Lettera del Presidente AIB Toscana al Sindaco di Agliana

21/05/1976

 

 

Egregio Signor Sindaco,

Le scrivo in merito alla Biblioteca di Agliana di cui sto seguendo la vicenda attraverso la stampa locale ed informazioni dirette da parte di colleghi della Rete Redop.

Non conosco direttamente la biblioteca, ma ho potuto farlo attraverso le informazioni che appaiono sul web: vedo si tratta di una biblioteca ben organizzata e funzionante, con un orario di apertura abbastanza ampio, un ventaglio articolato di servizi, un Regolamento  misurato ed aperto alle esigenze del pubblico. Merito del personale bibliotecario che ci lavora, ma evidentemente anche di un’Amministrazione pienamente consapevole del ruolo della biblioteca pubblica nell’ambito della comunità di riferimento, ben più ampia di quella cittadina dato l’inserimento delle biblioteca in una rete documentaria.

Pur comprendendo le ragioni del trasferimento (se non erro il quarto dall’anno di fondazione della Biblioteca), quello che preoccupa maggiormente è che non siano ancora chiaramente definiti il magazzino dove temporaneamente sistemare i libri individuati penso tra quelli meno richiesti e la nuova sede della biblioteca.

Nella mia lunga carriera professionale ho affrontato non pochi traslochi a seguito di cambiamenti e ampliamenti di sede; so che sono faticosi, che richiedono un grosso impegno da parte del personale e molta pazienza da parte del pubblico; però se si ha di fronte una prospettiva certa e migliorativa, tutto viene più facilmente accettato ed affrontato; molto meno se si fa un “salto nel buio”, senza avere ancora individuato la definitiva destinazione, programmato i lavori da compiere per adattare a biblioteca locali nati con altra destinazione  e  i tempi e le risorse necessarie. Con il rischio che il trasferimento si trasformi da provvisorio in definitivo.

Auspico quindi vivamente che l’Amministrazione sia in grado di trovare una buona soluzione al problema in tempi ragionevoli e La ringrazio per ogni rassicurazione potrà darmi in merito.

Con i migliori saluti,

dott.ssa  Sandra Di Majo
(Presidente Associazione italiana biblioteche. Sezione Toscana)