[AIB] Associazione italiana biblioteche. BollettinoAIB 2003 n. 2 p. 236-237
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RECENSIONI E SEGNALAZIONI


Staff development: a practical guide, prepared by the Staff Development Committee, Human Resources Section, Library Administration and Management Association, coordinating editors Elisabeth Fuseler Avery, Terry Dahlin, Deborah A. Carver. 3. ed. Chicago: American Library Association, 2001. 194 p. ISBN 0-8389-0801-2. $ 40.

In meno di 200 pagine, 37 esperti nella selezione, nella gestione e nello sviluppo delle risorse umane in biblioteca hanno saputo condensare la loro competenza in materia offrendo una visione globale di uno dei temi di maggiore attualità, nel nostro come in altri settori professionali: lo sviluppo dello staff e la formazione continua. I 31 contributi di bibliotecari di diversa tipologia, responsabili della selezione e formazione del personale, docenti di biblioteconomia, consulenti, sono stati sapientemente organizzati in una guida pratica, fortemente omogenea, che raggiunge il risultato di fornire al lettore le informazioni di contesto, i principi teorici e gli strumenti di immediata applicazione di quella che potremmo definire "pianificazione strategica di sviluppo del personale della biblioteca" secondo gli insegnamenti dell'economia aziendale e del management, nell'ambito della cosiddetta learning organization.

In stile rigorosamente "americano", partendo dalla considerazione, non sempre ovvia per chi ha a che fare con le politiche di gestione del personale nelle nostre biblioteche, che le risorse umane rappresentano il valore principale di un'organizzazione complessa, ne garantiscono la fortuna e sono alla base di un'offerta di servizio di qualità, sono descritti i concetti di base di una politica mirante a far crescere lo staff della biblioteca mediante una forte condivisione di valori e obiettivi, i programmi per lo sviluppo di piani di formazione e aggiornamento professionale, la costruzione e la valutazione delle competenze, le differenti tecniche (istruzione individuale, collettiva, interna ed esterna, il mentoring e il coaching), la costruzione dei formatori all'interno dell'organizzazione, la progettazione e realizzazione di supporti tecnologici per la formazione (online tutorial, audiovisivi), passando dalle caratteristiche dell'apprendimento negli adulti ai metodi didattici più efficaci. Il tutto con un linguaggio semplice e incisivo, e con l'uso di tecniche da "guida pratica" appunto, quali domande e risposte, how to..., elenchi puntati, diagrammi ed esempi.
Questa caratteristica di strumento immediatamente utilizzabile, anche grazie alla possibile consultazione non sequenziale, ne ha probabilmente decretato il successo (siamo alla 3. edizione in dieci anni). Non sono trascurabili il corredo documentario (una serie di documenti delle politiche di sviluppo del personale in uso presso diverse biblioteche americane risulta particolarmente utile alla comprensione di quanto descritto in teoria), né l'apparato bibliografico (accanto a note e riferimenti bibliografici per ciascun contributo, è presente un ampio capitolo dedicato agli approfondimenti con riferimenti alla letteratura professionale e non solo, su carta e su Web).

Possiamo affermare che gli obiettivi del volume, edito dall'ALA, siano stati pienamente raggiunti, almeno nei confronti di chi scrive...
L'esperienza quotidiana di chi è perennemente a contatto con biblioteche e bibliotecari, ma soprattutto con persone e organizzazioni, traspare fin dalle prime righe di ogni contributo, e l'entusiasmo di chi quelle righe ha scritto si va rapidamente mescolando con quello di chi legge (che, nella fattispecie, sarà a sua volta chiamato a riscriverne...) stimolandone il desiderio di applicare immediatamente i concetti, le teorie, le istruzioni, i consigli appena letti. Sono stati pubblicati su «Bibliotime» di marzo 2002 <http://www.spbo.unibo.it/bibliotime/num-v-1/ingrosso.htm> i risultati, non molto incoraggianti per la verità, di un'indagine condotta da Raffaella Ingrosso sui corsi di formazione continua nelle biblioteche delle università italiane. La lettura di questa guida pratica dell'ALA forse potrebbe stimolare qualche nuova iniziativa anche nelle nostre biblioteche, e magari fornire lo spunto per un'analoga raccolta "a più mani" di esperienze italiane su questi temi da parte di bibliotecari, formatori e addetti ai lavori in genere. Magari edita dall'AIB...

Maurizio di Girolamo
Biblioteca di Ateneo, Università di Milano Bicocca


N.B. Sorry, no English abstract is available.
Copyright AIB 2003-08-09, a cura di Anna Galluzzi
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