De Luca, Ugo

(Picciano PE 20 settembre 1930 – Francavilla a Mare CH 18 aprile 2020)

Studiò al Liceo classico di Chieti, ottenendo il diploma di maturità nel 1949, e poi all'Università di Roma, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1953. Fu poi dal 1960 insegnante di lingua francese nell'Istituto di avviamento professionale di Civitella Casanova e svolse anche le funzioni di preside incaricato fino al 1964.
Nel 1965 vinse il concorso per la direzione della Biblioteca provinciale "A. C. De Meis" di Chieti e prese servizio il 14 aprile dello stesso anno. Alla fine degli anni Sessanta la Biblioteca "De Meis", per iniziativa della Soprintendenza bibliografica per l'Abruzzo e Molise, venne indicata come istituzione cardine del costituendo Sistema bibliotecario provinciale nell'ambito del Servizio nazionale di lettura, un organico intervento dello Stato nel settore delle biblioteche pubbliche. De Luca assunse quindi anche l'incarico di direttore del Sistema bibliotecario provinciale e iniziò un intenso lavoro per la realizzazione della rete bibliotecaria provinciale.
In quegli anni lavorò con molto impegno anche per l'Associazione italiana biblioteche come socio (dal 1966) e come promotore della ricostituzione della Sezione regionale abruzzese. Per un decennio, dal 1973 al 1984, per quattro mandati consecutivi, venne eletto presidente della Sezione Abruzzo dell'AIB, dopo aver già fatto parte del Comitato regionale eletto nel 1967. In quel periodo fu molto attivo nell'Associazione con l'obiettivo di aumentare sia il numero sia la preparazione dei bibliotecari abruzzesi, ma anche di sviluppare un dibattito pubblico sull'importanza del servizio bibliotecario. A questo scopo, e su sua proposta, il Comitato abruzzese si impegnò nella realizzazione di un notiziario come mezzo di comunicazione e approfondimento delle tematiche tra gli addetti ai lavori, ma utile soprattutto per far conoscere il mondo delle biblioteche agli amministratori degli enti locali, ai sindacati, ai mezzi d'informazione e alle comunità in cui queste strutture operano realizzando un servizio fondamentale per la crescita culturale della popolazione e per lo sviluppo delle comunità stesse. Il periodico «Biblioteche d'Abruzzo», nato nel 1983, restò in vita fino al 1992 svolgendo un proficuo lavoro di promozione del servizio bibliotecario pubblico.