[Home page] [CER] [Iscriversi all'AIB] [AIB Nazionale] [Documenti] [Agenda] [Bibliotime] Creato il 27.09.05 da S. Spinelli, agg. il 27.09.05; URL: <https://www.aib.it/aib/sezioni/emr/vcer05-3.htm>

In data 27 agosto 2005 si è riunito il CER dell'Emilia-Romagna a Riano (PR) presso il domicilio di Roberto Montali, componente CER Emilia Romagna, con il seguente O.d.G.:

1. calendario delle prossime iniziative, definizione date e impegni di ognuno di noi
2. discussione del Programma di indirizzi del CEN, che vi ho inviato nel mese di giugno via posta elettronica
3. situazione soci dopo i contatti e le sollecitazioni inviate
4. varie ed eventuali.

Per il CER sono presenti: Nicoletta Bacco, Patrizia Lucchini, Roberto Montali, Daniela Simonini, Graziano Villaggi.

Si apre la seduta con la lettura collegiale del documento "Linee programmatiche 2005-2008 e attività 2005" redatto dal CEN e su cui lo stesso ha chiesto ai singoli CER di esprimersi con altro documento scritto entro il 10 settembre prossimo.

OSSERVAZIONI ED EMENDAMENTI AL DOCUMENTO

Dopo la lettura delle parti generali a cura della presidente si apre la discussione sui vari punti: in premessa si propone di cambiare il nome dell'Associazione e trasformarla in Associazione italiana biblioteche e bibliotecari/e, conservando il logo esistente; l'intero cer concorda sulla proposta da formulare.

Sul punto 1.2.2 delle linee programmatiche si concorda di chiedere un maggiore risalto al punto "riconoscimento e tutela della professione" (p. 7), ampliando il concetto con una maggiore articolazione;

sul punto 2.1 si richiede di integrare e sviluppare il "come si definisce il ruolo delle sezioni" magari recuperando il punto nelle pagine ad esse dedicate dalle linee (punto 3.13); in particolare si richiede di definire meglio gli strumenti di valorizzazione, intervenendo in tal senso anche attraverso le prossime modifiche allo Statuto; (p.8)

sul punto 2.2 , paragrafo 3.1 : si richiede di esplicitare ulteriormente il punto, in modo che sia chiaro come realizzarlo, con quali strumenti e attraverso quale opera di sensibilizzazione o specifica richiesta. Sul punto 3.4 dello stesso paragrafo ci si interroga in concreto sul suo significato. Sorge la domanda: con quali strumenti il socio può intervenire? Si ritiene che in questo paragrafo, se non ripreso altrove, vada inserita la proposta della mailing list per i soli soci o di accessi riservati a parti di AIB WEB, alla posta ecc.. Si chiede di aggiungere, a pagina 9, un nuovo punto: il 3.7 : "diffusione di informazioni attraverso strumenti accessibili ai soli soci".

Sul punto 2.4.4: va ulteriormente precisato e ripreso nel punto specifico 3.13 il ruolo delle sezioni regionali e della collaborazione con le commissioni.

Sul punto 2.6: si propone di cambiare il titolo indicando solo il termine "Organismi" (togliendo il termine "altri", che può suonare riduttivo) e di aggiungere una premessa per attribuire il giusto peso agli stessi, mettendo in rilievo l'attività trasversale dell'Osservatorio Lavoro e del nascente Osservatorio sulla legislazione.

Sul punto 2.6.2 ci chiede di eliminare la dicitura "e dovrà valorizzare soci giovani" perchè tutti i soci devono partecipare in egual misura, senza distinzione di età, alla struttura societaria.

Sul punto 3.2.1 si chiede di esplicitare e chiarire il senso dell'affermazione "ripensamento legge quadro". Il Cer crede infatti nella necessità di tale legge e quindi non concorda con l'idea di abbandonare questo obiettivo.

Sul punto 3.4.2. si chiede che cosa in intenda con "l'apposita commissione", se si ipotizza un organo con un un compito limitato e circoscritto nel nel tempo o si intenda istituire una nuova commissione permanente tra quelle già presenti. Si invita inoltre il CEN a definire tempistica e scadenze ragionevoli per il conseguimento della riforma dello Statuto.

Sul punto 3.5.2 si richiedono chiarimenti sulle funzioni da attribuire alle sezioni regionali in materia di attività di servizio e di inserire il punto specifico nel punto 3.13. che riguarda appunto le sezioni.

Sul punto 3.7.1. si propone di intervenire premettendo al paragrafo "Il Cen..." la frase: "svolgerà intensa attività di promozione attraverso il coordinamento e il sostegno di iniziative di largo impatto, continuative e trasversali, come NPL e, in futuro, altre specifiche attività.

Sul punto 3.7.3 si chiede di esplicitare meglio, seppure in breve, tutti i punti indicati (a,b,c,d), individuando un ruolo dell'AIB e gli strumenti istituzionali.

Sul punto 3.13: si chiede di premettere un cappello con indicazioni metodologiche e si richiede altresì di strutturare il paragrafo in modo omogeneo e organico come fatto con i punti precedenti, separando le competenze regionali da quelle nazionali . Si richiede, in particolare, di non indicare uno sportello "Osservatorio Lavoro", che pare un obiettivo non realistico e poco praticabile, ma piuttosto un referente per le tematiche del Lavoro in ogni sezione.

In generale si rileva scarsa attenzione per l'organismo del CNPR in tutte le linee programmatiche ed una ancora non del tutto chiara posizione e ruolo del Coordinamento nazionale di NPL. Per quest'ultimo ritiene necessario darsi delle regole di rappresentanza, che ci permettano di sviluppare altre esperienze felici e coinvolgenti come quella di NPL, che ha reso visibile un'associazione e un ruolo professionale non ancora pienamente riconosciuto.

