Terzio Di Carlo. Abruzzo e biblioteche: ritratto di mezzo secolo (1956-2006). Presentazione di Giovanni Solimine. Roma: AIB, 2009. 154 p. ISBN 978-88-7812-198-0
Il ricavato dalla vendita delle copie verrà devoluto a favore delle attività dell’AIB per la salvaguardia dei beni librari, la ricostruzione delle biblioteche e la riattivazione dei servizi bibliotecari abruzzesi.
Lavorare nelle biblioteche italiane non è facile e lavorare in quelle meridionali lo è ancora meno, perché si è circondati quasi sempre da un clima di insensibilità che si estende dagli amministratori ai cittadini
e perché si combatte quotidianamente con debolezze e ritardi che è assai arduo superare. (…)
All’interno di questo scenario, per quanti, come me, hanno mosso i primi passi da bibliotecario in una località dell’Italia meridionale nella seconda metà degli anni Settanta – ma anche per chi ci ha preceduto e per chi è venuto dopo – un ruolo importante è stato occupato dalle sezioni regionali dell’AIB, che spesso rappresentavano l’unica occasione per “fare rete”, per incontrare i colleghi e sentirsi parte di una comunità professionale, per “rubare il mestiere” a chi
era più esperto, per entrare in contatto con le poche “buone pratiche”, quasi sempre legate indissolubilmente ad alcune figure che non esito a definire carismatiche, e provare ad imitarle almeno in parte, anche per non lasciarsi prendere dallo scoramento e per sperare che qualcosa potesse cambiare. (…)
Tra le rassicuranti figure alle quali poter guardare con fiducia e capaci di contagiarci con la loro passione civile e l’entusiasmo di chi
crede al ruolo delle biblioteche, c’è sempre stato Terzio Di Carlo, un punto di riferimento importante per più generazioni di bibliotecari, non solo abruzzesi o meridionali e non solo pubblici. (…)
Giovanni Solimine
Angela Vinay e le biblioteche: Scritti e testimonianze. Roma: ICCU-AIB, 2000. 331 p. ISBN 88-7107-103-4
Da tempo alcuni di coloro che avevano condiviso con Angela Vinay momenti significativi della sua attività desideravano ricordare quale eredità culturale, fatta di razionale ma appassionato impegno e di partecipe attenzione alla professione, avesse lasciato Angela: con questa pubblicazione l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche e l’Associazione italiana biblioteche – le sedi in cui Angela ha trascorso gli ultinú densissinú anni della sua vita professionale e della sua esistenza – hanno voluto celebrare il decennale della sua scomparsa.
Sono stati raccolti saggi, testimonianze, ricordi di colleghi e amici che le sono stati vicini e che hanno collaborato con lei prendendo parte alla sua vita culturale e professionale.
Giovanna Mazzola Merola
Direttore ICCU
Igino Poggiali
Presidente AIB
Authority control: definizione ed esperienze internazionali: atti del convegno internazionale, Firenze, 10-12 febbraio 2003. A cura di Mauro Guerrini e Barbara B. Tillett, con la collaborazione di Lucia Sardo. Firenze: Firenze University Press; Roma: AIB, 2003. 304 p. ISBN 88-8453-111-X ; 88-7812-135-5
Il Convegno internazionale Authority control: definizione ed esperienze internazionali, che si è svolto a Firenze dal 10 al 12 febbraio 2003, è stato promosso dall’Università di Firenze (Facoltà di lettere, Dipartimento di studi sul Medioevo e il Rinascimento e Coordinamento del Sistema bibliotecario di ateneo), dal Ministero per i beni e le attività culturali (Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali, tramite l’ICCU e la Biblioteca nazionale centrale di Firenze), dalla Regione Toscana e dall’Associazione italiana biblioteche, sotto gli auspici dell’IFLA, e con la sponsorizzazione di sette agenzie di servizi per le biblioteche: Burioni, Casalini Libri, Ellediemme, Licosa, Nexus, Pizzoetichette, Swets Blackwell.
Il convegno si è proposto quale momento di riflessione su un aspetto decisivo della catalogazione. L’authority control è il processo che dovrebbe assicurare l’omogeneità formale di ciascuna voce scelta come accesso: autore, titolo, ente, soggetto. L’authority control è un’operazione integrante l’architettura del catalogo, contribuisce a realizzare i suoi obiettivi, curando la qualità degli indici delle registrazioni, la quale a sua volta contribuisce ad assicurare la qualità complessiva del catalogo.
Il convegno ha inteso essere un’occasione di confronto teorico tra i maggiori esperti mondiali del settore e un’occasione d’informazione sulle principali esperienze internazionali e italiane; ha voluto anche apportare un contributo al dibattito sulla revisione dei codici di catalogazione nazionali e sulla loro possibile armonizzazione
Alberto Petrucciani, Vittorio Ponzani. BIB: Bibliografia italiana delle biblioteche, del libro e dell’informazione, con il CD-ROM di BIB 5 (1971-2004) a cura di Alberto Petrucciani, Vittorio Ponzani e Giulia Visintin. Roma: AIB, 2005. 138 p. ISBN 88-7812-181-9
Nel 2005 la Letteratura professionale italiana pubblicata in ogni fascicolo del Bollettino AIB ha compiuto trent’anni, nel corso dei quali si sono alternati quattro direttori e numerosi collaboratori.
Dieci anni fa, nel 1995, la ricorrenza dei vent’anni della rubrica aveva visto la prima uscita sperimentale, su floppy disk, di BIB: Bibliografia italiana delle biblioteche, del libro e dell’informazione (n. 0), accompagnata da uno “speciale” del Bollettino AIB in cui erano intervenuti i responsabili della LPI dalla sua nascita ed erano stati presentati i progetti in corso per la Bibliografia.
Con il CD-ROM allegato a questo volume – la sesta uscita di BIB, compreso il n. 0 – la copertura della Bibliografia ha raggiunto 34 anni (1971-2004), recuperando tutte le schede edite a stampa dal 1975 e integrandole largamente, anche a ritroso, fino al principio del decennio.
Con le sue oltre 30.000 schede, per quasi 50.000 scritti, BIB n. 5 è la più vasta bibliografia mai prodotta per il nostro campo in Italia.
La presentazione di BIB, la guida alla sua utilizzazione e gli altri materiali compresi nel volume, insieme al CD-ROM, si propongono di promuovere e facilitare la conoscenza e un uso sempre più largo ed efficace della nostra Bibliografia.
Vilma Alberani, G. Borgia. Bibliografia degli scambi internazionali di pubblicazioni. 1961-1970. Roma: AIB, 1972
Biblioteche che educano. L’educazione informale nello scacchiere euromediterraneo. A cura di Waldemaro Morgese e Maria A. Abenante. Roma: AIB, 2010. 242 p. ISBN 978-88-7812-209-3.
Il volume raccoglie gli atti del 13° workshop di Teca del Mediterraneo, la Biblioteca Multimediale e Centro di Documentazione del Consiglio Regionale della Puglia, dedicato a La biblioteca che fa educazione informale: alfabetizzazione, informazione, formazione, aggiornamento (Bari, 24-25 giugno 2010). 30 relatori, di cui 11 non italiani, hanno delineato lo “stato dell’arte” delle attività di “educazione informale”. Una sfida epocale per trasformare presidi del knowledge quali le biblioteche, gli archivi, i musei, i centri di documentazione in organizzazioni non solo di conservazione e valorizzazione dei beni bibliodocumentali, ma anche di attivo intervento nel favorire l’inclusione sociale attraverso il processo di learning per tutta la vita. Le relazioni virtuose che è possibile attivare fra knowledge e learning sono infatti intense e non interamente esplorate: il volume le ripercorre attraverso la esposizione di varie buone pratiche che hanno anche il valore di essere una esemplificazione di ciò che “si fa” in un importante scacchiere geo-culturale quale il bacino del Mediterraneo, di per sé strategico ma ulteriormente interessante per essere un sistema di sub-sistemi, in alcuni casi affascinanti.
Pubblicazione promossa dal Consiglio Regionale della Puglia – Teca del Mediterraneo e dalla Sezione Puglia dell’AIB. Volume finanziato con i fondi del Consiglio Regionale della Puglia con il budget affidato a Teca del Mediterraneo.
Biblioteche d’arte e fondi di interesse artistico in territorio fiorentino. Roma: AIB, 1988
Biblioteche d’autore: pubblico, identità, istituzioni. Atti del convegno nazionale, Roma, Bibliocom 30 ottobre 2003. A cura di Giuliana Zagra. Roma: AIB, 2004. 100 p. ISBN 88-7812-183-5
Premessa
Giuliana Zagra, Biblioteche d’autore tra identità e pubblico
Attilio Mauro Caproni, Le biblioteche d’autore: definizione, caratteristiche e specificità. Alcuni appunti
Giovanni Di Domenico, “Non omnes legi sed omnes dilexi”: la Biblioteca della Fondazione Carlo e Marise Bo per la letteratura europea moderna e contemporanea
Annetta Ganzoni, L’Archivio svizzero di letteratura e le sue biblioteche d’autore: l’esempio di Alice Ceresa, Patricia Highsmith e Friedrich Dürrenmatt
Anna Manfron, Il fondo speciale “Riccardo Bacchelli” dell’Archiginnasio di Bologna. Percorsi sommersi
e problematiche descrittive della raccolta
Claudia Parmeggiani, Il Fondo Walter Binni presso la Biblioteca Augusta di Perugia
Racconti brevi
Federica Riva, Le biblioteche di Arrigo Boito e di Arturo Toscanini nel Museo storico
del Conservatorio “A. Boito” di Parma
Roberto Antolini, I fondi personali di artisti, critici e architetti nella biblioteca del Museo d’Arte moderna
e contemporanea di Trento e Rovereto
Maria Cristina Brauzzi, Tanti autori per una nuova biblioteca di arti dello spettacolo a Roma
Marina Battaglini, La Biblioteca Gogol alla Biblioteca nazionale centrale di Roma
Daniela Di Donato Ebner, La Biblioteca della Fondazione Leonardo Sciascia
Cristina Capodaglio, Progetto di recupero dei Fondi Bodrero e Troilo
Biblioteche e informazione nell’era digitale: atti del convegno della 4. Giornata delle biblioteche siciliane, Ragusa, 26 maggio 2006. A cura di Renato Meli. Palermo: AIB Sezione Sicilia, 2007. 120 p.
ISBN 978-88-7812-166-9
Nell’attuale civiltà basata sull’economia dell’informazione e della conoscenza, abbiamo bisogno di ripensare e ridefinire l’identità delle biblioteche e il loro ruolo nella società.
Eliminati facilmente alcuni luoghi comuni, privi di fondamento, sulla morte del libro e sull’inutilità delle biblioteche come luoghi della memoria, rimangono alcune domande di fondo da affrontare: cosa è realmente cambiato in profondità, nella conservazione e nella trasmissione dell’informazione digitale? In che modo le biblioteche possono continuare a essere agenti di cambiamento e di sviluppo sociale e culturale, di fronte all’esplosione delle molteplici forme di comunicazione in rete? E come i bibliotecari riusciranno a coniugare qualità e innovazione, integrando pienamente ed efficacemente l’informazione digitale e Internet nel proprio bagaglio professionale, e nella gamma dei servizi da offrire al pubblico?
Questo appuntamento ha voluto riunire e mettere a confronto le biblioteche e tutti gli altri soggetti interessati nella nostra regione, anche se non ci attendiamo certo tutte le risposte alle molte possibili domande.
Nota introduttiva del curatore
Alida Emma, Introduzione ai lavori
Mauro Guerrini, L’AIB e il digitale
Renato Meli, Per una biblioteca digitale in Sicilia
Alberto Salarelli, Per un’ontologia della biblioteconomia nell’era digitale
Paul Gabriele Weston, Il catalogo: dalla tradizione ai nuovi servizi
Paola Gargiulo, Il servizio di informazione nell’era digitale: sfide e prospettive
Domenico Bogliolo, Suggestioni per il library KM
Benedetta Alosi e Nunzio Femminò, Biblioteca digitale e servizi di misurazione
Appendice
Giuseppe Galeani, Idee per la realizzazione di un forum per la promozione della lettura in Sicilia
Biblioteche per bambini e ragazzi: costruzione, gestione e promozione delle raccolte. A cura di Giovanna Malgaroli. Roma: AIB Sezione Lombardia, 2000. 127 p. ISBN 88-7812-079-2
Dalla Presentazione
«Il gruppo di lavoro che ha prodotto i contributi raccolti in questo volume prende origine da un’iniziativa sui servizi bibliotecari per bambini e ragazzi organizzata dalla Sezione Lombardia dell’Associazione italiana biblioteche. Nel 1996 l’AIB lombarda, in collaborazione con la Regione Lombardia e le Province di Brescia, Milano e Varese, aveva realizzato il seminario Obiettivo: diffusione lettura: biblioteche ed editori per ragazzi in Lombardia, nelle sedi di Varese e Brescia.
Questo gruppo di lavoro, partendo dalla consapevolezza, emersa con forza dal seminario, della mancanza di punti di riferimento certi e autorevoli in ambito italiano, si era posta come primo obiettivo quello di elaborare delle linee guida per la gestione e l’organizzazione delle biblioteche per bambini e ragazzi. Il punto di riferimento forte erano le linee guida internazionali sull’argomento prodotte dalla Federazione internazionale delle associazioni e istituzioni bibliotecarie (IFLA), l’ambizione quella di adattare alla realtà italiana le inidicazioni contenutein questi documenti.
Accanto a queste indicazioni internazionali, che hanno costituito il punto di partenza e il bagaglio comune del gruppo, vi era la consapevolezza di una a volte eccessiva enfatizzazione dell’attività di animazione e promozione della lettura nell’ambito dei servizi bibliotecari per il pubblico giovanile, a scapitp di una visione più complessiva e complessa di questo servizio. Si è quindi deciso di mettere al centro della riflessione e dell’approfondimento tutti gli aspetti relativi alla costruzione e alla gestione delle risorse informative e documentarie per bambini e ragazzi. In relazione alle particolari competenze e del proprio bagaglio lavorativo e professionale, ciascun componente del gruppo si ` assunto il compito di elaborare un contributo specifico. Sono nati così questi sei “saggi” che entrano nel merito delle fasi e delle procedure di pianificazione degli acquisti, di acquisizione vera e propria, catalogazione, promozione e gestione delle raccolte librarie, audiovisive e digitali destinate al pubblico giovanile. […]
L’obiettivo di questo lavoro, fortemente voluto dalla Sezione Lombardia dell’AIB, è quello di mettere a disposizione dei colleghi, soprattutto quelli con minori esperienze di lavoro, questo patrimonio di esperienze, competenze e riflessioni per la gestione delle raccolte documentarie per bambini e ragazzi con cui confrontarsi e da cui trarre, speriamo, delle indicazioni. Crediamo comunque che esso possa costituire un punto di riferimento anche per i responsabili dei servizi di secondo livello, quali i sistemi bibliotecari, le Province, le Regioni e, oerché no, anche per i bibliotecari scolastici e gli insegnanti, nel rispetto e come valorizzazione delle diversità.»
Loredana Vaccani
Presidente Sezione Lombardia
Associazione italiana biblioteche
Biblioteche per tutti: servizi per lettori in difficoltà. A cura della Commissione nazionale Biblioteche pubbliche (Rita Borghi, Cecilia Cognigni, Pieraldo Lietti, Stefano Parise). Roma: AIB, 2007. 298 p. ISBN 978-88-7812-163-8
Tenere conto dei bisogni dei lettori in difficoltà per impedimenti fisici (disabili motori e sensoriali) o per difficoltà di lettura e comunicazione (analfabeti di ritorno e dislessici) o in situazioni di svantaggio sociale, come i detenuti o i ricoverati negli ospedali e nelle case di cura, costituisce il miglior modo per soddisfare le esigenze di ogni altro lettore.
Il volume contiene la traduzione di alcune linee guida dell’IFLA dedicate all’organizzazione di servizi bibliotecari per gruppi di utenti svantaggiati.
Introduzione
Cap. 1 Servizi bibliotecari per lettori socialmente svantaggiati
Linee guida per biblioteche al servizio di pazienti ospedalieri, anziani e disabili in strutture di cura a lungo termine (traduzione di Paolo Gardois e Gaetano Grillo)
Linee guida per i servizi bibliotecari ai detenuti (traduzione di Matilde Fontanin)
Cap. 2 Servizi bibliotecari per lettori culturalmente svantaggiati
Linee guida per i programmi di alfabetizzazione delle biblioteche: alcuni suggerimenti pratici (traduzione di Maria Laura Mazzetti e Cecilia Cognigni)
Linee guida per i documenti di facile lettura (traduzione di Rita Borghi e Maria Cristina Brauzzi)
Cap. 3 Linee guida per persone svantaggiate sul piano fisico
e sensoriale
L’accesso alle biblioteche per le persone disabili: checklist (traduzione di Massimiliano Spinello)
Linee guida per i servizi bibliotecari per persone dislessiche (traduzione di Maria Luisa Del Rio ed Esther Grandesso)
Linee guida per i servizi bibliotecari per le persone sorde (traduzione di Cecilia Cognigni e Francesca Delliri)
Biblioteche per non vedenti nell’epoca dell’informazione: linee guida per lo sviluppo (traduzione di Roberta Ceraolo, Pieraldo Lietti, Cecilia Cognigni e Rita Borghi)
Appendici
La carta del lettore
Linee guida per i servizi bibliotecari per gli anziani (traduzione di Maria Cristina Brauzzi)
Linee guida per i lettori che usano il braille (traduzione di Roberta Ceraolo e Stefano Parise)
Le persone dislessiche e la biblioteca (traduzione di Esther Grandesso)
Il conte di Montecristo [versione normale e facilitata] (traduzione di Rita Borghi e Maria Cristina Brauzzi)
“Due parole”, mensile di facile lettura
Glossario
Bibliografia e sitografia
Biblioteche provinciali e archivi: la sezione locale e la memoria del territorio, 8° Convegno nazionale, Pescara, 23-24 settembre 2004. Atti a cura di Dario D’Alessandro. Roma: AIB, 2005. 122 p. ISBN 88-7812-177-0
Premessa (Dario D’Alessandro)
Giuseppe De Dominicis, Saluto
Miriam Scarabò, La biblioteca e l’archivio della memoria
Emanuela Impiccini – Tiziana Morgese, L’indicizzazione
semantica nella sezione locale tra Soggettario e Gris
Giuliana Zagra, Società e vita culturale del territorio
attraverso le biblioteche d’autore
Antonio Dentoni Litta, Gli archivi nelle biblioteche:
prime riflessioni per un progetto di lavoro
Claudio Leombroni, Biblioteche e comunità locali
politiche in ambito culturale
Alberto Petrucciani, La biblioteca pubblica tra globale e locale
Sara Pollastri, L’archivio come garante della conservazione della memoria: esperienze fiorentine
Dario D’Alessandro, Il DNA delle biblioteche provinciali: i fondi locali. Esperienza italiana e di altri paesi europei
e latinoamericani
Rino Pensato, Le risorse documentali locali in ambito digitale
Tavola rotonda
Archivi statali e biblioteche provinciali e consorziali:
i documenti locali e la valorizzazione del territorio
Giovanni Battista Sguario, La sezione locale della Biblioteca
consorziale di Viterbo e la valorizzazione del territorio
Tavola rotonda
La sezione locale delle biblioteche provinciali:
l’humus della cultura del territorio
Vincenzo Lombardi, L’esperienza della Biblioteca
provinciale “P. Albino” di Campobasso
Tavola rotonda
Le esperienze di digitalizzazione dei fondi locali
nelle biblioteche e negli archivi
Alessandro Sardelli, L’esperienza della Biblioteca
nazionale centrale di Firenze
Enrico Sorrentino, L’archivio, o della perfezione del male
Valeria Trevisan, La sezione locale e la memoria del territorio.
Le esperienze di digitalizzazione dei fondi locali
nelle biblioteche e negli archivi
Biblioteche provinciali e biblioteche pubbliche di capoluogo: servizio sul territorio, 5. Convegno nazionale, Pescara, 27-28 settembre 2001. A cura di Dario D’Alessandro. Roma: AIB, 2002. 135 p. ISBN 88- 7812-101-0
Dario D’Alessandro
Biblioteche provinciali e comunali: sezione ragazzi e promozione alla lettura, 7. Convegno nazionale, Pescara, 25-26 settembre 2003. Atti a cura di Dario D’Alessandro. Roma: AIB, 2004. 143 p. ISBN 88-7812-184-3.
Uno tra i più significativi indicatori culturali di un paese è certamente quello relativo al livello di lettura dei suoi abitanti. È un indicatore che va oltre il dato sttistico sull’alfabetizzazione in quanto, oltre alla padronanza dei simboli grafici aggregati, comprende l’uso che il singolo fa di questa tecnica per aumentare il proprio bagaglio di conoscenze. (…)
Ma qual è l’offerta di servizi per ragazzi delle nostre biblioteche? Quale professionalitagrave; è prevista per i bibliotecari addetti alla sezione per ragazzi? Come s’inserisce nella biblioteca generale il settore per i giovani e che problemi deve affrontare una biblioteca interamente ad essi dedicata? E, soprattutto, che ruolo è affidato alla lettura in biblioteca? Su questi interrogativi ricorrenti il coordinamento delle biblioteche provinciali italiane – che annualmente si incontra a Pescara a fine settembre – ha sviluppato il VII incontro nazionale dedicato al tema della sezione per ragazzi e della promozione alla lettura: questi atti rappresentano dunque un contributo scientifico e di attualità alla letteratura professionale italiana di settore.
Dario D’Alessandro
Biblioteche pubbliche in Toscana: indagine qualitativa sui servizi bibliotecari di base in Toscana. A cura di G. Asta, E. Boretti, C. Paravano. Firenze: AIB Sezione Toscana, 1997
Si tratta della pubblicazione dei risultati dell’indagine alla quale è stato dedicato, il 18 aprile 1997, un convegno organizzato assieme alla Regione Toscana. Il libro e’ introdotto da una presentazione di Giovanni Solimine.
Biblioteche scatenate: biblioteca, carcere e territorio: Atti del convegno nazionale, Sassari, Camera di commercio, 28-29 marzo 2003, a cura di Carla Contini; con la collaborazione di Daniela Diana. Cagliari: AIB, Sezione Sardegna, 2003. 150 p. ISBN 88-7812-136-3.
Le due giornate che hanno dato conto delle esperienze e delle prospettive delle biblioteche carcerarie in Italia non sono state e non vogliono rimanere soltanto delle interessanti discussioni tra professionisti, ma nascono e si caratterizzano come progetto, anzi più propriamente come parte di un progetto, sua premessa e sua promessa.
Un progetto ambizioso portato avanti da persone consapevoli delle difficoltà in campo, ma determinate e appassionate. Persone che fanno parte di enti diversi, bibliotecati e funzionari regionali, direttori di istituti penitenziari ed educatori che credono nella sinergia di gruppo e che sono convinti che sia possibile lo sviluppo del servizio di biblioteca all’interno degli istituti penitenziari della Sardegnam che sia doveroso dare questo servizio e che sia indispensabile il costante collegamento alle biblioteche attive sul territorio.
Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia “Teca del Mediterraneo”; Associazione italiana biblioteche – Sezione Puglia, Biblioteche. Ieri oggi e domani: XX workshop Teca del Mediterraneo, Bari, 6 giugno 2019, a cura di Vittorio Ponzani. Roma: Associazione Italiana Biblioteche; Bari: Consiglio Regionale della Puglia, 2020. ISBN 978-88-7812-311-3. [distribuito con licenza CC-BY-NC-ND].
Teca del Mediterraneo ha dedicato il 20° workshop al tema “Biblioteche. Ieri, oggi e domani”, con lo scopo di analizzare il percorso effettuato dalle biblioteche nel corso degli anni, approfondendo la loro funzione culturale e sociale con uno sguardo rivolto ai futuri possibili scenari. Ci si è soffermati sul rapporto tra biblioteche e il loro pubblico, verificando come gli utenti immaginano la biblioteca e come la utilizzano nella realtà, e sui diversi modelli di biblioteche e dei relativi servizi. Uno spazio importante è stato inoltre riservato alla ricca storia e alle buone prassi bibliotecarie diffuse sul territorio pugliese.
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Vittorio Ponzani è bibliotecario presso la biblioteca dell’Istituto superiore di sanità a Roma. Dal 2017 è vice Presidente AIB, nonché coordinatore dell’Osservatorio sulle biblioteche italiane. Dottore di ricerca in Scienze librarie e documentarie, è docente a contratto di Storia dell’editoria alla Sapienza Università di Roma. È autore del volume Dalla “filosofia del ridere” alla promozione del libro. La Biblioteca circolante di A. F. Formiggini, Roma, 1922-1938 (Pistoia: Settegiorni editore, 2018) e, con Alberto Petrucciani, di BIB: Bibliografia italiana delle biblioteche del libro e dell’informazione (Roma: AIB, 2015), oltre ad aver curato le diverse edizioni del Rapporto sulle biblioteche italiane dal 2001 a oggi.
