Toscana. Candidature regionali 2017

Monica Armanetti

Laureata in Lettere, con una tesi  in filologia romanza, presso l’Università degli Studi di Parma, ho conseguito il diploma di Archivistica, paleografia e diplomatica all’Archivio di Stato di Firenze. Dal 2004 lavoro come bibliotecaria e archivista presso il Comune di Bagnone (Massa-Carrara) e dal 2010 mi occupo anche dei progetti e delle attività didattiche attive nel locale Museo Archivio della Memoria. In qualità di archivista della rete documentaria della provincia di Massa-Carrara (Re.Pro.Bi.), coordino gli interventi di inventariazione degli archivi storici comunali e privati di notevole interesse storico attuati sul territorio. Dal 2015 sono uno dei referenti per la rete Re.Pro.Bi. del progetto Nati per Leggere e dal settembre 2016 svolgo il ruolo di coordinatore della biblioteca civica di Carrara, sia per quanto riguarda la gestione dell’attività interna delle tre sedi bibliotecarie presenti sul territorio locale (Avenza, Carrara e Marina di Carrara), sia per quanto concerne le azioni di promozione della lettura per la rete documentaria provinciale.

Irene Buggiani

Archeologa, laureata in Scienze dei Beni culturali ad indirizzo egittologico-orientalistico, sono interessata da sempre al mondo dei libri e delle biblioteche e ho frequentato numerosi corsi e seminari promossi dall’AIB. In particolare ho partecipato a seminari IFLA (The International Federation of Library Associations and Institutions ) organizzati da AnnaMaria Tammaro, riguardanti diversi argomenti, come il rapporto con il mondo delle biblioteche scolastiche, l’Information Literacy e i cambiamenti tecnologici, economici, giuridici e demografici della società che hanno investito il mondo dell’informazione. Tali incontri si sono svolti mensilmente presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze, dal gennaio 2012 all’ottobre 2014 e hanno costituito un momento di incontro tra numerosi professionisti provenienti da strutture diverse. Dopo aver conosciuto la piattaforma Moodle come studente dell’ Università di Pisa, ho frequentato nel 2014 il primo corso nazionale AIB ” Insegnare ed apprendere con le nuove tecnologie”, realizzando un progetto di gruppo riguardante l’inserimento di voci in Wikipedia riferite alla Storia del territorio.
Sono attualmente iscritta alla Laurea Magistrale in Orientalistica , ho frequentato il corso “Tecnologie per la formazione a distanza” dove ho potuto apprendere la potenzialità delle nuove tecnologie per la didattica, che spazia dalle risorse multimediali all’e-learning, passando per i social media. Successivamente ho potuto sperimentare il ruolo di e-tutor junior nel corso Formazione 2.0 e profili professionali: problematiche attuali e prospettive future tenuto a Firenze nel 2015, sviluppando abilità di di supporto e di guida nel processo di apprendimento.
Interessi: Archeologia, biblioteche, Musei, e-Learning, libri, storia, arte, musica

Benedetta Fiorini

Nata a Campiglia Marittima (LI) nel 1975. Iscritta al Corso di Laurea in Conservazione dei Beni culturali e ambientali ad indirizzo archivistico-librario presso l’Università di Pisa, già durante gli anni di università il bisogno di approfondire e di mettere in pratica le mie conoscenze teoriche mi ha portato a svolgere attività di catalogazione automatizzata presso alcune biblioteche del Sistema bibliotecario d’ateneo, volontariato nella biblioteca del mio comune di residenza e catalogazione di materiale librario antico con un tirocinio formativo della Regione Toscana. Dopo la tesi in Teoria e tecniche della catalogazione e classificazione, le mie esperienze lavorative sono state nel settore della catalogazione del materiale librario presso la Biblioteca della Scuola normale di Pisa e successivamente come assistente bibliotecario presso la Biblioteca comunale di Castagneto Carducci, dove ad oggi lavoro come socio lavoratore della Soc. coop. sociale Microstoria, occupandomi della catalogazione, del prestito, del reference, della promozione con l’organizzazione di letture animate e laboratori per bambini nelle scuole e in biblioteca e di presentazioni librarie e incontri con gli autori rivolti, invece, a un pubblico adulto.
Socia AIB dal 2000, ho deciso di candidarmi per il CER, sperando di contribuire alla tutela della professionalità dei bibliotecari, perché sono convinta che solo persone professionalmente preparate e competenti potranno offrire servizi di qualità per biblioteche a passo con i tempi e con le esigenze degli utenti, ma soprattutto in un’ottica più ampia potranno fronteggiare e arginare il crescente degrado culturale.

