Settore del GUSPEC per le Biblioteche ospedaliere
Le biblioteche-centri di documentazione che operano nel settore biomedico rappresentano un insieme diversificato a seconda che operino in Ospedali, Università,
Aziende territoriali, agenzie regionali o IRCCS, cioè Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico, Ministero o Istituto Superiore di Sanità o case
farmaceutiche.
Difficile quantificare: nel 2000 erano circa 240 con 506 operatori.
La professionalità del personale è acquista con percorsi accademici seguiti da corsi di formazione o tramite corsi di formazione professionalizzanti e
di aggiornamento. Manca un corso di studi specifico e una figura contrattuale in cui riconoscersi. Il bibliotecario in Sanità è quasi sempre un biblio-documentalista.
Vi sono esperienze di Biblioteche per Pazienti in alcune realtà italiane che fanno seguito a quella pilota nel settore del CRO di Aviano (1998) con prodotti
nazionali quali CIGNOweb.it.
Vi sono sistemi di Biblioteche a livello nazionale quali Bibliosan (rete delle circa 60 biblioteche degli Enti di ricerca biomedica), sistemi bibliotecari
biomedici a livello regionale – ad esempio SBBL Lombardia, DORS Piemonte etc.- e associazioni di settore tipo il GIDIF RBM – che ha 30 anni di vita e
attività – che collaborano comunque con AIB e si occupano di formazione e advocacy della professione.
Molte biblioteche biomediche, infine, fanno parte di SBN, ACNP, NILDE.
Ivana Truccolo
(Responsabile della biblioteca Scientifica e per pazienti del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.
itruccolo@cro.it)