Repertorio degli OPAC e MAI

Il 2002 è stato l’anno del consolidamento del MAI.
La banca dati si è ulteriormente sviluppata raggiungendo quota 598 OPAC al 31 dicembre 2002. Rispetto alla chiusura del 2001, dove si registravano 420 OPAC totali, l’apparente notevole incremento di OPAC (32%) è principalmente dovuto ad una intensa attività di revisione dei dati, effettuata dai redattori sulle zone di propria competenza, a seguito di alcune ristrutturazioni della banca dati.
A partire dal mese di agosto infatti si è dato avvio all’etichettatura di tutti gli OPAC della banca dati i quali sono stati suddivisi in sette tipologie:

  • Biblioteche pubbliche
  • Biblioteche statali
  • Biblioteche ecclesiastiche
  • Biblioteche scolastiche
  • Biblioteche di università
  • Biblioteche di enti di ricerca
  • Altre biblioteche

La modifica alla struttura del database con l’aggiunta di un ulteriore campo obbligatorio e a selezione multipla, “classificazione per tipologia di biblioteche”, offre la possibilità di ottenere ulteriori personalizzazioni nelle MetaRicerche.
Questo nuovo campo ha sostituito il vecchio “tipo di biblioteche” che prima consentiva di selezionare in modo molto grossolano soltanto tre aree: biblioteche specialistiche, generali o miste.
A ciascun OPAC sono state assegnate una o più etichette relative alla “tipologia”, ricognizione che ha condotto ad una maggior definizione della situazione OPAC italiani e a una mappatura più completa.
L’attività di classificazione degli OPAC è stata effettuata durante l’estate da tutti i collaboratori e ha comportato una revisione e ricontrollo generale su tutti gli OPAC a carico di ciascuno.
I collaboratori, che si suddividono il lavoro di controllo e revisione degli OPAC su base territoriale e, in alcuni casi, entro collaborazioni per MetaOPAC specialistici, sono una ventina, alcuni presenti in redazione dalla nascita del MAI.
Il database del MAI risulta ora dotato di nuove funzionalità che consentono da una parte di avere un gestionale più flessibile, orientato all’estrazione di statistiche e reporting con i dati degli OPAC suddivisi per tipologia di biblioteca, dall’altra consente all’utente di selezionare, a partire dalla MetaInterfaccia Selettiva, anche gli OPAC per tipologia.
Questo ulteriore raffinamento in ricerca alleggerirà notevolmente il carico di rete, ora assai pesante, soprattutto dopo il debutto della MetaInterfaccia per la ricerca globale, la più usata in assoluto dagli utenti (anche bibliotecari). La selezione per “tipologia di biblioteche” può essere attivata assieme a quelle già esistenti e precisamente la selezione degli OPAC su base geografica (regione, provincia, comune) e per tipologia di documenti contenuti (monografie, periodici, tutti).

Dalla lettura dei dati sugli OPAC si evince che vi è stato un incremento degli OPAC collettivi di biblioteche pubbliche.
La mappa è la seguente:

Tabella 1. OPAC totali

     Tipologia       biblioteche 
OPAC TOTALI
Nazionali
Regionali
Provinciali e Comunali
Pubbliche 243 3 23 217
Statali 26 1 10 15
Ecclesiastiche 47 1 6 40
Scolastiche 44 1 3 40
di Università 197 16 28 153
di Ricerca 93 7 11 75
altre biblioteche 98 1 13 84
Tutti gli OPAC 598 23 43 532

Nota alla tabella 1.: i 598 OPAC non sono la somma degli OPAC totali di ciascuna tipologia, in quanto ciacun OPAC può appartenere a più categorie, in quanto varie possono essere le biblioteche che afferiscono ad un OPAC collettivo. Anche un OPAC singolo può appartenere a più categorie, per esempio un OPAC di una biblioteca ecclesiasticha di università. Per tale ragione non ha senso stilare le percentuali per ciascuna categoria.

Per quanto riguarda le connessioni al MAI vi è stato un incremento del 19%; si riportano i dati in due tabelle, la tabella n. 2 relativa agli OPAC totali in riferimento alle tipologie di biblioteche e la tabella n. 3 che si riferisce agli OPAC presenti nelle singole regioni.

Tabella 2. OPAC connessi al MAI e tipologie di biblioteche

     Tipologia       biblioteche 
OPAC TOTALI
OPAC 
CONNESSI
%
Pubbliche 243 66 27
Statali 26 12 12
Ecclesiastiche 47 47 13
Scolastiche 44 14 14
di Università 197 79 40
di Ricerca 93 31 33
altre biblioteche 98 29 30
Tutti gli OPAC 598 (Totali)
544 (Monografie)
495 (Periodici)
167(Totali)
147 (Monografie)
134 (Periodici)
28%

A questo proposito, si sono concluse le attività di revisione dei flag sulle sezioni connesse al MAI, in particolare quelle che presentavano criticità dal punto di vista della selezione “monografie/periodici”. La situazione del “rumore” in fase di MetaRicerca, quando un utente seleziona una tipologia di documenti (monografie o periodici) presenta notevoli miglioramenti, merito anche che degli OPAC che, nel corso del tempo, si sono attivati per poter disporre di una selezione con filtri adeguati, ma soprattutto grazie alle potenzialità dell’Azalai che è in grado di applicare il filtro automatico a 90 connessioni OPAC.
Rimangono ancora 17 OPAC, pari al 12% per i periodici e 14% per le monografie, affetti da rumore, situazione che si sta sanando poco per volta.

