Assemblea regionale dell’AIB Sezione Friuli Venezia Giulia

Presso Palazzo Florio, Sala Florio, Udine, il 28 ottobre 2019 alle ore 11.30 si è riunita l’Assemblea regionale  dell’AIB Friuli Venezia Giulia.

La Presidente del CER FVG 2017-2020, Elisa Callegari, prende la parola e presenta il bilancio preventivo per l’anno 2020, che sostanzialmente rimane invariato rispetto all’anno precedente.

I fondi previsti in entrata del bilancio preventivo 2020 sono i seguenti:

  • € 4.745 dalle quote associative sulla base di una proiezione riferita al 2019;
  • € 5.000 dal contributo che per il 2020 l’Assessorato alla cultura della Regione FVG erogherà alla sezione in virtù delle norme transitorie previste dalla L.R. 23/2015 “Norme regionali in materia di beni culturali”;
  • € 10.200 dalla quota a parte prevista per l’AIB nell’Accordo per l’attuazione delle attività previste dall’Accordo Multisettoriale per la promozione della lettura in età 0/18 ai sensi della legge regionale 30 dicembre 2014, n. 27 e dalle iscrizioni ai corsi;
  • € 250 dalla vendita di pubblicazioni;

per un totale di entrate pari a € 20.195,00.

 

I costi che si prevede di sostenere sono:

  • € 270 per gli oneri relativi alla tenuta del conto corrente bancario;
  • € 350 per gli oneri tributari;
  • € 100 per le spese relative alla campagna promozionale Nati per Leggere (esclusi costi relativi la progettazione di iniziative che ricadono sul progetto LeggiAMO 0-18);
  • € 4.000 per le iniziative di formazione sul finanziamento della L.R. 25;
  • € 1.000 per la gestione della biblioteca sul finanziamento della L.R. 25;
  • € 10.000 per le iniziative di formazione in conto terzi (enti diversi e finanziamento regionale per la promozione della lettura);
  • € 1.200 per i compensi del personale di segreteria;
  • € 200 per l’acquisto di pubblicazioni;
  • € 2.250 per l’organizzazione e l’attività della Sezione.

 

Il totale delle uscite è previsto pari a € 19.370,00, interamente coperto dalle entrate preventivate con un risultato della gestione corrente pari a € 825,00

Il bilancio è approvato all’unanimità.

 

Sono, quindi, presentate le modifiche statutarie proposte dalla Presidente nazionale dott.ssa Rosa Maiello riguardo alle modalità di iscrizione come associati ordinari, condivise in linea di massima dalla Commissione Statuto con la precisazione che la Commissione Statuto sta ancora lavorando alla stesura di una proposta di articolato che riguarderà anche altri articoli.

Si riporta per comodità di chi legge la griglia delle modifiche:

 

 

 

 

Statuto vigente Proposte di modifica
Titolo II Associati e amici Titolo II Associati e amici
Art. 4 Associati INVARIATO (salva verifica dell’opportunità di menzionarvi espressamente la norma UNI sulla figura professionale del bibliotecario)
Art. 5 Amici INVARIATO (salvi possibili ritocchi)
Art. 6 Iscrizione e rinnovo come Associato Art. 6 Titolo della rubrica INVARIATO
1.        Le richieste di iscrizione o di rinnovo annuo come Associato possono essere presentate, nei tempi e con le modalità previste dal Regolamento di iscrizione, alla Sezione regionale del luogo di residenza o domicilio lavorativo del richiedente, previo pagamento della quota annuale stabilita dal Comitato Esecutivo Nazionale.

2.        Le richieste di iscrizione sono recapitate alla Commissione di certificazione nei tempi e con le modalità fissati dal Regolamento di iscrizione. La Sezione regionale, verificata la sussistenza dei requisiti previsti approva le sole richieste di rinnovo annuo.

 

 

1.       INVARIATO

 

 

 

 

 

 

 

2.    Il Comitato esecutivo regionale, verificata la sussistenza dei requisiti previsti dal Regolamento di iscrizione, approva, con delibera da adottare entro il trentesimo (o sessantesimo?) giorno dalla data di ricezione, le richieste di iscrizione o di rinnovo annuale dell’iscrizione, nonché quelle di adesione in qualità di Amico.