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Questo libro è disponibile anche in formato PDF (gratuito).
Questo libro è disponibile anche in formato EPUB (gratuito).
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Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia “Teca del Mediterraneo”; Associazione italiana biblioteche – Sezione Puglia, Biblioteche. Ieri oggi e domani: XX workshop Teca del Mediterraneo, Bari, 6 giugno 2019, a cura di Vittorio Ponzani. Roma: Associazione Italiana Biblioteche; Bari: Consiglio Regionale della Puglia, 2020. ISBN 978-88-7812-312-0; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878123120 [ebook: formato ePub] [distribuito con licenza CC-BY-NC-ND].
Teca del Mediterraneo ha dedicato il 20° workshop al tema “Biblioteche. Ieri, oggi e domani”, con lo scopo di analizzare il percorso effettuato dalle biblioteche nel corso degli anni, approfondendo la loro funzione culturale e sociale con uno sguardo rivolto ai futuri possibili scenari. Ci si è soffermati sul rapporto tra biblioteche e il loro pubblico, verificando come gli utenti immaginano la biblioteca e come la utilizzano nella realtà, e sui diversi modelli di biblioteche e dei relativi servizi. Uno spazio importante è stato inoltre riservato alla ricca storia e alle buone prassi bibliotecarie diffuse sul territorio pugliese.
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Vittorio Ponzani è bibliotecario presso la biblioteca dell’Istituto superiore di sanità a Roma. Dal 2017 è vice Presidente AIB, nonché coordinatore dell’Osservatorio sulle biblioteche italiane. Dottore di ricerca in Scienze librarie e documentarie, è docente a contratto di Storia dell’editoria alla Sapienza Università di Roma. È autore del volume Dalla “filosofia del ridere” alla promozione del libro. La Biblioteca circolante di A. F. Formiggini, Roma, 1922-1938 (Pistoia: Settegiorni editore, 2018) e, con Alberto Petrucciani, di BIB: Bibliografia italiana delle biblioteche del libro e dell’informazione (Roma: AIB, 2015), oltre ad aver curato le diverse edizioni del Rapporto sulle biblioteche italiane dal 2001 a oggi.
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Questo libro è disponibile anche in formato cartaceo.
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Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia “Teca del Mediterraneo”; Associazione italiana biblioteche – Sezione Puglia, Biblioteche. Ieri oggi e domani: XX workshop Teca del Mediterraneo, Bari, 6 giugno 2019, a cura di Vittorio Ponzani. Roma: Associazione Italiana Biblioteche; Bari: Consiglio Regionale della Puglia, 2020. ISBN 978-88-7812-314-4; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878123144 [ebook: formato PDF] [distribuito con licenza CC-BY-NC-ND]
Teca del Mediterraneo ha dedicato il 20° workshop al tema “Biblioteche. Ieri, oggi e domani”, con lo scopo di analizzare il percorso effettuato dalle biblioteche nel corso degli anni, approfondendo la loro funzione culturale e sociale con uno sguardo rivolto ai futuri possibili scenari. Ci si è soffermati sul rapporto tra biblioteche e il loro pubblico, verificando come gli utenti immaginano la biblioteca e come la utilizzano nella realtà, e sui diversi modelli di biblioteche e dei relativi servizi. Uno spazio importante è stato inoltre riservato alla ricca storia e alle buone prassi bibliotecarie diffuse sul territorio pugliese.
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Vittorio Ponzani è bibliotecario presso la biblioteca dell’Istituto superiore di sanità a Roma. Dal 2017 è vice Presidente AIB, nonché coordinatore dell’Osservatorio sulle biblioteche italiane. Dottore di ricerca in Scienze librarie e documentarie, è docente a contratto di Storia dell’editoria alla Sapienza Università di Roma. È autore del volume Dalla “filosofia del ridere” alla promozione del libro. La Biblioteca circolante di A. F. Formiggini, Roma, 1922-1938 (Pistoia: Settegiorni editore, 2018) e, con Alberto Petrucciani, di BIB: Bibliografia italiana delle biblioteche del libro e dell’informazione (Roma: AIB, 2015), oltre ad aver curato le diverse edizioni del Rapporto sulle biblioteche italiane dal 2001 a oggi.
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Questo libro è disponibile anche in formato cartaceo.
Questo libro è disponibile anche in formato EPUB (gratuito).
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Estratto con indice e saluti istituzionali.
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Il volume è presente sulla piattaforma Torrossa di Casalini, da dove è liberamente scaricabile:
“Bollettino d’informazioni”: indice venticinquennale (1955-1981). A cura di Giorgio De Gregori e Paola M. Panca. Roma: AIB, 1982.
Giovanna Malgaroli, Fabio Bazzoli, Cari genitori, benvenuti in biblioteca. Milano: Editrice Bibliografica, 2020. (Collana Conoscere la biblioteca, 27). ISBN 978-88-9357-150-0
Volume pubblicato dall’Editrice Bibliografica con il contributo dell’AIB.
Quanto è importante la lettura nei primi anni di vita dei bambini? Che rilevanza ha la biblioteca nel fornire suggerimenti sui libri più adatti alla lettura in famiglia? Il libro fornisce spunti e preziosi consigli per iniziare e continuare nel tempo un percorso di lettura fin dalla più tenera età. Il testo si rivolge a tutti gli interessati a queste tematiche e al programma Nati per Leggere (bibliotecari, operatori socio-sanitari, educatori e volontari), soffermandosi sul contributo specifico che la biblioteca può dare alla promozione della lettura tra le mura domestiche e illustrandone le risorse, i benefici messi a fuoco dalle evidenze scientifiche nell’ambito del programma Nati per Leggere e il ruolo decisivo che l’ascolto condiviso assume nella creazione del lettore.
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Giovanna Malgaroli, bibliotecaria, ha lavorato presso alcune biblioteche comunali in provincia di Monza e Brianza. Dal 2009 collabora con il Centro per la salute del bambino per la Segreteria del programma Nati per Leggere. Dal 2014 rappresenta Nati per Leggere nel Comitato direttivo di IBBY Italia.
Fabio Bazzoli, bibliotecario, dal 1998 è responsabile dell’Area cultura e biblioteche del Comune di Chiari (BS) e coordina il Sistema Sud Ovest Bresciano. Dal 2001 è membro del Coordinamento nazionale del Programma Nati per Leggere.
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Dicono del libro:
Silvia Boffelli, rec. a Giovanna Malgaroli, Fabio Bazzoli, Cari genitori, benvenuti in biblioteca, in «Quaderni ACP. Bimestrale di informazione politico-culturale e di ausili didattici della Associazione Culturale Pediatri», 28 (2021), 1, p. 42-43 <https://acp.it/assets/media/Quaderni_acp_2020_281.pdf>.
Come i bambini diventano lettori: l’esperienza di Nati per Leggere. Presentazione del libro “Cari genitori, benvenuti in biblioteca”, con Giovanna Malgaroli, Fabio Bazzoli, Federica Zanetto, stand virtuale di Editrice Bibliografica a Bookpride, 23 ottobre 2020, <https://online.bookpride.net/programma/come-i-bambini-diventano-lettori-lesperienza-di-nati-per-leggere>, <https://www.youtube.com/watch?v=2cjzWJp6IXs>.
Sara De Giorgi, Consigli per avvicinare i bambini alle biblioteche e ai libri, «Nostro Figlio», 14 ottobre 2020, <https://www.nostrofiglio.it/bambino/tempo-libero/bambini-biblioteche-libri>.
Federica Gisonna, Leggere? Prima si inizia… meglio è!, «Prima Brescia», 28 novembre 2020, <https://primabrescia.it/
FahreScuola: quanto è importante la lettura nei primi anni di vita dei bambini? Lo chiediamo a Fabio Bazzoli, autore con Giovanna Malgaroli di “Cari genitori, benvenuti in biblioteca”, «Fahrenheit. I libri, le idee», Rai Radio 3, 12 novembre 2020, <https://www.raiplayradio.it/audio/2020/11/FAHRENHEIT-100-anni-dal-Trattato-di-Rapallo-557ae54b-f19f-4ab3-9a71-5abe7e1be100.html>.
Federica Gisonna, rec. a Giovanna Malgaroli, Fabio Bazzoli, Cari genitori, benvenuti in biblioteca, «Prima Brescia», 28 novembre 2020, <https://primabrescia.it/cronaca/leggere-prima-si-inizia-meglio-e/>.
Beatrice Pallotta Fornaroli, rec. a Giovanna Malgaroli, Fabio Bazzoli, Cari genitori, benvenuti in biblioteca, «IBBY Italia», 22 febbraio 2021, <https://www.ibbyitalia.it/
Costantino Panza, rec. a Giovanna Malgaroli, Fabio Bazzoli, Cari genitori, benvenuti in biblioteca, in «Quaderni ACP. Bimestrale di informazione politico-culturale e di ausili didattici della Associazione Culturale Pediatri», 28 (2021), 1, p. 43 <https://acp.it/assets/media/Quaderni_acp_2020_281.pdf>.
Viviana Vitari, rec. a Giovanna Malgaroli, Fabio Bazzoli, Cari genitori, benvenuti in biblioteca, in «Pagine Giovani. Rivista del Gruppo di servizio per la letteratura giovanile», 2 febbraio 2021, <http://www.pagine-giovani.it/2021/02/02/malgaroli-giovanna-bazzoli-fabio-cari-genitori-benvenuti-in-biblioteca/>.
Carta dei servizi, 2008-2011. A cura del Comitato Esecutivo Regionale AIB Sezione Campania. Angri : Editrice Gaia, 2008. 20 p. ISBN 978-88-8982-180-0
La pubblicazione può essere richiesta alla Sezione Campania e viene distribuita gratuitamente previo pagamento delle spese di spedizione.
L’esigenza di creare una Carta dei servizi della Sezione Campania è nata dal nostro desiderio di coinvolgere un più largo numero di Associati, sia quelli che hanno familiarità con il mondo delle biblioteche sia quelli che vivono realtà molto marginali nella nostra regione e sia quelli che vogliono indirizzarsi alla professione di bibliotecario. Vogliamo che ognuno di loro si senta partecipe di un processo diretto e dinamico, indirizzato ad un potenziamento qualitativo e quantitativo delle attività proposte, in linea con le profonde modificazioni che investono le strutture tradizionali della biblioteca e di conseguenza dell’Associazione.
Nell’elaborazione e formulazione del documento si è tenuto conto delle caratteristiche socio-culturali delle biblioteche, di qualsiasi estrazione e tipologia, al fine di offrire servizi nei quali tutti gli iscritti possano identificare in qualche modo i loro bisogni, sentendosi invogliati a partecipare ed a condividere.
(…) La lettura della Carta fornirà ampi chiarimenti su quanto il CER intende proporre, certamente non in via definitiva, in quanto sarà sottoposta ad una continua revisione stimolata dagli interventi di tutti gli Associati per eventuali modifiche o ampliamenti. La metodologia di lavoro si presenta integrata nel coinvolgimento di più istituzioni ed addetti attivi nel dar vita ad azioni coordinate e partecipate a favore dell’Associazione, articolata nell’individuazione di obiettivi diversificati e nella cura di più aspetti, qualificata nella valorizzazione della professionalità, dell’esperienza e della formazione continua di chi opera nel settore.
(..)
Qual è la nostra scommessa? Puntare sul radicamento dell’Associazione rispetto ai contenuti proposti ed affrontati in materia di politica bibliotecaria, in un costante dialogo con il territorio e con il variegato mondo delle biblioteche, augurandoci di accrescerne l’autorevolezza, raggiungendo il più alto consenso degli addetti ai lavori.
Vittoria Bonani
Catalogazione retrospettiva: esperienze nelle biblioteche del Lazio: atti della giornata di studio, Roma, 5 dicembre 1995. A cura di Gabriele Mazzitelli e Paul G. Weston. Roma: AIB, Sezione Lazio, 1996. 118 p. ISBN 88-7812-034-0
Catalogo collettivo dei periodici di biblioteconomia e documentazione posseduti dalle principali biblioteche italiane. Roma: AIB, 1978
AIB. Gruppo di lavoro Biblioteche specializzate. Catalogo collettivo di periodici di biblioteconomia e documentazione. A cura di Vilma Alberani, Graziella Borgia e Luciano Russi. Roma: AIB, 1974
CDD. 004-006. Elaborazione dei dati, scienza degli elaboratori, informatica e cambiamenti in discipline affini. Revisione dell’edizione 19 con nuovi numeri dell’edizione 20. Edizione italiana. Roma: AIB, 1988.
Centralità del servizio: la customer satisfaction nelle biblioteche : atti del Convegno, 9 maggio 2006.A cura di Sandro Apis e Anna Maria Della Fornace. Roma: AIB Sezione Marche, 2007. 118 p. ISBN 978-88-7812-167-6
Presentazione (Anna Maria Della Fornace)
PRIMA PARTE
La customer satisfaction: dal progetto all’esperienza
La customer satisfaction in biblioteca: il corso-progetto
Sandro Apis, Dalla buona volontà al metodo: storia di un’esperienza ricca di futuro
Daniela Montali
Giancarlo Carbini
Appendici
A – Questionario tipo
B – Guida alla elaborazione dei dati
SECONDA PARTE
La customer satisfaction: indagini e riflessioni
Annalisa Gramigna, Le amministrazioni pubbliche indagano la soddisfazione dei cittadini
Margarita Pérez Pulido, La soddisfazione dell’utente nelle biblioteche spagnole
Giovanni Di Domenico, La customer satisfaction nelle biblioteche italiane
Classificazione Decimale Dewey edizione 22. Edizione italiana a cura della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Roma: AIB, 2009. 4 volumi. ISBN 978-88-7812-175-1
Esce l’Edizione italiana della 22a edizione della Classificazione Decimale Dewey, curata dal Gruppo di lavoro della Bibliografia nazionale italiana presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Rispetto alla precedente Edizione 21, pubblicata nel 2000, questa edizione presenta significative novità.
Proseguendo la politica di aggiornamento continuo, voluta dai curatori americani, l’Edizione 22 contiene numerosissime nuove notazioni e soggetti: sono state fortemente aggiornate le classi 004-006 dell’Informatica, la 200 Religione, la Sociologia relativamente alle Istituzioni sociali (305-306); in 340 Diritto sono state introdotte dislocazioni relative ad argomenti del diritto internazionale. Alcuni soggetti di 510 Matematica trovano ora posto nella nuova notazione 518 Analisi numerica; la classe 610 Medicina è stata espansa e molti nuovi termini medici sono presenti nell’indice. In 930-990, sono state aggiornate le notazioni per i periodi storici; espansa la Tavola 2; le Tavole 5 e 6, notevolmente ampliate, possono ora soddisfare anche le esigenze di biblioteche specialistiche. E’ stata abolita la Tavola 7, sostituita dall’uso diretto di notazioni presenti nell’intero schema.
Nel testo italiano è inoltre garantito sia il rispetto dell’uniformità del linguaggio, sempre più importante per assicurare l’interoperabilità tra le edizioni nelle diverse lingue, sia il rispetto delle particolari esigenze degli utenti italiani, grazie alle espansioni e agli adattamenti già adottati nelle precedenti edizioni, e all’arricchimento degli esempi sulla base della garanzia bibliografica italiana. Nel corso del lavoro, inoltre, il continuo confronto con il comitato editoriale americano ha fatto sì che molte di quelle espansioni e adattamenti fossero accolti anche nell’edizione originale.
Ne risulta un testo italiano molto più conforme al testo standard e alle altre traduzioni nella direzione della condivisione universale di dati bibliografici, dell’universalità e specificità locale della DDC in quanto linguaggio di comunicazione tra contesti documentari differenti.
Classificazione Decimale Dewey Ridotta e Indice relativo. Edizione 14. Edizione italiana a cura della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Curatori: Silvia Alessandri e Albarosa Fagiolini con la consulenza di Luigi Crocetti. Roma: AIB, 2006. LXIII-1086 p. ISBN 88-7812-174-6
La 14. edizione ridotta della Classificazione Decimale Dewey, basata sulla 22. integrale, presenta significative novità.
Come per CDD22, il Manuale è stato completamente rivisto e snellito, in modo da risultare più facilmente leggibile e parte delle istruzioni precedentemente contenute sono confluite nelle Tavole.
Sono state riviste le classi 004-006 Informatica, 200 Religione, sono stati aggiornati gli sviluppi e la terminologia per i gruppi sociali e le istituzioni in 305-306. In 340 sono stati introdotte dislocazioni relative ad argomenti del Diritto internazionale. Alcuni soggetti di 510 trovano ora posto nella nuova notazione 518, la classe 610 Medicina è stata espansa e molti nuovi termini medici sono presenti nell’indice. In 930-990, infine, sono state aggiornate le notazioni per i periodi storici.
Nell’insieme delle tavole, alcuni esempi sono stati sostituiti con altri più familiari al classificatore italiano, sulla base della garanzia bibliografica.
Lois Mai Chan – John P. Comaromi – Joan S. Mitchell – Mohinder P. Satija. Classificazione decimale Dewey: Guida pratica. Seconda edizione, aggiornata a DDC 21. Edizione italiana a cura di Federica Paradisi con la consulenza di Luigi Crocetti. Roma: AIB, 2001. xviii, 251 p.
Lois Mai Chan, Joan S. Mitchell. Classificazione decimale Dewey: teoria e pratica. Terza edizione. Edizione italiana a cura di Federica Paradisi. Roma: AIB, 2009. 291 p.
ISBN 978-88-7812-195-9.
Questa guida intende avviare il lettore ai metodi di classificazione e di ordinamento delle raccolte bibliotecarie secondo la Classificazione Decimale Dewey (CDD). La versione italiana segue di pochi mesi la pubblicazione dell’edizione italiana della 22. edizione della CDD, della quale intende essere strumento introduttivo e utile complemento. Si rivolge sia ai classificatori principianti sia agli esperti. Parte del materiale pubblicato nel Manuale delle precedenti edizioni della CDD è passato in quest’opera.
Guida ufficiale alla CDD Edizione 22, non è solo un indispensabile manuale pratico, ma illustra anche l’impianto e la struttura fondamentale della DDC, i principi che ne stanno alla base, il concetto di classificazione pratica, i metodi di analisi per soggetto dei documenti per la scelta della disciplina e tutte quelle nozioni essenziali per la sua corretta applicazione: in particolare si è data grande enfasi ad aspetti quali il valore e significato delle note, l’applicabilità delle suddivisioni standard e l’uso delle notazioni dalle tavole ausiliarie, la costruzione del numero per i soggetti complessi, l’ordine di citazione e di preferenza.
Il volume include inoltre esercizi e soluzioni pensati per rendere più efficaci gli esempi e le spiegazioni fornite dal testo.
Classificazione Decimale Dewey. Edizione 21. Edizione italiana a cura del Gruppo di lavoro della Bibliografia nazionale italiana con la consulenza di Luigi Crocetti. 4 volumi. Roma, Associazione italiana biblioteche, 2000. 4 v. ISBN 88-7812-057-X.
Dalla Presentazione
«Questa quarta tappa nelle edizioni italiane della Classificazione Decimale Dewey (dopo l’Edizione 11 ridotta, l’Edizione 20, l’Edizione 12 ridotta) non si discosta dalle precedenti per ciò che riguarda scopi e principi […]. C’è invece una novità nel metodo di lavoro.
[…]
Un Gruppo, composto di persone appartenenti alla redazione della Bibliografia nazionale italiana (BNI) presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze, si è assunto il compito della traduzione integrale e degli adattamenti. La BNI ha adottato la DDC fin dalla sua nascita (come prosecuzione del Bollettino delle pubblicazioni italiane ricevute per diritto di stampa), nel 1958; dapprima in misura molto selettiva, in pratica rifacendosi a una specie di “ridotta della ridotta”(le celbri “tavolette”), e via via accrescendo l’aderenza alle edizioni ufficiali. Da molti anni l’edizione integrale della DDC è applicata senza limitazioni dalla BNI a ciascun suo record; contemporaneamente si usa anche l’edizione ridotta, da cui provengono le vedette che ordinano il singolo fascicolo della bibliografia.
Sul fondamento di questa lunga esperienza si è potuta rileggere l’intera Classificazione dal punto di vista delle garanzie bibliografiche proprie della nostra cultura, impresa ovviamente impossibile, o praticabile solo “a orecchio”, per chi aveva curato le precedenti edizioni italiane. Di qui l’eliminazione di aggiunte o esempi italiani con pochi riscontri o, al contrario, la loro introduzione nel caso di attestazioni abbondanti. L’operazione, naturalmente, non è visibilissima “a occhio nudo”, ma confidiamo che se ne possa rilevare il peso nella pratica quotidiana della classificazione».
Luigi Crocetti
Comunicare la conoscenza ai tempi del web: ruolo e responsabilità della biblioteca ibrida. A cura di Luisa Marquardt e Alberto Salarelli; testi di Michael Gorman, Daniela Alderuccio, Domenico Bogliolo, Manuela Camerino, Piera Colarusso, Elvira D’Amato, Antonella De Robbio, Valerio Eletti, Lucia Maffei, Riccardo Ridi, Alberto Salarelli, Ezio Tarantino, Giovanna Terranova, Fernando Venturini. Roma: AIB Sezione Lazio, 2005. 168 p. ISBN 88-7812-148-7
Al processo di ibridazione delle biblioteche e delle loro collezioni corrisponde un analogo processo nella professione bibliotecaria? Fino a che punto le tradizionali competenze “reggono” ai problemi posti dalla scelta, dall’acquisizione, dal trattamento e dalla diffusione delle risorse informative e documentarie in formati in continua evoluzione? Quali competenze tecnologiche devono essere acquisite, il mondo del non-book material essendosi notevolmente ampliato e con esso anche la gamma delle infrastrutture necessarie, per servizi efficienti e sicuri? A livello comunicativo, il ruolo del biblitecario è secondario, svolgendosi una parte consistente della mediazione tramite nuovi sistemi di interrogazione e fruizione delle informazioni, o piuttosto è aumentata la sua responsabilità nell’organizzare e rendere effettivamente fruibili vecchie e nuove risorse? Quali innovative strade nell’archiviazione delle informazioni possono essere percorse a tutto vantaggio dell’utente finale?
Questi e altri interrogativi sono stati oggetto di vari incontri, seminari, convegni organizzati dall’Associazione italiana biblioteche – Sezione Lazio nel triennio 2000-2003. In questo volume, sia per doverosa (anche se parziale) memoria dell’attività svolta, sia quale contributo al dibattito intorno ai cambiamenti della professione bibliotecaria in contesto ibrido, sono offerti alcuni testi riuniti sulla base dell’affinità dei temi trattati, affrontati in alcune delle iniziative attuate dall’Aib Lazio.
Luisa Marquardt
Copyright elettronico e licenze digitali: dov’è l’inganno?: Atti del convegno internazionale, Roma 5-6 novembre 1998 = Electronic copyright and digital licensing: where are the pitfalls?: Proceedings of the international conference, Rome, 5-6 November 1998. Organizzato da AIB/Eblida/ECUP+ in collaborazione con: Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, Osservatorio dei programmi internazionali per le biblioteche = organised by AIB/Eblida/ECUP+ in collaboration with: Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, Osservatorio dei programmi internazionali per le biblioteche. Roma: AIB; ICCU, 2000. 114 p. ISBN 88-7107-099-2, 88-7812-068-5
Indice
Francesco Sicilia, Intervento introduttivo p. 5
Ariane Iljon, Presentation of ECUP action p. 9
Roberto Barzanti, Il Parlamento europeo e la proposta di direttiva sul copyright p. 12
Raffaele Foglia, Il Gruppo di lavoro del Consiglio dei ministri dell’Unione Europea e la proposta di direttiva sul copyright p. 19
Carole Croella, The emergence of the European Commission’s approach to digital copyright: the draft directive on copyright in the information society p. 26
Gerry Wirtz, Digital private copying and technical protection systems p. 34
Barbara Schleihagen, Eblida and the European fair practice in copyright campaign (EFPICC) p. 41
Julie E. Cohen, WIPO copyright treaty implementation in the U.S.: will fair use survive? p. 48
Emanuella Giavarra, Licensing digital resources: how to avoid the legal pitfalls? p. 58
Hans Geleijnse, Licensing principles, consortia and practical experiences p. 71
Elmar Mittler, Publishers and libraries: the state of the discussion p. 84
Nick Vos, From atoms to bits; from Memex to high wired knowledge environments p. 89
Frederick J. Friend, Library consortia in the United Kingdom p. 97
Kjell Nilsson, Licensing consortia: Sweden p. 103
Inkeri Salonharju, Electronic licensing: the consortium model of the Finnish research libraries p. 106
Antonia Ida Fontana Aschero, Schemi di modelli di licenza: Italia, Firenze p. 112
Costruire una biblioteca universitaria: sinergie per il progetto. Convegno nazionale. Trento, 13-14 novembre 1997. A cura di Paolo Bellini. Roma: AIB, 1999. 159 p. ISBN 88-7812-046-4
Dall’Introduzione
«Quando sul finire del 1996 cominciò a delinearsi con sufficiente chiarezza la volontà di costruire a Trento una nuova biblioreca universitaria con funzioni di biblioteca centrale, destinandole un edificio appositamente costruito ex novo, sembrò utile organizzare un congresso in via completamente preliminare per discutere le questioni fondamentali correlate a una simile impresa e cercando di coinvolgere un significativo gruppo di esperti italiani e stranieri. Questo congresso, organizzato dalla Biblioteca di Ateneo assieme alla Facoltà di Ingegneria dell’università di Trento e patrocinato dall’Associazione italiana biblioteche, fu intitolato “Costruire una biblioteca univeristaria: sinergie per il progetto” e si tenne fra il 13 e il 14 novembre 1997.
