Repertorio degli OPAC e MAI

Nel corso del 2000 “OPAC italiani” è stato notevolmente ristrutturato, nella sua pagina di snodo (OPAC1) ma anche nei servizi messi a disposizione sia per l’utenza specializzata, sia per l’utenza generica. Anche la redazione ha registrato dei movimenti, con alcune defezioni e dei nuovi ingressi. La redazione di OPAC italiani e MAI (MetaOPAC Azalai Italiano) nel maggio ha preparato un lavoro per la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) sulla situazione degli OPAC italiani delle università in Italia; sono stati tenuti vari interventi a tavole rotonde, seminari e convegni a livello nazionale (Genova, Lecce, Roma) e anche fuori Italia (Lugano nel giugno 2000). Si è registrato anche un aumento nell’interazione tra produttori di software e la redazione tecnica del MAI, soprattutto dopo la messa a disposizione del documento informativo per la connettibilità degli OPAC al MAI. Molte le segnalazioni per la registrazione di nuovi OPAC nella banca dati del MAI o per modifiche o cessazioni di interfacce obsolete. Intenso il lavoro di aggiornamento continuo dei dati relativi agli OPAC italiani da parte dello staff, ma soprattutto anche il lavoro per la messa a punto di nuovi strumenti da offrire all’utenza di AIB-WEB come servizio di qualità. Nell’agosto si è offerta all’utenza, soprattutto non bibliotecaria, la nuova interfaccia per la ricerca globale su tutti gli OPAC connessi, denominata MAI2, che produce una pagina di risposta molto più snella, contenente solo le risposte positive e che non necessita una preselezione degli OPAC da interrogare da parte dell’utente.

Al 31 dicembre 2000 gli OPAC connessi al MAI sono 137. Nel 2000 l’incremento delle connessioni è stato notevole, grazie al lavoro dello staff tecnico del CILEA, con 49 nuove connessioni, alzando notevolmente il rapporto tra OPAC presenti in banca dati e comunque connettibili e OPAC connessi.

Le famiglie di OPAC attualmente connesse sono:

  • Aleph (esclusa la versione Aleph 500)
  • varie applicazioni OPAC realizzate su DBMS BasisPlus (Sibylla+tk-tcl, modulo WebServer di BasisPlus)
  • Easyweb (versioni 3 e 4 GET-attivabili)
  • alcune applicazioni realizzate con HiWeb
  • OPAC Sebina
  • applicazioni Unibiblio (due versioni)
  • FileMaker Pro
  • WWW Isis
  • WebIF
  • alcuni gateways Web (VTLS Web Gateway, SFgate WWW Gateway for freeWAIS-sf, Minisis G.02 Web Interface, ecc.)
  • software LASSO
  • Sirtex.

Vediamo la crescita degli OPAC italiani registrata in banca dati del MAI:

OPAC 2000 2001 Variazione
cataloghi a copertura nazionale 15 18 +3
cataloghi a copertura regionale 27 31 +4
cataloghi a copertura provinciale o comunale 284 316 +32
TOTALE 326 365 +39
CONNESSI al MAI 88 137 +49

La crescita degli OPAC risulta del 12% circa, ma questo dato non è indicativo, perché nell’ultimo mese vi è stato un notevole decremento sia degli OPAC in banca dati, sia di quelli connessi, a causa di grossi accorpamenti in taluni contesti. Per esempio l’Università di Pisa ha dismesso le decine di OPAC delle singole biblioteche accorpando tutto in Aleph 5000, così come altri sistemi provinciali che hanno proceduto ad accorpamenti in OPAC collettivi di sistema. Questa riorganizzazione ha comportato la cancellazione di OPAC e quindi una diminuzione in termini puramente algebrici. La crescita quindi è da intendersi più elevata, attorno al 15% e riguarda principalmente OPAC di sistemi provinciali di ente locale.

I 365 OPAC producono accessi per oltre 500 interfacce, in prevalenza di tipo web. Solo una decina gli accessi z39.50.

Liste di periodici

Nella pagina OPAC2 sono raccolte, alla data del 31 dicembre 2000, 197 liste alfabetiche di periodici messe a disposizione via web dalle biblioteche italiane (attualmente 182) ma che non si configurano come veri e propri cataloghi interrogabili.

Liste di CD-ROM

La pagina OPAC3 raccoglie, alla data del 31 dicembre 2000, 68 elenchi di risorse elettroniche ad accesso locale (prevalentemente CD-ROM) messi a disposizione via web dalle biblioteche italiane.

Rapporto a cura di Antonella De Robbio