 

3.   In qualsiasi momento è possibile la revisione delle delibere di cui al comma precedente, su istanza degli interessati, di altri associati, di altri organi o d’ufficio. Essa compete al Collegio dei Probiviri, per le contestazioni attinenti gli argomenti di cui ai punti a) e d) del terzo comma dell’art. 23, e alla Commissione di attestazione, per le contestazioni attinenti al possesso effettivo dei requisiti di qualificazione professionale degli associati. Il relativo procedimento è regolato dal Regolamento di iscrizione

 

Art. 7 Commissione di certificazione* Art. 7. Commissione di attestazione ed elenco pubblico degli Associati (N.B: variazione nel titolo della rubrica)

 

 

1.        È composta da cinque membri di comprovata competenza ed esperienza in campo professionale e scientifico.

 

2.        È nominata dal Comitato Esecutivo Nazionale (CEN), tenendo presente l’opportunità che almeno un componente sia parte terza rispetto all’Associazione.

 

 

 

 

 

3.        Durata, funzionamento e organizzazione della Commissione sono fissati nel Regolamento di iscrizione.

 

4.        La Commissione ha il compito di:

a.        deliberare sulle richieste di iscrizione come Associato;

b.        provvedere, in collaborazione con i Comitati Esecutivi Regionali (CER), alla tenuta e all’aggiornamento annuale dell’Elenco degli Associati;

c.        esprimere pareri consultivi e formulare indicazioni relative all’adeguamento del Regolamento di iscrizione, con particolare riferimento ai requisiti professionali.

 

5. La Commissione agisce nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento di iscrizione e presenta una relazione annuale all’Assemblea generale.

La dizione “Commissione di certificazione” non risponde alle prerogative delle associazioni professionali (di cui alla Legge 4/2013) essendo la dizione corretta “Commissione di attestazione”; in occasione di prossima revisione statutaria verrà effettuata questa modifica come richiesto dal Ministero dello Sviluppo economico in data 6 giugno 2014.

 

1.     La domanda di iscrizione in qualità di associato può essere corredata di richiesta di attestazione di qualificazione professionale.

 

 

2.    Il rilascio dell’attestato di qualificazione professionale con conseguente inserimento nell’elenco pubblico degli associati e la verifica periodica della formazione continua sono condizione necessaria per essere inseriti nell’elenco pubblico degli associati, nonché per ricoprire cariche elettive nell’Associazione. Tali condizioni non si applicano agli associati d’onore, che sono inseriti nell’elenco speciale degli associati d’onore.

 

 

3.    L’attestazione di qualificazione professionale e l’attestazione di formazione continua sono rilasciate dalla Commissione di attestazione.

 

 

4.La Commissione di attestazione:

 

–  è composta da cinque membri di comprovata competenza ed esperienza nel settore professionale e scientifico di riferimento;

–    è nominata dal Comitato esecutivo nazionale tenendo presente l’opportunità che almeno un componente sia parte terza rispetto all’Associazione;

 

5.        Durata, funzionamento e organizzazione della Commissione sono stabiliti nel Regolamento di iscrizione.

 

 

 

 

 

 

6.      La Commissione ha il compito di:

–      deliberare sulle richieste di attestazione e  iscrizione all’elenco pubblico degli associati;

–     provvedere, in collaborazione con i Comitati esecutivi regionali, alla tenuta e all’aggiornamento annuale dell’elenco degli associati;

–      esprimere pareri consultivi e formulare indicazioni relative all’adeguamento del Regolamento di iscrizione, con particolare riferimento ai requisiti professionali;

–        nei casi di cui al terzo comma dell’art. 6, accertare l’effettivo possesso dei requisiti di qualificazione professionale in capo agli iscritti o ai richiedenti l’iscrizione o il rinnovo ove gli stessi non abbiano chiesto l’attestazione.

 

7.    La Commissione agisce nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento di iscrizione, nonché dalle direttive sulla formazione continua e presenta una relazione annuale all’Assemblea generale sulle attività svolte.

 

 

Art. 8. Diritti degli Associati

 

Art. 8 Titolo della rubrica INVARIATO
1.        Gli Associati in regola con il pagamento della quota associativa hanno il diritto-dovere di partecipare alla vita dell’Associazione concorrendo all’attuazione dello scopo sociale e alla definizione dei suoi programmi.

