Caudana, Erminia(Torino 6 aprile 1896 – Torino 5 gennaio 1974) Iniziò a occuparsi di restauro nel 1908, a quanto dichiarato da lei stessa, come allieva e assistente di Carlo Marrè, il restauratore dalla Biblioteca Vaticana che il cardinale Ehrle aveva inviato a Torino nella primavera del 1904 per cercare di recuperare quanto era stato salvato dall'incendio che aveva devastato nella notte del 25/26 gennaio la Biblioteca nazionale di Torino. Marrè aveva impiantato un piccolo Laboratorio di restauro, dipendente dalla Biblioteca nazionale, nei locali dell'Istituto di materia medica dell'Università, diretto dal prof. Piero Giacosa. |
Alberto Petrucciani
Stelio Bassi. Il laboratorio di restauro della Biblioteca nazionale universitaria di Torino. «Bollettino d'informazioni AIB», n.s., 2 (1962), n. 4, p. 79-85.
Silvio Curto. Erminia Caudana. «Aegyptus», 55 (1975), n. 1/4, p. 271-274 (che la dice attiva dal 1910 e morta nel luglio 1974).
Francesco Barberi. Schede di un bibliotecario (1933-1975). Roma: Associazione italiana biblioteche, 1984, p. 117.
Manuela Vetrano. La restauratrice Erminia Caudana. «Rivista Savej», 4 luglio 2018, <https://rivistasavej.it/la-restauratrice-erminia-caudana-129d5645cfd5?gi=37db03aca88a>.