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In data 3 dicembre 2004 si è tenuta l'Assemblea dei soci AIB della Sezione Emilia-Romagna a Bologna presso Università degli Studi di Bologna, Dipartimento di Italianistica, Aula Forti, Via Zamboni, 32, Bologna alle ore 16, 00 con il seguente ordine del giorno:

1. Comunicazioni
2. Designazione candidature organi nazionali
3. Indicazione candidati Comitato esecutivo regionale
4. Elezione Componenti Commissione Elettorale Regionale
5. Varie ed eventuali

Per il dimissionario CER Emilia-Romagna sono presenti: Nicoletta Bacco, Giovanna Bonazzi, Patrizia Lucchini, Roberto Montali, Paolo Tinti.

Il totale dei partecipanti all'Assemblea è di 24.

Apre la seduta M.G. Tavoni portando i saluti dell'Università; ella si augura che dalla presente Assemblea escano indicazioni per i futuri candidati oltre a proposte costruttive per un rinnovamento dell'AIB.

Prende la parola Lucchini per illustrare brevemente l'attuale situazione che vede il CER dimissionario, incaricato da Bellingeri (responsabile ad interim dell'AIB), a svolgere la gestione organizzativa onde traghettare l'Associazione verso le elezioni che si terranno presumibilmente nella metà di febbraio 2005. Parte delle iniziative programmate devono essere rinviate, non potendo il CER gestire l'aspetto finanziario; solamente le iniziative già calendarizzate vengono confermate.

Lucchini prosegue sottolineando come il lavoro svolto dal CER fino ad ora sia stato portato avanti con la massima armonia e in collaborazione con diverse istituzioni e biblioteche, vedendo la realizzazione di diverse iniziative rivolte ai soci e non. Articolata e di non facile comprensione appare invece la situazione per quanto riguarda le dimissioni del CEN: anche la lettura dei relativi verbali non chiarisce in modo soddisfacente le cause della situazione venutasi a creare.

Lucchini passa poi alla designazione delle candidature a livello regionale, ricordando come i componenti del CER uscente possano ricandidarsi in quanto (come previsto da Statuto) non sono trascorsi 18 mesi dall'incarico.

Nicoletta Bacco, Giovanna Bonazzi, Patrizia Lucchini, Roberto Montali, Paolo Tinti, Graziano Villaggi; l'avvicendamento di Elena De Carolis è da imputarsi a motivi personali.

Vengono quindi presentati i nuovi nominativi: Lauro Galtarossa, Daniela Simonini, Paola Taddia.

Bacco sottolinea come la composizione delle candidature voglia rispecchiare un CER con una rappresentanza territoriale diffusa e una rappresentanza di diverse tipologie di biblioteche.

Su richiesta di Baldacchini i nuovi candidati si presentano all'Assemblea: tutti si riconoscono nel lavoro svolto dall'ex-CER e auspicano di favorire l'Associazione con il loro contributo grazie a un successivo mandato.

Lucchini chiede poi all'Assemblea di esprimersi sulla Commissione elettorale regionale, ricordando che chi sarà impossibilitato a raggiungere il seggio potrà avvalersi come sempre del voto espresso tramite posta.

A proposito della sede elettorale, Manfron chiede di poterla stabilire presso l'Università, in quanto la Biblioteca dell'Archiginnasio, sede "storicamente" deputata per il seggio, è al momento impossibilitata ad ospitare le operazioni di voto e di scrutinio. Tinti ipotizza in alternativa una sede universitaria, da concordarsi in seguito, non appena sarà nota la data definitiva delle elezioni ().

I tre soci effettivi disponibili alla gestione delle operazioni elettorali sono: Elisa Ancarani, Lanfranco Bonora, Irene Ventura. Soci supplenti sono: Anna Bernabè, Anna Maria Scardovi. L'Assemblea designa all'unanimità i nominativi.

Lucchini sottopone poi all'Assemblea la designazione delle candidature degli organi nazionali, sottolineando come solo negli ultimi giorni si sono profilati alcuni nominativi.

La candidatura di Bellingeri per il Collegio sindacale viene posta ai voti e confermata con un totale di 23 voti favorevoli e 1 voto di astensione.

Al momento l'Assemblea non è a conoscenza di alcun nominativo per il Collegio dei Probiviri.

Lucchini introduce poi le candidature al Comitato esecutivo nazionale sottolineando come si possano ravvisare due correnti espresse da una parte dai nomi di Gamba e Bertini (sottoscriventi della lettera "L'AIB che vogliamo) e dall'altra dai nomi di Guerrini, Bertoni, Capezzali, Leombroni (la candidatura di Guerrini con relativo programma ha indotto i su espressi nominativi a sottoscriverne le linee).

Su richiesta dell'Assemblea viene data una lettura sintetica dei testi programmatici espressi da Guerrini e dalla lettera "L'AIB che vogliamo".

Si apre un intenso dibattito che vede l'intervento dei seguenti soci: Brandinelli, Galli, Manfron, Tonet, Santoro, Baldacchini, Mazzetta. Gli interventi sono tesi a sottolineare: il mancato chiarimento sui meccanismi che hanno fatto decadere il CEN, elementi qualificanti identificati nelle due "liste contrapposte", esigenza di una riforma statutaria, autonomia delle sezioni regionali, ruolo dell'AIB in ambito formativo.

Visto l'assetto delle candidature, Lucchini, onde salvare l'istanza democratica, propone la messa al voto non per liste, ma per i singoli candidati. Alle 18,15 l'Assemblea è composta da n. 23 soci (un socio ha lasciato l'aula). L'esito della votazione per un totale di n. 22 votanti e n. 1 astenuto, è il seguente:

L'assemblea si chiude alle ore 19,00.

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