Verbale della riunione del Comitato Esecutivo Regionale della Liguria, 30/11/2020

30/11/2020

In data 30 novembre 2020, in modalità sincrona a distanza, tramite piattaforma per videoconferenze Google Meet, si riunisce il CER della Sezione Liguria dell’AIB.
Presenti: Annarita Bruno, Paola Caiffi, Donatella Curletto, Silvia Fronteddu, Marco Genzone, Alessandra Longobardi, Cristiana Nardini, Valentina Sonzini,Cristina Terrile. Assenti giustificati: Chiara Zingaretti
I lavori iniziano alle ore 17.30.

O.d.G.: 1. Prossima assemblea di fine anno degli associati della sezione, a dicembre; 2. Programmazione 2021; 3. Situazione Biblioteca De Amicis; 4. Varie ed eventuali.
La presidente Sonzini prende la parola e affronta brevemente il punto 2 dell’OdG, confermando i corsi che sono già stati stabiliti e avviati per il 2021. Sottolinea il grande successo di pubblico e di iscritti in quelli autunnali, ma anche il proficuo
rapporto di scambio e collaborazione che si è creato tra la sezione e i docenti.
Si passa poi al punto 1 dell’OdG e si stabilisce di tenere l’assemblea di dicembre in modalità online sincrona sempre attraverso la piattaforma Google Meet, e presumibilmente dopo la metà del mese; poiché quest’anno la sezione non avrà spese per il consueto rinfresco finale, si stabilisce di consegnare la stessa cifra che si sarebbe spesa per il catering ad una delle biblioteche aderenti all’iniziativa “Io leggo perchè…” per premiare l’impegno delle biblioteche scolastiche nella promozione della lettura. Caiffi si occuperà di stilare l’elenco delle biblioteche partecipanti nel 2020 per poterne selezionare una. La riunione procede con la trattazione del punto principale dell’OdG, quello relativo ai fatti che hanno interessato nelle scorse settimane la Biblioteca De Amicis e la
conseguente mobilitazione dell’AIB. La mobilitazione nasce dal fatto trapelato in modo non ufficiale ma purtroppo vero
per cui un’intera ala della Biblioteca De Amicis, il modulo IV, dovrà essere smantellato per fare posto a partire da gennaio 2021 ad uffici di una società portuale. L’ordine di approntare lo sgombero degli spazi è arrivato direttamente dal comune
all’attuale direttore della De Amicis. L’ala della biblioteca interessata attualmente ospita l’auditorium, diversi laboratori e i 6000 volumi della sezione di psicopedagogia.
Il fatto ha avuto immediatamente una richiesta di chiarimento e di incontro con una pec da parte dell’AIB nazionale, per il tramite della presidente, della vicepresidente della sezione e di Francesco Langella. A livello mediatico ha avuto una risonanza enorme e una pronta proliferazione di appelli sia da parte del pubblico che delle
associazioni coinvolte, che perderebbero uno spazio per gli incontri molto importante. Da una di queste è partita subito una raccolta firme che nel giro di un giorno ha raccolto 5000 firme, ma il cui numero è destinato a crescere velocemente.
L’AIB Liguria oltre alla richiesta di chiarimenti con la pec da parte del nazionale appoggia pienamente ogni iniziativa popolare e aderisce e divulga la raccolta firme.
Il CER inoltre si impegna a promuovere ulteriori iniziative, sia partecipando attivamente alle sedute del consiglio comunale (la prossima è prevista, sulla base dell’art. 54 dello statuto comunale che obbliga ad un’interrogazione a risposta immediata, il 1 dicembre), sia con la creazione di una strategia volta a coinvolgere
più persone possibili utilizzando i canali social e i media.
Genzone a questo proposito interviene confermando la positività della risonanza mediatica, ma sottoponendo al CER il dubbio che alcuni giornali locali abbiano sottovalutato l’importanza dell’evento ed auspica che nei prossimi giorni possano dedicare interventi più nutriti per informare la comunità.
Terrile informa che la raccolta firme ha avuto l’avallo anche di numerosi docenti universitari, e Sonzini conferma che anche lo SBA dell’Università di Genova sul suo sito ha pubblicato un banner di solidarietà alla biblioteca.
Curletto interviene per comunicare che anche Nati per Leggere ha pubblicato la notizia sul suo sito e ha espresso solidarietà.
Viene proposto di coinvolgere anche ANAI prendendo contatto con la presidente Gattiglia, e di sentire anche la Soprintendenza per capire se è stata già contattata per lo spostamento dei 6000 volumi, per il quale è obbligatoria la sua autorizzazione.
Il CER stabilisce anche di coinvolgere personaggi pubblici dello spettacolo o del mondo della cultura e dello sport, liguri e non solo, per fare da testimonial e creare dei video-spot a difesa della De Amicis. Stabilisce anche di pubblicare sul sito della sezione la rassegna stampa che è stata e sarà pubblicata.
Inoltre nei prossimi giorni si pensa a lanciare un incontro pubblico rivolto ai bibliotecari e agli utenti della De Amicis, tramite Google Meet coinvolgendo la presidente nazionale Maiello, per fare il punto della situazione e decidere le prossime strategie sia di dialogo con l’assessora Grasso e il sindaco Bucci che di
interventi di iniziativa popolare per sensibilizzare l’opinione pubblica e fare leva sulle istituzioni affinché tornino sui propri passi.
La riunione giunge a conclusione alle ore 18.20.
prot. n. 17/202