[AIB] AIB notizie 21 (2009), n. 1
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SPECIALE

55° Congresso nazionale AIB
Servizio bibliotecario nazionale: gli strumenti.
Controllo bibliografico


Tavola rotonda
Attori e nuovi partner del controllo bibliografico

Antonio Speciale

Il controllo bibliografico come indispensabile strumento del Servizio bibliotecario nazionale è stato il tema principale del 55° Congresso nazionale dell’AIB.
Il programma di incontri è stato intenso e variegato, e ha ospitato proposte, problemi e istanze delle diverse realtà bibliotecarie italiane i cui cataloghi elettronici, grazie a SBN, confluiscono in una meta-struttura unitaria.
Particolarmente interessante per la difficile sfida di un esaustivo e capillare controllo delle pubblicazioni in Italia è stata la tavola rotonda presieduta dal presidente in carica dell’AIB, il prof. Guerrini, dedicata alla componente “nuova” del controllo bibliografico: gli editori.
Il tavolo dell’incontro si presentava composito e comprendeva sia “protagonisti classici” del controllo bibliografico, rappresentati da Osvaldo Avallone della Biblioteca nazionale centrale di Roma (il cui intervento è stato letto da Simonetta Buttò), Cristina Magliano dell’ICCU e Alexandra Belsten della Braidense, sia, per quanto riguarda le nuove prospettive del controllo bibliografico, Piero Attanasio (Associazione italiana editori), Barbara Casalini (Casalini libri), Simonetta Pillon (Informazioni editoriali) e Andrea Testa (Licosa).

Il clima della seduta è stato fecondo e propositivo, spaziando da esempi storici di collaborazione tra editori e agenzia bibliografica nazionale, come quello ricordato da Barbara Casalini, la cui libreria commissionaria ha in passato collaborato con la BNI per un progetto di controllo bibliografico, alle richieste di Alexandra Belsten, che ha proposto di allargare il controllo bibliografico di livello “massimo” a importanti biblioteche che al momento non lo possiedono.
Quest’ultima soluzione darebbe alla Braidense, una delle più rilevanti realtà bibliotecarie italiane, uno strumento per collaborare più attivamente al controllo e alla correzione delle registrazioni in SBN.
I vantaggi di un programma di collaborazione sono stati sottolineati da Piero Attanasio, il cui intervento ha percorso una panoramica dei problemi, delle soluzioni e dei possibili sistemi per poter far colloquiare le differenti realtà – editori e biblioteche – in vista di una possibile banca dati bibliografica comune.
Il dibattito ha quindi fatto scaturire un’interessante visione d’insieme che, prendendo le mosse dai diversi aspetti e agenti del controllo bibliografico, mostra le aporie di un sistema connotato da una grandissima dispersione di energia e risorse. Poiché, mentre la BNI si sforza di adempiere al compito della compilazione di una bibliografia nazionale corrente, altre agenzie private svolgono parallelamente la stessa funzione per motivi commerciali, fungendo, peraltro, da fonte primaria di record per le agenzie estere.
La storia e l’analisi di questi fenomeni mostra che la collaborazione tra agenzie pubbliche e private renderebbe il sistema più efficiente e soprattutto meno costoso, evitando inutili dispersioni di tempo, denaro, lavoro.
L’armonizzazione, tuttavia, sembra essere un processo non semplice.
È compito difficile, infatti, anche se non impossibile, far confluire le diverse istanze di istituti pubblici e privati in un disegno unitario e complementare. Gli esempi della Germania e della Spagna, la prima storicamente legata a questo sistema e la seconda con progetti di collaborazione, o la Norvegia, piccola realtà in cui il rapporto tra le parti in questione è molto stretto, rappresentano positivi esempi e modelli da cui si possono ricavare eventuali suggerimenti.
Il punto più importante sembra quindi quello concernente il dialogo tra le parti, tenendo a distanza pregiudizi e particolarismi a favore di un vitale progetto di crescita del controllo bibliografico in qualità e rapidità, da cui tutti gli “attori”, vecchi e nuovi, potrebbero trarre giovamento.


SPECIALE, Antonio. Tavola rotonda. Attori e nuovi partner del controllo bibliografico. «AIB notizie», 21 (2009), n. 1, p. 12

Copyright AIB 2009-03, ultimo aggiornamento 2009-03-02 a cura di Zaira Maroccia
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n21/0112.htm3

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