La legge regionale del 3 luglio 1976 n. 33 sulle biblioteche di enti locali e gli archivi storici è abrogata. La sostituisce la legge regionale del 1 luglio 1999, n. 35, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana, n. 20, parte prima, del 9 luglio 1999

DECENTRAMENTO E COOPERAZIONE, I PUNTI DI FORZA DELLA NUOVA LEGGE

di Elena Boretti

La nuova legge regionale per le biblioteche e gli archivi segna finalmente un nuovo punto di partenza, al quale riferirsi per intraprendere un nuovo percorso di sviluppo e di radicamento dei servizi documentari in Toscana. Infatti, come abbiamo detto altre volte, la nuova legge non è la soluzione dei problemi, ma certamente è il segnale di un recupero di attenzione, in Toscana, verso il ruolo delle biblioteche, un'attenzione dimostrata dagli amministratori regionali e che confidiamo potrà coinvolgere anche gli amministratori comunali. La nuova legge si presenta come un forte atto di programmazione, che indica una direzione precisa da percorrere, quella della realizzazione delle reti locali. Avremo quindi bisogno di poter contare su investimenti; investimenti in personale, in strutture, infrastrutture, dotazioni documentarie. Dovremo poter contare sulla possibilità di compiere un salto qualitativo, in termini di miglioramento dell'offerta, e quantitativo, in termini di aumento dell'utenza. Dovremo recuperare un livello di servizio che possa inserirci a tutti gli effetti nel contesto dei protagonisti, pubblici e privati, che fanno parte come noi del mondo dell'editoria, dell'informazione e della comunicazione. Il Forum sulla società dell'informazione svoltosi il 30 giugno a Roma e organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha visto partecipe l'Aib, ma le biblioteche dovranno presto dimostrare di saper realizzare dei risultati nel nuovo quadro che si va prospettando quando si parla di sviluppo sociale, di Welfare.
Avendo seguito molto da vicino il percorso di elaborazione della nuova legge fin dal primo disegno del 1997 attraverso le osservazioni raccolte e presentate dalla nostra Sezione, e confrontando il nuovo testo approvato anche con le Raccomandazioni per le leggi regionali, recentemente pubblicato dalla Commissione permanente biblioteche pubbliche (consultabile in AIB-WEB all'indirizzo: https://www.aib.it/aib/commiss/cnbp/leggireg.htm), formulo complessivamente un giudizio positivo sulla Legge 35/99. Immagino che tre in particolare saranno i temi che nel prossimo futuro offriranno spunti a ulteriori approfondimenti: il tema dell'integrazione del sistema regionale con i servizi bibliografici nazionali, ripreso per ben due volte all'articolo 3 comma 4 e all'articolo 6 comma 6, tema sul quale l'Aib si sta impegnando addirittura con una proposta di legge, già presente in Parlamento; la legge quadro per le biblioteche. Si tratta di una proposta di legge che intende sostenere e rafforzare l'obiettivo dei lavori della Commissione paritetica Stato-Autonomie locali, che si sta occupando dell'applicazione del D.L.112/98 sul decentramento, nei termini di un rafforzamento del rapporto di concertazione fra Stato e Autonomie.
La L.R. 35/99, e in particolare l'articolo 8, dovrà poi confrontarsi presto con quanto previsto dalla riforma della Legge 142/90, attualmente disegno di legge 4014 al Senato, che prevede la gestione associata dei servizi pubblici locali, la loro cosiddetta "esternalizzazione", lo sviluppo di rapporti con il capitale privato.
L'ultimo punto denso di fermenti, soprattutto in riferimento alle conseguenze che saranno innescate dalla riforma della 142, sarà il principio della gratuità dei servizi di base e della possibilità di porre a pagamento i servizi aggiuntivi, affermato dalla legge regionale all'articolo 4: principio certamente condivisibile, ma in termini concreti meno agevolmente traducibile in una distinzione facile da interpretare e applicare ai nostri servizi, che stanno vivendo un momento di intenso e accelerato cambiamento. Su questo tema ci sarà occasione per confrontarsi e discutere a Viareggio, in un convegno alla prima metà di novembre (vedi spazio dedicato alle Iniziative d'Autunno).