La presente relazione ha il duplice obiettivo di informare i soci dell'Associazione sulle iniziative intraprese a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), presso la Biblioteca sez. ragazzi "Oasi" e, al tempo stesso, in quanto delegata regionale AIB per il programma Nati per leggere, offrire spunti, suggerimenti e segnalazioni alle biblioteche siciliane che intendono avviare il progetto nelle proprie strutture.

1. Progetto Nati per leggere a Barcellona Pozzo di Gotto

Background

La ferma convinzione che l'amore per la lettura sia fonte di ricchezza per la futura persona che c'è in ogni bambino ha motivato l'impegno della Biblioteca sez. ragazzi "Oasi" nell'adesione e promozione del programma Nati per leggere nel nostro territorio. La sottoscritta, in qualità di delegata regionale AIB per il programma, è stata fin dall'anno Duemila contattata dai pediatri aderenti all'Associazione Culturale Pediatri di Messina per predisporre un piano di attività mirate alla diffusione di un messaggio che oggi più che mai costituisce un freno ai fenomeni di analfabetismo di ritorno che colpiscono le giovani generazioni. Ci siamo subito trovati in sintonia sulla necessità di cooperare per raggiungere il maggior numero di famiglie con bambini in età prescolare per informarli di quanto la lettura in età precoce da parte del genitore, rappresenti un importante strumento di crescita intellettiva, cognitiva, relazionale per il bambino. Subito ci siamo trovati ad affrontare le prime, insormontabili difficoltà: la mancanza di strutture pubbliche bibliotecarie dove indirizzare le famiglie informate dai pediatri. In buona sostanza: c'erano i pediatri motivati e consapevoli che chiedevano un sostegno alle strutture pubbliche ma mancavano proprio le biblioteche dove trovare libri adeguati per quella fascia d'età. Ed era un bel problema. Considerato il presupposto sociale che muoveva l'impegno dei pediatri, in favore delle famiglie dove il disagio, l'emarginazione, la devianza è predominante, il sostegno di strutture pubbliche era più che mai essenziale. Il programma messinese per queste ragioni subì un rallentamento. Occorreva anzitutto trovare fondi adeguati perché il programma potesse avviarsi presso i pediatri più motivati, con la possibilità di ricevere fondi per acquistare libri da donare alle famiglie durante il controllo di salute. Questa strada è stata avviata, e grazie al sostegno del fund raiser Info Centre 2000 di Barcellona P.G. sarà possibile ricevere dei fondi a sostegno dei pediatri della provincia di Messina che avvieranno la campagna di informazione nei loro ambulatori pediatrici. Un altro percorso è stato avviato e se ne attende l'esito: un corso di formazione IFTS nell'ambito dei POR europei 2000-2006 per animatori alla lettura presso cliniche pediatriche ed ambulatori pediatrici. Il progetto è stato presentato dall'Istituto Tecnico Industriale di Barcellona P.G. e se venisse approvato consentirebbe a 20 operatori di ricevere una formazione adeguata nonché un titolo professionale da spendere sul mercato del lavoro.

Analisi del territorio

A fronte dell'impegno condotto dalla sottoscritta per la diffusione del programma e l'organizzazione di una serie di iniziative mirate alla sua attivazione sul territorio, si è proposto un piano d'azione concreto per avviare il programma Nati per leggere anche a Barcellona Pozzo di Gotto. Basta infatti fare un minimo quadro della realtà sociale del nostro territorio per poter verificare che:

• è in primo piano il problema della dispersione scolastica estremamente diffuso, dovuto al persistere, all'interno di buona parte delle famiglie, di condizioni economiche e sociali difficili; a questo fenomeno si aggiunge ovviamente quello dell'endemica carenza di spazi, strutture, risorse culturali ed educative nei quartieri e nelle aree più disagiate;
• la sempre più massiccia presenza di comunità di immigrati rende auspicabile, se non necessario, un intervento più mirato per quelle famiglie con forti difficoltà alla lettura per provenienze linguistiche diverse.

