Conservare il Novecento: i vestiti del libro, Convegno nazionale, Ferrara, Salone internazionale dell'arte del restauro e della conservazione dei beni culturali e ambientali, 26 marzo 2004: atti. A cura di Giuliana Zagra. Roma: AIB, 2005. 131 p. ISBN 88-7812-179-7
Il tema proposto a Ferrara lo scorso anno, nel quinto appuntamento di “Conservare il Novecento”, e ben sintetizzato nel titolo “I vestiti del libro”, poneva l'accento su tutto ciò che ha a che fare con gli apparati paratestuali del libro, dalle copertine e sopraccoperte a quegli elementi sciolti o allegati, con un connotato prevalentemente pubblicitario ma spesso ricco di informazioni preziose, che sono le fascette, le cedole, i segnalibri.
Mai forse come questa volta è stata messa al centro della giornata una considerazione imprescindibile per chiunque si occupi di conservazione dei beni librari ma anche di storia della produzione editoriale, vale a dire che i libri sono in primo luogo dei manufatti.
"Scatole piene di pensieri, dotati di bellezza e dignità", secondo una definizione suggestiva presa a prestito da uno dei testi che qui si raccolgono, i libri moderni, di fatto, a partire dal loro ingresso nelle biblioteche, hanno subito sistematicamente la cancellazione della loro identità, fatta anche di colori e di forme, attraverso una spoliazione progressiva e irreversibile, risultato di una logica che mirava unicamente alla salvaguardia del contenuto. [...]
Tra le novità emerse dal convegno, va sottolineata anche questa rinnovata attenzione verso le professionalità artigiane, nella consapevolezza che esse costituiscano un patrimonio di saperi che in nessun modo deve essere appiattito o disperso.
Giuliana Zagra