Verbale Assemblea straordinaria dell’AIB Sezione Friuli Venezia Giulia 2019

19/01/4032

Presso la Casa della Contadinanza di Udine, il 4 marzo 2019 alle ore 13.00 si è riunita l’Assemblea regionale dell’AIB Friuli Venezia Giulia.

La Presidente del CER FVG 2017-2020, Elisa Callegari, prende la parola e comunica le dimissioni di due membri del CER: Margherita Venturelli e Isabella Piatto. In conseguenza di tali dimissioni, secondo la Statuto dell’Associazione, è previsto il subentro dei non eletti, in questo caso Susana Esther Macera, che ha già accettato l’incarico.

Non avendo altri non eletti il CER sarebbe composto da 6 membri anziché 7 e per questo la presidente chiede la ratifica dell’assemblea tramite votazione per alzata di mano. L’assemblea ratifica con 13 voti favorevoli e 2 contrari.

Prende la parola la dimissionaria Margherita Venturelli che intende, anche a nome di Isabella Piatto, giustificare la decisione presa, dopo aver ricordato all’assemblea la morte di Livio Sossi, esperto di letteratura per l’infanzia.

Margherita Venturelli legge il testo della mail con cui aveva annunciato la volontà di dimettersi, sperando che le motivazioni addotte diventino spunto di riflessione e di dibattito.

Le due questioni focali che hanno indotto Margherita Venturelli e Isabella Piatto a dimettersi sono le seguenti:

  • la partita del progetto LEGGIAMO, su cui avevano manifestato delle perplessità che speravano potessero essere superate con l’individuazione del Consorzio Culturale del Monfalconese come soggetto pubblico con il ruolo di gestore del progetto. Qualcosa però non è andata nel verso giusto e, secondo i due membri dimissionari, il ruolo di AIB, unico soggetto non portatore di interessi economici, avrebbe potuto essere garante per il raggiungimento di una maggiore capillarità e imparzialità nell’offerta dei servizi previsti dal progetto. Venturelli sottolinea anche la mancanza di un regolamento di attuazione dell’accordo del progetto;

  • la questione sul presunto episodio di censura avvenuto alla Biblioteca di Monfalcone (erano stati chiusi gli abbonamenti a Avvenire e al Manifesto) e il ruolo dell’AIB nazionale e regionale in quel contesto.

La presidente Callegari risponde sottolineando che all’interno del progetto LEGGIAMO il ruolo di AIB – stabilito dall’Ente contribuente – è relativo solo alla formazione dei bibliotecari e di partneship nei progetti riconosciuti all’interno del patto (NpL e LeggiAMO) e che il coordinamento e il monitoraggio sono a carico del Consorzio Culturale del Monfalconese che è stato individuato proprio a tale scopo dalla Regione.

Sulla questione Monfalcone, invece, sicuramente ci sono state alcune mancanze anche dovute al fatto che le stesse colleghe di Monfalcone avevano espresso il desiderio che AIB-FVG non intervenisse.

Prende la parola Silvana Corbatto, bibliotecaria della Biblioteca di Monfalcone, che legge la mail inviata alla presidente nazionale Rosa Maiello dopo l’intervento di quest’ultima alla trasmissione radiofonica Fahrenheit. Nel testo dello scritto si evidenzia soprattutto il fatto che le bibliotecarie di Monfalcone non sono mai state interpellate sulla vicenda.

Si apre il dibattito e si conviene che il problema dipende soprattutto dal fatto che la decisione sull’opportunità di offrire agli utenti determinate testate non sia stata presa da un bibliotecario, ma da un funzionario amministrativo non tecnico che di fatto dirige la biblioteca.

Il problema quindi risulta essere di carattere sindacale in quanto sempre più spesso le biblioteche non vengono dirette da “tecnici” e la professionalità dei bibliotecari rimane relegata alle mansioni di livello C previste per i dipendenti degli enti locali.

Si conviene che, non essendo AIB un sindacato, non si possono aprire vertenze sindacali ma che sarebbe opportuno sensibilizzare i sindacati su questo problema.

A causa della scarsità di tempo rimanente si conviene di posticipare la discussione alla prossima assemblea.

Alle ore 14.00 l’Assemblea si conclude.

La Presidente

Elisa Callegari