Verbale dell’incontro tenutosi a Bologna 3 febbraio 2018

Riunione Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche
3 febbraio 2018 – Bologna, Sala Borsa

Presenti: Cecilia Cognigni, Valeria Patregnani, Sara Chiessi, Antonietta Ruiu, Loredana Gianfrate

Essendo la prima volta in cui ci troviamo tutte insieme, ciascuna si presenta e racconta la sua esperienza e i contesto in cui lavora

Ruiu: Sardegna. La Regione ha promosso dagli anni ’80 una rete diffusa di biblioteche pubbliche. Le biblioteche sono finanziate dalla Regione per l’80/85%. I restanti finanziamenti sono a carico dei comuni.
Il personale è per la stragrande maggioranza personale di cooperativa. La Legge regionale sui beni culturali e le biblioteche è del 2006, e non è stata applicata nel suo complesso. È stato costituito un osservatorio sulle biblioteche pubbliche come organismo a rilevanza regionale, con programmazione triennale.
La Sardegna è la regione in cui si legge di più. Al momento il problema più rilevante è quello del finanziamento.

Chiessi: Esperienze nel campo dell’information literacy. Valutazione d’impatto. Reti e biblioteche pubbliche.

Gianfrate: Puglia. I sistemi bibliotecari in rete iniziano a delinearsi a partire dal 2005 (APQ “Sistema delle Biblitoeche”, Sistema dei Musei, Sistema degli Archivi) e si consolidano con l’istituzione di 6 Poli SBN (Foggia, Bari, BAT, Brindisi, Taranto, Foggia), con finanziamenti regionali della programmazione FESR 2007-2013.
La Regione Puglia ora sta investendo 120 milioni di euro nelle Community libraries per finanziare 111 progetti complessivi, con budget massimo per progetto di € 2.000.000 (una delle fasi della strategia Smart-In). Sono coinvolte biblioteche comunali e scolastiche. Strategia fondi programmazione europea 2014-2020. Ci sarà un forte investimento sugli attrattori culturali. Il bando prevedeva la possibilità di presentare progetti integrati di lavori, forniture e servizi, e a fronte di un valido Piano di gestione sostenibile per un decennio, il riconoscimento della spesa per il primo anno di gestione dei servizi innovativi. Focus sugli elementi qualificanti e premianti: azioni forti di promozione della lettura; ampliamento dei pubblici; nuove sezioni; incontro interculturale e dialogo; disagio sociale e inclusione; storytelling (digital storytelling; storyboard); gaming; servizi digitali avanzati.
Focus sul Comitato di sorveglianza, che è in fase di costituzione: l’AIB potrebbe/dovrebbe farne parte? Strategia nazionale sul ruolo delle pubbliche. Momento attuativo in procinto di partire: sono alla firma di disciplinari tra Regione ed Enti beneficiari.

Patregnani: Memo di Fano e Federiciana. Esperienza dal libro antico alle pubbliche. Problemi di identità della biblioteca pubblica. Nati per Leggere. Trasformazione poli regione Marche.

Quali sono le azioni che la Commissione vorrebbe intraprendere?
– Definire e radunare tutti i possibili interlocutori: Cepell, Mibact (Consiglio superiore dei beni culturali), Federculture, Ali, Aie, Agenzia per l’Italia digitale, Consiglio nazionale delle Regioni, Anci, Media (Rai), Forum libro e Regioni presenti al Salone. La Commissione decide di convocare una riunione al Salone del Libro di Torino (per il 14 maggio? Cecilia scriverà al Nazionale e alla sezione Piemonte).

– Promuovere un incontro con le principali esperienze italiane: potremmo ideare un micro-sondaggio rivolto alle biblioteche (mirato a individuare in modo schematico punti di forza e punti deboli), e uno rivolto agli stakeholder. Valeria una prima bozza delle domande da includere nell’indagine, e insieme le perfezioneremo. Lo scopo è capire cosa è stato fatto in questi dieci anni in Italia, e raccontare storie ed esperienze.

– Matera 2019: uno degli obiettivi è organizzare un evento (convegno? Tavola rotonda?) a Matera 2019, capitale della cultura che non ha una biblioteca, e quindi con una doppia valenza simbolica. Il focus della giornata dovrebbe essere sull’Italia e sulle biblioteche pubbliche.
Prima incontro con le esperienze di punta. Le infrastrutture della cultura (Paolo Verri e Fitzcarraldo – Cecilia proverà a contattarli)

– Comunicazione: l’idea è quella di preparare dei post trimestrali per “AIB Notizie”, che possono essere report delle attività della commissione, oppure raccontare esperienze rilevanti. I post potrebbero poi essere segnalati sulla Newsletter AIB. Referente: Sara. I primi due interventi potrebbero riguradare: le community libraries in Puglia (autrice: Loredana) e la situazione sarda (Antonietta). Sara propone di collaborare con la rivista online exlibris20.it per raccontare ogni mese una biblioteca, italiana o straniera.

– Congresso AIB autunno. La commissione penserà a una sessione del Congresso dedicata alle biblioteche pubbliche. Prime ipotesi_Mattino: Smart in (Puglia): il punto della situazione; Focus sulle realtà regionali; Intervento istituzionale su tematiche legislative; La nuova biblioteca centrale di Helsinki. Le politiche strategiche in Francia (biblioteche di prossimità); Ilvo Diamanti o Chiara Saraceno e Istat. Pomeriggio: Workshop (20 persone circa) per definire collettivamente mission e identità della biblioteca pubblica, eventualmente utilizzando la metodologia del design thinking

Faggiolani (via Skype): ci aggiorna su BES. È stato istituito un tavolo di lavoro Istat sulle biblioteche per lavorare su due indagini: una censuaria e una sull’utenza. La Commissione potrebbe proporsi come soggetto di confronto. Il 22 febbraio ci sarà un primo focus group con gli addetti ai lavori (ma non solo) per individuare i temi centrali da inserire nell’indagine Istat. Chiara aggiornerà la commissione per capire se i temi emergenti possono integrare il piano di lavoro della commissione.