Date le premesse, fu escluso quasi completamente dal piano del convegno il tema della ristrutturazione di edifici preesistenti da destinare a biblioteca che come si sa, almeno in Italia, sono la maggioranza, ponendo invece l’accento su due diversi aspetti: il primo fu l’utilità di far confluire competenze plurime nell’elaborazione complessiva del progetto o di alcune sue parti (sono queste evidentemente le sinergie di cui si parla nel sottotitolo); il secondo fu un tema di scottante attualità, ovvero il rapporto fra nuove tecnologie e architettura bibliotecaria, con particolare riferimento alle biblioteche univeristarie e a un loro possibile mutare di ruolo in relazione a tale fenomeno. La biblioteca universitaria, infatti, insieme alle altre biblioteche di ricerca, pare essere forse più di altre in prima linea nell’uso sempre più massiccio del formato elettronico e dei servizi legati alle reti. Nello stesso tempo assistiamo al moltiplicarsi delle funzioni cui essa deve rispondere. Ecco perché , dovendo porre le premesse per la progettazione di una nuova biblioteca universitaria, ci parve anche opportuna una riflessione che quantomeno contribuisse a meglio definire e sostanziare termini quali “biblioteca virtuale”, “biblioteca digitale”, “biblioteca elettronica”, “mediateca”.
Da questi obiettivi sia la scelta di massima di mettere in comunicazione progettisti, bibliotecari e informatici, sia la stessa scelta dei relatori, fdi formazione e provenienza molto varia ma tutti con una caratteristica comune: quella di occupare una posizione di confine fra attività diverse. Da una parte bibliotecari specializzati nei processi di gestione e controllo della realizzazione di biblioteche (anche per quanto riguarda la messa a punto di standard di riferimento), dall’altra architetti che si fossero almeno in parte specializzati nella progettazione di biblioteche. A questi si aggiunge il terzo gruppo, quello degli informatici, per i quali è forse più facile riuscire a vedere più lontano di noi.»
Paolo Bellini
Indice
Paolo Bellini, Introduzione p. 7
Il percorso dell’ideazione: dall’analisi delle esigenze al progetto
Marie-Françoise Bisbrouck, Le projet de construction d’une bibliothéque universitarie: mèthode et critéres p. 13
Susanna Peruginelli, La biblioteca universitaria: scenari futuri e tendenze p. 26
Inken Feldsien-Sudhaus, Flachenrichtwerte für wissenschaftliche Bibliotheken in der Bundesrepublik Deutschland und ihre Finanzierung p. 41
Luogo – Architettura
Jan Meissner, Quelques remarques sur le programme architectural d’une bibliothéque; point de vue sur la mèthode p. 63
Renato Bocchi, Le biblioteche e la ricerca architettonica p. 80
Maurizio Nardi – Manuela Andreoli, Recupero di edifici da adibire a biblioteca p. 96
Craig Dykers, An urban and a remote university library: building the universal library. The Bibliotheca Alexandrina in Egypt and the United World College Library in Fjaler, Norway p. 106
Costruire la biblioteca di ateneo a Trento
Paolo Bellini, La biblioteca di ateneo dell’Università di Trento: specificità e bisogni p. 119
Flavio Santini, Caratteristiche ed evoluzione di un sistema informatico per la biblioteca, il servizio bibliotecario trentino e la comunità p. 132
Tullio Nicolussi, La biblioteca e i servizi ai disabili con handicap p. 143
Fabrizio Leonardelli, La “nuova” sede centrale dei servizi bibliotecari e archivistici del Comune di Trento p. 147
Antonio Frattari, Conclusioni p. 156
Gruppo di lavoro della Bibliografia nazionale italiana. Dewey da 20 a 21. Roma: AIB, 2001. 130 p. ISBN 88-7812-090-1
Il 19 e 20 settembre 2000 l’AIB ha promosso un seminario di presentazione della Classificazione decimale Dewey, Edizione 21, Edizione italiana, a cura del Gruppo di lavoro della Bibliografia nazionale italiana, con la consulenza di Luigi Crocetti, edita dall’Associazione italiana biblioteche nel maggio precedente, per la cura editoriale della Editrice Bibliografica. Il seminario AIB si è tenuto nella centrale e prestigiosa sede dell’Ecole française di Roma, resa disponibile grazie alla cortesia del suo direttore, André Vauchez, alla gentilezza della direttrice della Bibliothèque dell’Ecole française di Roma, Christiane Baryla, e alla collaborazione di Maria Silvia Boari, bibliotecaria della Bibliothèque dell’Ecole française.
Mauro Guerrini
Dewey: da 21 a 22. Seminario di studio, Firenze, 6 ottobre 2004. Roma: AIB, 2005. 92 p. ISBN 88-7812-176-2
Dalla Premessa
Questo seminario di studio “Dewey da 21 a 22” è promosso dall’AIB, Commissione nazionale Catalogazione e indicizzazione e Sezione toscana, dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze e dall’Università di Firenze. Il titolo richiama volutamente il seminario “Dewey da 20 a 21” tenuto il 19-20 settembre 2000 a Roma, rimasto memorabile per i partecipanti e i relatori, tutti della Bibliografia nazionale italiana insieme con Luigi Crocetti: il gruppo di lavoro cioè che aveva tradotto in italiano DDC21. A differenza di allora oggi presentiamo l’edizione originale di DDC22, in attesa della traduzione sia della 14 ridotta, sia (mi auguro in tempi brevi) dell’edizione 22: è un’esigenza che il mondo bibliotecario sente infatti già da tempo. […]
Michael Gorman ha denunciato più volte che nelle scuole di biblioteconomia inglesi e americane purtroppo le discipline strettamente professionali legate alla catalogazione e indicizzazione sono state trascurate a favore di altre e non si tratta certamente di aprire un conflitto fra lo studio delle pagine web e la catalogazione, sono importanti e necessarie entrambi. L’Università di Firenze ha aperto tre anni fa anni un Master di catalogazione a cui partecipano come docenti molti relatori di oggi, Master che si è legato in modo molto stretto con la Biblioteca nazionale centrale di Firenze presso la quale alcuni studenti stanno svolgendo il tirocinio; fra loro, alcuni partecipano all’importante progetto del Nuovo Soggettario. Questa collaborazione fra Università e Biblioteca nazionale può in parte contribuire ad affrontare anche il grave e crescente problema di carenza del personale bibliotecario. Un altro nodo che abbiamo di fronte è costituito dalla scarsa rappresentanza dell’Italia nel contesto internazionale, limitata purtroppo soltanto ad alcuni settori, di cui tuttavia quello della Classificazione decimale Dewey è uno significativo. […]
L’AIB sta giocando da tempo un ruolo importante su questo terreno, e credo sarebbe auspicabile potesse contribuire anche alla pubblicazione di altri strumenti, quali ad esempio le stesse regole di catalogazione: pubblicare gli strumenti di lavoro è senz’altro infatti competenza di un’associazione professionale di bibliotecari.
Mauro Guerrini
Diritto d’autore: la proprietà intellettuale tra biblioteche di carta e biblioteche digitali / a cura di Antonella De Robbio, con la collaborazione di Luisa Marquardt; saggi di Paolo Agoglia, Luca Bellingeri, Antonella De Robbio, Rosario Garra, Giovanni Lazzari, Anna Maria Placidi, Federica Riva. Roma: AIB, Sezione Lazio. 2001. 180 p. ISBN 88-7812-071-5.
Luisa Marquardt
Documentazione di fonte pubblica. Le biblioteche come servizio per gli amministratori locali. A cura di Silvia Faloci. Roma: AIB Sez. Umbria, 2009. 109 p. ISBN 978-88-7812-202-4.
L’esperienza raccolta in questo volume affronta un tema di particolare interesse per l’Associazione italiana biblioteche: la formazione dei bibliotecari e dei lettori alla ricerca, valutazione e corretto utilizzo della documentazione di fonte pubblica in rete. In questi ultimi anni, il lavoro svolto dal Gruppo di studio Aib sulle pubblicazioni ufficiali ha conseguito un grande impulso alle attività formative finalizzate alla conoscenza e alla promozione di questo ricchissimo repertorio.
La peculiarità dell’iniziativa umbra è aver offerto agli amministratori locali l’occasione di ripensare, in maniera innovativa, al ruolo della biblioteca. Lo sviluppo del web e delle tecnologie ha comportato un incremento esponenziale della documentazione pubblica disponibile gratuitamente online, e ciò costituisce una grande opportunità. La fruizione di questi dati così importanti, la cui conoscenza o meno può condizionare positivamente o negativamente la vita quotidiana dei cittadini, è possibile tramite l’organizzazione di specifici e diffusi servizi di informazione e di reference, ovvero tramite servizi pubblici che ne facilitino l’accesso e ne forniscano gli strumenti perché il cittadino possa muoversi in autonomia nel vasto mondo dell’informazione in rete. Agire in questa direzione significa riconoscere alle biblioteche pubbliche un incontestabile ruolo di centro locale per la conoscenza e l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, come recita il Manifesto Unesco per le biblioteche pubbliche, una funzione sociale e politica (nel senso più alto del termine) finalizzata a garantire ai cittadini la conoscenza dei loro diritti.
Editoria libraria in Italia. Bibliografia degli studi 1980- 1990. Roma: AIB, 1991.
Fast library, slow library: biblioteche provinciali e statali nella società dell’informazione, VI convegno nazionale, Pescara, 26-27 settembre 2002 : atti. A cura di Dario D’Alessandro. Roma: AIB, 2003. 156 p. ISBN 88-7812-159-2
Indice
L’informazione (Roberto Piperno)
Premessa (Dario D’Alessandro)
Giuseppe De Dominicis, Saluto e apertura dei lavori
Igino Poggiali, I bibliotecari e le sfide della società dell’informazione
Miriam Scarabò, Dalla rete alla @rete: verso un Servizio bibliotecario
provinciale
Maria Elisa Mansillo, Le biblioteche dei ministeri: da strumento
dell’amministrazione a biblioteca pubblica
Laura Pochesci, Le biblioteche ministeriali: da strumento
dell’amministrazione a biblioteche pubbliche
Roberto Piperno, L’UPI, le biblioteche e l’informazione veloce
Massimo Belotti, La biblioteca pubblica tra informazione e riflessività
Dario D’Alessandro, Vecchie leggi e nuove biblioteche
Claudio Leombroni, Il bibliotecario: tra “reale” e “virtuale”
Alberto Petrucciani, La sindrome del panda
Luciano Scala, SBN e la biblioteca digitale italiana
Tavola rotonda
La biblioteca in un sistema integrato dell’informazione
Anita Bogetti, De Bibliotheca
Vittoria Bonani, BiblioRete in prima linea
Esther Grandesso Silvestri, Cooperazione e integrazione dei servizi:una
riflessione
Francesco Lullo, Il sistema bibliotecario della Provincia di
Chieti
Tavola rotonda
Bibliotecario e utente: verso la non-definizione dei ruoli
Tavola rotonda
Come cambia il lavoro in biblioteca: dagli acquisti al reference
Angela Alongi, Rinnovamento e cambiamento: significante opportunità per la
biblioteca
Valentino Fraticelli, La Moreniana di Firenze tra erudizione e tecnologia:
la rete in una biblioteca di conservazione
Giambattista Sguario, Il servizio di reference e la politica degli acquisti
della Biblioteca consorziale di Viterbo
Francesco Barberi: l’eredità di un bibliotecario del Novecento, atti del Convegno, Roma, 5-6 giugno 2006. A cura di Lorenzo Baldacchini. Roma: AIB, 2007. 221 p. ISBN 978-88-7812-170-6
Nel 2005 cadevano i cento anni dalla nascita di Francesco Barberi, scomparso nel febbraio 1988. La sua vita professionale ha accompagnato e attraversato tutte le fasi più significative della storia delle biblioteche italiane del Novecento, meno l’ultima, quella legata all’introduzione e allo sviluppo delle nuove tecnologie. La sua morte coincise proprio con i primi passi del Servizio bibliotecario nazionale, dei quali Barberi non fece in tempo ad essere testimone, anche per le precarie condizioni di salute dei suoi ultimi anni. Questa collocazione cronologica “prima della rivoluzione” fa di lui – come è stato sottolineato nell’occasione da cui è scaturito questo volume – il bibliotecario italiano più significativo e rappresentativo del XX secolo.
Introduzione (Lorenzo Baldacchini)
Illustrazioni
Luciano Scala, Saluto
Mauro Guerrini, Saluto
Alberto Petrucciani, Un bibliotecario e le sue carte
APPENDICE: Carte di Francesco Barberi nell’Archivio storico AIB
Simonetta Buttò, Da Luigi De Gregori a Francesco Barberi:
un’eredità sottintesa
Rossano De Laurentiis, Mauro Guerrini, Roberto Ventura,
Barberi intellettuale bibliotecario: riflessioni sulle sue
Schede
Marina Panetta, Francesco Barberi e gli anni dell’Angelica
(1944-1952)
APPENDICE: Acquisti e doni in Biblioteca Angelica negli anni
della direzione Barberi (1944-1952) (a cura di Chiara Faia)
Giovanni Solimine, L’esperienza di soprintendente
bibliografico
Fulvio Stacchetti, Biblioteche “per il popolo romano”
da Francesco Barberi ai nostri giorni:
itinerario cronologico e prospettive di sviluppo
Paolo Traniello, Barberi e la “crisi secolare” delle
biblioteche italiane
Valentino Romani, Tra bibliologia e impegno civile
Carlo Revelli, Un bibliotecario “a tutto tondo”
Barberi e la commissione RICA
Lorenzo Baldacchini, Gli annali tipografici in Italia
e l’eredità di Barberi
Sandro Bulgarelli, Testimonianza per un Maestro
Silvia Salvi, La bibliografia di Francesco Barberi
e la sua eredità
APPENDICE: Bibliografia aggiornata degli scritti
di Francesco Barberi
Marco Santoro, Conclusioni
Indice dei nomi
Coyle, Karen. FRBR: prima e dopo. Un esame dei modelli bibliografici; trad. di Lucia Sardo. Roma: Associazione italiana biblioteche, 2017. ISBN 978-88-7812-252-9; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878122529 [ebook: formato ePub]
Il volume presenta una analisi del modello FRBR, con particolare attenzione al background dal quale è nato, sia catalografico che tecnologico, con una parte dedicata agli aspetti critici del modello. Il volume è il frutto di anni di studio e riflessione dedicati dalla studiosa all’argomento ed è la sua più matura riflessione sul modello concettuale. La prima parte del volume è dedicata all’analisi del concetto di opera, ai modelli concettuali e alla tecnologia che sottostà alle operazioni bibliotecarie, in particolare a quelle relative al catalogo. La seconda parte è quella più specificamente dedicata all’analisi di FRBR, partendo dal contesto per arrivare a una critica serrata ma puntuale di alcuni suoi aspetti generali.
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Karen Coyle è una bibliotecaria con oltre trent’anni di esperienza nel mondo della tecnologia per le biblioteche, che svolge il ruolo di consulente su diversi temi relativi alle biblioteche digitali. Ha pubblicato numerosi articoli e relazioni, molti del quali disponibili sul sito <kcoyle.net>. Ha fatto parte di diversi comitati sugli standard tra cui il MARC standards group (MARBI) e il NISO committee AX for the OpenURL standard, ed è stata rappresentante dell’ALA nel gruppo sullo sviluppo degli standard per gli e-book che ha contribuito alla realizzazione dello standard EPUB.
Scrive e presenta relazioni su diverse aree quali la proprietà intellettuale, la privacy, e l’accesso pubblico all’informazione. Il numero di gennaio 2010 di Library Technology Reports da lei scritto, “Understanding the Semantic Web: Bibliographic Data and Metadata,” ha ricevuto nel 2011 l’ALCTS Outstanding Publication Award.
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Lucia Sardo, dopo aver conseguito una laurea in conservazione dei beni culturali e un dottorato in scienze bibliografiche, ha coordinato le biblioteche della Fondazione Cini di Venezia. Attualmente lavora presso la Biblioteca Saffi di Forlì come alta specializzazione e insegna a contratto biblioteconomia e catalogazione e classificazione presso l’Università di Bologna – Campus di Ravenna.
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Distribuito con Licenza CC-BY
Fund raising per le biblioteche italiane. Opportunità ed esperienze. A cura di Giovanni Di Domenico. Roma: AIB sezione Marche, 2008. 181 p. ISBN 978- 88-7812-192-8
Il fund raising è, può diventare, importante per le biblioteche italiane? Per cercare risposte valide a questo interrogativo, forse non peregrino, abbiamo provato a raccogliere un po’ di “evidenza” intorno alle esperienze passate, a quelle in corso e alle prospettive immediate. Nessuna pretesa di completezza, peraltro: il quadro è frammentario e ancora disomogeneo, la casistica articolata, le nostre possibilità d’indagine ridotte. Ai lettori e alla comunità professionale dei bibliotecari offriamo, tuttavia, narrazioni di esperienze, informazioni, esempi, riferimenti normativi e bibliografici. E qualche riflessione. Insomma, una piccola panoramica, uno strumento di conoscenza e lavoro, un punto di partenza per ulteriori approfondimenti e sperimentazioni, che ci sembrano indispensabili (e pressanti).
Indice
Presentazione (Sonia Cavirani)
Premessa (Anna Maria Della Fornace)
Introduzione (Giovanni Di Domenico)
PRIMA PARTE. Le esperienze delle biblioteche: interviste
Osvaldo Avallone, direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma
Rosalia Bigliardi, direttrice della Biblioteca Planettiana di Jesi
Valentina Bondesan, responsabile relazioni esterne, comunicazione e fund raising
della Fondazione Per leggere, Biblioteche sud ovest Milano
Maria Silvana Congiu, dirigente del Sistema bibliotecario di ateneo
dell’Università di Cagliari
Isabella Christina Felline, Commissione Festa del libro di Montefiascone
Luigi Fiducia, responsabile della Mediateca dell’Istituto per il diritto allo
studio universitario dell’Università degli studi di Milano
Antonia Ida Fontana, direttrice della Biblioteca nazionale centrale di Firenze
Emanuela Impiccini, responsabile del Sistema interprovinciale piceno
Maria Raffaella Ingrosso, dirigente del Sistema bibliotecario di ateneo dell’Università
di Modena e Reggio Emilia
Rosa Maiello, direttrice della Biblioteca centrale dell’Università Napoli Parthenope
Saba Motta, responsabile della Biblioteca della Fondazione IRCCS Istituto neurologico “Carlo Besta” di Milano
Igino Poggiali, commissario per la gestione provvisoria dell’Istituzione Biblioteche
centri culturali del Comune di Roma
Maximiliano Polvizzi, fundraiser, già responsabile “Comunicazione e fund raising”
del Consorzio sistema bibliotecario nord-ovest
SECONDA PARTE. Il ruolo delle fondazioni bancarie
Fondazioni bancarie: i finanziamenti 2002-2006
TERZA PARTE. Il ruolo delle imprese: interviste
Daniela Ivaldi, responsabile Sistema impresa e cultura
Davide Panciera, responsabile commerciale reparto Sistemi per biblioteche
della 3M Italia
Corrado Montanari, presidente della Fondazione Montanari di Fano
Caterina Torcia, responsabile Corporate Responsibility Vodafone Italia e Ida Linzalone, segretario generale Fondazione Vodafone Italia
QUARTA PARTE. Il quadro normativo e fiscale
Il quadro normativo e fiscale della raccolta fondi in biblioteca
Bibliografia essenziale 1998-2008
Giornata di confronto: busta 0: i liberi professionisti negli archivi e nelle biblioteche, Trieste, 12 dicembre 2000. Trieste: AIB Friuli Venezia Giulia, ANAI Friuli Venezia Giulia, 2002. 38 p.
Giornate di confronto A.I.B. – A.N.A.I. 2 e 3 giornata (2001-2002). Trieste: AIB Friuli venezia Giulia, ANAI Friuli Venezia Giulia, 2003, 80 p.
Gratuità e tariffe nella biblioteca pubblica: atti del convegno nazionale, Viareggio, 5-6 novembre 1999. A cura della Commissione nazionale biblioteche pubbliche dell’AIB. Firenze: AIB Sezione Toscana, 2000. ISBN 88-7812-076-6
Nota a cura della Commissione nazionale biblioteche pubbliche dell’AIB
Servizi pubblici: costi e tariffazione
Coordinamento di Massimo Rolle, Presidente AIB – Sezione Toscana
Elena Boretti,
Coordinatrice della Commissione nazionale biblioteche pubbliche dell’AIB
Introduzione
Gianni Geroldi, Docente di Scienza delle Finanze, Università di Parma
Il sostegno alle biblioteche: un aspetto della politica per il welfare
Marco Marandola, Consulente giuridico sul diritto d’autore in biblioteca
Principi delle esenzioni per le biblioteche nel diritto d’autore
Gianni Nigro, Coordinatore del Dipartimento Politiche Contrattuali, Funzione Pubblica GGIL Nazionale
I processi di trasformazione verso l’impresa culturale
Igino Poggiali, Presidente AIB
La biblioteca passaporto per consumi evoluti<
Qualità e costi dei servizi in biblioteca
Coordinamento di Gian Bruno Ravenni, Dirigente dell’Ufficio biblioteche, beni librari e attività culturali della Regione Toscana
Giovanni Solimine, Docente di Biblioteconomia, Università della Tuscia
“E io pago … ” Ovvero, le biblioteche italiane e il loro pubblico
Giorgio Lotto, Direttore dell’Istituzione Biblioteca Civica Bertoliana di Vicenza
Tariffare per crescere?
Giovanni Galli, Servizio Biblioteche, Archivi e Musei del Comune di Parma
Pagare per credere: il denaro in biblioteca
Danielle Oppetit, Inspectrice générale des bibliothèques, Paris
Services et tarifications dans les bibliothèques publiques françaises (sintesi in versione italiana, a cura di Tiziana Toto)
Carlo Revelli, già Direttore delle Biblioteche Civiche di Torino
Definire compiti, funzioni, motivazioni: pareri contrastanti in campo internazionale
Qualita’ e costi dei servizi in biblioteca
Coordinamento di Elena Boretti, Coordinatrice della Commissione nazionale biblioteche pubbliche dell’AIB
Luigi Crocetti, già Presidente AIB
Stessa spiaggia stesso mare
tavola rotonda
Meris Bellei, Direttrice del Servizio Biblioteche del Comune di Modena
Vendere in biblioteca
Maurizio Caminito, Istituzione “Biblioteche di Roma”
“Bibliocard: al centro dei tuoi interessi”. Un progetto per gli utenti delle biblioteche del Comune di Roma
Gianni Stefanini, Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest di Novate Milanese
Il Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest di Novate Milanese si confronta con le tariffe
Viller Masoni, Direttore della Biblioteca Comunale di Correggio
Le biblioteche comunali della provincia di Reggio Emilia e le tariffe
Gabriele Mazzitelli, Coordinatore della Commissione nazionale università e ricerca dell’AIB
Proposta per una bozza di Carta dei servizi del prestito interbibliotecario e del document delivery
Appendice:
GRIS. Gruppo di ricerca sull’indicizzazione per soggetto. Guida all’indicizzazione per soggetto. Roma: AIB, 1996 (ristampa 2001 con correzioni).
Alberto Petrucciani, Riccardo Ridi. Guida alle fonti di informazione della biblioteconomia. Roma: AIB, 1996. 204 p. ISBN 88-7812-036-7
Da Ottobre 1997 è disponibile in rete la Guida alle fonti d’informazione della biblioteconomia in rete, basata sulla Guida alle fonti di informazione della biblioteconomiadi Alberto Petrucciani e Riccardo Ridi e curata da Sabrina Masoli.
