L'accordo di programma-quadro stipulato tra lo Stato e la Regione Toscana prevede, oltre ad un progetto di censimento di manoscritti medievali, interventi per la descrizione catalografica di fondi librari antichi e per la conversione di cataloghi cartacei, con il conseguente sviluppo di basi di dati consultabili via Internet.
Complessivamente verranno investiti, nel triennio 2000-2003, circa 10 miliardi. Gli interventi riguarderanno, oltre alle biblioteche statali (Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, Biblioteca Marucelliana, Biblioteca Universitaria di Pisa e Biblioteca Statale di Lucca), le biblioteche di istituti culturali fra cui: l'Accademia della Crusca, il Museo di Storia della Scienza, l'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento; e molte biblioteche di ente locale, fra le quali la Labronica di Livorno, la Forteguerriana di Pistoia, la Biblioteca degli Intronati di Siena.
Saranno inoltre finanziati interventi specifici dedicati ai cataloghi delle biblioteche e all'ammodernamento delle strutture e delle sedi bibliotecarie, sia dello Stato che degli enti locali. Alcuni di essi riguarderanno Siena, Montemurlo, Portoferraio, Fivizzano, per una spesa complessiva, nel triennio, di circa 20 miliardi. Verranno anche costruite nuove biblioteche, tra cui la nuova biblioteca comunale di Pistoia (spesa prevista 5 miliardi).
Sul fronte dei beni storico-artistici e architettonici è prevista nel triennio, la spesa di un miliardo e 670 milioni in progetti di catalogazione e di messa in rete telematica di dati relativi al patrimonio custodito dai musei di ente locale. Tali progetti, che verranno sviluppati in stretto rapporto con le soprintendenze, riguarderanno il Comune di Firenze, i comuni di Empoli, Vinci, Montelupo Fiorentino e Cerreto Guidi; inoltre il sistema museale del Mugello e la Fondazione Michelucci.