Detrazioni fiscali sull’acquisto di libri

L’Associazione Italiana Biblioteche saluta con soddisfazione le misure per favorire la diffusione della lettura deliberate dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 13 dicembre nell’ambito del decreto legge «Destinazione Italia». La detrazione fiscale per l’acquisto di libri era una delle misure contenute nell’appello “Ripartire dalla cultura” (http://www.ripartiredallacultura.it/appello-2/) promosso in occasione delle ultime elezioni politiche dall’AIB e da altre associazioni, e fa parte degli interventi individuati all’interno del Piano nazionale per la promozione della lettura promosso dal Ministro Bray, alla cui definizione l’AIB sta dando un contributo diretto.
La detrazione è prevista nella misura del 19% sulle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN, per un importo massimo di € 2000, di cui € 1000 per i libri scolastici ed universitari ed € 1000 per tutte le altre pubblicazioni. La cifra complessiva prevista dal Decreto, pari a 50 milioni di euro, probabilmente non sarà sufficiente a coprire le richieste di tutti gli aventi diritto, ma in ogni caso è un segnale che va nella giusta direzione.

«Dopo l’abolizione del tetto agli sconti sull’acquisto dei libri da parte delle biblioteche, che grazie alla modifica della Legge Levi contenuta nel decreto “Valore Cultura” (D.L. 91/2013) agevolerà l’acquisto di libri, questo è un altro passo avanti nella definizione di politiche strutturali di sostegno al mercato librario e di incentivo alla lettura» ha commentato il presidente dell’AIB, Stefano Parise. «Servono ora al più presto interventi strutturali che rafforzino il ruolo e l’attività dei luoghi in cui la lettura viene promossa come abitudine culturale, ovvero le scuole e le biblioteche. La centralità della lettura per la vita del nostro paese riguarda certo la vendita dei libri ma anche, o soprattutto, la loro fruizione nelle biblioteche pubbliche. Il sistema bibliotecario italiano è un pilastro indispensabile per qualsiasi politica a favore della lettura».

Roma, 17 dicembre 2013