Nati per leggere in Sicilia

In Sicilia oggi sono presenti formalmente cinque coordinamenti provinciali: Agrigento, Catania, Messina, Siracusa e Trapani non considerando i comitati che nasceranno presto grazie al contributo di persone sensibili ed interessate: Palermo ed Enna. L’obiettivo è quello di raggiungere il maggior numero di biblioteche che si trovano nelle condizioni favorevoli per avviare dei progetti locali NpL, e perché diventino punto di riferimento per le reti che si costituiranno nei vari territori, coinvolgendo le Soprintendenze ai BB.CC. e AA. competenti per territorio.

La Sicilia è caratterizzata da un notevole fermento, incrementatosi ulteriormente negli ultimi tempi in vista dei corsi del “Programma 0-6”, che rappresentano per NpL Sicilia una vera opportunità. Nonostante l’evidente difficoltà nella realizzazione di corsi di formazione anche multidisciplinari, la possibilità di poter offrire gratuitamente sei corsi di formazione, per operatori e volontari, che vedranno coinvolte tutte e nove le province siciliane, sta rendendo più agevole il lavoro di sensibilizzazione che stiamo facendo in lungo e in largo nella nostra regione. I corsi rappresentano un punto di partenza e non di arrivo, uno strumento per avere persone preparate, pronte ad adoperarsi per promuovere la lettura ai bambini nella fascia 0-6 anni.

Il ruolo più importante è rappresentato dai referenti, regionali e locali, di AIB Sicilia che si dedicano nel proprio ambito territoriale a coinvolgere i vari operatori, per primi i bibliotecari. Ma non è sempre facile, perché non è scontata l’apertura verso il Programma NpL. I pediatri, ad esempio, nonostante gli sforzi del referente regionale ACP e di alcuni referenti locali, non sempre si lasciano coinvolgere, adducendo come motivazione il gran numero di bambini che quotidianamente invadono i loro ambulatori, per cui a volte la loro disponibilità si limita a mettere a disposizione dei volontari NpL la sala d’attesa dell’ambulatorio stesso. Altra importante azione svolta dai referenti AIB consiste nell’attivazione di tutte le strategie indispensabili per creare momenti di condivisione e di informazione che partendo dalle biblioteche raggiungano le famiglie. Questo lavoro ha dato anche risalto al ruolo delle biblioteche che sono diventate il cuore dei progetti locali, e stanno diventando delle realtà indispensabili alle quali non si può più rinunciare. Fattore importantissimo questo, soprattutto nella nostra Regione, più che altrove, dove le biblioteche non hanno vita facile, non sono considerate come dei servizi essenziali (non c’è ancora, nonostante le lotte dell’AIB Sicilia una legge sulle biblioteche).

Alla luce del bilancio positivo di NpL in Sicilia, si devono sottolineare realtà più virtuose, come la provincia di Siracusa, in cui sono stati avviati progetti locali ed effettuati incontri di presentazione di NpL per genitori e operatori nelle biblioteche, nei consultori, nelle scuole dell’infanzia, negli asili nido, letture nelle biblioteche, negli ambulatori dei pediatri, nei punti vaccinazione, nelle piazze, nei musei, in spiaggia e con il bibliobus.

Entusiasmante è stata l’istituzione de La Settimana nazionale Nati per Leggere, con attività in diversi comuni e in particolare nei capoluoghi di provincia. Al suo interno è stata poi celebrata a Catania all’interno della Villa Bellini la II Giornata NpL Sicilia, in collaborazione con il Comune di Catania. Da tutta la Sicilia sono arrivati Volontari NpL oltre ai componenti del Coordinamento regionale per partecipare alla Giornata. Sono arrivati anche tanti bambini accompagnati dai loro genitori, che hanno ascoltato tante e tante storie lette con amore dai Volontari  in un’atmosfera festosa e coinvolgente per grandi e piccini. Ai  genitori sono state date interessanti informazioni sui benefici della lettura ad alta voce.

La cosa più importante è comunque la persistenza di fatti concreti come il fatto che i genitori si recano ormai abitualmente in biblioteca con i loro bambini sia per leggere insieme i libri che per portarli a casa. In aumento è anche il numero di prestiti dei libri per i bambini nella fascia 0-6 anni. Anche online la presenza di NpL è sostanziosa, infatti  è molto seguita la pagina Facebook regionale dove vengono postati gli eventi organizzati e vengono condivisi quelli di interesse generale delle altre regioni.

fonte dell’articolo: Relazione di Provvidenza Mogavero (referente regionale Nati per Leggere)