[AIB] AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 2 (1999)
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Entro cinque anni, sorgerà una nuova struttura per gli studenti di area umanistica

UNA NUOVA BIBLIOTECA ALL'UNIVERSITA' DI PISA

di Patrizia Lùperi

Antonella Agnoli iniziava il suo intervento "Nuovi spazi per nuovi modelli di servizio: una rassegna internazionale", al Congresso Aib di Genova dello scorso anno, ponendosi (e ponendoci) la domanda:
"C'è davvero bisogno di costruire nuove biblioteche?"
La risposta non è semplice, ma sembra ormai che la pratica largamente diffusa del recupero di edifici preesistenti non garantisca più spazi sufficienti per ospitare una utenza sempre più esigente (soprattutto in ambito universitario) che, oltre ai tradizionali supporti cartacei, consulta frequentemente anche documenti visivi, musicali ed elettronici.
A Pisa, le biblioteche dell'area umanistica stanno gradualmente cambiando le loro sedi per confluire in strutture più confortevoli e razionali.
In particolare è prevista la costruzione di una nuova biblioteca proprio nel cuore del quartiere più antico della città, quello di Santa Maria, denominato in periodo medievale "Quartiere di ponte", nell'area lasciata libera dal CNR e dall'IEI (Istituto di Elaborazione dell'Informazione).
La suddetta struttura, che dovrà essere completata entro cinque anni, raccoglierà all'incirca 1200 mq di superficie netta utilizzabile, oltre a un patrimonio librario di notevole valore, che attualmente si trova dislocato nelle numerosissime sedi delle biblioteche di Lingue e Letterature Romanze, di Linguistica, di Studi Italianistici, anche una sala di consultazione con 160 posti lettura, alcuni uffici ad uso del personale, vari spazi da utilizzare per i servizi di informazione e di reference e altre superfici che ospiteranno le scaffalature (sia aperte che compatte) destinate rispettivamente ai libri e alle riviste.
L'architetto pisano Albertino Linciano, curatore del piano edilizio iniziale, ha recentemente ricevuto dall'Università di Pisa anche l'incarico di procedere al progetto esecutivo dell'opera.
Il nuovo polo, conforme ai più recenti criteri di flessibilità architettonica che vedono le biblioteche evolversi progressivamente ed estendere il loro dominio anche allo spazio adiacente, sarà circondato da un parco interno destinato a divenire il cuore verde dell'Università, che collegherà idealmente Via Santa Maria con Piazza Torricelli e via Paoli, dove ha la sede una ulteriore biblioteca dedicata alla Filosofia e alla Storia.
Ricordiamo che l'Ateneo pisano ha un legame molto forte e radicato con gli studenti che ospita, i quali vivono preferibilmente proprio nel centro storico cittadino.
Tale irrinunciabile eredità necessita urgentemente di un processo di riqualificazione urbana che consegni al futuro una città meno degradata e culturalmente impoverita.
Salutiamo quindi con estrema contentezza la decisione di abbattere le varie strutture prefabbricate che, nel corso degli anni, hanno ospitato le macchine di calcolo del CNUCE e le aule didattiche, appiattendo notevolmente (e esteticamente) il valore ambientale e storico dell'area.
Rimaniamo in attesa quindi di avere a disposizione una grande e nuova biblioteca, luogo di incontro e di studio, non necessariamente molto specializzata, ma dove l'utente possa passare con facilità dalla consultazione di un libro a quella di un CD-Rom magari utilizzando "percorsi bibliografici ragionati" che diano un diverso senso alle collezioni e le rendano più moderne e accessibili.
All'estero è ormai generalmente acquisito che i nuovi servizi non richiedono solo la presenza di bibliotecari : sono sempre più in crescita le figure para-professionali in grado di gestire tali attività, ma anche nelle strutture italiane sta notevolmente aumentando l'apporto degli studenti part-time, degli obiettori, dei contrattisti.
Tali diversi operatori necessitano però di un forte coordinamento e di una costante formazione che spetta al personale bibliotecario: nuovi spazi e moderni servizi sono fattori determinanti, ma in ultima analisi, la qualità di una biblioteca (presente e futura) è caratterizzata principalmente dall'impegno e dalla professionalità di chi giornalmente vi lavora.


Copyright AIB 1999-09-18, ultimo aggiornamento 1999-09-20 a cura di Vanni Bertini
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/9902/b9902m.htm

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