L’occasione che ci ha spinto a tentare di affrontare questa lacuna, almeno in prima approssimazione e a un livello di base, è stata l’esigenza di offrire, nell’ambito dei nuovi corsi di laurea in Conservazione dei beni culturali, una guida che orientasse gli studenti verso gli strumenti di un campo disciplinare e professionale che è per loro, di solito, completamente nuovo, mai sfiorato negli studi precedenti (e molto spesso anche nella vita quotidiana, dato lo scarso sviluppo e la scarsa fruizione delle biblioteche nel nostro paese), né divenuto familiare almeno attraverso un’esperienza di lavoro, come accade invece di solito nelle scuole di specializzazione.
Sempre considerando l’occasione e la destinazione primaria del lavoro, abbiamo voluto sottolineare il suo carattere di guida, la sua funzione di primo orientamento soprattutto per chi si trova nella condizione, abbastanza diversa rispetto ai bibliotecari di professione, di affrontare consistenti impegni di studio e di ricerca, fino alla tesi di laurea, senza poter contare su una acquisita familiarità con il campo. Il nostro non vorrebbe tuttavia essere un vano tentativo di formalizzare l’informalizzabile, ma un piccolo contributo alla diffusione di informazioni propedeutiche e metodologiche indispensabili ma sempre più difficili da ottenere in una università (e più in generale in un mondo culturale) sempre più massificato e svincolato, anche grazie alla telematica, dalla presenza fisica. A questa volontà di convogliare nel testo, per quanto possibile, una parte della conoscenza informale tipica degli “addetti ai lavori” sono ispirate, per esempio, le pagine che presentano la manualistica e i maggiori periodici specializzati italiani, con descrizioni che per molti risulteranno ridondanti e valutazioni che, ovviamente, potranno essere contestate. D’altra parte, una guida bibliografica è tale proprio in quanto seleziona e valuta. Abbiamo cercato, quindi, di impostare il lavoro sui bisogni d’informazione e i problemi della ricerca piuttosto che sul formalismo delle categorie bibliografiche e dei materiali di consultazione, anche se per comodità pratica i titoli dei capitoli e paragrafi indicano di solito una tipologia di fonti.
Al di là dello spunto di origine, tuttavia, riteniamo che questo lavoro possa essere utile anche al bibliotecario, più o meno esperto, come prontuario o promemoria che sintetizza e ordina informazioni, pure spesso già note, che non si trovano convenientemente raccolte altrove. E speriamo possa essere utile anche alla professione nel suo complesso, come ricognizione degli strumenti di lavoro, internazionali e italiani, anche allo scopo di individuare le maggiori lacune e i temi più bisognosi di aggiornamento, oltre che, per esempio, come ausilio per la formazione di uno “scaffale” o di un settore di consultazione professionale.
In questa prima stesura abbiamo cercato di resistere alla tentazione di proporre lunghi elenchi, privilegiando sull’aspetto più strettamente bibliografico quello di orientamento a pochi fondamentali strumenti, che è importante saper davvero padroneggiare.
Ci rendiamo conto, però, dell’opportunità di ampliare e arricchire il lavoro, particolarmente per quanto riguarda gli strumenti per la ricerca retrospettiva. Inoltre, abbiamo cercato di resistere alla tentazione della segnalazione erudita, anche quando ci avrebbe fatto piacere ricordare iniziative importanti troppo dimenticate, badando al fatto che gli strumenti citati abbiano una effettiva utilità attuale. In qualche caso, tuttavia, l’indicazione di uno strumento anche fortemente invecchiato segnala una lacuna o comunque un tipo di fonte a cui pensare. Allo stesso modo, abbiamo cercato di sfuggire alla tentazione di proporre delle “buone letture” invece che delle fonti essenzialmente informative per ricerche specifiche: la prima strada è infatti sostanzialmente quella già tracciata dalle guide bibliografiche generali e dalle indicazioni dei manuali, quindi quella più facile, a cui conducono senza difficoltà, almeno per il materiale italiano, anche i semplici riferimenti bibliografici. D’altra parte, mancando in molti campi specifici adeguate opere di consultazione, abbiamo citato più volte monografie e articoli recenti che costituiscono le migliori o uniche fonti d’informazione disponibili.
In tutto il lavoro è sempre fortemente evidenziato il materiale italiano. Nella biblioteconomia nel suo senso più stretto, come si sa, la presenza internazionale del nostro paese è molto modesta, probabilmente inferiore anche a quanto esso meriti. La letteratura professionale italiana però, non solo nei campi in cui costituisce per necessità l’unico o il principale riferimento (dalla legislazione alla storia delle nostre biblioteche), è importante per poter conoscere la realtà in cui si opera e con cui bisogna confrontarsi.
1. Guide alle fonti di informazione e alle opere di consultazione p. 5
2. Opere generali p. 9
3. Legislazione, standard, norme p. 22
4. Repertori di notizie, dati, statistiche p. 30
5. Bibliografie e banche dati bibliografiche p. 45
5.1. Il controllo bibliografico della letteratura professionale p. 45
5.2. Bibliografie correnti internazionali
6. Biblioteche e cataloghi speciali p. 83
7. Rassegne p. 86
8. Periodici p. 90
9. Editoria professionale p. 101
10. Fonti di informazione in rete p. 106
I contratti per l’acquisizione delle risorse elettroniche (RE) in biblioteca : atti della giornata di studio, Roma, LUMSA, 3 maggio 2006. A cura di Cinzia Fortuzzi e Giulio Marconi; prefazione di Walter Capezzali. Roma, AIB Sezione Lazio, 2007. IX, 164 p. ISBN 978-88-7812-185-0
Non può certo sostenersi che il convegno di cui gli Atti che seguono sono la storia e la sostanza, sia stato uno dei “soliti” convegni, a volte superflui, a volte ridondanti, a volte ripetitivi. Il merito dei curatori dell’iniziativa e delle sigle AIB che l’hanno supportata è stato quello di indirizzare l’attenzione verso uno degli argomenti-problemi più dibattuti, incerti e preoccupanti del settore biblioteconomico. Sarebbe forse banale parlare di costi in crescita e di risorse economiche in diminuzione, se non cercassimo di allargare il discorso per capire – nei limiti del possibile – le strategie che sottendono alle logiche contrattuali; e a queste ultime si può arrivare (non sempre) innanzi tutto dall’esame attento e speculativo dello stato di fatto, senza però cadere nella trappola dell’emergenza. Quello che ad alcuni, soprattutto a noi bibliotecari, può apparire emergenza, momento critico, accidente da superare, in effetti è parte di un quadro evolutivo dalle dimensioni insondabili e dai contorni quasi sempre sfumati. Innanzi tutto, c’è da dire che i contratti editoriali per le risorse elettroniche affiancano, con ritmi del tutto particolari, lo stesso sviluppo e progresso della rete per quanto riguarda il recupero dell’informazione. E se il bibliotecario gestore degli aspetti amministrativi solitamente “insegue” tale sviluppo, l’editore di risorse elettroniche solitamente “precede” se non lo sviluppo in senso stretto, sicuramente le sue concrete applicazioni.
Michael M. Gorman. I nostri valori. La biblioteconomia nel XXI secolo. A cura e con presentazione di Mauro Guerrini; traduzione di Agnese Galeffi, con la collaborazione di Carlo Ghilli; postfazione di Alberto Petrucciani. Udine: Forum, 2002. 212 p. ISBN 88-8420-099-7.
I progetti per Roma delle biblioteche centri culturali. Atti della giornata di studio. Roma, 5 novembre 1997. Roma: AIB Sezione Lazio, 1998. 87 p. ISBN 88-7812-045-6
I workshop di Teca. 8 focus per le biblioteche. A cura di Waldemaro Morgese e Maria A. Abenante. Roma: AIB, 2010. 373 p. ISBN 978-88-7812-205-5.
Il volume ripercorre l’originale esperienza dei primi 12 workshop annuali di Teca di Mediterraneo, la Biblioteca multimediale e Centro di documentazione del Consiglio Regionale della Puglia, che hanno consentito a centinaia di biblio-documentalisti e operatori della cultura, specie del Mezzogiorno, di prendere coscienza e riflettere su problematiche cruciali della professione e dell’impegno culturale. Gli interventi ospitati sono 45, oltre a due introduzioni, organizzati in 8 focus tematici di sicuro interesse: buone pratiche, digitale, knowledge, memoria, multiculturalismo, organizzazione, professione, qualità. Conclude il volume una sezione dedicata in modo specifico alle esperienze compiute da Teca. Il volume intende documentare l’esperienza delle Biblioteche dei Consigli regionali e inoltre come si sia sviluppato un centro sistematico e continuativo di “creatività” culturale in una regione del Sud Italia che, oltretutto, si è aperta dal 2006 anche alle esperienze del mondo bibliotecario del bacino del Mediterraneo.
Pubblicazione promossa dal Consiglio Regionale della Puglia – Teca del Mediterraneo e dalla Sezione Puglia dell’AIB. Volume finanziato con i fondi del Consiglio Regionale della Puglia con il budget affidato a Teca del Mediterraneo.
Il bibliotecario e la biblioteca provinciale: accesso alla professione e dotazioni organiche: convegno nazionale, Pescara, 23-24 settembre 1999. A cura di Dario D’Alessandro. Roma: AIB, 2000. 127 p. ISBN 88-7812-079-2
Dalla Premessa
«Le biblioteche provinciali e consorziali in questo terzo incontro di fine settembre a Pescara, dedicato al lavoro del bibliotecario, hanno messo a confronto le rispettive esperienze e hanno altresì avviato un processo di identificazione del proprio ruolo e di presenza sul territorio nazionale.
Il primo segnale in questa direzione è leggibile nella partecipazione ufficiale dell’UPI al convegno: l’Unione Province Italiane ha riconosciuto, nel corso dei lavori, una funzione delle biblioteche provinciali di anello non marginale nel tessuto dei propri di appartenza.
Il secondo segnale è riconoscibile nella formalizzazione del Coordinamento tra le 35 biblioteche provinciali e consorziali: questo come prima scadenza ha fissato i lavori per la redazione delle linee guida di una carta dei servizi e di un regolamento tipo.
Il terzo segnale è venuto dalla verifica delle nuove leggi regionali che tendono a porre la biblioteca del capoluogo di provincia quale snodo di collegamento del sistema di pubblica lettura. […]
In quest’ottica l’incontro di Pescara si colloca come ponte ideale tra il momento del lavoro quotidiano e la verifica del lavoro di un anno su un tema che nasce da un confronto continuo su problemi concreti.
Dario D’Alessandro
Il futuro della descrizione bibliografica. Atti della Giornata di studio. Firenze, 13 novembre 1987. Roma: AIB, 1988
Il futuro delle biblioteche. Atti del 33 Congresso Nazionale AIB. Sirmione, 8-11 maggio 1986. Roma: AIB, 1988
Associazione italiana biblioteche, Sezione Sardegna. Il futuro è arrivato troppo presto? Internet biblioteche ed accesso alle risorse informative: convegno di studi, Cagliari, 14-15 novembre 1996. A cura di Pasquale Mascia e Beniamino Orrù; con interventi di Pasquale Mascia … [et al.]. Roma: AIB Sezione Sardegna, 1997. 115 p. ISBN 88-7812-054-5
Mary Bushing, Burns Davis, Nancy Powell. Il metodo Conspectus: manuale per la valutazione delle collezioni. Traduzione di Gabriella Berardi, revisione di Rossana Morriello; presentazione di Mauro Guerrini; introduzione di Giovanni Solimine. Roma: AIB, 2008. 235 p. ISBN 978-88-7812-193-5
Si tratta dell’edizione italiana del volume Using the conspectus method: a collection assessment handbook edito nel 1997 dal Western Libraries Network (WLN).
Il metodo Conspectus nasce nel 1978 negli Stati Uniti per iniziativa del Research Library Group (RLG) e si è poi diffuso in vari paesi del mondo. Il metodo è ormai ampiamente noto in Italia; tuttavia, dopo la traduzione del volume Conspectus del Research Libraries Group a opera della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (1993), nessun altro contributo di tipo manualistico su Conspectus era apparso nella letteratura professionale italiana. Il presente volume viene a colmare questa lacuna ed è quindi con grande interesse che l’Associazione Italiana Biblioteche ha accolto la proposta di pubblicarlo.
L’uso del Conspectus rimane un momento centrale della politica di gestione delle raccolte di qualsiasi biblioteca, sia statale, sia pubblica, sia universitaria.
I fondi economici a disposizione delle biblioteche sono sempre meno ed è importante che vengano spesi per creare raccolte che siano aderenti alle esigenze della comunità che la biblioteca deve servire, in base a delle priorità individuate e fissate che consentano una distribuzione delle risorse finanziarie razionale. La discrezionalità nelle scelte e l’assenza di una politica dell’istituzione rispetto alle raccolte non è più sostenibile nell’epoca attuale in cui la produzione documentaria, a stampa e soprattutto su supporto elettronico, aumenta in maniera smisurata e al contempo le risorse finanziarie diminuiscono progressivamente e le esigenze degli utenti aumentano e si raffinano.
Anche se siamo di fronte ad un prodotto d’importazione, possiamo dire che questo è un altro frutto dell’impegno che i bibliotecari italiani stanno mettendo in quella che è forse una delle attività più affascinanti del loro lavoro, lo sviluppo e la gestione delle raccolte.
Lavoie, Brian. Il modello di riferimento per un Sistema informativo aperto per l’archiviazione = Open Archival Information System (OAIS) Reference Model [second edition]. Traduzione italiana a cura di Flavia Cancedda, Chiara Consonni, Agnese Galeffi, Andrea Marchitelli, Lucia Sardo; con il coordinamento scientifico di Paul Gabriele Weston. Roma: AIB, 2016. ISBN 978-88-7812-246-8; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878122468 [ebook: formato ePub]
Originariamente prodotto come parte di uno sforzo più ampio per sviluppare un set di standard formali per la conservazione a lungo termine di dati digitali generati nel corso delle missioni spaziali, Open Archival Information System (OAIS) ha costituito la base di un gran numero di standard e di protocolli, ha influenzato la progettazione di sistemi, la definizione dei requisiti dei metadati, la certificazione e altre questioni fondamentali ai fini della conservazione digitale.
Questo Technology Watch Report ripercorre la storia, le caratteristiche principali e l’impatto del modello di riferimento OAIS. Il documento funge da introduzione a OAIS per coloro che non ne hanno ancora conoscenza, ma anche come una risorsa per coloro che già ne fanno uso, ma desiderano aggiornarsi sulle evoluzioni del modello. Esso si conclude con qualche riflessione sui principali benefici e le criticità di OAIS riscontrate nell’applicazione del modello in oltre un decennio di uso da parte della comunità che si occupa della conservazione digitale.
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Luigi Crocetti. Il nuovo in biblioteca e altri scritti raccolti dall’Associazione Italiana Biblioteche. Roma: AIB, 1994.
Associazione italiana biblioteche, Il portfolio delle competenze: un nuovo strumento per il professionista dell’informazione, a cura dell’Osservatorio Formazione (coordinatore Patrizia Lùperi); contributi di Manuela De Noia, Matilde Fontanin, Patrizia Lùperi. Roma: Associazione italiana biblioteche, 2017.
ISBN 978-88-7812-259-8
L’Unione europea ha incluso tra le sue priorità lo sviluppo del lifelong learning e dell’adult education, in conformità alle Raccomandazioni comunitarie in materia di apprendimento permanente, che vedono nell’integrazione della formazione formale, non formale e informale, l’elemento centrale delle attuali politiche di sviluppo delle risorse umane, condizione indispensabile per esercitare il diritto di cittadinanza attiva. Diventa fondamentale l’acquisizione di competenze per tutto l’arco della vita e l’individuazione di standard, criteri e modelli di validazione che consentano al professionista non solamente di pianificare il percorso formativo, misurando al contempo la propria crescita professionale ma di predisporre anche uno strumento, diverso dal curriculum, valutabile e spendibile nel mercato del lavoro. In Italia, le associazioni professionali come l’AIB, sono chiamate ad attestare le competenze degli associati secondo il modello utilizzato in ambito europeo per la validazione di crediti. Lo strumento che meglio di ogni altro può documentare e riassumere le competenze di tutti i professionisti dell’informazione è il portfolio, già sperimentato in alcuni paesi dell’area anglosassone. Il volume ripercorre la storia del portfolio delle competenze fino alla presentazione del modello predisposto da AIB e contiene un vademecum per la corretta compilazione. Fornisce inoltre indicazioni sulla tipologia di scrittura da adoperare per far emergere al meglio le competenze acquisite, oltre a esempi di portfolii già compilati, compreso un modello “sapiente” legato all’esperienza conclusiva di un Master e una riflessione sulle differenti buone pratiche, messe in atto in Austria e in Bulgaria, per l’acquisizione di un titolo professionale.
Patrizia Lùperi
Membro del CEN, Coordinatore dell’Osservatorio Formazione e Responsabile della piattaforma a distanza Aibformazione. All’Università di Pisa, oltre a essere stata referente per l’e-learning per il Sistema bibliotecario d’ateneo, fa parte del Gruppo formazione per il personale delle biblioteche e di quello rivolto agli studenti del Polo umanistico.
Matilde Fontanin
Bibliotecaria con formazione linguistica, si occupa di apprendimento e di formazione: tra il 2009 e il 2016 per le biblioteche dell’Università di Trieste e del Polo SBN-TSA, dal 2014 con l’Osservatorio Formazione di AIB. Già componente del CER FVG, è membro dello Standing Committee IFLA CPDWL.
Manuela De Noia
Bibliotecaria, redattore per AIB-Web, già Vicepresidente della Sezione Campania dell’AIB. Si occupa dell’organizzazione di corsi di aggiornamento professionale per bibliotecari e, dal 2016, inizia a collaborare come e-tutor per la piattaforma Aibformazione.it. È socia della Epsilon S.c.a.r.l. che fornisce servizi nel settore dei Beni Culturali.
Il privilegio della parola scritta. Gestione, conservazione e valorizzazione di carte e libri di persona, a cura di Giovanni Di Domenico e Fiammetta Sabba. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2020. ISBN 978-88-7812-296-3.
Il volume, curato da Giovanni Di Domenico e Fiammetta Sabba, raccoglie gli atti del convegno internazionale “Il privilegio della parola scritta: gestione, conservazione e valorizzazione di carte e libri di persona”, svoltosi nel campus di Fisciano (Salerno) dal 10 al 12 aprile 2019. I contributi dei relatori, preceduti da riflessioni introduttive di Giovanni Di Domenico, sono distribuiti in tre sezioni: Libri, carte, carteggi: le officine personali della scrittura e delle arti; I fondi di persona nelle attività di scavo, descrizione e gestione; I fondi di persona tra spazio fisico e spazio digitale: i percorsi dell’accesso e della valorizzazione. Seguono la presentazione delle Linee guida sul trattamento dei fondi personali, redatte dalla Commissione nazionale AIB, e il resoconto di una tavola rotonda dedicata alla discussione del documento. Chiude il volume un commento di Fiammetta Sabba.
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Giovanni Di Domenico insegna Biblioteconomia e Management delle biblioteche presso l’Università di Salerno. Ha prevalentemente dedicato i suoi studi e ricerche a temi di biblioteconomia gestionale e sociale. Ha pubblicato, inoltre, diversi saggi sui modelli di ordinamento delle collezioni librarie e altri sul rapporto fra intellettuali, bibliografia e biblioteche nel Novecento italiano. Tra i sui lavori recenti ricordiamo «Organismo vivente»: la biblioteca nell’opera di Ettore Fabietti (AIB, 2018).
Fiammetta Sabba insegna Storia della bibliografia e delle biblioteche, Management delle biblioteche, Biblioteca digitale e Teoria dell’informazione e della documentazione presso l’Università di Bologna (Campus di Ravenna). Ha pubblicato, in particolare, ricerche di bibliografia e storia delle biblioteche e ha curato la pubblicazione di atti di convegni internazionali da lei stessa promossi. Tra i suoi lavori recenti si ricorda Viaggi tra i libri: le biblioteche italiane nella letteratura del Grand Tour (Fabrizio Serra, 2018).
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Questo libro è disponibile anche in formato PDF.
Offerta speciale combo cartaceo + ebook.
Se sei socio AIB, acquistando la versione cartacea ti regaliamo l’ebook in formato PDF, se non sei associato potrai avere tutte e due le versioni al prezzo di 35 euro (in questo caso, contatta la Segreteria all’indirizzo servizi(at)aib.it.
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Estratto con indice e premessa.
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Dicono del libro
Roberta Cesana, rec. a Il privilegio della parola scritta. Gestione, conservazione e valorizzazione di carte e libri di persona, a cura di Giovanni Di Domenico e Fiammetta Sabba, «Bibliothecae.it», 9 (2020), 2, p. 524-531, <https://bibliothecae.unibo.it/article/view/12028/12191>.
Il privilegio della parola scritta. Gestione, conservazione e valorizzazione di carte e libri di persona, a cura di Giovanni Di Domenico e Fiammetta Sabba. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2020. ISBN 978-88-7812-300-7; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878123007 [ebook: formato PDF]
Il volume, curato da Giovanni Di Domenico e Fiammetta Sabba, raccoglie gli atti del convegno internazionale “Il privilegio della parola scritta: gestione, conservazione e valorizzazione di carte e libri di persona”, svoltosi nel campus di Fisciano (Salerno) dal 10 al 12 aprile 2019. I contributi dei relatori, preceduti da riflessioni introduttive di Giovanni Di Domenico, sono distribuiti in tre sezioni: Libri, carte, carteggi: le officine personali della scrittura e delle arti; I fondi di persona nelle attività di scavo, descrizione e gestione; I fondi di persona tra spazio fisico e spazio digitale: i percorsi dell’accesso e della valorizzazione. Seguono la presentazione delle Linee guida sul trattamento dei fondi personali, redatte dalla Commissione nazionale AIB, e il resoconto di una tavola rotonda dedicata alla discussione del documento. Chiude il volume un commento di Fiammetta Sabba.
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Giovanni Di Domenico insegna Biblioteconomia e Management delle biblioteche presso l’Università di Salerno. Ha prevalentemente dedicato i suoi studi e ricerche a temi di biblioteconomia gestionale e sociale. Ha pubblicato, inoltre, diversi saggi sui modelli di ordinamento delle collezioni librarie e altri sul rapporto fra intellettuali, bibliografia e biblioteche nel Novecento italiano. Tra i sui lavori recenti ricordiamo «Organismo vivente»: la biblioteca nell’opera di Ettore Fabietti (AIB, 2018).
Fiammetta Sabba insegna Storia della bibliografia e delle biblioteche, Management delle biblioteche, Biblioteca digitale e Teoria dell’informazione e della documentazione presso l’Università di Bologna (Campus di Ravenna). Ha pubblicato, in particolare, ricerche di bibliografia e storia delle biblioteche e ha curato la pubblicazione di atti di convegni internazionali da lei stessa promossi. Tra i suoi lavori recenti si ricorda Viaggi tra i libri: le biblioteche italiane nella letteratura del Grand Tour (Fabrizio Serra, 2018).
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Dicono del libro
Roberta Cesana, rec. a Il privilegio della parola scritta. Gestione, conservazione e valorizzazione di carte e libri di persona, a cura di Giovanni Di Domenico e Fiammetta Sabba, «Bibliothecae.it», 9 (2020), 2, p. 524-531, <https://bibliothecae.unibo.it/article/view/12028/12191>.
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Il volume è disponibile per la vendita nelle principali librerie online; è inoltre presente sulla piattaforma Torrossa di Casalini e sulla piattaforma EBSCO eBooks & Audiobooks:
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IFLA. Il servizio bibliotecario pubblico: linee guida IFLA/Unesco per lo sviluppo, preparate dal gruppo di lavoro presieduto da Philip Gill per la Section of Public Libraries dell’IFLA. Edizione italiana a cura della Commissione nazionale Biblioteche pubbliche dell’AIB. Roma: AIB, 2002. – 156 p. ISBN 88-7812-100-2
Le linee guida per le biblioteche pubbliche dell’IFLA e UNESCO, uscite nel 2001 e già diffuse nel mondo in 18 lingue, sono state tradotte anche in italiano a cura dell’AIB, con un’appendice illustrativa sulle biblioteche pubbliche in Italia.
