URL (Uniform Resource Locators) / IETF (Internet Engineering Task Force)
Scopo. Indicazione univoca degli indirizzi delle risorse distribuite in Internet. Risultato della ricerca del World Wide Web Project del CERN (anni '90). In particolare gli standard generali pubblicati sono: RFC 1738 (Uniform resource locators (URLs) / Tim Berners-Lee, Larry Masinter, Mark McCahill. - 1994-12) e RFC 1808 (Relative uniform resource locators / Roy T. Fielding. - 1995-06). Tra i documenti specifici, d'interesse bibliotecario: RFC 2056 (Uniform resource locators for Z39.50 / Ray Denenberg, John A. Kunze, Denis Lynch. - 1996-11).
Descrizione. Gli URL sono definiti come "espressioni sintetiche che rappresentano risorse disponibili via Internet" ("a compact string representation for a resource available via the Internet").
Sintassi. Il modello sintattico generico degli URL ha questa forma: <scheme>://<site><path>?<query>.
In dettaglio:
Applicazioni. Sono impiegati principalmente negli indirizzamenti dei browser verso risorse Internet, e nella definizione dei rinvii (link) esterni al documento nel caso di pagine HTML. Sono anche impiegati nella catalogazione (USMARC Field 856 Subfield $u) e nella citazione bibliografica (ISO 690-2) di fonti Internet.
Per saperne di pił. La comunità IETF (Internet Engineering Task Force) ha un gruppo di lavoro impegnato nell'individuazione di linee guida per l'elaborazione di nuovi schemi particolari e la loro registrazione; http://www.ietf.org/html.charters/urlreg-charter.html. Inoltre gli archivi (tuttora aggiornati da Roy Fielding) del gruppo di lavoro URI (adesso cessato) sono comunque consultabili; http://www.ics.uci.edu/pub/ietf/uri/.
© AIB, Alessandro Corsi, 1997-11