Daniela Simonini propone al CER l'invio di una lettera aperta a chi lavora in biblioteca illustrando cosa sia l'AIB, i suoi obiettivi, perché convenga iscriversi; propone inoltre di rafforzare e consolidare i rapporti con altre professioni della conoscenza/informazione; chiede infine se possa rientrare nell'attività delle sezioni l'individuazione di iniziative che si diffondeano a livello nazionale attraverso il sostegno dell'AIB, un po' come npl, ma partendo dal basso. Un esempio potrebbe essere rappresentato dalla iniziativa "e se le storie allungassero la vita" rivolta agli adolescenti, che è stata ripresa da molte altre biblioteche, ma non ha avuto uno svolgimento continuativo nel tempo, l'unico invece che può modificare comportamenti e abiti culturali.

Viene quindi esaminato il calendario delle iniziative programmate e nuove proposte di iniziative e incontri con i soci:

Il 21 settembre a Ferrara presso la Biblioteca Bassani in collaborazione con IBC- Emilia Romagna si promuove la giornata sull'OPAC ragazzi nella versione distribuita dalla Regione Emilia Romagna, sarà l'occasione per parlare delle tematiche maggiormente avvertite nell'ambito dei servizi per ragazzi.

Il 20 settembre a Parma l'Aib darà vita, nell'ambito del Festival dedicato all'architettura, all'incontro "L'architettura della Biblioteca incontro con Aldo De Poli e Marco Muscogiuri"; in collaborazione con Istituzione biblioteche di Parma, introduce Giovanni Galli, con Patrizia Lucchini, Roberto Montali, Liana D'Alfonso, R. Farinelli.

L'incontro si chiuderà nella mattinata. Si propone di coinvolgere nell'iniziativa il collega di Trento Paolo Bellini. La presidente si incarica di contattarlo per invitarlo a Parma.

Il 15 ottobre, con ogni probabilità, Bologna ospiterà una sessione del CNPR, dedicata a discutere i temi più salienti dell'attuale situazione AIB.

Ai primi di novembre a Piacenza si terrà l'incontro, organizzato in collaborazione con l'ANCI, su "Linee guida di politica bibliotecaria nel rapporto con le autonomie locali", con il quale si propone di coinvolgere e sensibilizzare gli amministratori locali. Il coordinamento dell'incontro è affidato a Lucchini con la partecipazione di Fausto Rosa, Giovanni Galli.

Si presuppone di organizzare l'incontro NPL regionale nella prima metà di novembre, prima del congresso nazionale che si terrà a Roma dal 23 al 25 novembre 2005. La giornata avrà carattere seminariale e sarà suddivisa in due momenti, uno dedicato esclusivamente ai bibliotecari, l'altro aperto ai pediatri, agli educatori e a tutti gli attori del progetto. Entrambi i momenti verranno introdotti da un coordinatore di NPL: una bibliotecaria la mattina e un pediatra nel pomeriggio. L'incontro è finalizzato a fare il punto sulla diffusione del progetto a livello regionale e a supportare i colleghi che vogliano dare vita, nelle varie realtà bibliotecarie, al progetto stesso o a potenziarlo. L'incontro sarà ospitato a Sala Borsa, Bologna.

Il 12 dicembre si terrà a Modena presso il San Carlo l'ormai consueto convegno, che quest'anno verterà sul tema delle digitalizzazioni (titolo proposto "Digitali si diventa"). Tra i relatori, Luciana Duranti, Maurizio Messina, Alberto Salarelli, Claudio Leombroni, Giovanni Bergamin.

Si ribadisce, come già nel precedente CER, che il "Seminario su servizi e standard di qualità nelle biblioteche pubbliche" curato dall'AIB Emilia Romagna in collaborazione con l'AIB Marche e la Soprintendenza regionale si terrà, presumibilmente all'inizio del 2006, con la partecipazione di Klaus Kempf della Biblioteca di Monaco e che la probabile sede, come già indicato, sarà la Biblioteca Gambalunga di Rimini.

Per quanto riguarda l'incontro dedicato alle problematiche relative alle Biblioteche universitarie, attraverso la collaborazione con la commissione aib CNUR e con il Nazionale si pensa di organizzare a Bologna un convegno di due giornate che dovrebbe avere rilevanza nazionale. L'evento dovrebbe aver luogo nel maggio 2006. Lucchini si fa carico di informare ulteriormente il CER dello sviluppo dell'iniziativa.

Ancora da organizzare, ma in calendario con un primo parere favorevole della Provincia di Ravenna, l'incontro sul tema: "Biblioteche scolastiche in SBN". La provincia di Ravenna in collaborazione con l'AIB vorrebbe organizzarlo nel corso del decennale di SBN, che ricorre appunto nel 2006. Nicoletta e Daniela riferiranno nei cer successivi circa il prosieguo dei lavori organizzativi.

Il Cer concorda di patrocinare le varie iniziative in corso nelle città della regione relative alla presentazione di libri, agli incontri in biblioteca, fra queste le varie iniziative in collaborazione con la Provincia di Ravenna e Ferrara e con l'Università di Bologna sede di Ravenna, di cui sarà fornito in seguito il dettaglio.

Si ipotizza di organizzare l'Assemblea regionale dei soci nel mese di ottobre, un venerdì pomeriggio, chiedendo ospitalità all'Archiginnasio, la Presidente si fa carico dell'organizzazione e della successiva convocazione.

L'assemblea si chiude alle ore 16.00 dopo l'interruzione per il pranzo dalle 13.00 alle 14.00.

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