Nunzia Morosini

Lavoro dal 2007 presso l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, che ha sede a Certaldo (FI), dove mi occupo della segreteria, della biblioteca specialistica, dell’archivio, dell’organizzazione di eventi e seminari. La collaborazione, dal 2009, con la coop. Promocultura come bibliotecaria, con attività di reference, catalogazione e didattica, mi ha dato la possibilità di lavorare presso diverse biblioteche comunali e di confrontarmi quindi con diverse realtà locali. Qualche anno fa mi è stata affidata anche la segreteria del Premio letterario Boccaccio per conto dell’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio, che mi dà il privilegio di stare a contatto con scrittori di fama di internazionale.
Appassionata di manoscritti e miniature, dopo la laurea in Lettere Moderne e la scuola speciale di Archivistica, Paleografia e Diplomatica all’archivio di Stato di Napoli, ho frequentato una scuola di restauro cartaceo e dopo vari tirocini in Italia e all’estero, mi sono dedicata al restauro dei libri antichi. Anche dalla mia esperienza di bibliotecaria freelance (come amo definirmi con un pizzico di orgoglio, piuttosto che precaria o atipica) ho tratto insegnamenti e competenze che credo abbiano accresciuto non di poco il mio bagaglio professionale.
Dalle competenze teoriche e pratiche, ma soprattutto dalla passione e dalla convinzione che il libro e le biblioteche devono essere presenti e collaborare con le scuole, che sono uno degli anelli fondamentali della filiera della conoscenza, ho ideato l’attività didattica “Alla scoperta del libro” per le scolaresche di ogni ordine e grado. Un “progetto” che mi ha riservato parecchie soddisfazioni perché è stato accolto da diverse istituzioni e attualmente dalla Biblioteca Marucelliana, con la quale ho stipulato una convenzione.
Ho sempre considerato l’AIB un canale privilegiato per chi voglia non solo conoscere il mondo delle biblioteche, ma, soprattutto, non far mancare il suo impegno, foss’anche piccolo, nel contribuire a valorizzarle. Mi piace insomma quest’AIB che si pone contemporaneamente gli obiettivi della valorizzazione delle biblioteche e della professione. Ma ritengo anche che in questo cammino ciascuno di noi debba impegnarsi a offrire, nei limiti del possibile, il suo apporto attivo, senza pensare prima a “quel che l’AIB può dargli”, ma a quel che “lui può dare all’AIB”.
E’ innanzitutto questa la molla che mi spinge ad affrontare questa nuova “sfida”.

Fiorenza Poli

Sono nata a Firenze nel 1973. Mi sono laureata in Lettere con tesi in Biblioteconomia e Bibliografia nel 2000, mentre nel 2014 ho conseguito un Master in Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Firenze. Dal 2007 sono Istruttore Direttivo Culturale presso la Biblioteca comunale degli Intronati di Siena, dove mi sono occupata per anni di libri antichi e dove dal 2015 mi occupo del progetto Nati per Leggere (del quale sono anche formatrice nazionale) e di tutte le attività a sostegno della genitorialità. Dal 2012 gestisco col volontariato la biblioteca scolastica di una scuola Primaria di Scandicci (FI), svolgendo il prestito e i laboratori di lettura. Credo molto nella promozione della lettura sia in famiglia che a scuola, e soprattutto ritengo fondamentale il trasmettere il piacere del leggere, oltre che il creare una fitta rete di collaborazioni tra più realtà che si occupano di cultura e benessere sociale.

Federica Pucci

Mi chiamo Federica Pucci e risiedo a Montignoso, un Comune di diecimila abitanti in Provincia di Massa Carrara. Se esiste una costante che ha accompagnato il corso dei miei anni, è da ricercare nell’immutata passione per la lettura e per i libri. Durante il corso di Laurea, sostenuto presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa, infatti, ho rafforzato la convinzione d’intraprendere un cammino definito, che collocasse “il libro” al centro della mia vita professionale. Così si è sviluppata la passione per il lavoro in biblioteca e per le mille sfumature che tale attività racchiude. Dopo la Laurea in Informatica Umanistica (conseguita nel 2007) ho frequentato un master di 1° livello in Direzione e Organizzazione dell’Archivio e della Biblioteca a Ravenna (2011/2012). Nel 2009 sono stata assunta da una cooperativa per occuparmi della gestione della Biblioteca Civica di Montignoso. Ruolo che ho ricoperto fino al 2015, anno in cui l’Amministrazione Comunale ha affidato ad un dipendente interno, la conduzione del servizio. Attualmente curo la segreteria della Rete Provinciale dei Musei di Massa Carrara e della Re.Pro.Bi. . Socia AIB dal 2008, ho frequentato con interesse corsi e seminari promossi dall’associazione, da cui ho tratto preziose informazioni e nozioni pratiche da applicare nell’attività lavorativa quotidiana.

Elisabetta Viti

Dottore di ricerca in Scienze bibliografiche, archivistiche e documentarie e per la conservazione e restauro dei beni librari e archivistici, lavoro presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze nel settore Ricerche e strumenti di indicizzazione semantica e faccio parte del gruppo di lavoro che gestisce e sviluppa il Nuovo soggettario.
Mi farebbe veramente piacere contribuire in modo fruttuoso, sia sul piano professionale che scientifico, alla crescita dell’Associazione. Il lavoro che svolgo in BNCF mi porta ad avere contatti con differenti Istituzioni nazionali ed internazionali nell’ambito di diverse tematiche biblioteconomiche, esperienze che aiutano ad avere una visione aggiornata e di ampio respiro che potrebbe essere utile alla realizzazione di progetti di varia natura.
Inoltre, la professionalità maturata nei dieci anni precedenti l’assunzione in BNCF, in contesti bibliotecari privati e pubblici, sia nel Lazio che in Toscana, mi ha fatto “toccare con mano” i molteplici aspetti del nostro lavoro e le relative problematiche.
Mi candido perché vorrei coadiuvare l’AIB a promuovere una maggiore integrazione tra biblioteche: credo che sia necessario continuare a lavorare nell’ottica di chiarire e rispettare le loro mission, potenziandone una cooperazione nel rispetto delle singole specificità.
Ritengo che la collaborazione trasversale con altre istituzioni che organizzano e gestiscono la conoscenza, come archivi e musei (nell’ottica MAB), possa essere garanzia non solo di sopravvivenza ma anche di riqualificazione del nostro ruolo di custodi e mediatori della conoscenza e dei suoi strumenti.
Vorrei inoltre adoperarmi affinché le attività di formazione organizzate da AIB rispondano ad esigenze formative collegate a concreti progetti avviati sul territorio senza tralasciare tematiche generali e di aggiornamento.