Sicilia. Candidature 2017

Rosa Angela Anzalone
Dal 2008 sono bibliotecaria all’Università degli studi di Palermo. Faccio parte del gruppo di lavoro formatori di ACNP. Ho svolto attività didattica nel settore biblioteconomico in corsi IFTS, master e in corsi di aggiornamento per i colleghi delle Università siciliane. Dopo un corso per la qualifica professionale di bibliotecario ottenuta nel 2007, ho frequentato il corso di alta formazione “Archivi e biblioteche in rete” dell’Università di Bologna nel 2010. Ho fatto parte di comitati tecnici e organizzativi di diversi convegni e incontri in Sicilia e ho seguito numerosi convegni e interventi formativi organizzati da AIB e non solo, in varie città italiane.
Con una forte passione professionale ed entusiasmo credo nella partecipazione attiva e nell’aggiornamento continuo per il consolidamento del nostro valore professionale.
Sono stata segretario (2012-2013) e poi presidente (2014-2017) della Sezione Sicilia dell’AIB, collaboro con la Redazione sezioni regionali di AIB-WEB dal 2010.
L’esperienza in AIB mi ha permesso di conoscere e apprezzare le capacità dei colleghi, il valore delle nostre istituzioni culturali e l’enorme potenziale dei giovani che aspirano alla professione. Ho anche potuto verificare le criticità che la nostra professione e le biblioteche devono affrontare nel nostro contesto.

Offrirò il mio impegno per rafforzare la presenza della nostra Associazione in Sicilia con azioni di advocacy delle biblioteche come infrastruttura di conoscenza e di welfare. In uno scenario complesso come quello siciliano sono convinta che l’Associazione con la collaborazione dei suoi associati può giocare un ruolo decisivo per far comprendere ai decisori politici e ai cittadini che le Biblioteche pubbliche, cittadine, scolastiche, speciali, accademiche hanno il potere di trasformare la vita delle persone e delle comunità.
Occorre formarsi e prendere coscienza che è possibile – doveroso – intervenire e sviluppare nuove capacità relazionali, interistituzionali e professionali, superando anche gli alibi di eventuali chiusure istituzionali e della scarsità di fondi.

Se rieletta mi impegnerò a:
– promuovere e divulgare il ruolo delle biblioteche pubbliche nel contesto regionale, attraverso attività di sensibilizzazione che possano coinvolgere gli amministratori, gli operatori culturali e la società civile sulla necessità di biblioteche pubbliche e bibliotecari nel nostro territorio e del loro ruolo sociale e culturale;
– potenziare la presenza della nostra Associazione nei Sistemi bibliotecari delle università siciliane con opportunità di incontro e aggiornamento, per valorizzare tra l’altro la cooperazione e l’impatto dei servizi bibliotecari a supporto della ricerca, della didattica e della terza missione degli Atenei;
– portare avanti azioni mirate a raccogliere le istanze dei bibliotecari siciliani, compresi i precari e i neolaureati, in modo da favorire il confronto e rafforzare la partecipazione degli associati alle attività della Sezione, richiamando anche nuove adesioni e creando alcuni gruppi di lavoro e di studio;
– organizzare seminari, convegni ed incontri che coinvolgano esperti nazionali e internazionali e addetti ai lavori con un approccio allargato, partecipativo e interdisciplinare sui temi dei servizi innovativi, della professione, della lettura e della cooperazione interbibliotecaria, con divulgazione dei risultati che dia visibilità al ruolo dell’AIB Sicilia come aggregatore di idee e proposte;
– favorire la ripresa dei lavori per l’approvazione del disegno di legge sulle biblioteche siciliane;
– promuovere il progetto Nati per Leggere;
– supportare progetti in partenariato con scuole, enti e associazioni che favoriscono la lettura e l’information literacy.


