari all’Università di Lecce, ho lavorato per tre anni in Puglia con cooperative di servizi bibliotecari presso Università, Enti Locali e istituti privati. Da otto anni vivo e lavoro a Roma, dove ho conseguito il diploma della Scuola Vaticana di Biblioteconomia e quello della Scuola di Specializzazione in Beni archivistici e librari della Sapienza. Dopo esperienze di precariato nell’Università e una breve parentesi presso biblioteche di istituti religiosi attualmente lavoro nella Biblioteca del Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza dove sono responsabile della Sezione di Paletnologia.