Piero Cavaleri, Classificazione Decimale Dewey e WebDewey. Con istruzioni per l’utilizzo del costruttore dei numeri della WebDewey; contributi di Valeria De Francesca, Maura Quaquarelli, Sara Vago, Chiara Pinciroli. Milano: Editrice Bibliografica; Roma: AIB, 2016. (Professione bibliotecario, 1). ISBN 978-88-7075-907-5
La Classificazione Decimale Dewey è sicuramente il sistema di organizzazione bibliografico più diffuso nelle biblioteche italiane. Nel 2014, l’Associazione Italiana Biblioteche ha pubblicato la versione in rete dell’edizione integrale della CDD, denominata WebDewey Italiana. Questo volume, a cui hanno contribuito oltre l’autore anche alcune delle collaboratrici della Redazione della WebDewey Italiana, descrive le caratteristiche fondamentali della CDD e riprende i problemi più comuni per il suo impiego nell’indicizzazione, ma soprattutto introduce in modo esaustivo all’uso del nuovo strumento.
La WebDewey presenta caratteristiche innovative, sia per la quantità di numeri e di voci dell’indice, sia per come sono presentati i dati e per le modalità di ricerca e di esplorazione di tavole, tavole ausiliarie, indice e manuale, tali da richiedere una presentazione sistematica. In particolare, un’importante novità della WebDewey è rappresentata dal sistema per la costruzione guidata dei numeri: questo strumento consente di creare nuovi numeri usufruendo di un costante controllo sulla correttezza sintattica. Il volume dedica largo spazio alla presentazione di questo strumento e ad esempi relativi a casi particolarmente significativi e complessi.
Piero Cavaleri, direttore della Biblioteca dell’Università Carlo Cattaneo LIUC, dal 2013 coordina la redazione della WebDewey Italiana. Nella sua attività professionale ha dedicato particolare attenzione all’informatica nelle biblioteche, all’indicizzazione semantica e alla educazione degli utenti all’utilizzo delle informazioni. È curatore e coautore del volume Documentazione di fonte pubblica, curatore della traduzione di Costruire thesauri di Vanda Broughton, autore di La biblioteca crea significato e del Manuale per la didattica della ricerca documentale, nonché di numerosi articoli. Incaricato di corsi di information literacy nella propria Università, svolge attività di docenza in corsi professionali e attività di consulenza.
Alberto Petrucciani; Simona Turbanti, Manuale di catalogazione. Principi, casi e problemi. Milano, Editrice Bibliografica; Roma: Associazione italiana biblioteche, 2021 (Professione bibliotecario, 2). ISBN 978-88-9357-168-5
Il volume si apre con un’agile ma organica introduzione allo studio della catalogazione e della classificazione, dei suoi principi e dei suoi metodi, strumenti e sistemi. Dopo aver definito la catalogazione e le funzioni del catalogo, vengono delineate, in sintesi, la nascita e l’evoluzione delle norme catalografiche in ambito descrittivo e semantico, fino ad affrontare i problemi della loro applicazione nel non sempre facile passaggio dai principi teorici alla pratica. La seconda parte del lavoro è dedicata alla discussione di diversi casi catalografici nella loro interezza, dalla descrizione bibliografica alle questioni relative a opere ed espressioni e responsabilità, dalla soggettazione alla classificazione. Tutti i casi proposti sono affiancati da un apparato di riproduzioni per mezzo del quale il lettore può rendersi conto dell’applicazione delle regole ed esercitarsi. Completano il volume tre appendici dedicate al formato UNIMARC, alla catalogazione in SBN e al controllo di autorità.
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Alberto Petrucciani, professore ordinario di Biblioteconomia e bibliografia alla Sapienza Università di Roma, ha insegnato nelle università di Bari e di Pisa. È presidente del Comitato tecnico scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali del MiBACT. Ha pubblicato numerosi volumi e saggi di biblioteconomia, catalogazione, storia del libro e delle biblioteche.
Simona Turbanti, dottore di ricerca in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie presso la Sapienza Università di Roma, è attualmente in servizio presso il Sistema bibliotecario dell’Università di Pisa e docente a contratto presso l’Università di Pisa, l’Università degli studi di Milano e la Sapienza Università di Roma. Si occupa di teoria e tecniche della catalogazione e dei cataloghi, di comunicazione scientifica, bibliometria, altmetrics e digital humanities.
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