Ri-Pensare la biblioteca: programmare le nuove acquisizioni e le procedure di scarto nella biblioteca contemporanea

Corso di formazione per operatori delle biblioteche del Friuli Venezia Giulia
Online, 13 ottobre 2023 e Sala del pianoforte, Castello di Gorizia, 20 ottobre e 10 novembre 2023

 

Ente promotore e finanziatore
ERPAC – Ente Regionale PAtrimonio Culturale della Regione Friuli Venezia Giulia

 

Ente organizzatore
Associazione italiana biblioteche – Sezione Friuli Venezia Giulia

 

Tipologia percorso formativo
Corso base, Qualificazione EQF 6
Area tematica e codice OF: Amministrazione, accessioni e sviluppo delle raccolte 1.2. Scarto 1.2.2
Riferimento competenze Norma UNI: A1/ A5

 

Modalità di erogazione del corso
Piattaforma Google Meet (modulo 1.) in presenza (moduli 2. e 3.)

 

Quando
13 e 20 ottobre, 10 novembre 2023

 

Docenti

Sara Dinotola (Ricercatrice Università degli Studi di Torino)
Danilo Deana (Servizio bibliotecario dell’Università degli Studi di Milano)
Cristiana Aresti (Direttrice Biblioteca Casanatense di Roma)

 

Scopo e obiettivi formativi

Il presente percorso sulla gestione delle raccolte e sullo scarto è ideato in tre moduli e si pone l’obiettivo di fornire una panoramica delle criticità legate alla gestione delle raccolte, sia nelle biblioteche pubbliche, sia nelle biblioteche accademiche.

In un momento in cui il problema degli spazi da liberare in biblioteca per far posto alle nuove accessioni si fa sempre più pressante, anche per effetto dell’obsolescenza rapida di molti supporti e di molte delle tipologie di pubblicazione che fino a un decennio fa costituivano l’apparato di reference di ogni biblioteca, occorre oggi gestire in modo oculato e ragionato le nuove acquisizioni e programmare periodicamente e con corrette procedure le attività di scarto. Aprono il corso due moduli di carattere teorico: il primo dedicato alle biblioteche pubbliche e all’importanza di sviluppare e gestire collezioni variegate e aggiornate che soddisfino i bisogni informativi, conoscitivi e di svago della comunità di riferimento, e il secondo dedicato alle biblioteche accademiche, con un focus su come gli equilibri preesistenti siano stati scardinati dal massivo avvento delle risorse elettroniche. Conclude il corso un modulo di carattere pratico e trasversale, nel quale si illustrerà come procedere alla stesura di liste di scarto che siano coerenti sia con i principi della letteratura biblioteconomica sia con la normativa vigente nell’ottica di sviluppare un dialogo con gli enti preposti alla tutela per tutte le procedure che comportano il trattamento e la movimentazione dei beni.

 

Descrizione moduli (per le informazioni dettagliate sui singoli moduli, si rimanda agi specifici disegni)

 

Modulo 1: Lo sviluppo e la gestione delle collezioni nelle biblioteche pubbliche: principi e metodi per un approccio rinnovato e meno autoreferenziale

Sara Dinotola (Università degli Studi di Torino) – Online, 13 ottobre 2023

 

Nelle biblioteche pubbliche le collezioni rappresentano un elemento strategico e identitario, che permette a tali istituzioni di distinguersi rispetto agli altri luoghi culturali e sociali. Dunque, uno degli ambiti più delicati e importanti del lavoro dei bibliotecari e delle bibliotecarie riguarda proprio lo sviluppo e la gestione di collezioni variegate e aggiornate, in grado di andare incontro ai bisogni informativi e conoscitivi – ma anche di svago e di intrattenimento – della specifica comunità di riferimento di ogni biblioteca. Tale complessa attività va condotta in modo professionale, utilizzando gli strumenti e i metodi adeguati. Il corso intende offrire una panoramica su questi temi, fornendo gli strumenti per la progettazione, la programmazione, la valutazione e la comunicazione delle collezioni.