Paola Cappè
Dal 1991 sono responsabile della Biblioteca Comunale di Canicattini Bagni (SR), ho conseguito nel 2004 la seconda laurea in Scienze dei Beni culturali- Indirizzo Archivistico Librario, dal 2015 sono Referente provinciale Siracusa del progetto Nati per Leggere.
Ho vissuto le grandi difficoltà delle biblioteche nel ritrovare un ruolo in questa realtà dominata da internet, ma, confortata dal trend nazionale e internazionale, mi sono convinta che ora più che mai la biblioteca genera valore e utilità sociale.
La conoscenza in biblioteca non si vende e non si compra, si scambia con i libri nel ruolo tradizionale ma pure con i corsi , i laboratori, i seminari, ecc… per imparare, inventare e produrre.
Il mio impegno in AIB Sicilia è rivolto a:
1. sviluppare a livello regionale l’idea di biblioteca creativa, inclusiva e innovativa, in linea con quanto indicato dall’AIB nazionale,
2. valorizzare le inclinazioni di ciascuno collega che opera in biblioteca creando gruppi operativi su tematiche diverse,
3. promuovere sul sito AIB e su pagina FB dedicata tutte le attività realizzate nelle nostre biblioteche,
4. continuare a promuovere il progetto Nati per Leggere che mette in rete le biblioteche, le famiglie, le scuole, i pediatri per sostenere l’importanza della lettura ad alta voce.

Maria Rita Cinà
Carissimi bibliotecari, sono Rita Cinà e lavoro presso la biblioteca del Dipartimento DICAM della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo.
Malgrado la mia età (ho 44 anni), lavoro da soli 9 anni in biblioteca, ma ho già tanta esperienza alla mie spalle. Da quando nel 2007 mi sono iscritta all’AIB, ho seguito corsi e seminari, fatto domande e ricevuto risposte da colleghi ed amici, fino alla decisione di avere nel mio curriculum un master in biblioteconomia di cui sono fiera, dopo due lauree in lettere ed archeologia. Il lavoro di bibliotecaria in una struttura dipartimentale mi entusiasma tanto e contemporaneamente mi mette a confronto con le problematiche e le necessità di studenti e ricercatori che spesso rimangono sommerse nel caotico tran-tran del “prendi-il-libro-e-porta-via”.
Avere una bibliotecaria universitaria all’interno del Cer dell’AIB darebbe all’Associazione la possibilità di dialogare con una realtà spesso ignorata dalla società all’interno della quale è conglobata.
Per colmare questa piccola grande lacuna, ho deciso di candidarmi al Cer dell’Aib.


Giuseppe Pennisi
Sono dal 2015 un operatore della Biblioteca comunale di Siracusa, mi occupo prevalentemente di progetti di promozione della lettura nella scuole e sul territorio, seguo tra gli altri un progetto denominato “Educare alla bellezza” sviluppato in collaborazione con le istituzioni culturali della città con spazi lettura dedicata a bambini e genitori.
Sono tra i promotori del Coord. Prov. di Nati per leggere che sta sviluppando una intesa attività di eventi in tutta la provincia in collaborazioni con biblioteche e associazioni.
Ho partecipato a più corsi proposti da AIB soprattutto relativi a Nati per leggere e con il Progetto in Vitro, proposto dal Ministero alla Cultura , al corso per “Promotori della lettura” sviluppato sperimentalmente in 6 province italiane nel corso del 2014 e del 2015.
Ho elaborato insieme a colleghi di Siracusa una proposta per lo sviluppo innovativo della Biblioteca Comunale in rete con le biblioteche di circoscrizione e quelle scolastiche proponendo il modello di una Biblioteca moderna come proposto e discusso anche nel recente congresso nazionale di AIB: Biblioteche sostenibili: creatività, inclusione, innovazione
Ritengo che tra gli obiettivi del CER debba esserci anche una sollecitazione alla approvazione della Legge regionale di riforma del Sistema Bibliotecario Regionale che come AIB abbiamo contribuito ad elaborare.


Maria Grazia Sapienza
Sessantatre anni, quasi quaranta vissuti in Biblioteca, in pensione da gennaio 2017.
Bibliotecaria a vita! Da oltre 15 promuovo ed attuo il Progetto Nati per Leggere nelle Biblioteche di Mascalucia e nell’interland di Catania, come referente provinciale.
In occasione di un concorso nazionale indetto a Bibliocom Roma 2004 per il progetto Nati per Leggere la Biblioteca di Mascalucia, di cui ero direttrice, si è classificata al primo posto.
Essendo adesso più libera da impegni lavorativi, mi fa piacere ricandidarmi per proseguire a promuovere i benefici della cultura a tutte le età.

Proposte ed impegni per AIB Sicilia:
– organizzare corsi di qualificazione e di aggiornamento per gli addetti in biblioteca;
– seguire attivamente alla Regione Siciliana l’iter del disegno di Legge sulle Biblioteche siciliane, già in fase avanzata;
– ascoltare le varie problematiche di chi opera in Biblioteca e cercare di risolverle insieme;
– accettare a far propri i consigli degli iscritti all’AIB.