A fronte di questa realtà, tuttavia, la cittadina di Barcellona Pozzo di Gotto presenta una serie di elementi favorevoli affinché il programma si possa avviare:

1. la presenza di una sezione ragazzi della biblioteca comunale, distaccata dalla sede centrale e completamente organizzata per le finalità culturali, ludiche, e di promozione alla lettura dei bambini in età compresa tra 0 e 14 anni.
2. la capillare diffusione nel territorio di centri giovanili comunali funzionanti e rivolti essenzialmente alle attività ludiche e di svago, ma anche possibili sedi decentrate per il prestito di libri per i più piccoli.
3. la presenza di una ludoteca privata che offre anche il prestito dei libri.

Obiettivi

1. avvio di una campagna di informazione alle famiglie grazie all'impegno dei pediatri di base. Tutti i pediatri della città e del comprensorio sono stati informati del programma ed invitati a collaborare con noi. Parimenti sono stati coinvolti: il reparto di pediatria dell'Ospedale Civico e il servizio di neuropsichiatria infantile della città, già da tempo impegnato in programmi di sensibilizzazione sui fenomeni di dislessia.
2. organizzazione in biblioteca di un fondo librario dedicato al programma e di cui si diffonderà la bibliografia presso: asili nido, scuole materne, famiglie contattate. A partire dal venerdì 16 novembre prossimo, dalle ore 16.30 alle 17.30, avvio dell'ora del racconto per i più piccoli: l'ora sarà dedicata alla lettura di filastrocche, fiabe, rime a voce alta, in compagnia delle mamme che vorranno visitarci.
3. organizzazione di una rete di lettori volontari, provenienti dalle scuole medie superiori che hanno accolto il nostro invito, presso: ambulatori pediatrici aderenti, reparto pediatrico ospedaliero. I ragazzi coinvolti si recheranno in orari concordati con i medici presso gli ambulatori, e leggeranno ai bambini in attesa di essere visitati i libri e le letture forniti dalla biblioteca.
4. attivazione di un'ora delle storie presso due asili nido: Casa del Fanciullo e rione Panteini. Un giorno a settimana l'animatore si recherà negli asili leggendo ai bambini rime e filastrocche. A settimane alterne si fornirà l'asilo di un certo numero di libri della biblioteca.

Luoghi e soggetti coinvolti

• pediatri di base della città e loro ambulatori. Della loro eventuale adesione al progetto si potrà fare adeguata promozione e divulgazione presso l'ASL di appartenenza, nonché presso i centri di neuropsichiatria e presso i servizi sociali presenti nel territorio;
• reparto di pediatria ospedale "C. Zodda". Con appuntamenti alla lettura delle storie stabilite in base a calendari concordati;
• Biblioteca sez. ragazzi "Oasi" con: angolo "piccolissimi" allestito nella sala vetri con tappetini, cuscini, libri cartonati, senza parole, albi, raccolte di rime e filastrocche, primi racconti. Ora delle storie. Punto informativo sul programma, distribuzione del kit predisposto dal Centro Salute del bambino. Referente: Antonina Saja. Le famiglie che iscrivono i propri bambini in età compresa tra i 6 mesi e i 3 anni verranno monitorati con un apposito questionario, i cui dati saranno trattati nel pieno rispetto della legge sulla privacy;
• ludoteca Arci "La Freccia Azzurra": prestito dei libri per i piccolissimi, informazioni alle famiglie con la distribuzione del kit. Referente: Magali Signorel;
• scuole medie superiori: Liceo Classico "L. Valli", I.T.C.G. "E. Fermi" Barcellona P.G.: forniranno i lettori volontari presso ambulatori pediatrici e reparto di pediatria selezionati fra gli studenti nell'ambito dei progetti lettura attivati dai singoli istituti. I ragazzi coinvolti saranno selezionati dopo alcuni incontri informativi condotti per accertare le loro motivazioni;
• librerie dislocate sul territorio che aderiscano formalmente e senza fini di speculazione al progetto. Attualmente ha aderito la libreria Hobelix di Messina. Referente: Katia Pastura;
• Sezione Beni Bibliografici della Soprintendenza di Messina. La collaborazione mira al raggiungimento di due obiettivi essenziali:
  1. verificare la ricettività di altre biblioteche provinciali nei riguardi della fascia d'età che coinvolge il progetto con spazi e letture adeguate da offrire alle famiglie;
  2. creare nell'ambito della rete di cooperazione interbibliotecaria SBR, promossa dall'Ass. Regionale per i Beni Culturali e coordinata dalle Soprintendenze provinciali competenti, un fondo bibliografico e soprattutto multimediale rivolto all'infanzia.

