Valorizzazione, gestione e fruizione delle biblioteche di Basilicata – 5 ottobre 2015

05/10/2015

Valorizzazione, gestione e fruizione delle biblioteche di Basilicata e disposizioni in materia di requisiti per la professione del bibliotecario

PROMEMORIA

Suggerimenti e proposte dell’Associazione Italiana Biblioteche a seguito della pubblicazione della legge regionale: “Disposizioni in materia di patrimonio culturale, finalizzate alla valorizzazione, gestione e fruizione dei beni materiali ed immateriali della Regione Basilicata”

L’AIB, in qualità di Associazione Italiana Biblioteche, con sede anche in Basilicata, si pone come associazione di categoria professionale, ai sensi della Legge n.4 del 14 gennaio 2013, ed in quanto tale a salvaguardia della professione del bibliotecario e per la valorizzazione delle biblioteche, aprendosi ad altri enti ed istituzioni per proporre di compiere un passo in avanti a favore dei beni librari, per il beneficio dei territorio e delle comunità.

Questo incontro tra AIB e Consiglio Regionale della Basilicata, da un lato tende a sottolineare che le biblioteche sono uno strumento di democrazia (come attuazione della Costituzione della Repubblica, art. 3, 1-2; art. 9, 1; art. 21, 1-2; art. 33, 1; art 34, 1), dall’altro che sono un servizio essenziale per i cittadini in quanto beni culturali, come affermato dal Ministro Franceschini del MIBACT.

L’AIB, avendo letto la Legge Regionale n. 27 del 11 agosto 2015, e apprezzato lo sforzo e l’interesse dimostrato dal Consiglio Regionale della Basilicata, nella persona del Presidente Piero Lacorazza, suggerisce alcuni punti di intervento e discussione:

  1. Premesso l’art. 1, punto2, 3 e 5, della suddetta legge regionale, l’AIB suggerisce un impegno a mappare la situazione attuale delle biblioteche attraverso un censimento, al fine di permetterne la salvaguardia, il recupero dei luoghi, dei patrimoni e delle professionalità a partire dalle Biblioteche ex Provinciali per il valore storico documentale e culturale che rappresentano. Adottare lo strumento del censimento per una mappatura completa significa anche e soprattutto poter impostare e progettare una vera e propria politica bibliotecaria regionale. A tal senso si suggerisce anche la costruzione di una o più reti territoriali, di incoraggiare la creazione di un coordinamento regionale delle biblioteche al fine di rispondere alle diverse esigenze imposte dalla diversificata tipologia delle stesse, e di sostenere l’ampliamento del polo SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale);

  1. Premesso l’art. 2, punto 4d, in merito al coinvolgimento di organizzazioni di volontariato, si precisa e si suggerisce che tale intervento non debba mai sovrapporsi o sostituirsi al normale lavoro dei professionisti specializzati, al fine di garantire i professionisti del settore. A tal proposito è possibile far riferimento alla legge vigente ed è possibile consultare le “Linee di indirizzo per il personale di supporto ai bibliotecari” (https://www.aib.it/struttura/osservatorio-lavoro-e-professione/2013/34839-linee-indirizzo-personale-supporto-ai-bibliotecari/). Si suggerisce, inoltre, di stabilire, in accordo con la categoria, i criteri e i requisiti d’accesso alla professione, di intervenire, dove possibile, nei percorsi formativi e di incoraggiare la creazione di una long list di professionisti regionale di professionisti che sopperiscano alle mancanze di personale delle biblioteche lucane lì dove fosse necessario.

  1. Premesso l’art. 2, punto 4f, in merito alla diffusione della lettura, si suggerisce di accogliere e applicare leggi sulla promozione alla lettura e aderire ai progetti condivisi in ambito nazionale.

Al fine di accompagnare il Consiglio Regionale nell’applicazione di tale legge, l’AIB resta a disposizione, a partire da questi tre punti, per ulteriori informazioni, approfondimenti o in merito a collaborazioni nei diversi ambiti biblioteconomici.

Potenza, 05 ottobre 2015

Enrica Manenti

(Presidente Associazione Italiana Biblioteche)

Agata Maggio

(Presidente Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Basilicata)