L’IFLA è la Federazione internazionale delle associazioni e delle istituzioni bibliotecarie, nella quale sono rappresentati oltre 150 paesi del mondo. Le linee guida per le biblioteche pubbliche intendono offrire indicazioni sull’utilità delle biblioteche pubbliche e sulla loro missione di garanti del diritto di accesso alle informazioni e alla conoscenza per tutti, sancita anche dall’articolo 19 della Dichiarazione universale dei diritti umani. Già nel 1973 furono pubblicati gli Standard internazionali, poi nel 1984 furono proposte le prime linee guida.
Dopo i grandi cambiamenti avvenuti nel settore delle tecnologie dell’informazione, le biblioteche pubbliche acquistano un ruolo ancora più importante rispetto al passato, proprio per concorrere a superare la distanza che separa coloro che hanno accesso alle informazioni, da coloro che non lo hanno. Questi ultimi sono oggi la maggioranza della popolazione nel mondo.
Come costruire una nuova biblioteca? Quanto può costare? Come gestirla? Come garantire un servizio rispondente ai bisogni reali della popolazione in ogni luogo e in situazioni tanto diverse? Una biblioteca pubblica è un luogo, un edificio, prima di poter diventare un buon servizio? Le linee guida per le biblioteche pubbliche dell’IFLA rispondono a tutte queste domande, con esempi concreti di quanto si sta facendo in ogni paese del mondo.
L’appendice italiana presenta alcune schede di biblioteche recentemente aperte in Italia con le loro illustrazioni, riferimenti legislativi italiani, statistiche, livelli di prestazione migliori raggiunti dalle biblioteche pubbliche italiane.
Informazione e documentazione. Atti del Seminario della Commissione Nazionale. Roma, 4 giugno 1990. Roma: AIB, 1991.
Infrastrutture informative per la biomedicina: quali servizi per l’utente del 2000? Convegno organizzato dall’Istituto superiore di sanità in collaborazione con l’Associazione italiana biblioteche. Roma, 4-5 dicembre 1997. Atti a cura di Vilma Alberani, Paola De Castro, Elisabetta Poltronieri. Roma: AIB, 1998. iii, 186 p. ISBN 88-7812-051-0
L’informazione multimediale dal presente al futuro: le prospettive del MultiMedia Information Retrieval. A cura di Roberto Raieli; presentazione di Maria Palozzi; postfazione di Andrea Marchitelli (AIB Lazio). Roma: AIB Sezione Lazio, 2005. 190 p. ISBN 88-7812-161-4
I supporti multimediali si stanno proponendo ormai in tutte le discipline, quindi questo libro sarà utile a tutti i professionisti dell’informazione, in qualunque area scientifica e disciplinare essi si trovino ad operare.
L’università per la formazione del bibliotecario. Percorsi e prospettive in Italia e in Europa. Atti del convegno internazionale di studi, Milano 19-20 novembre 2001. A cura di Anna Pavesi. Milano: AIB Sezione Lombardia, 2004. 127 p. ISBN 88-7812-146-0
Nel gennaio del 2001, in occasione dell’ottava Giornata delle biblioteche lombarde, durante il mio mandato di presidente regionale dell’AIB, ricevetti la proposta di organizzare insieme agli istituti esteri di cultura presenti a Milano (riuniti nell’AICEM) un convegno su un tema professionale attinenente le biblioteche. L’iniziativa fu di María Vásquez, bibliotecaria dell’Istituto Cervantes che non solo coordinò la sostanziale collaborazione degli istituti stranieri, ma lanciò l’idea di affrontare una tematica particolarmente importante per i bibliotecari di molti paesi europei: la formazione alla professione di bibliotecario nell’ambito dell’università. (…)
Nel consegnare (finalmente!) alle stampe questo lavoro credo ci sia ancora molto da leggere e imparare dalle esperienze straniere qui presentate, e da riflettere, leggendo gli interventi dei colleghi italiani, su quanto sia nel frattempo cambiato e su quali problemi restino da risolvere.
Claudio Gamba
Michael Gorman. La biblioteca come valore. Tecnologia, tradizione e innovazione nell’evoluzione di un servizio. Traduzione di Matteo Barucci. A cura e con prefazione di Mauro Guerrini. Postfazione di Alberto Petrucciani. Udine: Forum, 2004. 216 p. ISBN 88-8420-219- 1
Gorman affronta le principali problematiche della professione descritte dall’ampio, variegato e moderno scenario degli Stati Uniti, ma con l’originario retroterra e humour britannici; ribadisce la convinzione che il servizio bibliotecario rimane invariato nel tempo, adeguandosi alle mutate situazioni economiche, tecnologiche e antropologiche tipiche di ogni epoca, che lo rendono differente nella forma e ne riconfermano la sostanza. Importante è agire con «chiarezza di visuale» e cognizione di causa.
Le sue affermazioni riguardano la sfera del metodo professionale e dell’etica (si veda in particolare il capitolo finale del volume) e danno un calore all’opera che il lettore non può non percepire.
Mauro Guerrini
La biblioteca nel Web. Tecniche e strategie per un sito Internet di qualità. Atti del seminario Rozzano (MI), Centro Culturale Cascina Grande 28 giugno 2002. A cura di Stefano Parise, con la collaborazione di Massimiliano Spinello. Milano: AIB Sezione Lombardia, 2003, 79 p.
La biblioteca nella città. Architettura del servizio, architettura dell’edificio. A cura di Giuliana Casartelli, Marco Muscogiuri. Roma: AIB Lombardia, 2008. 260 p. ISBN 978-88-7812-188-1
Mai come in questi ultimi venti anni sono state costruite tante biblioteche pubbliche in tutto il
mondo, tra cui, senza dubbio, le più grandi e ambiziose mai realizzate. La biblioteca pubblica,
da sempre luogo di conservazione, diffusione e trasferimento della conoscenza contro il
“cultural divide”, è oggi anche laboratorio multimediale di informazione, porta di accesso e
strumento di orientamento nell’universo delle ICT, baluardo contro il “digital divide”. Ma,
sempre più, cresce anche il suo ruolo di centro di aggregazione sociale, punto di riferimento e
nuova piazza urbana: per incontrarsi, comunicare, creare e consolidare il senso di
appartenenza a una collettività, contro l’esclusione e l’isolamento.
La biblioteca è luogo urbano per eccellenza, caposaldo nella città, veicolo di comunicazione
politico-culturale e protagonista del marketing urbano: per avviare processi di riqualificazione
urbana e sociale, per cristallizzare l’immagine della comunità in un’architettura simbolica e
talvolta fortemente iconica, per annunciare e affermare il prestigio e l’efficienza
dell’Amministrazione che la ha realizzata.
La biblioteca è un sistema complesso, risultato di una sinergia di competenze e professionalità
differenti, e del dialogo tra Amministrazione, architetto e bibliotecario. Troppo spesso, tuttavia,
architetti e bibliotecari lavorano assieme senza condividere strumenti, linguaggi e obiettivi,
mentre, al contrario, le biblioteche più innovative nascono proprio dalla contaminazione dei
diversi saperi di cui essi sono portatori.
Questo volume raccoglie gli atti del convegno, organizzato dall’AIB
Sezione Lombardia, dalla Facoltà di Ingegneria Edile-Architettura e dal Dipartimento di
Progettazione Architettonica, tenutosi nel 2006 al Politecnico di Milano.
La biblioteca provinciale: l’utente e i servizi, 4. Convegno nazionale, Pescara, 28-29 settembre 2000. A cura di Dario D’Alessandro. Roma: AIB, 2001. 181 p. ISBN 88- 7812-074-X
Nelle Osservazioni alla Bozza Revision of IFLA’s Guidelines for public libraries, licenziate dall’AIB nel corso del 2000, compaiono, per la prima volta in un atto ufficiale, le biblioteche provinciali tra le tipologie bibliotecarie italiane.
Ciò non cambia nulla, nella sostanza, per le biblioteche che continuano a svolgere le loro funzioni come hanno sempre fatto. Ma che ciò sia avvenuto è certamente positivo per le provinciali che – dopo aver vissuto a lungo nell’ombra senza nemmeno sapere dell’esistenza l’una dell’altra – si sono rese riconoscibili all’esterno sia attraverso gli incontri annuali di Pescara come momento di elaborazione scientifica sia attraverso il Coordinamento come momento di contatto che ha dato vita a una rete di relazioni in cui si interagisce in maniera assolutamente informale nell’ottica di una fattiva copperazione.
In un periodo din cui la biblioteca pubblica sta vivendo una vera e propria rivoluzione copernicana, che vede la centralità sempre più spsostarsi dalla biblioteca all’utente, questo quarto Convegno ha colto l’occasione per coniugare i momenti del cambiamento individuati dalla scienza biblioteconomica con quelli mutuati dall’esperienza diretta anche alla luce delle recenti innovazioni legislative.
La biblioteca pubblica in Italia. Compiti istituzionali e principi generali di ordinamento e funzionamento. Roma: AIB, 1965
La biblioteca pubblica nel mondo. Documenti dell’Unesco e della FIAB. Roma: AIB, 1973
La carta delle collezioni. Un’applicazione nel sistema bibliotecario dell’Ovest Como, a cura di Giuliana Casartelli e Francesco Meliti; prefazione di Giovanni Solimine. Roma: AIB, 2014. ISBN 978-88-7812-230-7.
Una Carta delle collezioni può essere definita come un “documento che guida le biblioteche nella formazione, nella gestione e nello sviluppo delle proprie raccolte librarie e non librarie”. La presente Carta delle collezioni del Sistema bibliotecario dell’Ovest Como non vuol essere una mera enunciazione di principi e di obiettivi slegati dalla realtà delle biblioteche del Sistema, ma si vuole configurare sia come uno strumento operativo per la gestione delle collezioni destinato ai bibliotecari, sia come un mezzo per comunicare all’esterno (amministratori e cittadini più ingenerale) la politica di sviluppo delle collezioni.
Infatti non solo è necessaria una gestione consapevole delle collezioni da parte dei bibliotecari, ma anche una chiara definizione della politica di sviluppo delle stesse, in modo da mantenere le collezioni delle biblioteche allineate alle esigenze della comunità di riferimento.
Solo in questo modo le biblioteche avranno collezioni che rispecchiano le esigenze delle comunità e potranno continuare a essere un riferimento per soddisfare le esigenze informative di tutti i cittadini.
Come scrive nella sua prefazione Giovanni Solimine, “questo volume finisce con l’assumere implicitamente un taglio manualistico, per la precisione e il rigore con cui vengono affrontate alcune questioni di rilevanza fondamentale, alle quali qui posso fare solo un rapido accenno: mi riferisco al metodo di lavoro, impiantato su un team di coordinamento, che ha consentito e favorito la crescita professionale anche dei colleghi meno esperti o che operavano nelle situazioni di maggiore debolezza; al grado di approfondimento raggiunto nella descrizione del profilo delle comunità da seguire, nella individuazione delle “famiglie” tipologiche tra le biblioteche del Sistema e nella enunciazione delle rispettive finalità, nella identificazione e articolazione dei livelli di cooperazione; alla personalizzazione della griglia da applicare nell’analisi quali-quantitativa delle collezioni possedute e della politica corrente delle acquisizioni; alla puntuale progettazione di un piano triennale col quale scandire lo sviluppo delle collezioni e alla stima del fabbisogno di risorse che esso comporta.
Questo volume, senza volersi cimentare con la formalizzazione di linee guida e senza pretendere di insegnare niente a nessuno, ha individuato un punto di equilibrio, a mio avviso molto elevato, tra l’enunciazione di princìpi e l’elaborazione di strumenti operativi.”
Giuliana Casartelli è bibliotecaria responsabile della biblioteca comunale di Olgiate Comasco e coordinatrice, fin dalla sua istituzione, del Sistema bibliotecario dell’Ovest Como. Inoltre è responsabile Area Biblioteca e Cultura per il Comune di Olgiate Comasco. Nel 2005 ha conseguito il master in “Gestione e direzione di biblioteca” dello IAL CISL con tesi sullo sviluppo delle collezioni . Ha curato nel 2008 il volume “La biblioteca nella città” e collaborato alla realizzazione del volume “Linee guida per la costruzione e lo sviluppo delle collezioni di reference”. Ha tenuto vari corsi di biblioteconomia e gestione delle biblioteche, e delle collezioni per molti comuni e province.
Francesco Meliti, detto Giuseppe, già responsabile della biblioteca comunale di Lomazzo (CO), dal 2009 è bibliotecario presso la biblioteca universitaria di Lugano-Università della Svizzera Italiana. Laureatosi in lettere classiche, ha continuato la sua formazione in ambito informatico, archivistico ed in particolare bibliotecario occupandosi di “collection development”. Ha partecipato alla realizzazione nel 2009 del volume “Linee guida per la costruzione e lo sviluppo delle collezioni di reference”. Ha tenuto corsi di informatica applicata alle biblioteche, di gestione delle collezioni e di reference per alcuni comuni
Zanetta Pistelli, Antonio Zanon. La catalogazione delle tesi. Roma: AIB, 2002. 24 p. ISBN 88-7812-098-7
Indice
1. Introduzione
2. La descrizione delle tesi
2.1 Area 1. Titolo e indicazioni di responsabilità
2.1.1 Trattamento del nome dell’università
2.1.2 Formulazione “Tesi di laurea”
2.1.3 Formulazioni di responsabilità
2.2 Area 4. Area della pubblicazione, distribuzione, etc.
2.3 Area 5. Descrizione fisica
2.4 Area 7. Note
3. Accessi per autore
3.1 Nome dell’università impiegato come accesso per autore
4. Accessi semantici
5. Altri accessi
Linee guida riassuntive
Esempi di registrazione bibliografica
Bibliografia e note
La descrizione del libro antico secondo la nuova ISBD. Seminario di studio, Trento, Biblioteca comunale, 14 maggio 2007. Direzione scientifica di Mauro Guerrini. Atti a cura di Maria Enrica Vadalà. Roma: AIB, 2007. 146 p. ISBN 978-88-7812-169-0
L’incontro si proponeva di presentare, per la prima volta in Italia, le significative novità della nuova edizione dell’ISBD per la parte relativa al libro antico, le riflessioni e i problemi affrontati, i lavori e i progetti in corso in Italia e in Trentino.
Nel 2003 l’IFLA costituì lo Study Group on the Future Directions of the ISBDs, con l’obiettivo di armonizzare il testo delle otto ISBD superando le pur lievi discrasie normative degli standard, e di conseguire un’edizione unificata ed emendata. Il lavoro si è concluso all’inizio del 2007 e l’ISBD consolidated edition è stata presentata durante il World Library and Information Congress di Durban, Sud Africa, nell’agosto 2007.
Livio Cristofolini, Saluto
Fabrizio Leonardelli, Saluto
Rodolfo Taiani, Saluto
Mauro Guerrini, ISBD consolidated edition. E pluribus unum
Gunilla Jonsson, The 2004-2006 revision of ISBD(A) = La revisione 2004-2006 di ISBD(A)
Maria Enrica Vadalà, La revisione di ISBD(A) 2004-2006. Il contributo del gruppo italiano
Anna Gonzo, Riflessioni su alcune novità dello standard. Tra opzioni e norme prescrittive
Marina Venier, Il libro antico in SBN
Angela Nuovo, Catalogazione e ricerca storico-bibliografica.
Una reciproca influenza
Livio Cristofolini, Libri antichi e Catalogo bibliografico
trentino
Milena Bassoli, ESTeR: la bibliografia del libro antico
trentino a cura della Biblioteca comunale di Trento
Luigi De Gregori. La mia campagna per le biblioteche. Roma: AIB, 1980
Giorgio de Gregori. La mia vita tra le rocce e tra i libri. Con la collaborazione di Andrea Paoli; presentazione di Alberto Petrucciani. Roma: AIB, 2003. 388 p. ISBN 88-7812-137- 1
Dalla “Presentazione”
Come tutti i grandi bibliotecari, Giorgio De Gregori si è interessato nella sua vita professionale di diverse tematiche. Soprattutto, della diffusione e dello sviluppo delle biblioteche pubbliche, per tutti, che per ogni bibliotecario che creda nel suo mestiere resta la finalità prima e più sentita (quel “primato” così bene e definitivamente rivendicato, in tempi più recenti da Luigi Crocetti); ma anche di servizi nazionali, come il deposito legale e la catalogazione corrente che ci si attendeva dal neonata Catalogo unico, e di servizi per la ricerca e biblioteche speciali, e ancora di alcune problematiche più squisitamente tecniche, a partire dalla catalogazione. […]
Giorgio ci ha lasciato di sé il ritratto che voleva, un ritratto unico, aperto e non edulcorato, con tutta la sua curiosità la sua vitalità, la sua genorosità, il suo impegno a fare e a capire, la sua disponibilità sempre a discutere con gli altri, mai a cedere per convenienza o quieto vivere, sia che si trovasse ad essere il più forte o invece il più debole, non ingenuo nel comprendere e valutare le persone intorno a lui ma mai malevolo o supponente, sereno e limpido come il suo sguardo.
Alberto Petrucciani
International Association of Sound and Audiovisual Archives. La salvaguardia del patrimonio sonoro: etica, principi e strategie di preservazione: IASA – TC03 (versione 3, dicembre 2005). Roma: AIB, 2009. 12 p. ISBN 978-88-7812-199-7
Lo IASA-TC 03 mira a identificare le varie tipologie di problemi relativi alla salvaguardia del patrimonio audiovisivo, e a proporre raccomandazioni pratiche da utilizzare negli archivi sonori e audiovisivi inseriti nell’ambiente
tecnico contemporaneo. Queste raccomandazioni costituiscono un equilibrio fra la
situazione ideale e il mondo reale in cui viviamo e intendono aiutare il lettore a mettere a fuoco le diverse problematiche relative ad una pratica responsabile di archiviazione audio. Allo stesso tempo usano una terminologia coerente, così che il testo possa essere letto sia da personale con la responsabilità economica di una collezione, sia da uno staff tecnico.
Questo documento tiene in considerazione anche lo IASA-TC 04, pubblicato nel 2004 in lingua originale e nel 2007 in italiano come IASA-TC 04, Linee Guida per la Produzione e la Preservazione di Oggetti Audio Digitali.
Coerentemente, il TC 03 si concentra sui principi, mentre il TC 04 fornisce spiegazioni
dettagliate delle conseguenze pratiche del TC 03.
L’edizione italiana è stata realizzata con la collaborazione di: Fondazione Rinascimento Digitale, MARTLab.
La storia delle biblioteche: temi, esperienze di ricerca, problemi storiografici, Convegno nazionale, L’Aquila, 16-17 settembre 2002. A cura di Alberto Petrucciani e Paolo Traniello; premessa di Walter Capezzali. Roma: AIB, 2003, 232 p. ISBN 88-7812-149-5
Walter Capezzali, Premessa
Carlo Federici, Conservazione libraria e storia delle biblioteche
Maria Luisa Ricciardi, Prospettive di ricerca per la conservazione e il restauro in
Abruzzo
Angela Nuovo, Le biblioteche private (sec. XVI-XVII): storia e teoria
Simonetta Buttò, La storia della professione nel quadro della storia bibliotecaria italiana
Attilio Mauro Caproni, Le biblioteche degli scrittori del Novecento: la palude delle
parole
Elisabetta Francioni, “Gli anni più belli della mia vita”: Luciano Bianciardi alla Biblioteca comunale “Chelliana” di Grosseto
Francesco Sabatini, Farsi e disfarsi delle biblioteche private in Abruzzo
Giovanna Granata, Fonti documentarie per lo studio delle devoluzioni post-unitarie di raccolte ecclesiastiche
Cristina Moro, Le biblioteche ecclesiastiche: problemi storici e ipotesi di ricerca
Graziano Ruffini, Storia delle biblioteche e storia dell’università nell’Italia post-unitaria
Claudio Leombroni, Una vicenda controversa: l’automazione delle biblioteche in Italia
Alfredo Serrai, Storia delle biblioteche e Bibliografia
Paolo Traniello, Biblioteca e istituzione
Alberto Petrucciani, All’interno e all’esterno delle biblioteche: problemi storiografici
Le biblioteche dell’Amministrazione centrale dello Stato italiano. Roma: AIB, 1990.
Le biblioteche dell’amministrazione centrale in Italia: contributi al dibattito e indagini sui siti web e sulla professione, a cura del gruppo di lavoro SSAB – AIB Lazio. Prefazione di Guido Melis. Testi di Fernando Venturini, laura Pochesci, Cinzia Fortuzzi, Maria Pia Scarafoni, Alessandra Cornero. Roma: AIB – Sezione Lazio, 2004. 94 p. ISBN 88-7812-147-9.
Si raccolgono qui di seguito i primi risultati del gruppo di lavoro costituito nel settembre 2002 dai bibliotecari delle istituzioni e delle amministrazioni pubbliche presso la Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università di Roma “La Sapienza”, con la partecipazione di rappresentanti dell’Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Lazio. Il gruppo, cui partecipano per ora una trentina di persone in rappresentanza di altrettante biblioteche (per ora quasi esclusivamente romane), ha tra le sue finalità quelle di approfondire i collegamenti tra biblioteche affini, di valorizzarne i rilevanti patrimoni storici, di promuoverne la modernizzazione garantendone la sopravvivenza e, anzi, accrescendone la visibilità nell’ambito degli attuali processi di riforma dell’amministrazione, di difendere e aggiornare la professionalità dei bibliotecari che vi sono impegnati.
Guido Melis
Le biblioteche di ente locale oltre la crisi. Atti del convegno, Genova, 9 marzo 2012, a cura di Alberta Dellepiane ed Emanuele Canepa. Roma: Associazione italiana biblioteche, 2013. ISBN 978-88-7812-226-0; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878122260 [e-book: formato ePub]
Una giornata di studi per guardare oltre l’orizzonte della crisi e individuare linee di sviluppo per i servizi bibliotecari degli enti locali. Un momento di confronto fra bibliotecari, dirigenti e amministratori per fare il punto sulla situazione attuale e sulla sua auspicabile evoluzione. Ecco in sintesi le ragioni che hanno spinto l’ANCI e l’AIB a promuovere il convegno nazionale che si è tenuto il 9 marzo 2012 a Genova. Durante l’incontro è stata delineata la situazione normativa e organizzativa attuale, analizzato lo stato di applicazione delle Linee di politica bibliotecaria delle autonomie (redatte nel 2003 e sostanzialmente rimaste lettera morta), tratteggiate le conseguenze per le biblioteche della abolizione delle province e analizzato lo stato della cooperazione bibliotecaria in Italia. Ma soprattutto sono state descritte alcune esperienze di riposizionamento delle funzioni del servizio bibliotecario pubblico e discusse in una tavola rotonda a cui ha partecipato, fra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio le modalità per rilanciare le biblioteche di ente locale, attualmente escluse – come tutte le attività culturali – dalle funzioni fondamentali previste dalla normativa sul federalismo municipale. La giornata di studi è stata organizzata da Anci e AIB in collaborazione con il Comune di Genova, la Conferenza delle Regioni e province autonome, Upi e Centro per il Libro e la Lettura.
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Il volume è disponibile per la vendita nelle principali librerie online; è inoltre presente sulla piattaforma EBSCO eBooks & Audiobooks:
Uguccione Ranieri di Sorbello Foundation. Le biblioteche e gli archivi durante la seconda guerra mondiale: il caso italiano. A cura di Andrea Capaccioni, Ruggero Ranieri, Andrea Paoli. Bologna: Pendragon, 2007. 581 p. ISBN 978-88-8342-570-7.
Il volume affronta un aspetto della nostra storia recente fino a pochi anni fa scarsamente conosciuto: un lavoro prezioso e oscuro di organizzazione e di tutela, svolto da bibliotecari e archivisti, che, nonostante alcune perdite dolorose, consentì di salvare la parte più preziosa del patrimonio documentario italiano. L’indagine dedica una particolare attenzione alle politiche governative sulla protezione, all’esame del lavoro dei bibliotecari e degli archivisti, e dei servizi di questi istituti. Vengono esaminati il coinvolgimento degli Alleati nella salvaguardia dei beni documentari e le luci e le ombre del comportamento dell’esercito tedesco. Approfondimenti sono dedicati a molte città italiane, tra cui: Milano, Genova, Trieste, Venezia, Bologna, Firenze, Pisa, Perugia, Roma, e Napoli.
Numero limitato di copie disponibili solo per i soci
Le biblioteche provinciali: funzione pubblica e ruolo istituzionale, convegno nazionale, Pescara, 25-26 settembre 1997. A cura di Dario D’Alessandro. Roma: AIB, 1998. 172 p. ISBN 88-7812-052-0
Dario D’Alessandro
Le fotocineteche. Problemi di conservazione e di uso pubblico. Atti del Convegno di studio organizzato dal Comune di Macerata il 29 settembre 1981. Roma: AIB, 1984.
Eleonora Renda, Leggere insieme. La lettura condivisa in età prescolare per educare al futuro. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2019. ISBN 978-88-7812-289-5.
