Per la Sezione Sicilia dell’AIB il 2011 è stato un anno di assestamento, non solo per il rinnovo delle cariche sociali ma anche per le dimissioni, dopo pochi mesi, del Vice Presidente e di un altro componente del CER e la loro surroga.
Il nuovo CER ha iniziato la sua attività nella consapevolezza di dovere svolgere un delicato compito di sostegno, in termini di idee e proposte costruttive a favore delle biblioteche siciliane, in un contesto segnato da fragilità istituzionale e progressivo depauperamento dei finanziamenti.
Ha rivolto innanzitutto la sua azione verso la conoscenza delle condizioni attuali delle biblioteche siciliane, per individuare i metodi e le strategie per migliorare la qualità delle prestazioni rese, in particolar modo la formazione e l’aggiornamento del personale.
A tal fine sono stati distribuiti sul territorio regionale due questionari:
La programmazione dei momenti formativi e la loro realizzazione faranno seguito all’indagine conoscitiva sui desiderata dei bibliotecari siciliani.
Un’attività formativa è stata già realizzata su incarico del Sistema bibliotecario di Siracusa per le biblioteche del Sistema dal 21 al 25 novembre 2011 sul progetto Nati per Leggere, comprensiva anche del modulo sulla lettura ad alta voce. Il corso proposto ha riscosso un grande interesse, tanto che ne è stato chiesto un seguito.
In continuità con l’attività precedentemente svolta dalla Sezione, particolarmente intenso è stato il lavoro volto a promuovere l’approvazione di una legge regionale moderna ed efficace che delinei il quadro dell’organizzazione bibliotecaria siciliana, ripartendo in modo razionale le competenze tra la Regione, le Province regionali, i Comuni e gli altri enti titolari di biblioteche, con la chiara visione della centralità dell’utente finale. Sono continuati gli incontri con i politici e le istituzioni regionali per l’esame del disegno di legge da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea regionale. Per dare maggiore forza alla richiesta della Sezione è stato altresì organizzato un incontro del Presidente Parise con l’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e con il deputato regionale firmatario del disegno di legge.
Tanto si è fatto per il progetto Nati per Leggere. È stato creato, grazie anche alla proficua collaborazione con alcuni pediatri dell’ACP della nostra regione, un Coordinamento regionale NPL, composto da diverse figure, che ha posto tra i suoi compiti principali:
Si attendono intanto i risultati del questionario sulle biblioteche per ragazzi e su Nati per Leggere per decidere le strategie da mettere in campo, tra le quali si privilegerà senz’altro la formazione.
In linea con quanto avvenuto in alcune regioni tra le principali associazioni rappresentative delle biblioteche, dei musei e degli archivi (Associazione italiana biblioteche, Associazione nazionale archivistica italiana e Comitato nazionale italiano dell’International Council of Museums), che hanno avviato forme di collaborazione scaturite di recente nella loro formalizzazione, con la costituzione di MAB, anche la nostra Sezione ha preso contatti con i referenti regionali delle associazioni suddette nell’intento di costituire il MAB Sicilia, obiettivo raggiunto in data 28 gennaio 2012.
8 febbraio 2012
Provvidenza Maria Mogavero
Presidente AIB Sicilia