Soppressione del bibliotecario dalla pianta organica del Comune di Casnate con Bernate (CO)

Al sig. Sindaco
del Comune di Casnate con Bernate
Piazza San Carlo, 1
22070 Casnate con Bernate (CO)

Egregio Sig. Sindaco,
siamo venuti a conoscenza della Vostra decisione di dichiarare in eccedenza ai sensi dell’art. 33 del D. Lgs. 165/2001 il bibliotecario in servizio presso il vostro Comune, determinando di fatto la soppressione di questa figura tecnico professionale dalla pianta organica dell’Ente.

Non intendiamo entrare nel merito della vicenda specifica ma richiamarvi alla responsabilità generale che tale decisione comporta. Essa stabilisce un pericoloso precedente (unico a livello nazionale, a quanto ci risulta) per la rilevanza dei servizi bibliotecari nel quadro delle attività e delle prestazioni rese dagli enti locali ai cittadini. Come sapete, l’iter di definizione delle norme che regoleranno il federalismo municipale non contempla i servizi culturali fra le prestazioni essenziali dei Comuni. Ciò significa che essi dovranno essere finanziati con il ricorso alla fiscalità locale, determinando un indebolimento del loro status e una crescente dipendenza dalla volontà e dagli orientamenti delle amministrazioni in carica. Cancellare dagli organici comunali le figure istituzionalmente preposte alla loro gestione significa indebolire ulteriormente tali servizi e creare le condizioni per la loro irrilevanza.

L’Associazione Italiana Biblioteche non è un sindacato ma un’associazione che svolge un ruolo di rappresentanza professionale in ogni ambito culturale, scientifico, tecnico, giuridico e legislativo, per tutto quanto può concernere l’esercizio della professione bibliotecaria e l’organizzazione dei servizi bibliotecari, per affermare, accrescere e tutelare la dignità e la specificità professionale del bibliotecario in Italia.

Non abbiamo preclusioni di principio verso il ricorso a gestioni esterne, purché esse siano affidate a ditte qualificate in grado di fornire personale specializzato ed effettuate con modalità che rispettino la dignità e il ruolo dei professionisti impiegati; a tal fine, vi invito al rispetto dell’atto di indirizzo approvato dal vostro sistema bibliotecario territoriale, che fissa i requisiti minimi per il ricorso alla gestione esterna del servizio bibliotecario. Tuttavia, la presenza nella Pubblica Amministrazione di figure professionali specifiche e peculiari, dotate di competenze e specializzazioni, preparazione culturale e professionale, esperienza propria nello svolgimento di una professione può rafforzare la visibilità e il ruolo dei servizi culturali in genere e di quello bibliotecario in particolare, che identifica in ogni regione d’Italia il ruolo fondamentale svolto dai Comuni per diffondere la cultura.

Vi chiediamo pertanto di valutare con attenzione le ricadute della decisione assunta e di individuare soluzioni alternative, che salvaguardino le prerogative di autonomia dell’Ente e contemporaneamente quelle del servizio bibliotecario. Con l’occasione vi informo che sarà mia cura notificare all’ANCI Nazionale, di cui l’AIB condivide e sostiene l’azione tesa al riconoscimento dei servizi culturali come funzioni essenziali degli Enti Locali, le decisioni assunte dalla vostra Amministrazione in proposito.

Stefano Parise
Presidente AIB

Roma, 26 marzo 2012
Prot. n. 32/2012


Copia della risposta del Sindaco del Comune di Casnate con Bernate

Creata da Giovanna Frigimelica il 26/03/2012. Ultima modifica 08/11/2023 di Vanni Bertini
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