[AIB] AIB notizie 19 (2007), n. 1
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La professione bibliotecaria al centro del 53° congresso nazionale AIB

Vittorio Ponzani

Ogni anno il congresso nazionale AIB rappresenta un importante evento associativo e una tappa significativa del processo di crescita professionale dei bibliotecari italiani, attraverso l’incontro e il confronto di idee e di esperienze.
Ma il 53° congresso nazionale, che si è svolto a Roma dal 18 al 20 ottobre 2006 e di cui questo numero di "AIB notizie" – sostanzialmente monografico - offre un articolato resoconto, rappresenta qualcosa di più. In questa occasione, infatti, non ci si è confrontati su un tema relativo all’agire professionale, alle biblioteche o ai loro servizi, ma sulla stessa professione bibliotecaria, sul ruolo del bibliotecario nella società dell’informazione e sui problemi relativi al riconoscimento giuridico (e non solo) della professione.
Oggi è certamente aumentata la consapevolezza, all’interno della comunità bibliotecaria e (magari un po’ meno) nella società, che il bibliotecario non è colui che conserva e mette a posto i libri, ma un professionista adeguatamente preparato a organizzare e gestire i servizi bibliotecari per favorire gli utenti nell’accesso al patrimonio documentario e all’informazione.

Nel corso del congresso il tema principale della professione è stato declinato secondo molteplici aspetti, oggetto delle sessioni generali:
- Le politiche delle biblioteche in Italia: la professione;
- L’organizzazione della professione: lavorare in biblioteca oggi come dipendenti o discontinui; essere responsabili dell’organizzazione e dei servizi; applicare la deontologia professionale;
- Una professione da riconoscere (
all’interno della quale si è svolta la tavola rotonda Esperienze e contributi per il riconoscimento professionale);
- Formazione e aggiornamento: attori, strategie, alleanze.

Durante le sessioni parallele, unificate sotto il titolo Contenuti della professione e profili professionali, sono stati anche delineati contenuti e profili di quattro "figure professionali" di bibliotecario (bibliotecari della pubblica lettura, bibliotecari della ricerca e della didattica, bibliotecari dell’organizzazione dell’informazione e della documentazione, bibliotecari della tutela e della conservazione), lasciando spazio al dibattito e a proposte concrete.

Tutte le sessioni sono state attraversate trasversalmente dal tema, delicatissimo e cruciale, dei bibliotecari atipici e della grave situazione di sfruttamento e di mancanza di garanzie in cui i lavoratori precari si trovano a operare.
Si tratta di un problema molto grave, sia per quanto riguarda la tutela dei diritti di chi lavora in biblioteca, sia in relazione alla necessità che il personale che lavora in biblioteca condivida e partecipi agli obiettivi della propria struttura, pena un progressivo impoverimento professionale e un inevitabile peggioramento dei servizi della struttura stessa.

L’insieme delle riflessioni emerse nel corso del congresso rappresenta un contributo importante, che potrà costituire la base dell’azione politica che l’Associazione dovrà sviluppare nel prossimo futuro.
Il 53° congresso nazionale si è anche caratterizzato per alcuni successi dal punto di vista istituzionale: dopo alcuni anni di assenza sono infatti ritornati rappresentanti politici di livello nazionale, cosa particolarmente importante per l’attività dell’AIB in favore del riconoscimento della professione.
Ci si aspettava la presenza del ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, che purtroppo all’ultimo momento non ha potuto partecipare, delegando il sottosegretario Letizia De Torre.
Inoltre, il presidente Mauro Guerrini e Claudio Leombroni (membro del CEN), nei giorni del congresso sono stati ricevuti dalla senatrice Vittoria Franco, Presidente della Commissione Cultura del Senato. In entrambi i casi i rappresentanti politici hanno dimostrato apprezzamento e attenzione verso i temi posti sul tappeto e più in generale nei confronti del mondo delle biblioteche italiane.
Va in conclusione sottolineato l’impegno della segreteria nazionale AIB e dell’agenzia FASI, che ha permesso di organizzare la complessa macchina congressuale in tempi molto brevi e di realizzare un ottimo risultato, con la partecipazione di circa 400 congressisti (non pochi, se si pensa che quest’anno è stata introdotta la tassa di iscrizione).

ponzani@aib.it


PONZANI, Vittorio. La professione bibliotecaria al centro del 53° congresso nazionale AIB. «AIB notizie», 19 (2007), n. 1, p. 3.

Copyright AIB 2007-02, ultimo aggiornamento 2007-02-24 a cura di Zaira Maroccia
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n19/0103.htm3

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