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"15. Seminario Angela Vinay"
bibliotECONOMIA
dal costo al valore

Il valore della conoscenza: verso la biblioteca digitale italiana
Progetti di eLearning del Ministero per i beni e le attività culturali

Patrizia Martini, Istituto Centrale per il Catalogo Unico


Nel mio intervento illustrerò il progetto "Centri eLearning. Realizzazione del progetto di aggiornamento e qualificazione professionale per il management della Biblioteca Digitale Italiana", promosso dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche, per conto della Direzione Generale per i beni librari e degli istituti culturali e approvato dal Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione il 18 marzo del 2003, ad integrazione del progetto "La Biblioteca Digitale Italiana & il Network Turistico Culturale" (BDI-NTC) per la parte relativa alla formazione.
Il progetto Centri eLearning si pone l'obiettivo di creare competenze avanzate e ad alta specializzazione all'interno di Biblioteche e Istituzioni statali, universitarie e di Enti locali sui temi della progettazione e della gestione dell'informazione digitale relativa al patrimonio culturale italiano. Esso si inserisce nel contesto del Piano di azione eLearning - pensare all'istruzione di domani, iniziativa adottata dalla Commissione Europea nel 2000 conseguente all'aver individuato da un lato una insufficienza di competenze in tema di nuove tecnologie e dall'altro il potenziamento della formazione attraverso l'uso didattico della tecnologia. L'Iniziativa definisce le linee d'azione: formazione a tutti i livelli, potenziamento delle infrastrutture, nuovi servizi e contenuti, creazione di comunità virtuali.

Il corso di formazione è articolato in moduli formativi frontali, svolti in aula, e moduli formativi a distanza (FAD), fruibili attraverso una piattaforma di eLearning. Le sedi formative, distribuite in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale, sono:

Con il progetto sono stati inoltre costituiti 10 Internet Point all'interno delle seguenti Istituzioni:

Tali Internet point si configurano sia come fonti di informazione aventi finalità di ricerca, studio e documentazione sia come spazi di Learning Point permanenti, a disposizione degli utenti per la formazione professionale. Per essi si dovrà prevedere un servizio di supporto attraverso personale adeguatamente addestrato. Il progetto, infatti, prevede un modulo formativo aggiuntivo che mira a fornire specifiche competenze per coprire il ruolo di Tutor del Learning Point
I destinatari del progetto Centri eLearning sono i funzionari responsabili della progettazione e gestione dei programmi di digitalizzazione, alcuni dei quali promossi dalla Biblioteca Digitale Italiana, individuati dalle Istituzioni e giovani laureati, inoccupati, selezionati attraverso un bando nazionale. Il progetto prevede, infatti, un intervento formativo rivolto a giovani laureati finalizzato alla creazione di figure professionali innovative nell'ambito dello sviluppo, gestione e valorizzazione dell'offerta culturale e turistica.
I partecipanti coinvolti sono 448 occupati e 100 inoccupati suddivisi nelle varie sedi formative, gli occupati provengono: 139 da biblioteche del MBAC, 20 da Istituti Culturali, 67 dagli Archivi di Stato, 77 da biblioteche degli EE.LL., 145 da biblioteche universitarie. La sede formativa dell'Archivio di Stato di Venezia, ospita un corso di 52 partecipanti occupati e un corso di 15 inoccupati.
Con il progetto Centri eLearning sono stati individuati due profili professionali: il Manager della Biblioteca Digitale Italiana, per il corso di formazione indirizzato agli occupati e l'Esperto per la Documentazione Avanzata e la Promozione del Patrimonio Culturale per il corso di specializzazione per giovani inoccupati.
L'individuazione delle aree di competenze attribuite a ciascuna delle due figure professionali è stata frutto di ricerche nonché di una valutazione da parte di un Comitato scientifico, costituito dall'ICCU e composto da Esperti, da rappresentanti dell'Università, delle Regioni e del MIUR, avente un ruolo di supervisione e validazione dei contenuti formativi.
Il percorso per gli inoccupati, in particolare, si configura come un percorso di qualificazione ponendosi l'obiettivo di creare nuove figure professionali in grado di coniugare competenze bibliotecarie con competenze di gestione e progettazione di collezioni digitali e di valorizzazione turistico-culturale per lo sviluppo di servizi. In questo caso l'impatto del progetto andrà valutato in relazione all'effettiva capacità di resa di questa nuova figura professionale sul mercato del lavoro culturale.
I percorsi formativi prevedono, per il Manager della biblioteca digitale, 172 ore di formazione, di cui 32 di aula e 140 di FAD; per l'Esperto per la documentazione avanzata e la promozione del patrimonio culturale, 450 ore, di cui 80 di aula, 70 di FAD e 300 di stage.
Per quanto riguarda l'attività di stage, i corsisti inoccupati saranno inseriti negli enti culturali e nelle imprese già coinvolti in progetti di sviluppo della BDI-NTC od operanti nel settore della promozione culturale. Scopo dello stage è quello di sperimentare sul campo quanto appreso durante il corso creando un rapporto più organico con i soggetti culturali presenti sul territorio che può tradursi in possibili sbocchi occupazionali.

Di seguito si riportano le aree tematiche previste dal progetto e miranti a sviluppare competenze di base, tecnico-specialistiche e trasversali:

La gestione centrale del progetto è coordinata dall'ICCU, la gestione organizzativa periferica delle sedi formative è demandata ai direttori di corsi e ai tutor di aula e di stage, la gestione della piattaforma eLearning e della formazione a distanza è curata dalla soc. ELEA.

Seguirà ora una breve dimostrazione di collegamento con la piattaforma eLearning.
Il sistema di gestione della formazione utilizzato è il Learning Management System DOCENT e il sistema di gestione delle informazioni il Learning Content Management System Outliner. I percorsi formativi sono strutturati in diversi materiali didattici online, quali i wbt (work base training), materiali didattici composti da diverse videate all'interno delle quali è possibile navigare, gli e-paper, testi elettronici scaricabili e stampabili, e i web seminar, lezioni seminariali on line fruibili con modalità audio-video. La piattaforma è stata definita su soluzione ASP per cui i servizi sono accessibili da Internet senza necessità di infrastrutture e risorse dedicate alla gestione del sistema.
Il collegamento avviene attraverso password e nella piattaforma sono presenti gli strumenti per l'organizzazione delle attività didattiche quali la programmazione della propria attività formativa, l'accesso a percorsi di apprendimento, la creazione di percorsi formativi personalizzati, la gestione di un sistema di autovalutazione delle competenze, ecc.
All'interno della piattaforma è inoltre prevista una assistenza on line sia per quanto riguarda i collegamenti tecnici sia per la richiesta ai docenti di chiarimenti ed approfondimenti.
Al termine del progetto formativo (orientativamente aprile 2005), la piattaforma con i contenuti del corso saranno aggiornati e riutilizzati e quindi fruiti dai bibliotecari, dagli operatori culturali e da tutti i cittadini interessati.
In conclusione il progetto Centri eLearning, nella prospettiva di una piena implementazione della BDI-NTC, si pone come un processo di aggiornamento e qualificazione professionale in un'ottica che vede come obiettivo strategico il raccordo tra la valorizzazione delle risorse umane, la creazione di nuove professionalità e il miglioramento culturale con la creazione e gestione di nuovi processi e servizi.


Copyright AIB 2005-08-09, ultimo aggiornamento 2005-10-02 a cura di Marcello Busato e Giovanna Frigimelica
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/veneto/vinay15/martini04.htm


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