Art. 1 Carattere e finalità della biblioteca
1. La Biblioteca della Sezione regionale Friuli Venezia Giulia dell’Associazione italiana biblioteche (d’ora in avanti Biblioteca) è biblioteca specializzata per lo studio, la ricerca e l’aggiornamento nell’ambito della biblioteconomia, della bibliografia, della bibliologia e delle scienze dell’informazione, e per la documentazione dell’attività delle biblioteche e dei bibliotecari, nel mondo e in particolar modo nella regione Friuli Venezia Giulia e nelle regioni ad essa confinanti, italiane ed estere.

2. Il patrimonio della Biblioteca è a disposizione in primo luogo degli associati regionali dell’Associazione regolarmente iscritti, nonché di tutti i bibliotecari, degli operatori dei servizi di informazione e documentazione, degli studiosi delle discipline della biblioteca, del libro e dell’informazione, e di tutti i residenti nella Regione Friuli Venezia Giulia, secondo le norme stabilite in questo regolamento.
3. La Biblioteca raccoglie le pubblicazioni afferenti alle discipline e ai temi indicati e ne cura l’acquisizione (per acquisto, dono o scambio), l’ordinamento, la conservazione, la fruizione e la valorizzazione.

Art. 2 Sede
1. La Biblioteca ha sede in Udine presso la Biblioteca civica “Vincenzo Joppi” in p.zza Marconi 8, come da apposita convenzione.

Art. 3 Direzione e gestione
1. Alla gestione della biblioteca sovrintendono un Responsabile scientifico e un Bibliotecario (in affidamento d’incarico) entrambi nominati dal Comitato esecutivo regionale (CER) in carica. Il loro compito è quello di garantire e promuovere l’organizzazione, la valorizzazione e il pieno sviluppo della biblioteca.

2. Il Responsabile Scientifico, di comune accordo con il CER, coordina le attività della biblioteca e cura la tutela e l’incremento del patrimonio librario.
3. Il Bibliotecario cura il regolare servizio all’utenza della biblioteca
(apertura della biblioteca, inventariazione e catalogazione del patrimonio librario,
servizio di prestito e informazione bibliografica) .
4. Il Responsabile Scientifico e il CER concordano le proposte di acquisto,
formulate in base alle esigenze di aggiornamento e manutenzione del patrimonio della biblioteca, raccolte anche dalle eventuali segnalazioni fatte da studiosi e utenti.
5. Le proposte di acquisto e le relative spese da sostenere, rientreranno nei limiti dello stanziamento di esercizio stabilito dal CER a favore della biblioteca.
6. Il Responsabile Scientifico è delegato ad accettare il dono soltanto di pubblicazioni che rientrino tra le discipline di interesse della biblioteca. L’accettazione di donazioni di intere collezioni viene valutata dal Responsabile Scientifico e dal CER.

7. Ogni anno il Responsabile scientifico è tenuto a presentare al CER una relazione in cui siano messi in evidenza le attività della biblioteca, l’incremento del patrimonio, i servizi erogati e i progetti realizzati o in corso.

Art. 4 Patrimonio della biblioteca
1. L’ordinamento e la funzionalità della biblioteca sono assicurati dalla presenza del catalogo informatizzato.

2. La biblioteca custodisce materiale bibliografico e documentario sia su supporto cartaceo sia su supporto informatizzato (cd-rom). I materiali vengono catalogati secondo le norme nazionali (RICA) e gli standard internazionali (ISBD).

Art. 5 Utenza e servizi della biblioteca
1. L’accesso alla biblioteca è libero.
2. La consultazione del materiale è libera. Il materiale non disponibile a scaffale aperto deve essere richiesto al Bibliotecario.

3. È attivo un servizio di assistenza e informazione agli utenti in merito all’uso della biblioteca, al suo posseduto e ai repertori e cataloghi bibliografici.
4. Per i soli associati in regola con il versamento della quota associativa viene effettuato, anche a distanza, il servizio di informazioni bibliografiche e il servizio gratuito di document delivery e di prestito a domicilio, nei limiti dello stanziamento di esercizio stabilito dal CER a favore della biblioteca.
5. È messo a disposizione degli utenti un registro di desiderata, su cui si possono effettuare segnalazioni e indicazioni di natura bibliografica.

Art. 6 Il servizio di prestito

1. Il prestito ha la durata di un mese.
2. Nessun testo è escluso dal prestito.
3. Ciascun utente può tenere in prestito non più di tre volumi contemporaneamente.
4. Ciascun prestito viene registrato attraverso le procedure di prestito automatizzato e, qualora la riconsegna del materiale non avvenga entro i tempi previsti, il Bibliotecario ne solleciterà la restituzione.

5. Nel ricevere in prestito il materiale, l’utente è tenuto a conservarlo e restituirlo nelle medesime condizioni in cui lo ha ricevuto. Quando si accertino manomissioni, danneggiamenti o smarrimenti dovuti all’utente, questi viene invitato a risarcire il danno. Il Bibliotecario ha facoltà di richiedere al lettore la sostituzione del volume con altra copia della stessa edizione, o di altra edizione da lui indicata.

Art. 7 Norme finali
1. Il presente regolamento è approvato dal Comitato esecutivo regionale e può essere modificato con delibera del Comitato stesso.