Vullo Pic
Giuseppina Vullo
Mi sono laureata nel 2002 in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università della Tuscia di Viterbo; nel 2005 – presso lo stesso ateneo – ho conseguito la laurea specialistica in Gestione e valorizzazione della documentazione scritta e multimediale, e nel 2009 ho completato un Dottorato di Ricerca in Scienze Bibliografiche, Archivistiche e Documentarie presso l’Università di Udine, con una tesi sulla valutazione delle biblioteche digitali. Grazie a tirocini e stage in Italia e all’estero, lavoro con le biblioteche dal 2002, dapprima con esperienze nell’ambito della catalogazione (Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, Istituto Universitario Europeo, Biblioteca del CERN) e successivamente approfondendo la gestione delle risorse elettroniche, lavorando come bibliotecaria responsabile del servizio periodici presso la Biblioteca dell’Università di Lugano, in Svizzera.
Dal 2009 al 2011 ho vissuto in Scozia, dove ho lavorato come ricercatrice presso l’Humanities Advanced Technology and Information Institute (University of Glasgow) per i progetti europei DL.org e SHAMAN. Per DL.org ho coordinato un gruppo di lavoro internazionale di esperti nell’ambito della qualità e della valutazione delle biblioteche digitali, e sono stata responsabile dell’organizzazione di diversi eventi legati al progetto, presentando i risultati del gruppo di lavoro in conferenze internazionali. Dal 2013 al 2015 sono stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia e lavoro a un progetto sulla cooperazione internazionale tra biblioteche diretto dal Prof. Paul Gabriele Weston, collaborando col consorzio bibliotecario URBS di Roma.
In questi anni mi sono occupata di vari aspetti legati alle biblioteche digitali, alla valutazione dei servizi, alla lettura in ambito digitale e alla cooperazione bibliotecaria. Nel 2017 inizio a collaborare con la biblioteca del Seminario Vescovile di Mazara del Vallo, in seguito all’adesione della stessa biblioteca al progetto di catalogazione della Conferenza Episcopale Italiana CEI-BIB. Ho collaborato al “Bollettino AIB” come redattrice della versione elettronica (2007-2012), sono stata membro della Membro della Commissione Nazionale AIB per il Libro Antico e le Collezioni Speciali (2009-2012) e sono stata Membro di LIBER (European Association of Research Libraries) nel Working Group on Preservation and Digital Curation. Nel 2013 ho fatto parte dell’Organizing Committee della conferenza internazionale TPDL (Theory and Practice of Digital Libraries) e nel 2014 del Programme Committee della conferenza FSR (Faster, Smarter, Richer. Reshaping the library catalogue), co-organizzata dall’AIB e dalla Biblioteca Apostolica Vaticana.

Lavorare in diversi Paesi e su vari aspetti delle biblioteche mi ha insegnato ad avere un approccio aperto e partecipativo alle questioni biblioteconomiche, e ad apprezzare la prospettiva interdisciplinare.
Per l’AIB Sicilia vorrei proseguire il mio impegno:
1) a promuovere e divulgare il ruolo delle biblioteche nel contesto regionale, attraverso attività di sensibilizzazione che possano coinvolgere gli amministratori, gli operatori culturali e la società civile sulla necessità di biblioteche pubbliche nel nostro territorio e del loro ruolo sociale e culturale;
2) ad azioni mirate a raccogliere le istanze dei bibliotecari siciliani, compresi i precari e i neolaureati, in modo da costituire un forum di discussione e confronto, rafforzando la partecipazione degli associati alle attività della Sezione e richiamando nuove adesioni;
3) all’organizzazione di eventi che coinvolgano esperti nazionali e internazionali e addetti ai lavori con un approccio allargato, partecipativo e interdisciplinare sui temi della lettura, delle biblioteche e della cooperazione, con divulgazione dei risultati che dia visibilità al ruolo dell’AIB Sicilia come aggregatore di nuove idee e proposte;
4) a promuovere il progetto Nati per Leggere nelle biblioteche siciliane.

Creata da Rosa Angela Anzalone il 20/03/2017. Ultima modifica 23/10/2023 di Vanni Bertini
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