Durata del progetto

Novembre 2001 - luglio 2002

2. Iniziative in Sicilia

Quale referente NPL per l'AIB Sicilia, ho anche il compito di segnalare le iniziative organiche già avviate o da avviarsi nel segno di Nati per leggere.

Non sono molte in verità.

Molte delle biblioteche contattate (tra cui Giuliana, Bolognetta, Villabate, per la provincia di Palermo, Gravina e Giarre, per la provincia di Catania, Francofonte e Siracusa, per la medesima provincia, Palma di Montechiaro, per la provincia di Agrigento, Milazzo, Mistretta e varie ludoteche, per la provincia di Messina) hanno atteso queste giornate di lavoro per ricevere informazioni chiare ed avviare iniziative concrete a sostegno del programma anche nelle loro strutture. Nei riguardi di questi colleghi rimango sempre a disposizione per chiarimenti, approfondimenti, suggerimenti.

Alcune biblioteche si sono fatte parte attiva in iniziative a sostegno della campagna di promozione della lettura nelle famiglie con bambini dai 6 mesi di vita ai 3 anni. Ne citerò qualcuna.

• CATANIA. Il progetto si inserisce nel piano finanziario della L.285/97 a sostegno dell'infanzia. Coinvolge molti partner, tra cui: Biblioteca Comunale Bellini, spazio bambini e ragazzi (referente Giusi Germenia), ASL di Catania, Associazione Culturale Pediatri di Catania, Associazione Dislessici, provincia di Catania. Prevede la formazione di lettori volontari, attività di informazione sul progetto, dono di libri ai bambini assistiti dai pediatri di base.
• AGRIGENTO. Promosso dal sistema bibliotecario circoscrizionale di Agrigento, con l'Istituto Pascoli, sezione Beni Bibliografici della Soprintendenza BB.CC.AA. di Agrigento. Il progetto vuole trasmettere ai genitori l'importanza di raccontare e leggere storie ai propri figli come si faceva un tempo. Saranno coinvolti i neonati degli asili nido comunali, bambini delle scuole materne, elementari e medie. Verrà creato un gruppo di lavoro, che sarà di riferimento per quanti saranno coinvolti nel progetto. Le strutture operative saranno costituite dalle biblioteche pubbliche, in particolare quelle dotate di sezioni ragazzi. Durata del progetto: ottobre 2001 - maggio 2002. Ogni struttura curerà l'iscrizione dei partecipanti coinvolti nel programma.
• MISTRETTA. Il progetto Nati per leggere è inserito in un più ampio piano di intervento a sostegno dell'infanzia finanziato dalla L. 285/97 e definito: Progetto "Sesamo". Obiettivi del piano:
  1. promuovere e sviluppare una nuova cultura dell'infanzia;
  2. favorire nuove competenze professionali.
  Azioni:
  1. formazione;
  2. laboratori educativi (in cui è inserito uno spazio lettura 0/10 anni).
  Ambito: comune di Mistretta. In particolare, a Mistretta prevarrà la connotazione di "spazio lettura", per un laboratorio che avrà probabilmente sede all'interno della biblioteca comunale.

Infine, sono casualmente venuta a conoscenza di un'iniziativa paramedica avviata a SCIACCA (AG), probabilmente al di fuori del canale informativo proposta dall'AIB, perché non compare fra le biblioteche e/o associazioni aderenti. Dell'attività ivi condotta sarà mia cura prendere informazioni e trasmetterle alla sezione Sicilia.

