Esistono in rete numerosi repertori internazionali e italiani di pagine web di biblioteche, dotate o meno di un catalogo in linea.
Esistono anche vari epertori internazionali di OPAC (Online Public Access Catalog), tuttavia spesso incompleti, disordinati o poco aggiornati per la parte dedicata ai cataloghi delle biblioteche italiane.
Per colmare questa lacuna, AIB-WEB, con l’aiuto dei bibliotecari italiani, propone OPAC italiani un repertorio di accessi Internet a cataloghi collettivi o di singole biblioteche dislocate sul territorio italiano oppure di lingua italiana dislocate in paesi limitrofi, creato il 9 febbraio 1997 e attualmente suddiviso in liste repertoriali per zone geografiche: lista OPAC nazionali e liste OPAC per singole regioni.
Sono inclusi solo gli accessi (e per la via più diretta) a veri e propri cataloghi interrogabili: non quindi alle informazioni delle biblioteche sulle proprie collezioni e servizi, nè a cataloghi virtuali ottenuti con ricerche preimpostate al solo scopo di limitare al posseduto di una singola biblioteca quanto proviene da cataloghi collettivi (ad esempio ACNP).
Dal 18 maggio 1999 è possibile anche interrogare cumulativamente una parte significativa degli OPAC web inclusi nel repertorio attraverso una unica interfaccia fornita dal MetaOPAC Azalai italiano (MAI), che permette anche di creare elenchi personalizzati di OPAC rispondenti a determinate caratteristiche. Dal 1999 al 2015 il supporto tecnico è stato fornito dal CILEA, poi CINECA. Attualmente il supporto tecnico è fornito dal CNR.
Il repertorio degli OPAC italiani è stato creato nel Febbraio 1997, basandosi inizialmente sui principali repertori internazionali di OPAC, sui principali repertori web di biblioteche italiane e internazionali disponibili in rete, sulle segnalazioni passate in AIB-CUR e sui seguenti testi a stampa:
Coloro che si accingessero a modificare o creare l’accesso Internet al proprio OPAC sono pregati di segnalarcelo all’indirizzo aw-opac(at)aib.it (e, a maggior ragione, qualora riscontrassero errori o inesattezze).
Dato che nel repertorio modifiche e nuove risorse non sono indicate con speciale evidenza, può essere utile talvolta inviare avviso di novità anche ad AIB-CUR.