 

Modulo 2: La gestione delle collezioni nelle biblioteche accademiche tra cartaceo ed elettronico: nuove prospettive

Danilo Deana (Università degli studi di Milano) – Gorizia, Borgo Castello, 20 ottobre 2023

 

La gestione delle collezioni all’interno delle biblioteche accademiche è un’attività in rapida trasformazione. In particolare, la sostituzione delle risorse tradizionali con quelle elettroniche ha reso necessaria la definizione di nuove politiche per la conservazione delle monografie e dei periodici posseduti dalle biblioteche. Il corso si propone di mostrare come sia possibile arrivare a questa definizione attraverso procedure che solo in parte riprendono quelle tradizionali. Il caso preso in esame è quello del Servizio bibliotecario d’Ateneo dell’Università degli Studi di Milano. Le 17 biblioteche che ne fanno parte possiedono oltre 1.500.000 di monografie e quasi 40.000 periodici elettronici. La Direzione dello SBA garantisce poi l’accesso a 270 banche dati, 110.000 periodici elettronici 700.000 libri elettronici.

 

Modulo 3: Lo scarto bibliografico come procedura essenziale nella gestione delle raccolte bibliografiche: normativa, procedure e buone pratiche

Cristiana Aresti (Biblioteca Casanatense) – Gorizia – Borgo Castello, 10 novembre 2023

 

In un momento in cui il problema degli spazi da liberare in biblioteca per far posto alle nuove accessioni si fa sempre più pressante, anche per effetto dell’obsolescenza rapida di molti supporti e di molte delle tipologie di pubblicazione che fino a un decennio fa costituivano l’apparato di reference di ogni biblioteca, occorre programmare periodicamente e con corrette procedure le attività di scarto. Questo corso, dal taglio prevalentemente pratico, si propone di illustrare come procedere per creare liste di scarto che siano coerenti sia con i principi della letteratura biblioteconomica sia con la normativa vigente.

Una parte del corso sarà dedicata alle procedure che richiedono l’autorizzazione degli uffici preposti alla tutela, come ad esempio il prestito temporaneo di materiali librari e documentari per mostre ed esposizioni, il restauro, la spolveratura e l’esternalizzazione della digitalizzazione.

 

Destinatari (i dettagli nella presentazione dei singoli moduli)
1. personale in servizio presso le biblioteche della rete regionale FVG (biblioteche aderenti a sistemi bibliotecari, biblioteche di interesse regionale, singole biblioteche pubbliche e private aperte al pubblico, biblioteche accademiche)

  1. volontari impegnati a supporto del personale in servizio presso le biblioteche
    3. associati alla Sezione AIB FVG.

Il corso si articola in tre moduli. Ogni modulo prevede un test finale di verifica dell’apprendimento.

Posti a disposizione: 39

Cosa si apprenderà?
A. Conoscenze Alla fine del corso il partecipante conoscerà:

·         Comprendere le sfide attuali nella gestione delle collezioni bibliotecarie nelle biblioteche pubbliche e accademiche

·         i fondamentali principi biblioteconomici relativi alla pratica dello scarto

·         la normativa e le circolari MIBACT sullo scarto bibliografico

·         le procedure autorizzative

B. Capacità Alla fine del corso il partecipante sarà capace di:

·         Applicare procedure innovative nella definizione di politiche di gestione delle collezioni nelle biblioteche pubbliche e accademiche

·         Programmare adeguate liste di scarto per lo svecchiamento delle raccolte

·         Redigere verbali di scarto coerenti con la letteratura di settore e le normative vigenti

·         Inoltrare una corretta richiesta di autorizzazione allo scarto alla Soprintendenza bibliografica

 

Iscrizione obbligatoria a: eva.mosenghini@aib.it entro l’11 ottobre per i moduli 1. e 2. ed entro il 29 ottobre 2023 per il modulo 3.

specificando:
1. nome e cognome
2. data di nascita
3. sede di lavoro
4. indirizzo della sede di lavoro
5. indirizzo di posta elettronica (preferibilmente un indirizzo personale, non con dominio istituzionale)
6. recapito telefonico (cellulare)
7. Indicazione dei moduli a cui si intende partecipare

A tutti i partecipanti verrà rilasciato l’attestato di frequenza previo superamento del test di fine corso utile ai fini della qualificazione professionale, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento d’iscrizione all’AIB.

La partecipazione al corso è valevole per il riconoscimento dei crediti richiesti per l’attestazione professionale AIB. Ai partecipanti sarà chiesto di compilare un test per la verifica del loro grado di apprendimento rispetto al raggiungimento degli obiettivi formativi dichiarati e un test di valutazione del corso.

 

Qualificazione EQF