3. Qual è il compito delle biblioteche nel progetto

Si riassumono qui di seguito brevemente alcuni compiti specifici dei diversi soggetti coinvolti, tra cui le biblioteche. In particolare:

i pediatri di base dovrebbero: a) fornire informazioni generali sull'importanza di leggere ad alta voce e raccontare storie da parte del genitore fin dal 6° mese di vita del bambino; b) nei controlli di salute periodici e in generale nelle occasioni di incontro con le famiglie, distribuire un kit contenente: un pieghevole; un libro per ogni diversa fascia d'età (laddove le disponibilità economiche lo consentono); un segnalibro; depliants con informazioni e orari sulla biblioteca del proprio comune e/o più vicina e/o su altre eventuali sedi adeguate individuate per i servizi bibliotecari rivolti a quella fascia d'età; c) accogliere periodicamente negli ambulatori, nei centri e in altri appositi spazi incontri di lettura e/o animazione con l'aiuto dei lettori volontari.

le biblioteche e/o ludoteche comunali e/o asili nido comunali, ovvero, laddove eccezionalmente preferibile, le associazioni socio-culturali no-profit di settore, dovrebbero: a) organizzare e mettere a disposizione, in apposito, visibile e ben distinto spazio, una raccolta specializzata e più adeguata possibile alle specifiche esigenze della fascia d'età interessata, curando in dettaglio l'arricchimento, la differenziazione, l'aggiornamento dei materiali; b) predisporre la documentazione sulla propria struttura ed attività da includere nel kit; c) organizzare e partecipare agli incontri di lettura e animazione insieme ai pediatri, prevedendo anche l'eventualità di trasferire per un periodo prestabilito parte della collezione negli ambulatori; in particolare le biblioteche dovrebbero: d) predisporre apposite bibliografie sul fondo bibliografico posseduto adatto per i piccolissimi, possibilmente suddiviso per generi e fasce d'età.

le librerie dovrebbero: a) tenere a disposizione degli interessati una cospicua selezione di libri, riviste, e altri materiali specializzati, anche sulla base delle indicazioni bibliografiche predisposte dal gruppo di coordinamento b) collaborare alla promozione e divulgazione delle iniziative locali, eventualmente anche mettendo a disposizione i propri spazi e risorse per eventi di presentazione e/o animazione.

Sono già disponibili alcune bibliografie dedicate a Nati per Leggere. In particolare si ricorda:

• Nati per leggere: un'idea per i bambini di Cesena: la promozione della lettura ad alta voce nelle famiglie / schede bibliografiche a cura di Elena Bellagamba, Loretta Righetti; illustrazioni di copertina Vittorio Belli. - Comune di Cesena : Ass. P.I.; A.C.P. Pediatri Romagna, Istituzione Biblioteca Malatestiana, Biblioteca dei Ragazzi "A. Bettini", Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena : ottobre 2000. - Contiene : 18 schede bibliografiche. Copia fuori commercio.
• Nati per leggere: una guida per genitori e futuri insegnanti / a cura di Nicoletta Bacco, Nives Benati, Tatiana Fabbri, Daniela Simonini, Maria Larua Troncossi; illustrazioni di Vanna Vinci. - Provincia di Ravenna: Rete bibliotecaria di Romagna, Federazione italiana Medici Pediatri - sez. prov. di Ravenna, 2001. - 59 p. : ill. , 18 cm. - L. 10.000 (L. 7.500 soci AIB).
• sono state inoltre fornite nel corso delle giornate di studio le proposte bibliografiche: Il posto delle storie, curata da Silvana Alberti e Flavia Manente dei laboratori di lettura di Torino; e 100 libri per... un lettore piccolo piccolo, curata da Giusi Germenia dello spazio bambini della biblioteca "V. Bellini" di Catania.
• L'AIB Sicilia ha anche curato una rassegna stampa dedicata al tema che può essere richiesta direttamente alla sezione regionale.

Per ulteriori informazioni sul programma Nati per leggere si rinvia al sito dell'AIB:
https://www.aib.it/aib/npl/npl.htm
Il referente per NPL: Antonina Saja - Biblioteca Comunale sez. ragazzi "Oasi" - 98051 Barcellona Pozzo di Gotto (ME)
Tel. 090/9790301 Fax 090/9794592 E-mail: cfrisin@tin.it

Ringrazio Nino Costa di Info Centre 2000 per la collaborazione volontaria all'iniziativa barcellonese.