L’AIB aderisce all’appello CoLAP “Se non lavoriamo oggi non potremo pagare domani”

L’AIB aderisce al flashmob social promosso dal CoLAP – Coordinamento libere associazioni professionali in merito al mancato rinvio della scadenza fiscale del 20 luglio che arriva nel pieno della peggiore crisi economica dal dopoguerra.

Lo slogan dell’iniziativa è

SE NON LAVORIAMO OGGI NON POTREMO PAGARE DOMANI

#eiopago

Nella mattinata di lunedì 20 luglio, il CoLAP pubblicherà un post sul suo account Twitter, relativo alla mancata adozione da parte del governo di riforme in materia di semplificazione, concorrenza e competitività, e invitiamo a condividerlo sui propri canali social facendolo seguire all’hashtag #eiopago taggando il Presidente Conte e il Ministro Gualtieri.

Citiamo le ragioni della proposta: “Come saprete, il prossimo lunedì 20 Luglio ci troveremo davanti a una scadenza fiscale che arriva nel pieno della peggiore crisi economica dal dopoguerra. Come ben fotografato dal report della Banca d’Italia, i lavoratori autonomi e le microimprese sono tra i soggetti più colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia. A poche ore dalla scadenza ci sembra chiaro che non ci sia la volontà politica di prorogare e comunicare il nostro disappunto sarebbe scontato e non in linea con lo spirito costruttivo e improntato sulla serietà istituzionale che ha sempre contraddistinto il CoLAP. Tutto ciò che era in nostro potere è stato fatto. Chi di noi può pagherà. Pagherà oggi per contribuire allo sforzo che il paese sta sostenendo, ma se non arriveranno le riforme in materia di semplificazione, concorrenza e competitività che chiediamo da tempo, quanti saranno in grado di pagare domani? Il momento impone scelte coraggiose e necessarie per rilanciare la nostra economia ed è nostro dovere chiederle a gran voce”.

Roma, 18 luglio 2020

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