La seconda edizione del BiblioPride, la Giornata nazionale delle biblioteche, svoltasi sabato 5 ottobre a Firenze con una grande festa nello splendido scenario di Piazza Santa Croce, ha riscosso un grande riscontro di pubblico nonostante la pioggia insistente.
Oltre 2.500 persone hanno visitato la Bibliotenda, i numerosi stand che hanno ospitato le realtà associative che si occupano di promozione della lettura e della cultura, e partecipato alle diverse iniziative che si sono susseguite durante il corso dell’intera giornata, per grandi e piccoli, per ricordare ai cittadini e alle istituzioni l’importanza e il valore aggiunto prodotto dal sistema bibliotecario nazionale per la crescita culturale, economica e sociale del nostro Paese.
Il momento più atteso è stato l’incontro del pomeriggio sotto la perfetta conduzione della giornalista Loredana Lipperini, che ha aperto i lavori con la lettera d’augurio inviata al presidente dell’AIB, Stefano Parise, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Hanno portato la propria testimonianza rappresentanti delle istituzioni, scrittori e intellettuali: Sergio Givone, Assessore alla Culture del Comune di Firenze; Gianbruno Ravenni, Coordinatore Area Cultura della Regione Toscana; Bruno Arpaia, autore del libro “La cultura si mangia” (Guanda Editore); Roberto Ippolito, giornalista e scrittore, autore de “Ignoranti” (ChiareLettere); Marco Malvaldi, scrittore il cui ultimo libro si intitola “Argento vivo” (Sellerio); Sarah Dunant, scrittrice che vive tra Italia e Inghilterra. Infine da sottolineare anche l’intervento di alcuni dei dieci scrittori fiorentini che hanno scritto 9 racconti per il BiblioPride (Giacomo Buratti, Francesco D’Isa, Federico Di Vita, Gregorio Magini, Gabriele Merlini, Daniele Pasquini, Alessandro Raveggi, Vanni Santoni, Simone Ghelli, Marco Simonelli) e che verranno raccolti in un’antologia dal titolo “Bibliotici. Storie di libri e deviazioni”. A conclusione della serata, Stefano Parise, presidente Associazione Italiana Biblioteche, ha dichiarato: “Chiediamo che l’Italia guardi alle sue biblioteche come a una risorsa utile a migliorare la qualità della vita. Scommettere sulle biblioteche come servizio universale per i cittadini significa abbracciare l’idea che il miglioramento della qualità della vita passi attraverso un utilizzo qualificato del tempo libero. Occorre legare la rinascita del Paese a un’idea di civiltà fondata sullo studio e sulle competenze, che vede nella cultura e nell’istruzione i pilastri sui quali costruire un’economia più competitiva, una società più equa, una cittadinanza più consapevole e quindi una democrazia più solida. E’ in questo senso che va interpretato lo slogan del BiblioPride 2013: le biblioteche possono contribuire alla modernizzazione del nostro Paese”.
Fra gli appuntamenti più attesi di sabato 5 ottobre anche la presentazione del libro “Il bibliotecario carcerario: una nuova professione?” a cura di Amelia Brambilla, Emanuela Costanzo, Cinzia Rossi, edito dall’AIB, che riporta le diverse esperienze di biblioteche carcerarie. La presentazione del libro ha seguito di poche settimane la premessa pubblica, all’ex supercarcere di Fornelli all’Asinara, del Protocollo per la promozione e gestione dei servizi bibliotecari negli istituti penitenziari italiani.

Ideata e organizzata dall’AIB, la seconda edizione del BiblioPride è stata realizzata con il fondamentale sostegno della Regione Toscana e del Comune di Firenze, ha ottenuto l’adesione del Presidente della Repubblica, il patrocinio della Camera dei Deputati e del MiBACT – Ministero dei Beni, le Attività culturali e il Turismo, della Regione Toscana Assessorato alla Cultura, Turismo e Commercio, del Comune di Firenze, dell’ANCI, della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’UPI, di Federculture, dell’ICOM, dell’ANAI, dell’AIE e dell’ALI.
Fra gli enti aderenti, il Ministero degli Affari Esteri – Direzione generale per la Promozione del Sistema Paese, che ha coinvolto le biblioteche degli Istituti italiani di cultura all’estero, con numerose iniziative realizzate in 21 città straniere, e il Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università degli Studi di Firenze, oltre alle principali biblioteche italiane, a partire dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
Main sponsor della manifestazione: UniCoop Firenze e Nexus Sistemi Informativi.