L’AIB PUGLIA riunisce in una tavola rotonda le istituzioni sul sistema bibliotecario pugliese

Riunite dall’AIB Puglia le istituzioni attorno ad un tavolo per discutere di biblioteche, di sistema bibliotecario pugliese, di piano regionale della cultura.

L’evento si è svolto il 22 aprile 2016, presso Teca del Mediterraneo, in occasione della giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore che l’AIB Puglia tradizionalmente celebra ogni anno, quest’anno ponendo in evidenza il simbolo fascinoso di una bella ma delicata rosa rossa posata su un libro.

SI sono incontrati Waldemaro Morgese e Maria Abenante (AIB), Domenica Gattulli (Consiglio Regionale della Puglia), Simonetta Buttò (MIBACT), Aldo Patruno (Regione Puglia), Carla Tedesco (Comune di Bari), Francesca Pietroforte (Città Metropolitana di Bari). Hanno svolto interventi importanti, assumendo precisi impegni che naturalmente dovranno essere verificati nel concreto.

Ad ascoltare, anche con interventi puntuali, mirati e appassionati, un folto parterre di bibliotecari e operatori culturali.

Domenica Gattulli ha ribadito l’impegno del Consiglio Regionale per onorare le intese riguardo alla ex Caserma Rossani, ove confluirà la Teca del Mediterraneo, biblioteca di cui ha lodato il valore e l’importanza. Simonetta Buttò ha relazionato sulle problematiche evolutive che dovranno impegnare gli animatori di SBN e ha auspicato una presenza incisiva della Puglia in questo processo di consolidamento e innovazione. Aldo Patruno ha “lanciato” il piano regionale della cultura, attraverso cui veicolare importanti fondi della programmazione europea al 2020, insistendo sulla necessità di sviluppare una programmazione partecipata con tutti gli operatori del firmamento cultura. Carla Tedesco ha ripercorso la vicenda della ex caserma Rossani e l’impegno del Comune, sottolineando che la realizzazione in essa del “polo bibliotecario regionale” è l’aspetto più importante di questo progetto di riuso di strutture di pregio allocate al centro del capoluogo regionale e che la valenza dell’operazione è anche fortemente sociale oltre che culturale. Francesca Pietroforte ha chiarito l’impegno della Città Metropolitana per i propri presidi culturali, fra cui l’importante Biblioteca exprovinciale di Bari Santa Teresa dei Maschi-De Gemmis.

Waldemaro Morgese e Maria Abenante hanno illustrato le sei proposte avanzate dall’AIB Puglia, specie in relazione al piano redigendo della cultura a scala regionale, ma non solo, auspicando un riequilibrio a favore della rete dei presidi culturali della filiera MAB (musei, archivi, biblioteche).
Queste proposte riguardano:

  1. Valorizzazione dei Poli SBN: investimenti per arricchirli anzitutto di tecnicalità e progettazioni “digital libraries”, facendo leva sulle biblioteche capopolo di Bari (metropolitana), Foggia (exprovinciale), Trani (comunale), Brindisi (exprovinciale), Taranto (comunale), Lecce (exprovinciale)
  2. Impegno a implementare la deliberazione GR n° 1285 del 27-5-2015 sugli standard minimi e di qualità, prioritariamente in termini di investimenti per: A) sicurezza; B) formazione e aggiornamento professionale dei bibliotecari
  3. Nell’ambito dell’attuazione della legge regionale n° 40 del 12-12-2013, investimenti sul “Buck Festival-Festival di letteratura per ragazzi” di Foggia, affinchè divenga il corrispettivo regionale del Bif&st (Bari International Film Festival) per il libro e la lettura
  4. Investimenti per la creazione e decollo delle reti di biblioteche scolastiche e per lo sviluppo di sezioni “ragazzi-adolescenti” nelle biblioteche comunali, a partire dai centri urbani più consistenti
  5. Attenzione per Bari, capoluogo regionale: investimenti per favorire la costruzione della Public Library (attraverso la confluenza di Teca del Mediterraneo e Mediateca Regionale Pugliese) nella ex Caserma Rossani e della rete collegata di biblioteche di quartiere
  6. Individuazione di alcuni progetti di rilievo regionale basati sull’integrazione MAB (musei-archivi-biblioteche). Si segnalano le seguenti proposte: un “MAB DELL’ACQUA” da insediare nel Palazzo Cambellotti di Bari (attualmente sede AQP); un “MAB MULTICULTURALE” da attivare nell’area jonico-salentina (facendo perno su Biblioteca exprovinciale di Brindisi, Biblioteca “Acclavio” di Taranto, Biblioteca “Bernardini” di Lecce).
23/04/2016 00:00