Conoscere, conservare, valorizzare i fondi d’autore e di persona

 

ISCRIZIONI CHIUSE ANTICIPATAMENTE PER ESAURIMENTO DEI POSTI DISPONIBILI

 

Sede: Didattica a distanza attraverso piattaforma online Google Meet
Data e orario: Mercoledì 23 febbraio – 18:00-19:30
Venerdì 25 febbraio – 18:00-19:30
Mercoledì 2 marzo – 18:00-19:30
Venerdì 4 marzo – 18:00-19:30 – 6 ore totali di lezione
Tipologia di corso: Corso base
Docente Gilda Nicolai, laureata in Conservazione dei Beni culturali, percorso archivistico librario, e dottore di ricerca in Storia d’Europa, è ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze dei Beni culturali dell’Università della Tuscia di Viterbo dove insegna Archivistica generale e Archivistica informatica

 

Scopo

Per fondi personali si intendono complessi organici di materiali editi e/o inediti raccolti e/o prodotti da persone significative del mondo della cultura, delle professioni e delle arti prevalentemente dalla seconda metà del XIX secolo in poi. Si possono riconoscere alcune categorie di beni culturali, già definite dalle scienze archivistiche, biblioteconomiche e museali, tra cui le biblioteche d’autore, gli archivi di persona, gli archivi culturali, ma anche collezioni di varia natura presenti nei fondi. Nella realtà degli istituti culturali che li possiedono, tali fondi non sono sempre riconoscibili e riconducibili a una unica e definita tipologia culturale. Affrontare queste tipologie significa estendere l’attenzione non solo a una molteplicità, ma anche a una pluralità di tipologie documentarie tale che non è possibile classificare la loro particolare forma eterogenea e composita, ma che tuttavia può spesso integrarsi, a vari livelli, nelle sue componenti. In particolare, gli archivi di persona o delle persone fisiche o di personalità sono il prodotto del soggettivo interesse dell’individuo di conservare testimonianza scritta dei rapporti intrattenuti nel corso dell’esistenza per esigenze di auto documentazione.  Lo studio e la tutela dell’archivio di personalità sono al centro di un vasto dibattito teorico anche per il timore che, ormai, quelli di cui ci si occupa siano gli ultimi archivi di persona basati su tipologie documentarie, libri e oggetti fisici. L’archivio personale, secondo una felice espressione, è stato definito “specchio di carta”, perché in esso si riflettono i metodi di lavoro, gli interessi di studio, la rete di relazioni pubbliche, le scelte professionali e politiche, ma anche i sentimenti e gli affetti di un individuo. L’interesse verso gli archivi di persona, che si formano e si declinano in ambiti diversi, è cresciuto notevolmente negli ultimi decenni per la loro capacità di connettersi a variegati interessi di studio e di ricerca, integrare le fonti istituzionali e altri archivi privati anche più strutturati, offrire punti di osservazione diversificati. Fino a qualche decennio fa gli archivi di persona non erano oggetto di interesse archivistico: considerati “archivi diversi”, suscitavano attenzione storica o storico artistica, per questo o quel documento conservato. Lo studioso sceglieva le testimonianze che interessavano e tralasciava il resto. Né l’archivistica come disciplina se ne faceva carico. Le problematiche gestionali investono aspetti conservativi e descrittivi, connessi con la necessità di salvaguardare e assicurare il corretto trattamento di complessi documentari caratterizzati da varietà dei supporti, conservati in più luoghi da molteplici soggetti pubblici e privati e maggiormente toccati da smembramenti e frammentazioni rispetto ad altre tipologie di archivi.

 

Contenuto

Modulo 1. Concetti base di archivistica
Modulo 2. Archivi di persona, archivi culturali, raccolte
Modulo 3. Descrivere un archivio di persona
Modulo 4. Casi studio

 

Area tematica e codice OF: 5.4 Biblioteche, archivi, centri d’informazione generali

Qualificazione EQF: livello 6

 

Obiettivi formativi

Cosa si apprenderà? Alla fine del Corso il partecipante sarà capace di:
A. Conoscenze Conoscere: riconoscere un archivio di persona
B. Capacità Essere in grado di: descrivere un archivio di persona

 

Metodologia didattica

Obiettivi formativi Metodologia didattica
A. Conoscenze Lezioni online in sincrono sui contenuti del corso
B. Capacità Interazione con i partecipanti tramite slide e domande in chat

 

Valutazione apprendimento

Obiettivi formativi Valutazione apprendimento
A. Conoscenze I partecipanti dovranno dimostrare di aver acquisito i concetti principali affrontati durante il corso
B. Capacità I frequentanti affronteranno una prova di valutazione delle competenze acquisite a fine corso

 

Supporto alla didattica

Risorse web Google Meet
Pubblicazioni Durante il corso saranno distribuiti materiali didattici
Attrezzature e IT Accesso alla piattaforma online

 

Requisiti e modalità di partecipazione

Socio AIB Il corso è rivolto sia agli associati, sia ai non iscritti
Esperienza Bibliotecari, archivisti, operatori museali, insegnanti, ricercatori
Titolo di studio Diploma/Laurea
Precedenti Corsi No
N° partecipanti Max n. 30 iscritti. Viene fissato un limite massimo per favorire l’interazione con il docente.
Quota di partecipazione Associati e Amici persona: euro 40,00
Studenti amici: euro 20,00
Enti associati: euro 40,00 (a persona, max 3 persone)
Enti associati (Sistemi): euro 40,00 (a persona, massimo 4-6 persone in base alla fascia)
Non associati Persona: euro 103,70 (85,00 + IVA)
Non associati Enti: euro 85,00 + IVA 22% (se dovuta)

 

Modalità di registrazione

Iscrizione obbligatoria; il modulo debitamente compilato dovrà essere inviato entro il 20 febbraio 2022.
Chi partecipa per conto del proprio Ente dovrà inviare l’impegno al pagamento della quota da parte dell’Ente (determina, impegno di spesa, dichiarazione in carta intestata con numero di protocollo) entro la data di scadenza delle iscrizioni.
Verrà data conferma agli iscritti il 21 febbraio 2022 tramite posta elettronica, unitamente al link per partecipare al corso attraverso la piattaforma GoogleMeet.
NB: La sezione AIB Lazio si riserva di annullare l’incontro in caso di mancato raggiungimento di un numero sufficiente di iscritti.
Eventuali disdette dovranno essere comunicate entro il 21 febbraio 2022. In caso di mancata comunicazione entro la data prevista verrà richiesta (con fattura o ricevuta) una penale pari al 50% del costo di iscrizione al corso.
A tutti i partecipanti verrà rilasciato l’attestato di frequenza previo superamento del test di fine corso utile ai fini della qualificazione professionale, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento d’iscrizione all’AIB.
La partecipazione al corso è valevole per il riconoscimento dei crediti richiesti per l’attestazione professionale AIB. Ai partecipanti sarà chiesto di compilare un test per la verifica del loro grado di apprendimento rispetto al raggiungimento degli obiettivi formativi dichiarati e un test di valutazione del corso.

Per eventuali dubbi o per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo laz-corsi(at)aib.it.