 

2.        Tutti gli Associati regolarmente iscritti hanno diritto a:

 

 

a.        partecipare alle Assemblee regionali e nazionali;

 

b.        concorrere, con il proprio voto, alla formazione delle decisioni e all’elezione dei propri rappresentanti alle cariche associative;

 

 

c.        presentare la propria candidatura a cariche associative e ad esservi eletti, fatti salvi i casi di incompatibilità;

 

 

 

d.        essere informati sulle attività;

 

e.        accedere ai verbali degli organi associativi, con il solo limite del rispetto dei diritti alla riservatezza, secondo la normativa nazionale vigente;

 

 

f.         ottenere il rilascio dell’attestato di iscrizione nell’Elenco degli Associati;

 

 

g.        fruire di tutti i servizi messi a disposizione dall’Associazione.

 

1.          Gli associati e gli amici in regola con il pagamento della quota associativa hanno il diritto-dovere di partecipare alla vita dell’Associazione concorrendo all’attuazione dello scopo sociale e alla definizione dei programmi di attività.

2.          Tutti gli associati regolarmente iscritti hanno diritto a:

 

 

 

 

–     partecipare alle adunanze delle assemblee regionali e dell’Assemblea generale;

 

–        concorrere, con il proprio voto, alla formazione delle decisioni e all’elezione dei propri rappresentanti alle cariche associative;

 

 

–      se in possesso dell’attestazione di cui all’art. 7, presentare la propria candidatura a cariche associative ed esservi eletti, fatti salvi i casi d’incompatibilità;

 

 

 

–     essere informati sulle attività;

 

 

–      accedere ai verbali degli organi associativi, con il solo limite della protezione dei dati personali, secondo la legislazione vigente;

 

 

 

–      ottenere il rilascio dell’attestato di iscrizione e il conseguente inserimento nell’elenco pubblico degli associati;

 

-fruire di tutti i servizi messi a disposizione dall’Associazione.

 

 

 

Sono sollevate perplessità circa il ruolo di approvazione del Comitato Esecutivo Regionale, come indicato nella modifica art. 6 comma 2. Se da una parte la vicinanza e la conoscenza personale degli associati rende più agevole il giudizio da parte del CER, da un altro punto di vista si ritiene che potrebbe creare situazioni di fatto imbarazzanti.

R.G. propone dunque che siano chiaramente definiti criteri univoci condivisi a livello nazionale per agevolare il lavoro istruttorio del CER e che sia quindi possibile sempre fare riferimento al Regolamento di iscrizione.

Sulla possibilità di inserire nell’albo anche i non laureati si esprime A.P. che ritiene che questo possa essere un passo indietro rispetto al lavoro svolto negli anni precedenti per definire criteri di alta professionalità.

Concordano i presenti, ma, nella consapevolezza che molti colleghi che da anni svolgono la professione di bibliotecario avendo vinto un concorso che richiedeva il solo titolo del diploma, P.S. propone che siano distinti due albi, di professionisti laureati e non.

Elisa Callegari sottolinea che, definiti i requisiti di ammissione all’albo, sia ancora da percorrere la strada del riconoscimento da parte degli Enti pubblici. Presso il Comune di Chivasso (TO), ad esempio, l’attestazione AIB non è stata ritenuta sufficiente come requisito per la partecipazione al concorso pubblico per esami per la copertura di n. 1 posto di istruttore direttivo/bibliotecario – cat. D, che richiedeva il possesso di un Attestato di qualifica professionale di Bibliotecario rilasciato da enti regionali o riconosciuti, di durata minima di 350 ore.

Elisa Callegari ricorda infine che nel 2020 si rinnoverà il CER. Invita i presenti a valutare la propria candidatura.

Sottolinea che nel 2020 ci dovrebbe essere la riconferma del Progetto LeggiAMO 0-18 con il relativo contributo, che l’ERPAC – l’Entre Regionale Patrimonio Artistico e Culturale -, con il quale negli ultimi tre anni AIB FVG ha collaborato nella realizzazione di progetti formativi, non esiste più, e, quindi sarà necessario individuare un altro partner regionale.

Fa presente, inoltre, che, come conseguenza del nuovo riassetto territoriale regionale e dello smantellamento previsto delle UTI, anche la legge sui sistemi bibliotecari sarà nuovamente rivista, ma che al momento mancano gli interlocutori con cui creare sinergie e soprattutto a cui chiedere quali siano le intenzioni rispetto al nostro servizio.

Mette a conoscenza del fatto che la Centrale Unica di Committenza sta sondando la possibilità di realizzare una gara d’appalto Regionale per l’esternalizzazione dei Servizi Bibliotecari e sottolinea che l’AIB FVG deve vigilare sui requisiti richiesti e sulle condizioni di assunzione.

 

Alle ore 12.30 l’Assemblea si conclude.