Partendo dall’importanza della lettura per l’uomo e per la sua formazione personale e sociale, il volume approfondisce i relativi prerequisiti e il valore della loro acquisizione ben prima dell’età scolare. Passando in rassegna tali prerequisiti e la loro ricaduta sulle successive fasi dello sviluppo, ci si sofferma sulla lettura condivisa fra adulto e bambino, considerando le elaborazioni teoriche e le sperimentazioni in merito, anche a livello internazionale. La lettura condivisa, affrontata con consapevolezza da genitori e insegnanti, costituisce un prezioso strumento per stimolare i prerequisiti per la lettura, favorendo inoltre un più ampio sviluppo socio-cognitivo, emozionale, affettivo e della mente dei bambini, nonché il loro piacere di leggere e l’abitudine a farlo, con effetti fin nell’età adulta. Lavorare sui prerequisiti nella scuola di infanzia rappresenta lo strumento più lungimirante anche per diffondere una cultura del libro. Si mostra inoltre quanto sia prezioso investire in programmi di formazione e promozione della lettura, in un contesto di coordinamento delle varie figure coinvolte, a livello pratico e teorico, nel mondo dell’infanzia.
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Eleonora Renda è nata a Bologna nel 1989. Dopo essersi laureata in Italianistica all’Università di Bologna, nel 2018 si è laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche discutendo la tesi in Psicologia dello sviluppo socio-cognitivo Leggere insieme. L’importanza della lettura condivisa nell’età prescolare per lo sviluppo dei prerequisiti per la lettura. Attualmente è iscritta al corso di laurea in Psicologia Clinica. Nel 2014 ha pubblicato il libro Cravatta a farfalla (Bologna: Pendragon), il racconto della vita dello storico dell’arte Eugenio Riccòmini, e nel 2017 il libro Wolfango. Oltre i colori (Bologna: Minerva edizioni) una lunga conversazione con Wolfango Peretti Poggi, grande pittore e illustratore bolognese.
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Questo libro è disponibile anche in formato PDF.
Offerta speciale combo cartaceo+ebook.
Se sei socio AIB, acquistando la versione cartacea ti regaliamo l’ebook, se non sei associato potrai avere entrambe le versioni al prezzo di 20 euro (in questo caso, contatta la Segreteria all’indirizzo servizi(at)aib.it)
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Estratto con indice e introduzione liberamente scaricabile.
Dicono del libro
Eleonora Renda, Leggere insieme. La lettura condivisa in età prescolare per educare al futuro. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2019. ISBN 978-88-7812-288-8; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878122888 [ebook: formato PDF].
Partendo dall’importanza della lettura per l’uomo e per la sua formazione personale e sociale, il volume approfondisce i relativi prerequisiti e il valore della loro acquisizione ben prima dell’età scolare. Passando in rassegna tali prerequisiti e la loro ricaduta sulle successive fasi dello sviluppo, ci si sofferma sulla lettura condivisa fra adulto e bambino, considerando le elaborazioni teoriche e le sperimentazioni in merito, anche a livello internazionale. La lettura condivisa, affrontata con consapevolezza da genitori e insegnanti, costituisce un prezioso strumento per stimolare i prerequisiti per la lettura, favorendo inoltre un più ampio sviluppo socio-cognitivo, emozionale, affettivo e della mente dei bambini, nonché il loro piacere di leggere e l’abitudine a farlo, con effetti fin nell’età adulta. Lavorare sui prerequisiti nella scuola di infanzia rappresenta lo strumento più lungimirante anche per diffondere una cultura del libro. Si mostra inoltre quanto sia prezioso investire in programmi di formazione e promozione della lettura, in un contesto di coordinamento delle varie figure coinvolte, a livello pratico e teorico, nel mondo dell’infanzia.
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Eleonora Renda è nata a Bologna nel 1989. Dopo essersi laureata in Italianistica all’Università di Bologna, nel 2018 si è laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche discutendo la tesi in Psicologia dello sviluppo socio-cognitivo Leggere insieme. L’importanza della lettura condivisa nell’età prescolare per lo sviluppo dei prerequisiti per la lettura. Attualmente è iscritta al corso di laurea in Psicologia Clinica. Nel 2014 ha pubblicato il libro Cravatta a farfalla (Bologna: Pendragon), il racconto della vita dello storico dell’arte Eugenio Riccòmini, e nel 2017 il libro Wolfango. Oltre i colori (Bologna: Minerva edizioni) una lunga conversazione con Wolfango Peretti Poggi, grande pittore e illustratore bolognese.
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Questo libro è disponibile anche in formato cartaceo.
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Se sei socio AIB, acquistando la versione cartacea ti regaliamo l’ebook, se non sei associato potrai avere entrambe le versioni al prezzo di 20 euro (in questo caso, contatta la Segreteria all’indirizzo servizi(at)aib.it)
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Estratto con indice e introduzione liberamente scaricabile.
Dicono del libro
Leggere Ranganathan. A cura di Mauro Guerrini. Roma: AIB, 2011. 110 p., [8] c. di tav. : ill. ISBN 978-88-7812-210-9.
Dalla Premessa di Mauro Guerrini
L’opera di Shiyali Ramamrita Ranganathan in Italia, come nel resto del mondo, è più famosa che conosciuta nella sua profondità pragmatica e filosofica e, seppure Le cinque leggi della biblioteconomia e Il servizio di reference siano citatissime e, in particolare, le cinque leggi siano assunte come epigrafe di molti saggi e usate a mo’ d’iscrizione all’ingresso di numerose biblioteche, pochi sono coloro che hanno letto i due testi nella loro integrità. A partire da questa constatazione è nata l’idea di pubblicarne la traduzione italiana nella serie «Pinakes» della casa editrice Le lettere di Firenze per favorire un incontro più facile tra lo studioso indiano e il lettore italiano. La scelta di «Pinakes» è stata naturale, in quanto suo intento è offrire ai bibliotecari e agli studiosi opere classiche celebri ma in realtà mal conosciute.
Col medesimo spirito si è pensato che la valorizzazione migliore de Le cinque leggi della biblioteconomia e de Il servizio di reference fosse l’organizzazione di incontri che ne prevedessero la lettura in pubblico di brani selezionati per evidenziare la ricchezza delle riflessioni elaborate da Ranganathan, riflessioni che poggiano sempre su esperienze condotte nelle biblioteche in cui ha operato, spesso narrate sotto forma di aneddoto. (…)
Il dibattito che si è svolto una volta terminata la lettura dei brani ha confermato l’interesse altissimo e sempre attuale per la figura e l’opera di Ranganathan, uscite finalmente da un alone mitico e ricondotte a una dimensione concreta e critica. Anche la sua vita privata non è rimasta indenne da valutazioni, con sorpresa e stupore in non pochi partecipanti ai seminari, ignari di alcune sue manie e vicende personali.
Liberi di leggere: lettura, biblioteche carcerarie, territorio : atti del Convegno, Rozzano (MI), Centro culturale Cascina Grande, 11 maggio 2001. A cura di Emanuela Costanzo e Giorgio Montecchi ; con la collaborazione di Michele Semeraro e Mario Antonio Dicoladonato. Roma: AIB, 2002. 106 p. ISBN 88-7812-108-8
Indice
Premessa (Giorgio Montecchi)
Saluti delle autorità
Gianni Verga
Emilio Locatelli
Agazio Mellace
Vincenzo Giampaoli
Relazioni
Coordinamento: Stefano Parise
Claudio Gamba, Leggere: un diritto di tutti i cittadini
Duccio Demetrio, Lettura e scrittura nella narrazione autobiografica
Giorgio Montecchi, Biblioteche carcerarie in Italia
Francesco Bova, La biblioteca va in prigione: quando (e perché) il servizio di pubblica lettura entra nel carcere
Esperienze di collaborazione tra carcere e territorio
Coordinamento: Massimo Cecconi
Thierry Giappiconi, Prisons: n’oublions pas le personnels…
Ornella Favero, Documentarsi per fare informazione e controinformazione dal carcere e sul carcere
Maria Angela Barlotti, Biblioteche, bibliotecari, utenti mai visti
Pier Cesare Bori, Insegnamento dell’etica attraverso i classici in carcere
Fabio De Grossi, Le convenzioni biblioteche-carceri a Roma
Emanuela Costanzo, La figura professionale del bibliotecario negli istituti di pena
Michele Cafagna, Interventi di formazione bibliotecaria realizzati nella Casa di reclusione di Milano-Opera
Appendice 1
Convenzione tra il Sistema bibliotecario intercomunale di Rozzano (MI) e la Casa di reclusione di Milano-Opera
Servizio di prestito interbibliotecario presso la Casa di reclusione di Milano-Opera: protocollo operativo
Appendice 2
Convenzione tra il Comune di Roma e il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia
Linee guida IFLA/UNESCO per le biblioteche scolastiche. Edizione italiana a cura della Commissione nazionale biblioteche scolastiche dell’AIB. Coordinamento e revisione di Luisa Marquardt e Paolo Odasso. Prefazione di Luisa Marquardt. Premessa di Paolo Odasso. Roma: AIB, 2004. 125 p. 88-7812-142-8
Sono frequenti i casi in cui, in modo pressoché inconsapevole, gli studenti riescono comunque a risolvere i problemi che si trovano ad affrontare: tuttavia ignorano il processo della ricerca di informazioni, mancano della prospettiva complessiva di tale processo, dimenticano la necessità di definire il problema informativo, di pianificare la ricerca, di accedere alle fonti necessarie e soprattutto di esaminare e valutare criticamente l’informazione, rielaborarla e infine comunicarla adeguatamente.
Le nuove tecnologie e Internet paiono essere, per gli studenti (e non solo), la fonte informativa imprescindibile e la soluzione a tutti i quesiti, e per tanti insegnanti la via principale, quando non esclusiva, per l’acquisizione della competenza informativa, confondendola invece con la competenza informatica.
Se questo secondo aspetto è ben presente negli obiettivi del curricolo scolastico, sia già in atto sia previsto dalla riforma, il primo – la competenza informativa – è purtroppo ignorato, nonostante ricerche internazionali evidenzino come il successo scolastico sia fortemente correlato con la disponibilità di biblioteche ben fornite, efficienti e pienamente integrate nel processo educativo.
Queste linee guida intendono richiamare le istituzioni governative su tali questioni e offrire al contempo uno strumento utile alle scuole che, nella loro autonomia, vogliano affrontare il problema cruciale delle nuove forme di analfabetismo, di inadeguatezza delle competenze, del rischio dell’esclusione sociale, elaborando un percorso di educazione all’informazione da attuarsi sistematicamente in ogni area disciplinare, in ogni campo del sapere, in maniera integrata e trasversale.
IFLA. Linee guida per i servizi bibliotecari ai bebè e ai piccolissimi entro i tre anni. Roma: AIB, 2008. 23 p. ISBN 978-88-7812-187-4
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia (1989) sottolinea
il diritto di ogni bambino allo sviluppo di tutte le sue potenzialità, il diritto
di accedere liberamente e gratuitamente all’informazione, ai documenti
e ai servizi, in condizioni di eguaglianza per tutti, senza esclusioni
o discriminazioni di età, razza, sesso, lingua, appartenenza religiosa, nazionale
o culturale, condizione sociale o capacità e attitudini personali.
La disponibilità di servizi bibliotecari destinati ai bebè e ai piccolissimi
è fondamentale. La ricerca sullo sviluppo del cervello ha mostrato che il fatto
di parlare, cantare, leggere ai bebè e ai piccolissimi ha un effetto essenziale
sull’acquisizione del linguaggio. Un ambiente
stimolante alla lettura comprende necessariamente la disponibilità di materiali
di lettura.
Lo scopo di queste linee guida è di aiutare le biblioteche pubbliche dei diversi
paesi del mondo a realizzare servizi bibliotecari di qualità per i ragazzi.
Si offrono come un supporto ai bibliotecari, qualificati o inesperti, che hanno
la responsabilità di servire famiglie con bebè e bambini piccolissimi al di sotto
dei tre anni. Nel configurare linee guida per gli utenti più giovani,
questo documento rinforza il proverbio africano secondo cui ci vuole
un intero villaggio per far crescere un bambino.
Traduzione italiana di Letizia Tarantello.
IFLA, Libraries for Children and Young Adults Section. Linee guida per i servizi bibliotecari per ragazzi. Roma: AIB, 2004. 20 p. ISBN 88-7812-139-8
IFLA. AIB. Linee guida per i servizi multiculturali nelle biblioteche pubbliche. A cura della Commissione nazionale Biblioteche pubbliche; testi di Lucia Bassanese, Domenico Ciccarello, Paolo Messina, Chiara Rabitti; traduzione italiana del documento IFLA Multicultural communities: guidelines for library services, a cura di Alberta Dellepiane e Adriana Pietrangeli. Roma: AIB, 2003. 106 p. ISBN 88-7812-138-X
La biblioteca pubblica, definita nel Manifesto Unesco come via di accesso locale alla conoscenza, è anche uno spazio pubblico di incontri e di scambi del sapere contemporaneo, e questo porta al suo interno le più scottanti contraddizioni del presente e gli interrogativi sul futuro. I mutamenti sociali, i cambiamenti della composizione delle comunità e della domanda dell’utenza modificano profondamente la biblioteca pubblica, e sembrano porre a dura prova la sua stessa identità. Sembrano socnvolte le certezze di secoli, che avevano dato riferimenti certi a compiti e funzioni: alla conservazione e alla fruizione del libro in poche anni si è affiancata la gestione del multimediale, poi Internet, la TV satellitare. Dal contesto del libro e della cultura la biblioteca pubblica si ` vista proiettata in quello dell’informazione, della comunicazione e della conoscenza, e, senza perdere le antiche radici, ha dovuto anche confrontarsi con altri servizi dell’informazione, con i “media”.
Questo volume propone di riprendere una riflessione non del tutto nuova, poich´ ha già alle spalle alcune tappe in passato, ma che si sente il bisogno di aggiornare e mantenere al corrente con l’attualità, cercando di scambiare le esperienze e, tramite il confronto e la collaborazione fra colleghi di diverse realtà, italiane e internazionali, di costruire strumenti migliori per il bibliotecario e più adeguati a corrispondere alle aspettative dell’utenza di oggi e di domani.
IFLA. Linee guida per i servizi per giovani adulti nelle biblioteche pubbliche. Traduzione italiana a cura dell’AIB, Commissione nazionale Biblioteche per ragazzi. Roma: AIB, 2009. 26 p. ISBN 978-88-7812-200-0
Questa pubblicazione dell’IFLA, Linee guida per i servizi per giovani adulti
nelle biblioteche pubbliche fornisce alla comunità internazionale un quadro di
riferimento sui servizi per adolescenti nelle biblioteche, ponendo le basi
intellettuali necessarie per organizzare questi servizi attraverso i bibliotecari.
Le linee guida contengono riflessioni teoriche e pratiche su ciò che una
biblioteca può organizzare per rispondere nel modo più appropriato ai bisogni di istruzione, informazione, cultura e tempo libero degli adolescenti.
Esse possono essere utilizzate dai bibliotecari, dagli amministratori, dagli
studenti delle scuole di biblioteconomia e di scienze dell’informazione e da
tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nei servizi per adolescenti.
Ciascuna biblioteca pubblica serve pubblici differenti e persegue quindi
obiettivi specifici rispondenti ai bisogni identificati in base alle proprie priorità. Benché non siano ancora stati istituiti in tutti i paesi servizi specifici rivolti ai giovani adulti, queste linee guida sono state concepite nella convinzione che l’adolescenza sia una tappa della vita assolutamente unica. Gli adolescenti hanno diritto a servizi bibliotecari della stessa qualità di quelli offerti agli altri lettori. Quando è possibile, tali servizi devono essere sviluppati con la collaborazione degli adolescenti stessi.
Linee guida per la costruzione e lo sviluppo delle collezioni di reference per le biblioteche pubbliche piccole e medie. A cura del Gruppo di lavoro Provincia di Milano – AIB sezione Lombardia. Roma: AIB Sezione Lombardia, 2009. 154 p. ISBN 978-88-7812-203-1
Le biblioteche di pubblica lettura si propongono al cittadino come intermediari nella
diffusione delle informazioni, bene indispensabile per maturare scelte consapevoli
nella sfera personale e professionale. La necessità di una formazione permanente, che
nel corso della vita consenta a ciascuno di acquisire quelle conoscenze che via via
risultano indispensabili nella Società dell’informazione, trova risposte concrete
nell’ambiente di apprendimento rappresentato della biblioteca pubblica, che necessità
di dotarsi di strumenti idonei a fornire risposte a chi cerca informazioni.
Gli strumenti di reference rappresentano quindi delle “porte” verso le informazioni,
che grazie alla competenza del bibliotecario possono diventare punto di riferimento
per colmare le diverse esigenze.
In un contesto in cui le potenzialità dell’utilizzo dell’informazione diffusa attraverso la
Rete divengono giorno dopo giorno più significative, la necessità di repertori, lungi
dall’essere diminuita, si accentua a fronte di una crescente difficoltà di discernimento
tra buone e cattive fonti di informazione. Gli strumenti di reference, siano essi cartacei
o online, devono essere parte integrante della collezione di una biblioteca pubblica,
pena l’impossibilità per la stessa di poter fornire uno sguardo critico e ragionato verso
il mondo dell’informazione.
Il presente volume, nell’introdurre delle linee guida per sviluppare le collezioni di
reference nella biblioteca pubblica di dimensioni piccole e medie, riporta alla luce il
problema della necessità che questi strumenti, siano essi prodotti in versione
elettronica o cartacea, rimangano un elemento vivo della produzione editoriale e
possano, grazie all’azione competente del bibliotecario, guidare gli utenti nella piena
risoluzione dei problemi informativi.
Il Gruppo di lavoro Provincia di Milano Aib Lombardia, di cui fanno parte gli autori del presente volume, a partire dal 2004 si è configurato come un laboratorio in cui, attraverso l’analisi degli strumenti di reference esistenti e il costante confronto con la letteratura professionale, è maturata la riflessione da cui sono scaturite le presenti linee guida. L’attiva partecipazione al Gruppo di lavoro è testimonianza della sentita esigenza che le collezioni di reference siano patrimonio della biblioteca di pubblica lettura, non solo delle grandi biblioteche ma anche di quelle di dimensioni più piccole capillarmente diffuse sul territorio della Lombardia.
International Association of Sound and Audiovisual Archives. Linee guida per la produzione e la preservazione di oggetti audio digitali: IASA – TC04 Agosto 2004. Roma: AIB, 2007. 80 p. ISBN 978-88-7812-172-0
La presente pubblicazione
ambisce ad essere una guida per gli archivisti audiovisivi, verso un approccio di tipo professionale alla
produzione e alla preservazione di oggetti audio digitali.
Le Linee guida indirizzano la produzione di copie digitali da originali analogici, ai
fini della preservazione, del trasferimento degli originali digitali su sistemi di immagazzinamento
digitale, così come della conversione in digitale di materiale originale per la preservazione a lungo
termine. Il processo di digitalizzazione è intrinsecamente selettivo, il contenuto del segnale audio
fornisce ai potenziali fruitori una quantità di informazioni maggiore rispetto al segnale digitalizzato; la
qualità della conversione da analogico a digitale fissa i limiti della risoluzione del segnale audio
permanentemente e, se non è realizzata con la massima precisione, anche in maniera parziale.
L’edizione italiana è stata realizzata con la collaborazione di: Fondazione Rinascimento Digitale, MARTLab, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Discoteca di Stato.
Linee guida per la redazione delle carte dei servizi delle biblioteche pubbliche. A cura della Commissione nazionale Biblioteche pubbliche (Elena Boretti, Alida Emma, Giovanni Galli, Sandro Ghiani, Giorgio Lotto, Paolo Repetto). Roma: Associazione italiana biblioteche, 2000. 79 p. ISBN 88-7812-066-9.
Dall’Introduzione
«Quando la Commissione Biblioteche pubbliche dell’AIB circa un anno fa si mise a lavorare per redigere una proposta di linea guida per le carte dei servizi delle biblioteche pubbliche, l’intenzione era quella di fornire uno strumento utile perché il servizio di biblioteca pubblica venisse inserito fra quei parametri utili a valutare la qualità della vita nelle città.
La Direttiva del Presidente del Consiglio del 27 gennaio 1994, detta anche Direttiva Cassese, si inquadra in un processo complessivo di riforma della pubblica amministrazione, di sburocratizzazione, di avvicinamento alle esigenze del cittadino, di progressione verso una maggiore efficienza, efficacia ed economicità, che per le autonomie locali trova inizio nella legge 142 del 1990. In seguito a questa Direttiva sono state realizzate varie carte di settore nella sanità, nella scuola, poste, gas, acqua, energia elettrica.
[…]
La Commissione ha presentato la bozza di linee guida per le carte dei servizi delle biblioteche pubbliche al congresso AIB ’99, pubblicandole anche su AIB-WEB per recepire suggerimenti e osservazioni. Giunte ora alla redazione definitiva, la Commissione auspica che possano essere praticamente utili a chi vorrà impegnarsi per realizzare la Carta dei servizi della biblioteca, ma soprattutto che queste linee guida possano essere un’occasione in più per radicare la presenza del servizio di pubblica lettura nella comunità».
Introduzione p. 7
Linee guida per la redazione delle carte dei servizi delle biblioteche pubbliche p. 9
Premessa p. 9
Il regolamento della biblioteca pubblica p. 11
La carta dei servizi p. 12
Gli standard p. 13
Schema di carta dei servizi p. 14
I principi generali p. 14
Principi di erogazione del servizio p. 14
Strumenti per l’erogazione del servizio p. 16
I servizi p. 18
Informazione e partecipazione p. 24
Tutela dei diritti degli utenti p. 25
Appendice di documenti
A. Carte dei servizi di alcune biblioteche italiane p. 29
B. Modelli di mission statements e raccomandazioni straniere per le carte dei servizi p. 45
C. Esempi stranieri di mission statements e carte dei servizi p. 49
D. Documenti di riferimento generale sulle biblioteche pubbliche p. 53
E. Normativa di riferimento p. 59
Riferimenti bibliografici p. 78
Recensione di Giovanni Di Domenico sul «Bolletino AIB», 40 (2000), n. 3, p. 401-402.
AIB. Gruppo di lavoro “Gestione e valutazione”. Linee guida per la valutazione delle biblioteche pubbliche italiane: Misure, indicatori, valori di riferimento. Roma: AIB, 2000. 127 p. ISBN 88-7812-078-2.
Dall’Introduzione
«Queste linee guida vengono proposte a chi opera nelle biblioteche pubbliche italiane come strumento di lavoro, da utilizzare per la misurazione e la valutazione della qualità delle strutture e dei servizi.
Esse costituiscono anche il risultato conclusivo di alcuni anni di attività del Gruppo di lavoro “Gestione e valutazione” che, in collaborazione con la Commissione nazionale per le biblioteche pubbliche, individuò nel 1992 come terreno prioritario di intervento le biblioteche di base esistenti nei comuni medio-piccoli. […]
Obiettivo dell’indagine fin dall’inizio non era solo quello di promuovere la raccolta di dati statistici, ma principalmente quello di fornire uno strumento di valutazione che potesse essere utilizzato come “bussola” nella gestione delle biblioteche, ed infatti vennero elaborati indicatori riguardanti l’accessibilità, la vitalità, l’efficacia, la qualità. […]
Un altro obiettivo del nostro lavoro, forse quello pricipale e che a noi stava a cuore maggiormente, era quello di riuscire a fornire anche degli standard-obiettivo su cui ciascuna biblioteca potesse programmare il proprio percorso individuale di sviluppo e innescare un meccanismo di autovalutazione. Per questo motivo il prodotto che viene qui presentato costituisce il naturale completamento dell’attività del Gruppo di lavoro. […]
Ma lo scopo principale del lavoro che qui si sta presentando non è quello di offrire un quadro della situazione italiana, bensì la creazione di uno strumento di lavoro che possa contribuire al consolidamento tra i bibliotecari italiani di una consuetudine costante alla rilevazione dei dati statistici secondo criteri normalizzati.