Le famiglie di OPAC attualmente connesse sono: Aleph (nel corso del 2002 si sono effettuati numerosi testi sulla versione Aleph 500 e si sta procedendo con la connessione anche si queste interfacce), varie applicazioni OPAC realizzate su DBMS BasisPlus (Sibylla+tk-tcl, modulo WebServer di BasisPlus), EasyWeb (versioni 3 e 4 GET-attivabili), alcune applicazioni realizzate con HighWay, OPAC Sebina, applicazioni Unibiblio (due versioni), FileMaker Pro, WWW Isis, ISIS-GAS, WebIF, alcuni gateways web (VTLS Web Gateway, SFgate WWW Gateway for freeWAIS-sf, Minisis G.02 Web Interface, ecc.), OCAP, Sirtex – Sistema Integrado de Recuperación Textual, software LASSO, Sirtex, Zetesis, Web Interface (Canada), YNIS/WAIS, BiblioWin online 4.0.

Tabella 3. OPAC presenti nelle singole regioni e connessi al MAI

     REGIONE
OPAC 
PRESENTI
OPAC 
CONNESSI
Piemonte 17 4
Valle d’Aosta 2 0
Lombardia 60 31
Trentino Alto Adige 11 0
Veneto 33 17
Friuli Venezia Giulia 26 10
Liguria 12 4
Emilia Romagna 39 18
Toscana 157 26
Umbria 6 1
Marche 11 9
Lazio 83 25
Abruzzo 5 3
Molise 5 2
Campania 19 10
Puglia 21 10
Basilicata 3 2
Calabria 6 4
Sicilia 20 3
Sardegna 6 3

Le due regioni più penalizzate in merito a connessioni al MAI sono il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta, ma vi sono anche altre regioni che andrebbero potenziate.

Sul fronte dei MetaOPAC specializzati il 2002 ha visto l’incremento di MAIA dove gli OPAC connessi e interrogabili dal metaopac disciplinare per l’architettura sono 59, la nascita di MAL, MetaOPAC specializzato per le biblioteche pubbliche lombarde in collaborazione con la Regione Lombardia con 8 OPAC e il prototipo per un MetaOPAC per le biblioteche aerospaziali in collaborazione con il CIRA Centro Italiano Ricerche Aerospaziali.

L’attività della redazione del MAI, gli strumenti e servizi offerti sono stati pubblicizzati attraverso una discreta attività di marketing. Si sono prodotti alcuni articoli usciti su riviste nazionali e internazionali, vedi bibliografia e vi sono stati interventi a convegni nazionali.

Articoli:

  • MAI: MetaOPAC Azalai Italiano / Antonella De Robbio. «Bibliothèque(s)» (rivista dell’Associazione dei bibliotecari francesi), 1 (2002-03).
  • MAI: MetaOPAC Azalai Italiano : un quadro completo e aggiornato del Catalogo virtuale delle biblioteche italiane: dall’architettura ai servizi / Antonella De Robbio. «Biblioteche oggi», XX, n. 6 (2002-07/08), p. 14-23. A
  • MAI: MetaOPAC Azalai Italiano e metaOPAC specializzati / Paola Rossi. «AIDA informazioni», 20, n. 2-3 (2002-04/09).
  • OPAC italiani / Antonella De Robbio. In: Rapporto sulle biblioteche italiane 2001. BollettinoAIB 2002 a cura di Vittorio Ponzani (2002-10)

Convegni:

  • I sistemi bibliotecari d’ateneo tra realtà e prospettive : convegno di studio / AIB Lazio, AIB CNUR, LUMSA. Intervento di Antonella De Robbio (Coordinatrice MetaOpac Azalai Italiano) Gli OPAC delle università italiane

Il MAI si caratterizza per la sua grande popolarità come strumento alla portata di tutti. Infatti le statistiche di accesso, disponibili dal 2002 dalla home page di OPAC italiani, sottolineano l’importanza strategica dei servizi che il MAI mette a disposizione dell’utenza che afferisce al sito dell’AIB.
Gli accessi mensili alle tre Metainterfacce hanno raggiunto nel 2002 una media mensile di 140.000 chiamate, con una media di quasi 5.000 accessi giornalieri. Dalle statistiche è evidente che l’interfaccia più amata, non è tanto quella “selettiva”, strumento creato con mentalità da bibliotecari per i bibliotecari, ma la “globale”, la quale consente di interrogare in modo veloce e non raffinato, tutti gli OPAC connessi. Il 62% degli accessi infatti parte dalla “ricerca globale”, il 17% dalla “ricerca per regione” e solo il 21% delle interrogazioni provengono dalla “ricerca selettiva” la quale offrirebbe maggiori possibilità di selezionare gli OPAC a vantaggio del risultato finale.

Liste di periodici e di CD-ROM

Nel Repertorio delle liste alfabetiche disponibili via Internet di periodici posseduti da biblioteche italiane (OPAC2) sono raccolte, alla data del 31 dicembre 2002 (con ultimo aggiornamento al 2002-02-26), 177 liste alfabetiche di periodici messe a disposizione via web da 158 biblioteche italiane.
Questo genere di strumenti (liste), che non si configurano come veri e propri cataloghi interrogabili, sta registrando da qualche anno un decremento crescente, con nascite zero e numerose cessazioni.

Dal 2002 non è più presente sul sito di OPAC italiani la sezione che raccoglieva le liste, disponibili via Internet, di risorse elettroniche su CD-ROM ad accesso locale possedute da biblioteche italiane (OPAC3) in quanto ferma e non più aggiornata alla data del 21 marzo 2001 con 72.

Rapporto a cura di Antonella De Robbio