Lettera al Sindaco del Comune di Ponsacco

Al Sindaco del Comune di Ponsacco

Dott.ssa Francesca Brogi

Al Responsabile del Servizio “Pubblica Istruzione, Cultura, Servizi sociali”

Dott.ssa. Manuela Lupi

Comune di Ponsacco

Via PEC

 

Gentile Sindaco, Gentile Responsabile,

interveniamo in merito all’avviso pubblico inerente la Richiesta di Manifestazione di Interesse per la concessione in gestione della Biblioteca comunale, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs.vo 163/2006, scaduto il 20 maggio 2015, e relativo bando di gara.

L’Associazione Italiana Biblioteche, rappresentativa della professione bibliotecaria a livello nazionale (ex art. 26 D.Lgs.vo 206/2007 e successivo Decreto del Ministro della Giustizia, 7 gennaio 2013), ha tra i propri scopi statutari l’affermazione della specificità professionale del bibliotecario e la promozione e lo sviluppo delle biblioteche in Italia.

Attraverso l’Osservatorio Lavoro e Professione l’AIB intende sottolineare le gravi implicazioni connesse alla scelta di destinare alla gestione del servizio bibliotecario una somma talmente esigua da limitare, se non escludere, la partecipazione di Società e/o cooperative di servizi e/o sociali che operino nel settore attraverso l’impiego di personale con adeguate competenze e qualificazioni professionali, nel rispetto del diritto del lavoro (equa retribuzione, giusto inquadramento contrattuale, ecc.) e della lecita concorrenza.

Infatti, la previsione di spesa di 19.500,00 euro per complessive 2014 ore ci pare assolutamente sottosoglia e consentirebbe, a nostro vedere, la sola partecipazione di associazioni di volontariato.

Riguardo all’impiego di personale volontario in biblioteca l’AIB si è espressa più volte, evidenziando come i volontari possano essere una risorsa e un valore aggiunto e come la loro presenza nelle biblioteche possa consentire a migliorare il livello dei servizi offerti agli utenti. Essi, tuttavia, devono operare esclusivamente in appoggio al personale specializzato e prevalentemente in presenza di esso, così come prescrive anche la normativa in vigore.

Conosciamo le difficoltà degli Enti locali riguardo la gestione degli istituti culturali – qual è generalmente considerata la biblioteca in Italia – ma sappiamo anche bene che le biblioteche pubbliche possono recare un contributo importante per lo sviluppo locale nel loro ruolo di punti d’accesso consapevole alla conoscenza, porgendo contenuti qualificati a ciascun membro della comunità secondo i suoi bisogni e le sue capacità. Quest’ultimo elemento rappresenta oggi, in tutto il mondo, il vero discrimine fra inclusione ed esclusione sociale.

Riteniamo che sia cruciale rivalutare la biblioteca pubblica quale vero e proprio servizio sociale essenziale, che non si limiti a offrire spazi per lo studio e il tempo libero, ma sia strumento per realizzare i principi democratici di uguaglianza, libertà di espressione e promozione della conoscenza, rispondendo in modo adeguato a tutti i cittadini, i cui bisogni aumentano ulteriormente in periodi di crisi. In questa prospettiva la biblioteca di ente locale si caratterizza non solo come semplice “servizio culturale”, ma anche come “istituto del welfare”, inteso come sistema diretto a promuovere lo sviluppo socio-economico degli individui e a migliorarne la qualità della vita, affiancando alle funzioni tradizionali di promozione della lettura e supporto allo studio anche altre attività, tra cui l’alfabetizzazione informativa e informatica, il sostegno all’autoformazione e all’apprendimento permanente, l’offerta di azioni per l’integrazione delle persone nella società.

L’AIB, pertanto, auspica l’annullamento del bando e offre la propria disponibilità a mettere al servizio dell’Amministrazione le proprie competenze ed esperienze, sostenendo l’azione della Biblioteca comunale di Ponsacco.

Certi di fare cosa gradita, ci permettiamo di segnalare le “Linee di indirizzo per il personale di supporto ai bibliotecari” riguardo all’impiego di personale volontario. Segnaliamo inoltre la campagna AIB “Contro il massimo ribasso” e infine “Il decalogo sulle esternalizzazioni”.

In attesa di poter fornire contributo e supporto relativamente ai temi sopra esposti, porgiamo cordiali saluti impegnandoci a contattarvi prossimamente per conoscere gli esiti delle decisioni dell’Amministrazione comunale a tal riguardo.

Maria Abenante e Francesca Cadeddu
Coordinamento Osservatorio AIB Lavoro e Professione
olav@aib.it

Roma, 9 luglio 2015
Prot. n. 164/2015

Creata da Artemisia Gentileschi il 09/07/2015. Ultima modifica 22/10/2023 di Sistema AIB
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