IFLA. AIB. Linee guida per la valutazione delle biblioteche universitarie. Edizione italiana di Measuring quality. A cura della Commissione nazionale Università ricerca. Roma: AIB, 1999. 142 p. ISBN 88-7812-047-2
Indice
Indicatori di prestazione
Glossario p. 134
Bibliografia p. 138
Linee guida sui requisiti di qualificazione dei gestori in esterno di attività dei servizi bibliotecari. A cura dell’Osservatorio lavoro (Nerio Agostini, Beatrice Bargagna, Piera Colarusso, Fabrizio Melchiori, Marzia Miele, Fausto Rosa, Ivana Truccolo, Loredana Vaccani). Roma: AIB, 2004. 84 p. ISBN 88-7812-140-1
1. Considerazioni introduttive
2. Perché le linee guida sui requisiti
3. Un quadro normativo in evoluzione
4. I presupposti dell’affidamento in outsourcing
5. L’affidamento tramite appalto
6. La gestione dell’appalto
a) Il bando
b) Il capitolato
c) I requisiti dei fornitori
d) L’assegnazione dell’appalto
e) Il contratto di servizio
7. Il controllo di qualità
Appendice normativa
Manuale/dizionario della biblioteconomia e delle scienze dell’informazione. Parte I: Indicizzazione e recupero semantico dell’informazione. A cura di Vilma Alberani, con la collaborazione di Sofia Enrica Amicarella, Annarita Barbaro, Monica Zedda. Roma: AIB, 2008. 379 p. ISBN 978-88-7812-190-4.
Al tema e al possibile progetto di un dizionario storico, anzi di un Tesoro
della biblioteconomia italiana, Luigi Crocetti ha dedicato un magistrale
intervento non molti anni fa sul “Bollettino AIB”, delineandone
compiutamente le finalità e l’impostazione, anche se poi non è stato ancora
possibile avviarne la realizzazione.
Il lavoro di Vilma Alberani che vede ora la luce è molto diverso, ovviamente,
da un dizionario storico, oltre ad aver avuto una propria, differente,
origine e gestazione. (…)
Pubblicando questo volume l’Associazione ribadisce il suo impegno
scientifico in questo campo e pone un punto fermo, che naturalmente può
costituire anche un’utile base di riferimento per progetti con finalità differenti.
Tra questi, quello di un vero e proprio thesaurus – a cui accenna l’autrice stessa – che potrebbe servire a molti scopi, compresa la bibliografia
specializzata, Letteratura professionale italiana e poi BIB, iniziata
proprio da Vilma Alberani nel 1975.
L’impostazione del lavoro di Vilma Alberani e delle sue collaboratrici
riflette una elaborazione originale, molto diversa da quella dei più comuni
glossari di termini biblioteconomici. Il titolo scelto dall’autrice, Manuale/
dizionario, avverte subito della natura in qualche modo duplice di questo
strumento di lavoro, che è molto di più di un dizionario tradizionale,
fatto di definizioni (magari con l’aggiunta di frasi che illustrino l’impiego
dei termini), mentre si propone anche, sia pure con l’obbligo della concisione,
di offrire al lettore uno “spaccato” dell’elaborazione e della discussione
professionale almeno sui concetti più significativi.
Alberto Petrucciani
Giorgio de Gregori, Simonetta Buttò. Per una storia dei bibliotecari italiani del XX secolo. Dizionario bio-bibliografico 1900-1990. Roma: AIB, 1999. 182 p. ISBN 88-7812-049-9
«Due parole per raccontare come ebbe origine questo lavoro che oggi l’AIB presenta come contributo preparatorio a un’opera più completa che dovrebbe presumibilmente vedere la luce dopo la fine del secolo.
Non ricordo in quale giorno, a mezzo degli anni Ottanta, mi venne fatto di osservare quanto pochi bibliotecari italiani del nostro secolo fossero registrati nei repertori del Frati e del Parenti, che non riguardavano specificatamente questi operatori del settore dei beni librari, della pubblica lettura e dell’informazione, e che del resto risalivano, come pubblicazione il primo al 1933 e il secondo agli anni 1952-1960.
Ebbi così l’dea che io, a poco a più di un decennio dalla fine del secolo, avrei potuto dedicarmi alla compilazione di’un’opera intitolata Materiali per un repertorio bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del secolo XX. Idea, invero, piuttosto ambiziosa e azzardata, considerata la mia età, come io stesso riconoscevo se avevo pensato a un titolo siffatto, che dava di per sé l’idea di non compiutezza. […]
Buon lavoro per l’edizione definitiva del 2000, nella quale raccomando di citare anche il sottoscritto, pur se ancora vivente, per non perdere il mio posto tra i bibliotecari del secolo che sta per chiudersi».
Giorgio de Gregori
Periferie nella città: lettura e biblioteche in carcere: atti del 3. Convegno nazionale dell’Associazione biblioteche carcerarie. 23-24 settembre 2005, Treviso, Seminario vescovile.
A cura di Cristina Celegon e Francesca Ghersetti. Roma: AIB Sezione Veneto, 2007. 165 p. ISBN 978-88-7812-168-3
E’ indispensabile lavorare alla predisposizione, alla diffusione e alla promozione degli strumenti di lavoro istituzionali e scientifici, che consentono la definizione del quadro di riferimento istituzionale generale, all’interno del quale ciascun progetto specifico possa trovare il suo fondamento giuridico, tecnico e scientifico.
È con questa attitudine e con questi obbiettivi che AIB Veneto ha accettato la proposta del presidente dell’associazione ABC Giorgio Montecchi di organizzare questo convegno e proprio in questa prospettiva operativa che le tre sessioni del convegno sono state pensate: la prima parte è dedicata agli aspetti scientifici e più strettamente professionali con la presentazione della traduzione in italiano dell’edizione attuale delle guidelines in inglese, per fornire gli “attrezzi del mestiere” indispensabili per una larga condivisione di principi teorici e operativi; nella seconda sessione si procederà con un aggiornamento sulle esperienze in area romana, torinese e milanese e si tenterà di delineare un percorso per la predisposizione di un protocollo di intesa tra il Ministero di Giustizia, gli enti territoriali, le associazioni dei bibliotecari e le biblioteche; durante la terza sessione verrà approfondita nel modo più dettagliato possibile la situazione della nostra regione.
Introduzione
Francesca Ghersetti
Presentazione
Giorgio Montecchi
Interventi di apertura
Marzio Favero
Massimo Canella
Mauro Guerrini
PRIMA SESSIONE
Linee guida IFLA per i servizi bibliotecari ai detenuti:
costituzione della biblioteca carceraria e formazione
del bibliotecario carcerario. Presentazione della traduzione
Stefano Parise, Dentro come fuori: la biblioteca nel carcere come servizio bibliotecario pubblico
Emanuela Costanzo
Matilde Fontanin
Angela Barlotti
SECONDA SESSIONE
Verso un protocollo d’intesa fra Ministero della giustizia
ed Enti territoriali
Aurelio Lococo
Angelo Toppino
Graziella Scutellà
Luciana Arcuri, La politica degli acquisti e le attività culturali
Fabio De Grossi, Detenuti online: lavorare insieme
Stefano Parise
Comunicazioni
Tiziana Giannotti
Dora De Diana
TERZA SESSIONE
Esperienze venete. Tavola rotonda
Rossella Favero
Ornella Favero
Stefano Bentivogli
Chiara Peruffo
Alberto Quagliotto
Alberto Raise
Angelo Rigo
Conclusioni
Giorgio Montecchi
Appendici
Linee guida per i servizi bibliotecari ai detenuti compilate a cura di Frances E. Kaiser (2a edizione riveduta)
La biblioteca in carcere: una nuova chiave di accesso al trattamento
Associazione biblioteche carcerarie: statuto
Associazione italiana biblioteche, Gruppo di lavoro sulle biblioteche digitali, Piano d’azione per l’infrastruttura nazionale della conoscenza. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2023. ISBN 978-88-7812-371-7.
Nella sua progettazione originaria il Servizio bibliotecario nazionale si poneva l’obiettivo di consentire un accesso uniforme e libero ai documenti a partire dal loro reperimento e dalla loro individuazione. L’obiettivo andava perseguito attraverso la cooperazione fra le biblioteche, grazie alla costituzione di un’infrastruttura nazionale di servizi basata sulle migliori tecnologie allora disponibili sul mercato.
Come coniugare quella visione con una realtà trasformata dal digitale, in cui l’obiettivo è l’accesso da parte sia di umani che di agenti software a risorse multiformi e a dati per finalità non definibili a priori, e per il riuso in contesti anche distanti da quelli originari di produzione dei dati stessi? Che tipo di infrastruttura si può delineare a supporto di quelle finalità, sfruttando tutte le possibilità consentite dalla tecnologia ma tenendo conto dei vincoli normativi, finanziari, e della necessità di definire un modello sostenibile?
Questi temi sono da tempo al centro della riflessione del Gruppo di lavoro sulle biblioteche digitali dell’AIB. La presente pubblicazione raccoglie e attualizza alcuni documenti prodotti negli anni 2019-2022, redatti fin dall’inizio con l’obiettivo di riunirli in un testo unitario a cui si è voluto dare il titolo di Piano d’azione per l’infrastruttura nazionale per la conoscenza.
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Questo libro è disponibile anche in formato PDF.
Se sei socio AIB, acquistando la versione cartacea ti regaliamo l’ebook in formato PDF, se non sei associato potrai avere tutte e due le versioni al prezzo di 24 euro (in questo caso, contatta la Segreteria all’indirizzo servizi(at)aib.it).
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Associazione italiana biblioteche, Gruppo di lavoro sulle biblioteche digitali, Piano d’azione per l’infrastruttura nazionale della conoscenza. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2023. ISBN 978-88-7812-374-8 DOI: https:
Nella sua progettazione originaria il Servizio bibliotecario nazionale si poneva l’obiettivo di consentire un accesso uniforme e libero ai documenti a partire dal loro reperimento e dalla loro individuazione. L’obiettivo andava perseguito attraverso la cooperazione fra le biblioteche, grazie alla costituzione di un’infrastruttura nazionale di servizi basata sulle migliori tecnologie allora disponibili sul mercato.
Come coniugare quella visione con una realtà trasformata dal digitale, in cui l’obiettivo è l’accesso da parte sia di umani che di agenti software a risorse multiformi e a dati per finalità non definibili a priori, e per il riuso in contesti anche distanti da quelli originari di produzione dei dati stessi? Che tipo di infrastruttura si può delineare a supporto di quelle finalità, sfruttando tutte le possibilità consentite dalla tecnologia ma tenendo conto dei vincoli normativi, finanziari, e della necessità di definire un modello sostenibile?
Questi temi sono da tempo al centro della riflessione del Gruppo di lavoro sulle biblioteche digitali dell’AIB. La presente pubblicazione raccoglie e attualizza alcuni documenti prodotti negli anni 2019-2022, redatti fin dall’inizio con l’obiettivo di riunirli in un testo unitario a cui si è voluto dare il titolo di Piano d’azione per l’infrastruttura nazionale per la conoscenza.
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Questo libro è disponibile anche in formato cartaceo.
Se sei socio AIB, acquistando la versione cartacea ti regaliamo l’ebook in formato PDF, se non sei associato potrai avere tutte e due le versioni al prezzo di 24 euro (in questo caso, contatta la Segreteria all’indirizzo servizi(at)aib.it).
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Il volume è disponibile per la vendita nelle principali librerie online.
IFLA/AIB. Principi dell’IFLA per la cura e il trattamento dei materiali di biblioteca. A cura di Edward P. Adcock, con la collaborazione di Marie-Thèrése Varlamoff e Virginie Krempf. Edizione italiana a cura della Commissione nazionale Biblioteche e servizi nazionali. Prefazione di Carlo Revelli. Roma: AIB, 2005. 228 p. ISBN 88-7812-178-9
Nel marzo 2004 venivano messi in linea sul sito dell’IFLA-PAC i Principi dell’IFLA per la cura e il trattamento dei materiali di biblioteca, la traduzione italiana realizzata da Rosa Martucci e Luciano Carcereri. La Commissione nazionale Biblioteche e servizi nazionali, avendo individuato come di assoluto rilievo le istanze della conservazione nelle biblioteche italiane, ha colto l’occasione, in collaborazione con i colleghi della Biblioteca nazionale di Bari, per realizzarne l’edizione a stampa, nell’intento di predisporre uno strumento di lavoro aggiornato, destinato alla diffusione più ampia tra i bibliotecari, e valorizzato da alcuni riferimenti specifici alla realtà italiana. La Commissione si è avvalsa dei modelli delle linee guida per le biblioteche pubbliche (2002), per i servizi multiculturali (2003), per le biblioteche scolastiche (2004), i quali hanno dimostrato come le direttive IFLA risultino più efficaci se contestualizzate, precedute dalle opportune premesse e dagli eventuali chiarimenti, messe in relazione con altri documenti, accompagnate da esempi di buone pratiche individuate nella nostra realtà.
Principi di catalogazione internazionali: una piattaforma europea? Considerazioni sull’IME ICC di Francoforte e Buenos Aires. Atti del convegno internazionale, Roma, Bibliocom – 51. Congresso AIB, 27 ottobre 2004. A cura di Mauro Guerrini. Roma: AIB, 2008. 100 p. ISBN 978-88-8712-191-1
Il convegno “Principi di catalogazione internazionali: una piattaforma europea? Considerazioni sull’IME ICC di Francoforte e Buenos Aires”, promosso dall’AIB all’interno del proprio congresso del 2004, colse con precisione e analizzò con attenzione molti temi che negli anni successivi sarebbero stati motivo di riflessione e quindi di evoluzione della teoria e della normativa catalografica. Gli anni intercorsi dal convegno a oggi hanno infatti visto compiersi pressoché tutti i processi di cambiamento annunciati, segnalati o presentati in occasione di quell’incontro: i nuovi principi di catalogazione internazionali (approvati nel 2008 e presumibilmente editi fra la fine del 2008 e l’inizio del 2009), una nuova ISBD unica, consolidata (pubblicata nel 2007), un nuovo testo di FRBR (uscita la versione “oo” object oriented nel 2008), le nuove regole di catalogazione angloamericane RDA (presentate in versione semi definitiva a Quebéc nel 2008) e italiane REICAT (testo pressoché ultimato e pronte per il 2009), il Nuovo Soggettario, nonché le traduzioni italiane della Classificazione decimale Dewey nell’edizione 14 ridotta (2006) e nell’edizione 22 integrale (prevista per il 2009).
Prefazione (Mauro Guerrini)
Mauro Guerrini, Introduzione
Alberto Petrucciani, Principi internazionali di catalogazione
e norme nazionali
Pino Buizza, Verso nuovi principi e nuovi codici
Cristina Magliano, Principi internazionali e regole italiane
Elena Escolano Rodríguez, Principi internazionali e regole spagnole
Françoise Leresche, Principi internazionali e regole francesi
Anna Lucarelli, Fra principi internazionali e tradizione europea:
sviluppi italiani nell’indicizzazione per soggetto
Maria Chiara Giunti, DDC 14 e 22: verso le edizioni italiane
Alberto Cheti, Il punto di vista del GRIS sulla “relazione di soggetto”
in FRBR
Public library: la biblioteca provinciale. Problemi di gestione e di formazione professionale. Convegno nazionale. Pescara, 24-25 settembre 1998. A cura di Dario D’Alessandro. Roma: AIB, 1999. 159 p. ISBN 88-7812-048-4
Dalla Premessa
«La rivoluzione informatica in cui sta transitando il mondo dell’informazione rappresenta per la biblioteca un momento di passaggio epocale paragonabile a quello verificatosi al tempo dell’invenzione della stampa.
I supporti magnetici, le letture ottiche, la trasmigrazione di dati in tempo reale, la comunicazione globale sono gli aspetti più appariscenti di questo mutamento che obbligano anche il più conservatore tra i bibliotecari ad aggiornare le sue conoscenze non solo per non trovarsi impreparato rispetto al nuovo, ma, soprattutto per poter continuare a colloquiare attraverso i nuovi linguaggi correlati ai nuovi mezzi di cui dispone.
Perché se è vero che libro e biblioteca restano concettualmente sempre gli stessi è altrettanto vero che gli strumenti utilizzati per la loro organizzazione e diffusione sono profondamente mutati: ciò che necessita approfondire, quindi, è il problema dell’organizzazione e dell’approccio alla nuova realtà.
Partendo da queste premesse il secondo congresso pescarese sulle biblioteche provinciali, nella loro eccezione di public libraries a tutti gli effetti, com’è precisato nel titolo, ha cercato di fare il punto su questa trasformazione in atto prendendo le mosse da uno dei più innovativi programmi di aggiornamento professionale del Ministero per i beni culturali, il piano d’azione “Mediateca 2000”, che ha raggiunto la prima fase di applicazione e di sperimentazione.»
Dario D’Alessandro
Indice
Dario D’Alessandro, Premessa p. 9
Luciano D’Alfonso, Saluto e apertura dei lavori p. 11
Alberto La Barba, La nuova legge regionale sulle biblioteche: il ruolo delle provinciali p. 15
Manfredo Pulsinelli, Saluto p. 19
Walter Capezzali, Biblioteche e bibliotecari in Abruzzo alla luce della nuova legge regionale di settore p. 21
Luigi Salesi, Il piano d’azione Mediateca 2000 p. 28
Dario D’Alessandro, Il tirocinio in biblioteca come attività professionale formativa p. 33
Livia Borghetti, La Biblioteca nazionale centrale “V. Emanuele II” e il Sistema di pubblica lettura della Provincia di Roma p. 39
Emilia Lamaro, La biblioteca come servizio di documentazione: il modello della Biblioteca della Camera dei deputati p. 43
Alberto Petrucciani, La formazione del bibliotecario: l’esperienza universitaria p. 50
Nuria Ventura, L’amministrazione provinciale di barcellona e la Rete provinciale di biblioteche p. 56
Gianni Lazzari, L’ente locale e la biblioteca dalla legge 142/1990 alle leggi Bassanini p. 62
La prima fase di Mediateca 2000
Vittoria Bonani, Analisi della prima fase in provincia di Salerno: la formazione p. 75
Stefano Castellana, La prima fase di Mediateca 2000 nella Regione Puglia p. 79
Tonino Cugusi, Il piano d’azione Mediateca 2000 in Sardegna p. 83
Carmela di Mase, Mediateca 2000 a Matera p. 91
Vincenzo Lombardi, Mediateca 2000: proma fase del piano d’azione in Molise p. 94
Agostino Rocco, Tradizione e multimedialità alla Provincia di Isernia p. 104
La fomazione professionale del bibliotecario pubblico
Angela Costabile, I problemi della formazione di base e della formazione specifica p. 111
Esther Grandesso-Silvestri, La formazione professionale del bibliotecario pubblico: esperienze e proposte p. 114
Luigi Ponziani, Formazione e professione: alcune considerazioni e due premesse p. 118
Giovanni Battista Sguario, La formazione professionale dei dottori in Conservazione dei beni culturali p. 122
Enrico Sorrentino, La formazione professionale: questo è un problema p. 123
Gestione delle risorse e responsabilità del direttore della biblioteca provinciale
Anita Bogetti, Il bibliotecario diventa manager: l’esperienza del direttore della Biblioteca provinciale Astense p. 131
Annamaria Carpenito Vetrano, Dirigere la Biblioteca provinciale di Avellino: brevi considerazioni p. 135
Walter Capezzali, Bibliotecario-tecnico o manager “puro”? p. 141
Francesco Lullo, Ruolo della Biblioteca provinciale “De Meis”: prospettive a breve e medio termine p. 144
Luigi Noia, La biblioteca produttrice aziendale del proprio patrimonio p. 148
Anton Sitzman, Biblioteca provinciale “Dr. Friedrich Tessmann” di Bolzano: compiti e responsabilità del direttore p. 152
Angela Dal Gobbo, Quando i grandi leggono ai bambini. I libri più belli destinati all’infanzia scelti con Nati per Leggere. Roma: Donzelli, 2019. ISBN 978-88-6843-943-9.
Il volume è stato promosso dall’Associazione italiana biblioteche e pubblicato con il suo contributo, nell’ambito delle iniziative per i 20 anni del programma «Nati per Leggere».
I primi anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino, con effetti significativi per la vita adulta. Ecco perché Nati per Leggere, un programma non profit nato dalla collaborazione tra l’Associazione italiana biblioteche, l’Associazione culturale pediatri e il Centro per la salute del bambino, promuove da vent’anni in tutta Italia la lettura da 0 a 6 anni. Se leggere ai bambini può sembrare facile, non lo è conquistarli alla lettura, e neppure scegliere i libri giusti, al momento giusto. Questo volume si propone come una sorta di bussola per orientarsi tra gli albi illustrati che più affascinano i bambini e meglio ne interpretano i bisogni profondi. Offre indicazioni riguardo alle modalità di lettura e alle età più opportune per ciascun genere di libro. E propone chiavi di lettura per ogni testo partendo dal presupposto che, per crescere lettori, occorre offrire storie ben scritte, concepite secondo meccanismi narrativi irresistibili, non molto diversi da quelli che affascinano i lettori adulti. Ogni testo proposto è finalizzato alla lettura condivisa, quella in cui i grandi leggono ai piccoli. La condivisione di un libro con un bambino, nel rispetto dei suoi tempi, crea una condizione di ascolto reciproco che aiuta il piccolo a capire ciò che si guarda o si legge insieme, e offre all’adulto la grande opportunità di comprendere il bambino e di accompagnarlo in un percorso di crescita e scoperta sempre più stimolante.
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Angela Dal Gobbo, esperta di illustrazione e letteratura per l’infanzia, conduce corsi di formazione per bibliotecari, operatori, insegnanti e genitori in numerose città italiane. È consulente del gruppo di coordinamento nazionale Nati per Leggere, membro dell’Osservatorio editoriale NpL e collabora alla redazione del catalogo nazionale.
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IFLA. Raccomandazioni per i servizi bibliotecari per giovani adulti. Traduzione di Letizia Tarantello. Roma: AIB, 1998. 10 p.
Rinnovare la biblioteca pubblica: riflessioni sulle nuove linee guida IFLA/Unesco, atti del Convegno Palermo, 5-6 dicembre 2002. A cura di Domenico Ciccarello. Roma: AIB Sezione Sicilia, 2004. 137 p. ISBN 88-7812-141-X
Le Linee guida IFLA/Unesco per le biblioteche pubbliche (AIB 2002) sono un potente strumento di pianificazione dei servizi, che si rivolge in ugual misura a bibliotecari, ad amministratori pubblici e – soprattutto – agli utenti, che sono informati dei loro diritti e delle loro legittime aspettative rispetto all’istituzione bibliotecaria. I contenuti di queste linee guida, sempre più tesi a rispondere al contesto economico e socio-culturale in evoluzione e agli straordinari mutamenti tecnologici in atto, ci offrono un’occasione importantissima, e che non potevamo mancare, per sottolienare e ribadire nel nostro ambiente professionale e istituzionale, i principi e le funzioni fondamentali della biblioteca pubblica.
Andrea Paoli. “Salviamo la creatura”. Protezione e difesa delle biblioteche italiane nella seconda guerra mondiale. Con saggi di Giorgio De Gregori a Andrea Capaccioni. Presentazione di Mauro Guerrini. Roma: AIB, 2003. 210 p. ISBN 88-7812-105-3
Dall’ “Introduzione”
«Ora noi pensiamo soltanto a salvare la creatura, come fece la madre vera nel giudizio di Salomone». Queste parole, tratte da una lettera che l’ispettore bibliografico Luigi De Gregori scrisse l’8 settembre 1943 a Guerriera Guerrieri, direttrice della Biblioteca nazionale di Napoli, hanno suggerito il titolo di questo lavoro, il cui scopo è quello di raccontare come le biblioteche italiane furono protette e difese dai pericoli e dalle insidie della seconda guerra mondiale.
Protezione e difesa sottintendono concetti simili ma non uguali: protezione, in questo caso, vuole intendere tutto l’insieme di misure predisposte in previsione di un conflitto; difesa sta a indicare le azioni che i bibliotecari misero in atto durante la guerra per salvare le biblioteche e il loro patrimonio.
L’arco temporale nel quale si svolsero le vicende che qui si è cercato di ricostruire va dal 1935 al 1946.
Francesco Barberi. Schede di un bibliotecario (1933-1975). Roma: AIB, 1984
Seminario FRBR : Functional requirements for bibliographic records = Requisiti funzionali per record bibliografici, Firenze, 27-28 gennaio 2000 : atti. A cura di Mauro Guerrini = FRBR Seminar : Functional requirements for bibliographic records = Requisiti funzionali per record bibliografici, Florence, 27th-28th January 2000 : proceedings. Edited by Mauro Guerrini. Roma, AIB: 2000. 160+156 p.
Dall’Introduzione
«È con grande soddisfazione che ho l’onore di inaugurare i lavori del Seminario FRBR promosso dal Gruppo Catalogazione e dalla Sezione Toscana dell’AIB, con il patrocinio della Regione Toscana, dell’Università di Roma La Sapienza, Scuola speciale per archivisti e bibliotecari, della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, e dell’Istituto centrale per il catalogo unico e per le informazioni bibliografiche. Ringrazio tutti loro e la Ellediemme che ha sponsorizzato la pubblicazione del depliant.
Mi piace ricordare che il seminario viene inaugurato il 27 gennaio, un giorno che in altre nazioni è considerato festivo, perché è il giorno in cui gli Alleati hanno liberato il campo di Auschwitz, 55 anni fa.
