Zazo, Alfredo

(Benevento 24 febbraio 1889 – Salerno 10 gennaio 1987)

Laureato in giurisprudenza all'Università di Napoli nel 1915, con una tesi di diritto amministrativo, vi conseguì poi anche le lauree in lettere (1919, con una tesi sul giornalismo napoletano dell'Ottocento) e in filosofia (1922) e nel 1924 si diplomò in paleografia e archivistica nella Scuola dell'Archivio di Stato di Napoli.
Insegnò materie letterarie nei ginnasi, dal 1920 a Castellammare di Stabia e dal 1922 a Benevento. Fu poi libero docente di Storia moderna (1927) e professore incaricato di paleografia e diplomatica all'Università di Napoli (1932-1953) e alla Scuola di perfezionamento per archivisti e bibliotecari dell'ateneo (1952-1962), oltre a tenere per molti anni un insegnamento al Conservatorio di musica "S. Pietro a Majella".
Fu anche commissario prefettizio di Benevento da novembre 1934 a gennaio 1938 e sindaco da giugno a dicembre 1952.
Nominato direttore dell'Archivio storico provinciale di Benevento nell'ottobre 1926, promosse l'istituzione della Biblioteca provinciale (1929), che diresse per circa un trentennio, insieme all'Archivio e al Museo del Sannio. Arricchì la Biblioteca di varie raccolte private e di enti cittadini e curò particolarmente la raccolta di monografie e periodici d'interesse per la storia locale. Dopo il collocamento a riposo venne nominato soprintendente onorario, a vita, del Museo, della Biblioteca e dell'Archivio.
Fondò nel 1928 la rivista «Samnium», dirigendola fino alla morte, e fu anche ispettore bibliografico onorario per Benevento dal 1944 al 1986.
Socio dell'Associazione italiana biblioteche dalla fondazione (1930), nel dopoguerra, dal 1948 al 1972, fece parte del Comitato regionale della Sezione della Campania e della Calabria (nel 1970-1972 come segretario).