VALUTARE IL LAVORO

Loredana Vaccani, Osservatorio lavoro dell'AIB

Buonasera a tutti sono Loredana Vaccani, coordinatrice dell'Osservatorio Lavoro.

Vi ringrazio per la vostra pazienza per essere rimasti ad ascoltarci sino a quest'ora tarda del pomeriggio, ma credo che questa sessione sia di particolare interesse e ben si inserisca nel discorso più complessivo dell'argomento del Vinay di quest'anno e cioè il rapporto tra il costo e il valore dei servizi bibliotecari. Affronteremo infatti la tematica sempre più importante del costo/valore del lavoro e della sua valutazione economica e sociale.
Secondo me questo argomento può essere affrontato da ottiche diverse.

Da quello dell'utente finale, del cittadino che vuole e deve usufruire di servizi bibliotecari efficienti e di qualità, percependoli importanti e socialmente utili come gli altri servizi pubblici definiti di rilevanza economica. Indispensabile è poi il riconoscimento, sia economico che sociale, e la valorizzazione della professionalità del bibliotecario, senza la quale non è possibile produrre vera qualità e soddisfazione dell'utente . Questo compito per inciso si dimostra sempre più arduo perché ci troviamo di fronte un mondo del lavoro, lo vedremo anche dai prossimi interventi, che è in continuo cambiamento, in continua evoluzione verso una sempre maggiore discontinuità, atipicità e esternalizzazione. L'ultimo punto di vista dovrebbe essere quello delle Istituzioni bibliotecarie che sono chiamate ad organizzare questi servizi e che devono assolutamente cercare di fare una sintesi virtuosa delle due istanze.
Vorrei ora spiegare brevemente cos'è l'Osservatorio Lavoro dell'AIB, che come s'intuisce dal nome stesso, è più deputato alla seconda di queste tipologie di analisi e riflessioni, quella cioè legata alla professionalità e alla difesa del lavoro del bibliotecario. Questa struttura di servizio dell'Associazione Italiana Biblioteche è nata non moltissimo tempo fa ed è composta da una coordinatore e da "esperti" per ogni comparto, che corrisponde grosso modo alla tipologia dell'ente gestore della biblioteca ( Enti locali, Stato, Università, Scuola, Sanità., settore Privato )

Due sono i suoi principali obiettivi:

cercare di dare una risposta alle molte sollecitazioni e richieste dei soci per quanto riguarda il riconoscimento della competenza e dignità professionale
dimostrare concretamente attenzione ai problemi del lavoro, sempre più numerosi per le profonde trasformazioni in atto, soprattutto nel settore pubblico, dove l'Ente sembra destinato a perdere il ruolo di solo gestore operativo.

L'Osservatorio Lavoro non ha logiche e caratterizzazioni di natura strettamente sindacale, ma, in stretta collaborazione con le sezioni regionali, effettua soprattutto interventi e attività verso i soci sostanzialmente in quattro direzioni.
La prima è quella di fornire un supporto diretto, on line, oppure attraverso il telefono, al singolo bibliotecario che ha bisogno di un consiglio, di trovare una strada da percorrere per il riconoscimento della professione. L'altra è l'impegno dei seminari e dei corsi di aggiornamento e di approfondimento delle tematiche lavorative e contrattuali. L'altra ancora è il livello "istituzionale ",di appoggio al Comitato Esecutivo Nazionale nelle prese di posizione rispetto a certi fenomeni, a certe situazioni di marcata non difesa della professionalità. L'ultimo filone è quello di fornire documentazione e di realizzare strumenti pratici per i bibliotecari per affrontare le problematiche legate al lavoro e alla professione.

Rispetto a questo obiettivo voglio segnalare la pubblicazione "Linee guida sui requisiti di qualificazione dei gestori in esterno delle attività dei servizi bibliotecari", che ben si inserisce nel discorso di oggi pomeriggio . Essa vuole essere da una parte un manuale per aiutare i bibliotecari nella stesura dei capitolati degli appalti dei servizi in esterno, solitamente delegata al altri uffici dell'Ente, e dall'altra vuole fare una proposta su quelli che "devono" essere, all'interno di questo capitolato, i requisiti di professionalità delle persone, dei lavoratori che vengono coinvolti nel processo di esternalizzazione. Su questo probabilmente ritorneremo.
Gli interventi di oggi pomeriggio, considerando sullo sfondo questa mia riflessione introduttiva, approfondiranno aspetti diversi di questa tematica, puntando anche alla necessità di una corretta e consapevole gestione delle risorse umane.

Copyright AIB 2005-08-09, ultimo aggiornamento 2005-09-11 a cura di Marcello Busato e Giovanna Frigimelica
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/veneto/vinay15/vaccani04.htm

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