I bibliotecari italiani, nella componente tecnica e accademica, desiderano colloquiare alla pari con i colleghi europei e statunitensi dei problemi che stanno sul tavolo della discussione professionale, desiderano annullare il gap che li separa da esperienze internazionali, desiderano farlo in quanto professione, non solo come singoli esperti. Nessun bibliotecario italiano ha partecipato e partecipa attivamente alla redazione degli standard ISBD (con la sola eccezopne di (A)), pochi istituti hanno partecipato e partecipano in modo continuo alla redazione di raccomandazioni IFLA. Il mondo bibliotecario italiano desidera rafforzare il proprio impegno internazionale, svolgere un ruolo da protagonista, contribuire alla crescita dell’insieme della professione. L’AIB sta muovendosi da tempo in questa direzione: la sessione Catalogazione dell’ultimo congresso nazionale del maggio 1999 ed il Seminario FRBR di oggi sono momenti di questo cammino: parlare lo stesso linguaggio dei colleghi europei, statunitensi e delle realtà internazionali più avanzate, nel rispetto della tradizione nazionale. Il palcoscenico è uno solo e ciascuno deve sapere muoversi al meglio. L’isolamento dovuto ad ignoranza o superbia è quanto di più dannoso possa esserci in Biblioteconomia, come in ogni altro contesto.
[…]
Mauro Guerrini
Università di Roma La Sapienza,
Scuola speciale per archivisti e bibliotecari,
Coordinatore del Gruppo Catalogazione AIB
Seminario sulla didattica della biblioteconomia (Roma, 15-19 giugno 1981). Roma: AIB, 1982
Marianunzia Raneri, Silent book. Un prodotto culturale polimorfo; prefazione di Lucia Sardo. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2021. ISBN 978-88-7812-334-2; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878123342 [ebook: formato ePub]
La natura multimodale degli albi illustrati senza parole (silent book) li rende degli strumenti fondamentali nella società odierna. Arte e letteratura si fondono per creare la morfologia e la narrazione di questi libri. I silent book contribuiscono così a sviluppare la visual literacy, ovvero l’alfabetizzazione visuale che ancora non possiede la stessa dignità della ben più nota information literacy. Attraverso la lettura delle immagini si educa a una nuova prospettiva, a una maggiore consapevolezza del mondo che ci circonda e a un vocabolario diverso in cui si lascia maggiore spazio al confronto e al dialogo, anche tra culture diverse. Il volume riesamina ricerche internazionali e riflessioni sull’argomento. Inoltre, propone un possibile futuro del libro senza parole come oggetto di visual design, difendendone anche il valore iconografico, e un’analisi riguardo il formato digitale applicato agli albi illustrati senza parole.
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Marianunzia Raneri si è laureata in Beni Culturali, presso l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (2020), con una tesi in Storia del libro e biblioteconomia. Ha svolto un tirocinio curriculare nella sede della Biblioteca Casa Piani di Imola dove ha potuto approfondire le sue conoscenze riguardo la biblioteconomia e ha sviluppato un forte interesse per la letteratura per ragazzi. La sua tesi ha ricevuto una menzione speciale per il Premio Giorgio De Gregori 2020, da parte dell’Associazione Italiana Biblioteche.
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Estratto con indice e prefazione.
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Il volume è disponibile per la vendita nelle principali librerie online.
Dario D’Alessandro. Silenzio in sala! La biblioteca nel cinema. Presentazione di Morando Morandini. Roma: AIB, 2001. 224 p. ISBN 88-7812-073-1
Siate sinceri, lettori cinèfili: ricordavate che, nella sua agitata ed errabonda vita di avventuriero, Giacomo Casanova fu anche bibliotecario, come si vede in Il Casanova di Federico Fellini (1976) con Donald Sutheriand e in Il mondo nuovo (1982) di Scola con Mastroianni? Che, in L’occhio che uccide (1960), memorabile thriller di Michael Powell, l’unica donna che scampa al fotografo psicopatico Mark è una bibliotecaria e ci riesce proprio grazie al suo mestiere che sviluppa le doti di analisi e di attenzione ai particolari? Che il conte Dracula possiede una biblioteca in Dracula il vampiro? (1958) di Terence Fischer? Che, come i nani di Biancaneve, le biblioteche sono di sette tipi: statali, pubbliche, universitarie, scolastiche, carcerarie, speciali, ecclesiastiche? S’impara molto da Silenzio in sala!, anche al di là dell’aneddotica: sul cinema e soprattutto sulle biblioteche e su chi ci lavora.
Questo libro esce in una fase di metamorfosi epocale delle biblioteche grazie allo sviluppo dell’informatica e della digitalizzazione; in un prossimo futuro, d’altronde già cominciato, le biblioteche saranno assai diverse da quelle attuali, non soltanto, come dice l’autore, nei cataloghi e nell’utenza, ma nel formato e nel materiale in cui sono confezionati i documenti: «parlarne ora è ancora un parlarne al presente: fra poco le immagini a noi consuete apparterranno a un passato che forse ci parrà lontanissimo».
Quello di D’Alessandro è destinato a diventare un libro di memorie.
Morando Morandini
Storie d’autore, storie di persone. Fondi speciali tra conservazione e valorizzazione, a cura di Francesca Ghersetti, Annantonia Martorano e Elisabetta Zonca. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2020. ISBN 978-88-7812-292-5.
Questa pubblicazione raccoglie, rielaborati e integrati dai relatori e dai curatori, i contenuti delle relazioni presentate in quattro giornate di studio, organizzate dalla Commissione biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore dell’AIB in collaborazione con altre istituzioni e associazioni: “Biblioteche e carte d’autore. Tra questioni cruciali e modelli di studio e gestione” (Ravenna, 3 maggio 2016), “Fondi e collezioni di persona e personalità negli archivi, nelle biblioteche, nei musei: una risorsa, una opportunità” (Bologna, 26 ottobre 2016), “Femminile plurale, narrazioni di donne attraverso biblioteche e archivi” (Firenze, 12 maggio 2017), e “Fondi e collezioni di persona e personalità. Verso un’ipotesi di linee guida” (Treviso, 22 giugno 2017). L’indice dei testi pubblicati in questo volume non rispetta la sequenza dei programmi dei singoli eventi ma è stato articolato in tre sezioni: la prima dedicata a questioni generali e teoriche, la seconda a casi di studio su singoli fondi di persona, la terza a casi di studio istituzionali; si è cercato così di dare una veste organica, con una rilettura generale degli esiti dei quattro incontri per le cui specificità si rinvia ai singoli programmi pubblicati in questo stesso volume.
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Francesca Ghersetti. Bibliotecaria e archivista, si occupa di biblioteche e archivi privati in particolare di istituzioni culturali, di archivi d’impresa e di fondi personali. Coordina l’area documentazione della Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso e la Commissione nazione biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore dell’AIB.
Annantonia Martorano è ricercatore a tempo determinato (legge 240/10) di Archivistica presso il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze, dove insegna Archivistica privata e Laboratorio di Archivistica. Membro eletto (2020-2024) del Committee of the Section for Archives of Literature and Art of the International Council on Archives (ICA-SLA). Si occupa principalmente di archivi privati.
Elisabetta Zonca è bibliotecaria addetta ai fondi librari e archivistici della Biblioteca dell’Accademia di architettura Mendrisio. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze bibliografiche, archivistiche e per la conservazione e il restauro dei beni librari e archivistici presso l’Università di Udine. È membro della Commissione nazionale biblioteche speciali, biblioteche e archivi d’autore dell’AIB.
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Questo libro è disponibile anche in formato PDF.
Offerta speciale combo cartaceo + ebook.
Se sei socio AIB, acquistando la versione cartacea ti regaliamo l’ebook in formatoPDF, se non sei associato potrai avere tutte e due le versioni al prezzo di 28 euro (in questo caso, contatta la Segreteria all’indirizzo servizi(at)aib.it.
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Estratto con sommario, premessa e introduzione.
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Dicono del libro
Attilio Mauro Caproni, rec. a Storie d’autore, storie di persone. Fondi speciali tra conservazione e valorizzazione, a cura di Francesca Ghersetti, Annantonia Martorano e Elisabetta Zonca, «Bibliothecae.it», 9 (2020), 2, p. 521-523,<https://bibliothecae.unibo.it/article/view/12027/12190>.
Storie d’autore, storie di persone. Fondi speciali tra conservazione e valorizzazione, a cura di Francesca Ghersetti, Annantonia Martorano e Elisabetta Zonca. Roma: Associazione Italiana Biblioteche, 2020. ISBN 978-88-7812-294-9; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878122949 [ebook: formato PDF]
Questa pubblicazione raccoglie, rielaborati e integrati dai relatori e dai curatori, i contenuti delle relazioni presentate in quattro giornate di studio, organizzate dalla Commissione biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore dell’AIB in collaborazione con altre istituzioni e associazioni: “Biblioteche e carte d’autore. Tra questioni cruciali e modelli di studio e gestione” (Ravenna, 3 maggio 2016), “Fondi e collezioni di persona e personalità negli archivi, nelle biblioteche, nei musei: una risorsa, una opportunità” (Bologna, 26 ottobre 2016), “Femminile plurale, narrazioni di donne attraverso biblioteche e archivi” (Firenze, 12 maggio 2017), e “Fondi e collezioni di persona e personalità. Verso un’ipotesi di linee guida” (Treviso, 22 giugno 2017). L’indice dei testi pubblicati in questo volume non rispetta la sequenza dei programmi dei singoli eventi ma è stato articolato in tre sezioni: la prima dedicata a questioni generali e teoriche, la seconda a casi di studio su singoli fondi di persona, la terza a casi di studio istituzionali; si è cercato così di dare una veste organica, con una rilettura generale degli esiti dei quattro incontri per le cui specificità si rinvia ai singoli programmi pubblicati in questo stesso volume.
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Francesca Ghersetti. Bibliotecaria e archivista, si occupa di biblioteche e archivi privati in particolare di istituzioni culturali, di archivi d’impresa e di fondi personali. Coordina l’area documentazione della Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso e la Commissione nazione biblioteche speciali, archivi e biblioteche d’autore dell’AIB.
Annantonia Martorano è ricercatore a tempo determinato (legge 240/10) di Archivistica presso il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Università di Firenze, dove insegna Archivistica privata e Laboratorio di Archivistica. Membro eletto (2020-2024) del Committee of the Section for Archives of Literature and Art of the International Council on Archives (ICA-SLA). Si occupa principalmente di archivi privati.
Elisabetta Zonca è bibliotecaria addetta ai fondi librari e archivistici della Biblioteca dell’Accademia di architettura Mendrisio. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze bibliografiche, archivistiche e per la conservazione e il restauro dei beni librari e archivistici presso l’Università di Udine. È membro della Commissione nazionale biblioteche speciali, biblioteche e archivi d’autore dell’AIB.
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Questo libro è disponibile anche in formato cartaceo.
Offerta speciale combo cartaceo + ebook.
Se sei socio AIB, acquistando la versione cartacea ti regaliamo l’ebook in formatoPDF, se non sei associato potrai avere tutte e due le versioni al prezzo di 28 euro (in questo caso, contatta la Segreteria all’indirizzo servizi(at)aib.it.
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Estratto con sommario, premessa e introduzione.
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Dicono del libro
Attilio Mauro Caproni, rec. a Storie d’autore, storie di persone. Fondi speciali tra conservazione e valorizzazione, a cura di Francesca Ghersetti, Annantonia Martorano e Elisabetta Zonca, «Bibliothecae.it», 9 (2020), 2, p. 521-523,<https://bibliothecae.unibo.it/article/view/12027/12190>.
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Il volume è disponibile per la vendita nelle principali librerie online; è inoltre presente sulla piattaforma Torrossa di Casalini e sulla piattaforma EBSCO eBooks & Audiobooks:
Studi di biblioteconomia e storia del libro in onore di Francesco Barberi. Roma: AIB, 1976
ANCI, Un viaggio fra le biblioteche italiane attraverso cinque province e una regione, a cura di Antonella Agnoli e Vincenzo Santoro. Roma: Centro per il libro e la lettura, 2016 (stampa AIB) ISBN 978-88-7812-244-4
Un’indagine nelle due Italie della cultura. Un viaggio in 40 biblioteche di diverse realtà locali: le province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, Siracusa e la regione Umbria. Un’analisi delle strutture e dei servizi offerti, della consistenza del patrimonio librario, degli orari di apertura, delle iniziative rivolte ai bambini. Un’indagine rigorosa e 11 cose che si potrebbero fare subito.
Diego Maltese, Alberto Petrucciani. Un’esperienza di indicizzazione per soggetto. Materiali per la versione italiana del PRECIS. Roma: AIB, 1990.
Virginia Carini Dainotti e la politica bibliotecaria del secondo dopoguerra: atti del convegno, Udine, 8-9 novembre 1999. A cura di Angela Nuovo. Roma: AIB, 2002. 210 p. ISBN 88-7812-094-4
Indice
Premessa, di Attilio Mauro Caproni
Paolo Traniello, L’apporto di Virginia Carini Dainotti all’introduzione dell’idea di biblioteca pubblica in Italia
Alberto Petrucciani, Professionalità e deontologia del bibliotecario: il contributo di Virginia Carini Dainotti e il dibattito degli anni Sessanta e Settanta
Simonetta Buttò, Metodologia dell’impegno professionale: Virginia Carini Dainotti e l’AIB
Mauro Guerrini, Tractant fabrilia fabri: Virginia Carini Dainotti, una bibliotecaria tra impegno e delusione
Giorgio Montecchi, Dalla biblioteca popolare alla biblioteca pubblica: aspetti istituzionali (1945 e dintorni)
Romano Vecchiet, Virginia Carini Dainotti e il dibattito bibliotecario degli anni Cinquanta
Massimo Belotti, Il mito della public library e il caso italiano
Angela Nuovo, Virginia Carini Dainotti direttrice della Biblioteca Governativa di Cremona (1936-1942)
Attilio Mauro Caproni, Virginia Carini Dainotti e il tema della formazione dei bibliotecari
Giovanni Solimine, I bibliotecari italiani alla scoperta dell’America
Bibliografia degli scritti di Virginia Carini Dainotti, a cura di Mauro Flati
Notizie biografiche, a cura di Mauro Flati
Appendice
Intervista a Virginia Carini Dainotti, a cura di Mauro Flati
Indice dei nomi
Giorgio de Gregori. Vita di un bibliotecario romano: Luigi de Gregori. Roma: AIB, 1999. 269 p. ISBN 88-7812-049-9
Premessa
«Il presente libro, che parla delle vicende e degli studi di un bibliotecario vissuto nella prime metà del secolo, inetreserà soprattutto i suoi colleghi di oggi, ma come semplice biografia di un uomo che si è torvato a dover agire durante il ventennio di regime fascista, può inetressare anche il lettore comune, al quale potrà avvicinare nella conoscenza del genere di lavoro del “bibliotecario”, di questo sconosciuto.
Ma questo libro non avrebbe mai visto la luce se non mi fosse stato al fianco fin dall’inizio Andrea Paoli: egli ha, pazientemente e disinteressatamente, letto e interpretato tutti i documenti, pubblicati o no, che sono serviti a comporlo; ha scritto buona parte del testo, sotto dettatura, ed è stato anceh prodigo di consigli, essendo io, durante tutto l’anno occorso alla realizzazione del volume, sempre meno in condizione di essere autonomo, a causa della vista che mi è venuta irreparabilmente e progressivamente a mancare. A lui esprimo commosso la mia gratitudine per avermi dato questo aiuto indispensabile a ricordare con questa biografia la figura di mio Padre.
Un grazie paterno va anche ai miei due figli che, appena preso contatto col manoscritto, mi hanno offerto la loro collaborazione a questa celebrazione della vita del loro nonno, che soltanto il maggiore di essi, Luigi, conobbe direttamente. Questi ha curato la digitalizzazione di tutto il materiale illustrativo del volume, coadiuvato da Giusepe, figlio di mio fratello Luciano. L’altro, Francesco, ha dato per così dire una ‘”risciacquatina in Arno” al mio testo. Grazie, Luigi, Francesco e Giuseppe.
Tanta riconoscenza va inoltre a mia sorella Maria, ormai novantunenne, per aver custodito e sapientemente ordinato i documenti che sono serviti di supporto a questa biografia. Abituata com’era a collaborare a tanti lavori che mio Padre svolgeva in casa aveva acquisito le doti necessarie per farlo, doti che poi, nell’Istituto del catalogo unico delle biblioteche, dimostrò di possedere in abbondanza.
Il mio ricordo va anche, in questa occasione, a due miei fratelli, Aldo e Luciano, anch’essi operatori di questo nobile mestiere: l’uno, il maggiore, nella biblioteca del Consiglio nazionale delle ricerche fin dal 1923; l’altro, il minore, assunto nel 1949 alla Biblioteca Apostolica Vaticana. Essi, certamente, avrebbero dato il loro contributo a questa mia iniziativa.»
Indice
Premessa p. 7
Cronologia p. 8
Introduzione p. 11
Vivere con gli handicappati. Bibliografia italiana (1970- 1981). Roma: AIB, 1981
What happened in the library? = Cosa è successo in biblioteca? Lettori e biblioteche tra indagine storica e problemi attuali = Readers and libraries from historical investigations to current issues. International Research Seminar = Seminario internazionale di ricerca, Roma 27-28 settembre 2018, a cura di Enrico Pio Ardolino, Alberto Petrucciani e Vittorio Ponzani. Roma: Associazione italiana biblioteche, 2020. ISBN 978-88-7812-313-7
Cosa è successo nel passato, e cosa succede oggi, nelle biblioteche? Il seminario internazionale “What happened in the library?” ha analizzato l’uso e la frequentazione delle biblioteche, in particolare quelle pubbliche, da una prospettiva storica incentrata sull’età contemporanea e indirizzata a esplorare, con ricerche originali e confronti sulle iniziative in corso in vari paesi, l’importanza che esse hanno avuto nella formazione culturale e personale di tante lettrici e lettori. La ricerca storica può contribuire alla comprensione del ruolo sociale e della funzione delle biblioteche pubbliche oggi (a cui è dedicata una sessione) e a una più solida progettazione della loro attività in una società fluida e attraversata da molteplici tensioni.
Contributi di Enrico Pio Ardolino, Lorenzo Baldacchini, Rosa Marisa Borraccini, Flavia Bruni, Simonetta Buttò, Eleonora De Longis, Laura Desideri, Chiara De Vecchis, Arianna D’Ottone Rambach, Chiara Faggiolani, Anna Galluzzi, Aurora González-Teruel, Rosa Maiello, Lorenzo Mancini, Antonio Manfredi, Denis Merklen, Alberto Petrucciani, Vittorio Ponzani, Mariangela Roselli, Domenico Scarpa, Giovanni Solimine, Alessandra Toschi, Mark Towsey, Antonella Trombone, Simona Turbanti.
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Enrico Pio Ardolino (1985) è dottore di ricerca in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie (Sapienza Università di Roma). È stato borsista presso l’Accademia della Crusca e attualmente è assegnista presso il Dipartimento di Lettere e culture moderne della Sapienza. Coordina il sito web L&L Lives and Libraries: lettori e biblioteche nell’Italia contemporanea.
Alberto Petrucciani (1956) insegna Storia delle biblioteche e Catalogazione e indicizzazione alla Sapienza Università di Roma ed è presidente del Comitato tecnico-scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali del MiBACT. È autore di Libri e libertà: biblioteche e bibliotecari nell’Italia contemporanea(2012) e di numerosi saggi di storia delle biblioteche in riviste e miscellanee.
Vittorio Ponzani (1966) lavora presso la biblioteca dell’Istituto superiore di sanità. Dal 2017 è Vicepresidente AIB. Dottore di ricerca in Scienze librarie e documentarie, è docente a contratto di Storia dell’editoria alla Sapienza Università di Roma. È autore di Dalla “filosofia del ridere” alla promozione del libro: la Biblioteca circolante di A. F. Formiggini, Roma, 1922-1938 (2018) e cura dal 2001 il Rapporto sulle biblioteche italiane.
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Questo libro è disponibile anche in formato PDF.
Offerta speciale combo cartaceo + ebook.
Se sei socio AIB, acquistando la versione cartacea ti regaliamo l’ebook in formato PDF, se non sei associato potrai avere tutte e due le versioni al prezzo di 30 euro (in questo caso, contatta la Segreteria all’indirizzo servizi(at)aib.it.
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Estratto con sommario, saluti, ringraziamenti, introduzione e indice dei nomi.
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Dicono del libro
Anna Manfron, rec. a What happened in the library? = Cosa è successo in biblioteca? Lettori e biblioteche tra indagine storica e problemi attuali = Readers and libraries from historical investigations to current issues. International Research Seminar = Seminario internazionale di ricerca, Roma 27-28 settembre 2018, a cura di Enrico Pio Ardolino, Alberto Petrucciani e Vittorio Ponzani, «Aib studi», 62 (2022), 1, p. 237-239, <https://aibstudi.aib.it/article/view/13414/238#5>.
What happened in the library? = Cosa è successo in biblioteca? Readers and libraries from historical investigations to current issues = Lettori e biblioteche tra indagine storica e problemi attuali. International Research Seminar = Seminario internazionale di ricerca, Roma 27-28 settembre 2018, a cura di Enrico Pio Ardolino, Alberto Petrucciani e Vittorio Ponzani. Roma: Associazione italiana biblioteche, 2020. ISBN 978-88-7812-313-7; DOI: https://doi.org/10.53263/9788878123137
Cosa è successo nel passato, e cosa succede oggi, nelle biblioteche? Il seminario internazionale “What happened in the library?” ha analizzato l’uso e la frequentazione delle biblioteche, in particolare quelle pubbliche, da una prospettiva storica incentrata sull’età contemporanea e indirizzata a esplorare, con ricerche originali e confronti sulle iniziative in corso in vari paesi, l’importanza che esse hanno avuto nella formazione culturale e personale di tante lettrici e lettori. La ricerca storica può contribuire alla comprensione del ruolo sociale e della funzione delle biblioteche pubbliche oggi (a cui è dedicata una sessione) e a una più solida progettazione della loro attività in una società fluida e attraversata da molteplici tensioni.
Contributi di Enrico Pio Ardolino, Lorenzo Baldacchini, Rosa Marisa Borraccini, Flavia Bruni, Simonetta Buttò, Eleonora De Longis, Laura Desideri, Chiara De Vecchis, Arianna D’Ottone Rambach, Chiara Faggiolani, Anna Galluzzi, Aurora González-Teruel, Rosa Maiello, Lorenzo Mancini, Antonio Manfredi, Denis Merklen, Alberto Petrucciani, Vittorio Ponzani, Mariangela Roselli, Domenico Scarpa, Giovanni Solimine, Alessandra Toschi, Mark Towsey, Antonella Trombone, Simona Turbanti.
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Enrico Pio Ardolino (1985) è dottore di ricerca in Scienze documentarie, linguistiche e letterarie (Sapienza Università di Roma). È stato borsista presso l’Accademia della Crusca e attualmente è assegnista presso il Dipartimento di Lettere e culture moderne della Sapienza. Coordina il sito web L&L Lives and Libraries: lettori e biblioteche nell’Italia contemporanea.
Alberto Petrucciani (1956) insegna Storia delle biblioteche e Catalogazione e indicizzazione alla Sapienza Università di Roma ed è presidente del Comitato tecnico-scientifico per le biblioteche e gli istituti culturali del MiBACT. È autore di Libri e libertà: biblioteche e bibliotecari nell’Italia contemporanea(2012) e di numerosi saggi di storia delle biblioteche in riviste e miscellanee.
Vittorio Ponzani (1966) lavora presso la biblioteca dell’Istituto superiore di sanità. Dal 2017 è Vicepresidente AIB. Dottore di ricerca in Scienze librarie e documentarie, è docente a contratto di Storia dell’editoria alla Sapienza Università di Roma. È autore di Dalla “filosofia del ridere” alla promozione del libro: la Biblioteca circolante di A. F. Formiggini, Roma, 1922-1938 (2018) e cura dal 2001 il Rapporto sulle biblioteche italiane.
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Estratto con sommario, saluti, ringraziamenti, introduzione e indice dei nomi.
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Dicono del libro
Anna Manfron, rec. a What happened in the library? = Cosa è successo in biblioteca? Lettori e biblioteche tra indagine storica e problemi attuali = Readers and libraries from historical investigations to current issues. International Research Seminar = Seminario internazionale di ricerca, Roma 27-28 settembre 2018, a cura di Enrico Pio Ardolino, Alberto Petrucciani e Vittorio Ponzani, «Aib studi», 62 (2022), 1, p. 237-239, <https://aibstudi.aib.it/article/view/13414/238#5>.
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