Situazione dei Poli SBN della regione Marche e richiesta di attivazione del Comitato regionale di coordinamento SBN

Quello che segue è il testo della lettera inviata dal Presidente di AIB Marche al Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, sulla situazione dei Poli SBN della Regione Marche.

 

Al Presidente della Regione Marche
Gent.mo dott. Gian Mario Spacca

All’ Assessore ai Beni e attività culturali
Gent.mo dott. Pietro Marcolini

e, p.c.
Ai responsabili dei Poli SBN della regione Marche

Al Presidente AIB nazionale
Gent.ma dott.ssa Enrica Manenti
Al comitato tecnico-scientifico
per i beni librari e gli istituti culturali
Professor Mauro Guerrini
Professor Giovanni Solimine
LORO SEDI

 

 

OGGETTO: Situazione dei Poli SBN della regione Marche e richiesta di attivazione del Comitato regionale di coordinamento SBN.

L’AIB – Associazione Italiana Biblioteche, individuata come Associazione rappresentativa della professione bibliotecaria a livello nazionale ai sensi dell’art. 26 D. lgs. 206/2007 con decreto del Ministro della Giustizia del 7 gennaio 2013, ha tra i propri compiti statutari quello di contribuire in ogni sede agli orientamenti ed alle scelte di politica bibliotecaria e di promuovere l’organizzazione e lo sviluppo in Italia delle biblioteche e di un servizio bibliotecario che tenga in considerazione le esigenze dei cittadini.

Le reti bibliotecarie, sia a livello locale che nel più ampio contesto nazionale, costituiscono un fondamentale supporto alle esigenze informative di larga parte della cittadinanza e forniscono un servizio dall’indiscutibile valore aggiunto in una economia fondata sulla conoscenza come l’attuale. Nella nostra regione, queste reti hanno trovato negli ultimi anni la loro realizzazione più efficace nei Poli del Servizio Bibliotecario Nazionale, attorno ai quali si sono progressivamente raccolte biblioteche della più varia tipologia: dalle Universitarie, alle Statali, a quelle comunali, scolastiche ed ecclesiastiche. I Poli SBN delle Marche offrono un supporto tecnico e amministrativo insostituibile per centinaia di singole biblioteche, che tra l’altro non potrebbero da sole sostenere i costi di gestione dei software utilizzati.

La struttura dei cinque Poli SBN delle Marche fa riferimento a Enti di diversa natura: il Polo ANA alla Provincia di Ancona, il Polo SIP alle Province di Ascoli e Fermo, il Polo UAN all’Università Politecnica delle Marche, il Polo UMC all’Università di Macerata in convenzione con la Provincia, il Polo URB alla Provincia di Pesaro e Urbino e all’Università di Urbino. In ognuno di essi, tranne il caso di UAN, come si vede, il rapporto con gli Enti Territoriali è stato finora fondamentale.

Con l’aggravarsi degli effetti della crisi economica, che ha causato la drastica riduzione dei finanziamenti alle biblioteche, e con l’entrata in vigore della Legge n. 56 del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, che ha ridisegnato confini e competenze dell’amministrazione locale sottraendo alle Province la competenza in materia di cultura, questo rapporto tra i Poli SBN e i tradizionali referenti politici è entrato esso stesso in crisi. Nell’ultimo anno la nostra Sezione AIB ha raccolto segnali di forte preoccupazione dalle biblioteche del territorio, all’interno delle quali si iniziano ad avvertire in maniera evidente le conseguenze di questa situazione di incertezza che rischia non solo di mettere in forse un patrimonio di esperienza e di servizi ormai consolidato ma di privare i cittadini delle Marche di una concreta possibilità di migliorare il loro livello culturale e, con esso, le proprie condizioni di vita.

Per questa serie di motivi, nell’imminenza della convocazione da parte del Ministero dei beni culturali della prima Assemblea nazionale dei Poli SBN e con la consapevolezza che la Regione Marche con la L.R. 9 febbraio 2010, n. 4 “Norme in materia di beni e attività culturali”, art. 17, ha opportunamente riconosciuto la valenza strategica delle reti bibliotecarie e dei Poli SBN, impegnandosi a sostenerne lo sviluppo, mi rivolgo a Lei, signor Presidente e a Lei, signor Assessore, per richiamare l’attenzione del Governo regionale sulle forti criticità del Servizio Bibliotecario nelle Marche e per sollecitare la riattivazione al più presto del Comitato regionale di coordinamento dei Poli SBN richiamato dall’art. 6 del Protocollo d’Intesa fra il Ministero per i beni e le attività culturali e le Regioni del 31 luglio 2009, che per praticità mi permetto di allegare alla presente.

Con la riattivazione del Comitato, già istituito in una sua prima versione con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 119/2002, la Regione avrebbe a disposizione un organismo
tecnico di consultazione che per molti motivi appare essenziale nell’attuale fase di riforma degli assetti amministrativi. D’altro canto, per tutta la filiera culturale legata alla lettura e alle biblioteche questo sarebbe un segnale importante della persistenza di un indirizzo politico consapevole e determinato a governare questa difficile congiuntura.

Restando in attesa di una Vostra risposta, Vi ringrazio dell’attenzione e Vi formulo i miei migliori saluti.

La presidente AIB Marche
Valeria Patregnani

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